La prima pioggia dorata

La prima pioggia dorata…
Sarò onesta, mai avevo pensato che sarei arrivata anche a questo.Tutto nasce da un caffè con le amiche dove, tra donne ci si confida l’inconfessabile..Lucrezia mi chiede se l’avessi provata mai, che suo marito gliela fece provare in campeggio, gli fece un pompino dietro la tenda, e dopo avergli sborrato in faccia gliela lavo con la pioggia dorata..
La sera, raccontai a mio marito cosa gliene sembrasse, lui resta freddo non mi sembra particolarmente interessato e neanche io del resto, ma come ogni cosa una volta che ti entra in testa va a finire che ci ripensi, ricordo una sera eravamo tranquillamente seduti sul divano a guardare un film, lui si alza per andare in bagno, quando torna è ancora senza mutande, col cazzo penzoloni, e mi dice guarda ancora gocciola, non so spiegarvi ma improvvisamente mi sentii tirare la fessa, si inumidì subito dopo, lui mica capì al volo si avvicinò e me lo ficcò in bocca, mi fece entrare la punta della lingua nel buchino della cappella, avevamo entrambi gli occhi lucidi di voglia, mi prese per mano e mi ricordo che mi disse ma quanto sei Troia? Mi spogliò e mi mise in ginocchio in doccia, comincia a spompinarlo, ma lui non contento dovete mettermi anche palle e perineo in bocca per sborrare prima, sentire palle indurirsi e capì che stavo per schizzare mi misi subito in posizione in ginocchio, testa indietro e bocca aperta e cominciarono arrivare i primi fiotti di sborra, mi inondò, lo sapevo bene che non era ancora finita.. e infatti, dopo poco arrivò un caldo oggetto, caldissimo anzi, di pioggia dorata, mi prese in pieno volto, anche i miei adorati capelli, per me era la prima volta, non riuscivo neanche a respirare quasi, ma neanche mi spostai, anzi apri anche la bocca e mandai anche qualche sorso giù, eravamo entrambi stupiti di dove fossimo arrivati, io stavo impazzendo di voglia ma non mi andava di farmi scopare in quel modo, mi chiuso in doccia e mi masturba furiosamente con il Doccino un orgasmo pazzesco, venni ansimando, ero zuppa fracida, della sborra di mio marito, del suo piscio, e anche la mia fessa era un lago.. avevamo goduto, come sempre innamorati e complici, peccato però che adesso mi toccò pulire il tutto.. e vabbè, ne è valsa la pena..  e potrò raccontarlo anche alle mie amiche, pure io sono stata inondata dalla pioggia dorata.. Evviva!