Ciao a tutti i lettori dalla vostra Luisa, torno per raccontarvi una delle mie ultime avventure sessuali molto eccitante, almeno per me. Per chi avesse letto uno dei miei racconti precedenti dove ho avuto un’avventura con il mio vicino di casa Adam un giovane ventenne di colore, e bene questo racconto ha come protagonisti proprio dei ragazzi di colore. Che da quando frequento qualche volta Adam posso dire che la passione per i bei ragazzi in black ha preso una bella parte della mia vita, poi io essendo anche una curiosona avvezza a esplorare determinate situazioni diciamo che ero molto predisposta a espandere le mie conoscenze. Diciamo che questo desiderio di voler conoscere altri ragazzi di colore mi è nata proprio per colpa di Adam ma in modo indiretto. Lui cmq mi racconta sempre che in comitiva sua non mancano i commenti di apprezzamento che i suoi amici fanno quando mi vedono passare e in quel gruppetto sinceramente di ragazzi carini ce ne sono in particolare Mark un ragazzo di colore giovane e molto alto e dal comportamento un pò da bulletto del gruppo. Con Adam avevamo stretto un patto che se non diceva in giro che ogni tanto ci trovavamo per scopare avrei continuato a vederlo e devo dire che sta mantenendo la promessa. Un giorno Adam mi venne a trovare per passare del tempo insieme e fare del buon sesso come sempre, quel giorno stavo per venire meno alla nostra promessa che ci eravamo fatti. Gli espressi il mio desiderio di voler provare a fare del sesso con più ragazzi di colore, avevo proprio voglia di sesso spinto e selvaggio. Adam mi chiese cosa avessi in mente di fare, io gli chiesi se per lui fosse un problema coinvolgere uno dei suoi amici e se la cosa potesse sempre restare riservata. Adam mi disse che non era proprio sicuro che se avesse coinvolto qualche amico suo la cosa sarebbe rimasta riservata. In quel momento gli chiesi che ne pensava di Mark se sarebbe stato un candidato ideale, ma lui subito mi disse che Mark era il meno indicato che se avesse fatto una cosa del genere se ne sarebbe vantato con gli altri ragazzi. E allora gli chiesi come si potesse fare per organizzare una cosa del genere. Adam ci penso su un attimo e poi mi racconto di una specie di festa Giamaicana in una villa privata che ogni tanto fanno dei tipi di colore dove a volte mi raccontava che succedevano situazioni abbastanza spinte in qualche stanza di questa villa. Adam mi disse se vuoi posso presentarti gli organizzatori ma poi non ti assicuro nulla di quello che può succedere, ti dico che non sono dei ragazzi di 20 anni ma gente un pò più adulta e senza tanti scrupoli. Non gli negai che la cosa mi aveva intrigato tantissimo e che mi sarebbe piaciuto partecipare a quella festa.  Io e Adam ci eravamo messi d’accordo per andare a questa festa, lui mi avvisò però che alla festa ci sarebbero potuti essere anche degli amici suoi, quindi di comportarci come dei semplici conoscenti per non dare troppo nell’occhio. Arrivato il giorno della festa io e Adam ci eravamo dati appuntamento all’indirizzo della villa e una volta lì ci saremmo salutati quasi per coincidenza. Io partivo da casa molto eccitata ed elettrizzata perchè non sapevo cosa sarebbe successo quella sera. Una volta arrivata alla villa vidi Adam con degli amici suoi e lo salutai (L) “ Ciao Adam anche tu qui ? “ (A) “ Ehilà Luisa che piacere vederti, Sei venuta da sola ? “ (L) “ Si doveva esserci anche una mia amica ma all’ultimo non è riuscita e sono venuta da sola, ma che bello                   averti incontrato “ (A) “ Dai unisciti a noi così non sei da sola “ Tra gli amici di Adam era presente anche Mark che quando mi vide mi squadrò dalla testa ai piedi ed era molto sorpreso di vedermi lì a quella festa. era arrivato il momento di entrare in quella villa e pensare solo a divertirci, io ero molto curiosa di vedere come era quella villa da dentro e che ambiente avrei trovato. Devo dire che come location era molto bella e molto grande dislocata su due livelli, al piano terra c'era tutta la parte