Quando si rompe la caldaia

Preciso che questo racconto è frutto di fantasia ( ma non più di tanto) ispirata da un utente, non come gli altri miei racconti che sono assolutamente veri. Vivo solo, ho 35 anni, un buon lavoro e ogni tanto mi porto a casa qualche partner per divertimento sessuale. Femmine o maschi non fa differenza perché sono bisex dalla nascita. L'altra settimana purtroppo si ferma la caldaia e guarda caso sempre in inverno. Cavoli non posso nemmeno fare la doccia, che palle! Chiamo mia madre, le spiego e lei mi dice di andare da lei per la doccia senza problemi. Prendo accappatoio bagnoschiuma shampoo e vado. Dieci minuti d'auto e sono da lei. Suono al citofono, mi apre, salgo e la trovo in compagnia della sua amica che già conosco abbastanza bene. Qualche parola e poi chiedo permesso e vado sopra per lavarmi. Quando finisco mi asciugo, anche i capelli, sistemo la doccia e mi accingo a scendere in salotto. Uscendo dal bagno sento dei sospiri e dei mugolii. Faccio piano, mi affaccio dal soppalco e rimango paralizzato da ciò che vedo. Non ci posso credere. Mia madre e la sua amica completamente nude sul divano che limonano furiosamente e si accarezzano le tette. Ma sono completamente pazze mi dico tra me. Ma cosa fanno sapendo che io sono lì. Il blocco però si trasforma in qualcosa di strano, un calore mi pervade, il pene si indurisce e penso: ecco da dove viene la mia bisessualita'. Sono quasi in trance totale, come un automa mi tolgo l'accappatoio e scendo in salotto dove nel frattempo mia madre e la sua amica si stanno esibendo in un 69 stupendo. Mi avvicino piano e  mia madre mi dice: finalmente.  Ti stavamo aspettando. Poi le due si sciolgono dal loro 69, si siedono sul divano allargando bene le cosce e mostrandomi le loro fighe bagnate e lisce.  Non ho il tempo di pensare che mia madre con una voce roca, bassa e un tono molto forte mi ordina: leccale la fica frocetto che lo so che ti fai sbattere dai maschi. Mi inginocchio e tuffo la lingua in quella fregna calda e morbida che profuma di sesso, sento la bella settantenne che geme di piacere fino a quando si scuote in un orgasmo lungo. Sono così arrapato che quasi vengo ma mia madre in tono molto minaccioso mi dice: se sborri ti ammazzo! Sbrigati a chiavarci tutte e due che vogliamo il cazzo. La sua amica mi fa segno e io mi sistemo tra le sue gambe e la penetro. Ha una fica bollente, morbida e stranamente stretta nonostante l'età ed i cazzi che si è presa. La scopo di brutto mentre lei grida di piacere fino a quando lancia un grido secco, animalesco quasi demoniaco e  gode in un orgasmo che la fa tremare come se fosse percorsa dalla corrente. Le sfilo piano l'uccello, mi alzo in piedi e subito mia madre si infila il mio cazzone in bocca ed inizia a succhiare come una pazza mentre si sgrilletta la figa depilata.  Completamente preso dalla eccitazione le tolgo il cazzo di bocca e senza pensarci le ordino: apri le cosce troia che adesso tocca a te! Lei si sistema sul divano e appena le entro dentro si lascia andare in un ooohhh finalmente! La stantuffo senza ritegno, la sbatto più forte che posso fino che ansimando come una cagna grida una bestemmia feroce seguita da un veeengooo! Ha un orgasmo mai visto prima, mi pianta le unghie nella carne dei glutei facendomi letteralmente sanguinare.  Questo mi fa perdere l'ultimo scrupolo mi alzo in piedi e dico loro: forza inginocchiatevi e aprite la bocca che vi sborro tutte.  Loro si guardano negli occhi e con un ghigno al limite dell'osceno si sistemano davanti al mio cazzo a bocche spalancate con le lingue che si toccano aspettando il premio. Me lo meno furiosamente e in un attimo esplodo in una sborrata pazzesca sulle loro lingue e sulle loro facce. Immediatamente ingoiano tutto il mio seme leccandosi a vicenda il viso per non perdere nemmeno una goccia di quel nettare caldo. Senza dire niente salgo a farmi una bella doccia,  la testa mi esplode, sono devastato da ciò che è successo e dall'aver scoperto la perversione di mia madre, seppur sia vedova da anni ma certamente ancora piacente e ben curata. Mi lavo mi rivesto scendo e senza dire nulla esco mentre loro ancora completamente nude si sbaciucchiano sul divano. Uscendo sento dire da mia madre alla sua amica: mica male il frocetto!  E si lasciano andare entrambe ad una risata sguaiata e volgare.