musica e zona ballo e un angolo bar molto carino. Poi c’erano delle scale che portavano al piano superiore che Adam mi disse che sopra c’erano delle stanze e una sala soggiorno abbastanza ampia. La festa era molto movimentata piena di ragazzi di colore e anche ragazzi bianchi, però avevo notato tante ragazze giovani bianche. Ad un certo punto dal piano di sopra vedo scendere un tipo di colore con un fisico da paura bello muscoloso, molto alto e con delle treccine molto sexy. Chiedo ad Adam chi fosse quel tipo e lui mi disse che era uno degli organizzatori. (A) “ Dai vieni che te lo presento “ (A) “ Ciao Ziggy, posso presentarti una mia carissima amica ? “ (Z) “ Ciao Adam, certamente sempre a disposizione per conoscere una bella pussy bianca “ (L) “ Molto piacere di conoscerti Ziggy, E’ tutto merito tuo questa festa ? “ (Z) “ Sì dolcezza organizzo sempre io queste feste, è la prima volta che partecipi ? “ (L) “ Si per me è la prima volta che partecipo a questo tipo di feste “ (Z) “ Allora dopo ti faccio visitare un pò la villa e le zone un pò più riservate “(L) “ In che senso riservate ? “ (Z) “ Dopo vedrai ti faccio fare un bel tour e vedrai delle belle cosine “ Ziggy ci lascia lì a me e Adam e va a fare un giro nella villa a salutare un pò di persone. Io nel frattempo insieme ai ragazzi ci si mette a ballare e a divertirci un pò. Tra un ballo e un drink mi si avvicina Mark e mi inizia a parlare per attaccare bottone, chiedendomi come mai ero alla festa se mi stessi divertendo e poi una serie di vari complimenti. Un pò per la serata un pò per l'alcol mi stavo divertendo a ballare con i ragazzi e tra questi anche con Mark mi sono lasciata un pò andare forse stuzzicandolo un pò troppo. Ad un certo punto mi si avvicina Adam e mi dice all’orecchio che aveva parlato con Ziggy e che gli aveva detto che io ci sarei stata tranquillamente se mi avrebbe portato nella zona riservata. E poi mi ha detto di fare finta che io non sapessi nulla che Adam gli aveva parlato. Sta di fatto che da lì a poco vidi arrivare Ziggy. (Z) “ Ehi Luisa ti stai divertendo ? “ (L) “ Sì molto, complimenti è veramente una bella festa “ (Z) “ Dai vieni con me che ti faccio vedere una zona della casa dove ti puoi divertire di più “ (L) “ Ah si, sono curiosa di vedere in che modo “ Ziggy mi prende per mano e mi porta con lui, mentre mi allontanavo e iniziai a salire le scale guardai verso i ragazzi, Adam era lì che ballava con una ragazza e invece c’era Mark che guardava verso di noi con uno sguardo molto malizioso. Una volta arrivati di sopra c’era un grande disimpegno con dei divanetti e poi delle porte che portavano in alcune stanze. Ziggy tenendomi per mano mi porta a vedere una stanza e mi dice prima di aprire la porta, sei sicura che non ti scandalizzi se vedi cose un pò spinte, e io con un sorriso in faccia gli risposi ti sembro una che si scandalizza?... senza dire altro entrammo in questa stanza e devo dire che quello che vidi mi era piaciuto moltissimo, nulla di così scandaloso c'erano solo due ragazze che facevano sesso orale a tre uomini di colore. (Z) “ Ti piace quello che vedi ? “ (L) “ Direi molto interessante, ma quindi qua sopra la gente viene per scopare ? “ (Z) “ Diciamo che qui sopra se si vuole ci si può divertire molto “ (L) “ Quindi mi vuoi dire che dovrei lasciarmi andare al divertimento ? “ (Z) “ Sì dico che dovresti. Dai vieni che andiamo nella mia zona riservata “ Usciamo da quella stanza e ci dirigiamo verso un'altra stanza, appena entrati la stanza era veramente grande aveva un letto in fondo e due divanetti, la stanza non era vuota c'erano due uomini di colore che stavano scopando con una ragazza bianca, molto giovane secondo me. Ziggy mi fece accomodare su un divanetto e mi disse che quelli erano i suoi soci. Eravamo lì seduti ad osservare quello che stava succedendo, vedere quei due uomini di colore che scopavano quella ragazza mi stava eccitando moltissimo, Ziggy iniziò a farsi sentire appoggiando una mano sulla spalla e accarezzandomi  piano piano. Talmente che ero concentrata e così affascinata da tutto quello che stavo vedendo che non mi ero accorta che Ziggy aveva tirato fuori il suo cazzo e che si stava masturbando. Quando mi girai verso di lui quello che vidi era un cazzo veramente enorme rimasi per un attimo sorpresa perchè non mi aspettavo di vederlo con il cazzo in mano. (L) “ Caspita Ziggy non perdi tempo “ (Z) “ Tu vuoi continuare a guardare o vuoi divertirti un pò anche tu ? “ Senza dire un'altra parola Ziggy mi prese una mano e se la portò sul suo cazzo, io senza opporre resistenza mi lasciai guidare verso quella mazza così enorme e dura, mentre massaggiavo quella enorme verga Ziggy con il braccio che aveva dietro di me mi afferrò da dietro il collo e mi spinse verso la sua bocca e infilandomi la sua lingua tra le mie labbra mi baciò con tanta foga e dopo quel bacio iniziale con la mano ancora dietro al mio collo mi indirizzò la faccia verso il suo cazzo e con tono autoritario mi disse “ E adesso succhialo per bene “ e mi spinse con presa energica la testa verso sul suo cazzo. Io non opposi nessuna resistenza, mi feci trovare consenziente, spalancai la bocca e mi misi a succhiare e a leccare quell'enorme cazzo in tutta la sua lunghezza. Sentivo Ziggy che gemeva di piacere e che mi ripeteva “ Come succhi bene, sei una brava Troietta “. A un certo punto iniziò a spingermi la testa sempre più giù sentivo quel cazzo enorme sbattermi in fondo alla gola, quando all’improvviso lo sento  oltrepassare la mia gola ed entrare più in profondità. Credevo di soffocare, quando lo tirò fuori ne restò impressionato, tanto che si alzò in piedi, mi fece inginocchiare a terra e mi iniziò a scoparmi la bocca affondando quel enorme cazzo tutto in gola.. Io ormai ero una schiava tra le sue mani ignara di quello che succedeva nella stanza tra i gemiti degli altri che scopavano le luci soffuse e l’eccitazione che mi correva per tutto il corpo volevo solo godere come non mai. Mi alzai da terra e con tono di sfida gli dissi a Ziggy “ Vuoi solo fartelo succhiare o sei in grado anche di scoparmi ? “ Mi spogliai tutta, Ziggy mi prese in braccio e mi porto sul letto dove c'erano anche gli altri, mi distese e in un attimo fu sopra di me e iniziò a scoparmi, poi mi fece mettere a pecora e mi ritrovai con il viso vicino a quello della ragazzina che anche lei si stava facendo scopare a pecora solo che lei ne aveva anche uno in bocca. Mentre Ziggy mi scopava e io tra i gemiti guardavo quella ragazza che succhiava quel bel cazzo quando ad un certo punto il tipo che se lo stava facendo succhiare mi afferra per la testa e io mi ritrovo a limonare con una ragazzina e a leccare una cappella nera insieme a lei.. Inizia a succedere un pò di tutto su quel letto cambio di posizioni continue non percepivo più chi scopava chi, nella penombra della stanza percepivo che oltre a noi c’ erano altri che stavano guardando, ma non gli ho dato molta importanza, Talmente che quei cazzoni neri mi stavano scopando e con tutti gli orgasmi che stavo avendo non ero molto preoccupata di quello che succedeva. Quando in un certo momento Ziggy mi prese a pecora mettendomi di viso rivolto verso l'esterno del letto, vidi una sagoma avvicinarsi afferrarmi la testa e infilarmi un cazzo in bocca, io li per li pensavo fosse uno di quelli che già era nel letto.. E quindi succhiavo quel cazzo molto disinvolta. Quando alzai lo sguardo per un attimo realizzai di chi fosse quel cazzo che stavo succhiando, era il cazzo di Mark. Per un attimo ci fissammo negli occhi, io rimasi un po sorpresa nel vedere che fosse lui. Ma  Mark guardandomi con il suo cazzo in bocca mi sorrise compiaciuto, ricambiai quel sorriso e ripresi a succhiare quel bel cazzo duro. I giochi ormai avevano preso una direzione di godimento puro io ero sopraffatta dal piacere degli orgasmi che quei cazzoni mi provocavano. Ziggy era inarrestabile una forza della natura, mi scopava con un ritmo veramente intenso, ogni suo colpo mi provocava una scossa di piacere, quell'enorme cazzone me lo sbatteva tutto dentro. Anche Mark ormai era immerso nel gioco quel piccolo bulletto era entrato in confidenza con la mia bocca lo percepivo da come mi spingeva la testa e da come andava affondo nella mia gola. Mi era proprio venuta voglia di provare il cazzo di Mark, con un balzo mi stacco dalla presa di Ziggy mi giro e subito prendo il cazzo di Ziggy in bocca e offro il mio sederino a Mark. il ragazzo non si è fatto attendere molto e in un attimo fu dentro di me, mi teneva per i fianchi e affondava fino in fondo ogni colpo facendo urlare di piacere. Il ragazzino ci sapeva fare, mi scopava e mi schiaffeggiava il culo. Io ero un fiume in piena avevo la figa che colava come non avesse fatto mai. Ad un tratto sento le mani di Mark allargarmi le natiche   e far colare della saliva nel mio buchino,” Ho pensato adesso il gioco si fa duro” e infatti l'intenzione di Mark era proprio quella di prendersi il mio culetto. Io lo assecondavo non davo nessun cenno di rifiuto ero pronta a ricevere quel bel cazzo nero nel mio culo. Mark intuendo la mia disponibilità a concedergli il mio bel culetto tirò fuori il cazzo dalla mia figa e puntò dritto all’altro buchino, spinse piano ma entrò diretto lentamente lo spinse tutto dentro. Mark non fece a tempo a prendere il ritmo che Ziggy vedendo quello che stava succedendo si sdraiò davanti a me e mi face salire sopra di lui cavalcandolo e a quel punto avevo già capito cosa stava per succedere. Sento il cazzo di Mark ritornare a prendersi quello che aveva conquistato poco prima. Io andai in estasi pervasa da dolore e piacere ero totalmente inerme tra quei due cazzoni, incastrata  in un piacere ipnotico totalmente schiavizzata. Non capivo più nulla di quello che succedeva attorno a me ero proprio entrata in estasi, avevo Mark dietro che mi scopava il culo e mi diceva delle cose:(M) L’ho sempre immaginato che fossi una gran troia Non sapendo cosa dirgli anche se in cuor mio sapevo che avesse ragione gli dissi solamente:(L) Sta zitto e scopami ragazzino In quel letto non si stava più capendo nulla tra le mie urla di piacere e quelle della ragazza la stanza sembrava un set di un film hard. due fighe bianche circondate da cazzoni neri. Come esperienza era più di quello che mi aspettavo. Stavo per diventare l'attrazione della serata quando vidi due uomini di colore avvicinarsi a noi salutare Ziggy e chiedergli se potessero partecipare. Ziggy fù così corretto da chiedermi, io dissi di si ma fu un si non dettato dalla ragione. I due si spogliarono e si piazzarono di fronte alla mia faccia invitandomi a prendergli i cazzi in bocca, i due cazzi una volta diventati duri erano impressionanti due pilastri. E niente da lì in poi e successo veramente di tutto e di più, mi hanno letteralmente sfinita avevo sempre ogni buco pieno da qualche cazzo, il tutto durò diverso tempo, i forti colpi che ricevevo era accompagnati da orgasmi che mi stremavano sempre di più, il mio corpo privo di decisione motoria, tutto un sudore implorava pietà a quei cazzoni neri imponenti. Quando finalmente i primi hanno iniziato a sborrare ero veramente felice, felice di essere riempita ovunque e di avergli dato il piacere che volevano,  ero piena di sborra, in figa in bocca in faccia, ero completamente ricoperta. sfinita e senza forze accasciata in quel letto ma appagata sorridente e felice di quella straordinaria esperienza. Mark e Ziggy mi diedero una mano a riprendermi, furono così carini anche nel portarmi da bere e anche degli asciugamani per ripulirmi da quella sborra.. Mi ripresi poi la serata continuò nella stanza tra chiacchiere battute e drink. Con Mark ci scambiammo un pò di confessioni. Quando arrivò il momento di tornare a casa prima di uscire insieme a Mark raggiungemmo anche Adam e abbracciati tutti e tre insieme mi accompagnarono alla macchina li salutai con una promessa che ci saremmo visti tutti e tre da me tra qualche giorno…. ma queste sono altre storie che chi sà magari un giorno vi racconterò.. Ciao dalla vostra Luisa