amore, ho una voglia matta di vederti al lavoro. Ora cambiata l'ora e il buio viene presto possiamo divertirci. Puoi divertirti. È così aspettiamo l'orario della ressa e saliamo sul tram. Per fortuna non fa ancora freddo ed allora, mia moglie valeria può ancora indossare collant con reggicalze, minigonna, giacchettina corta , camicetta sbottonanile rigorosamente senza reggiseno. nella fascia dell'ora di punta, saliamo scendiamo da vari mezzi pubblici. Come sempre, io rimango abbastanza distante per godermi meglio lo spettacolo. puntualmente ci sono uomini che con la scusa di passare a prescindere sfregano il loro cazzo sul culo di mia moglie, Ma per trovare qualcosa di potente, dobbiamo aspettare un po' di tempo. Ovviamente valeria si piazza vicino alle porte d'ingresso o di uscita in modo da essere vista, in modo da essere toccata, in modo di essere palpata da più persone. ecco che  entra un uomo di mezza età… La osserva bavosamente… La osserva pesantemente... Poi si incammina, sfregandole Il suo pacco contro le natiche di valeria. Si sofferma, e si Sfrega più volte… Poi va di fronte a lei. Non proferisce una parola ma si limita a guardarla negli occhi. La osserva in modo  talmente Profondo che mi pare che mia moglie sia un attimino in soggezione... Tra loro due c'è solamente il palo per attaccarsi durante il viaggio. Valeria si appoggia al palo mettendolo tra le gambe e tra le tette. Lui sempre senza parlare, con lentezza e bassa un po' la cerniera della giacca e le sbottona la camicia. le tette sono fuori... i capezzoli sono duri...  lui li prende tra le dita e li strizza... Valeria si contrae  tra dolore e piacere...non parla... le fa un gesto con la testa indicando di scendere... mia moglie sorride, mi guarda. io annuisco... il tram si ferma, lui la prende per mano... e' talmente presa dalla situazione che non si rende conto di avere le tette fuori  e si incammina tra la gente che la osserva ... io li seguo a breve distanza. la prende sottobraccio, poi ogni tanto si stacca le alza la gonna e le infila una mano dentro sfregando i suoi buchi che mi dirà poi, sono già bagnati dalla eccitazione. oramai è buio.  arrivano all'ingresso di un palazzo. la luce dell'androne è davvero fioca...  entrano. appena dentro lui la strattona con forza tirandola a se. le apre tutta la giacca e la camicia. Valeria è mezza nuda. lui inizia succhiando i capezzoli e infilando un dito per sditalinarla. Valeria si piega su se stessa da piacere... poi la gira...le alza la minigonna e con dolcezza le infila il cazzo. io purtroppo vedo poco e male quindi le faccio trillare il telefono che come da accordi e'un segnale. lei si ferma, le dice chiaramente che il marito è qui, consenziente e che vuole osservare i giochi. per contro, la gira a sé. le alza una gamba e mentre succhia i capezzoli, torna ad infilare il bel cazzo nella fuga di mia moglie. " claaaak" si apre il portoncino...  entro sommessamente... mia moglie è messa da dietro appoggiata al muro, lui la sta fottendo da dietro, nel culo. la pompa ritmicamente in figa. poi, volge lo sguardo verso me, sempre con un cenno mi fa capire  che è soddisfatto e che è tanta roba. mia moglie intanto si sfrega il clitoride mente il bel cazzo le sfonda  il culo... Valeria è già venuta... lui mugugna, le prende i capelli la tira e cerca di cacciarle la lingua in bocca. poi, finalmente parla!!! si ferma, tira i capelli girandola e sempre con uno sguardo penetrante più del cazzo  in culo le dice " ti vengo in culo oppure in figa"??? questa volta è mia moglie che non parla più!!! si sfila dal cazzo, lo fa stendere Sul pavimento e poi le volge al culo, sedendosi sopra di lui.. ora è lei che comanda il gioco. sale e scende ritmo a volte dolce a volte rapido... poi mi chiama... io stavo già segandomi... avsleria per non imbrattare la giacca toglie Così come si toglie anche la camicetta rimanendo nuda. Sale fino al ventre e rimane vestita solo con i collant e il reggicalze… Inizia a farmi un pompino mentre con le mani mi accarezza i coglioni duri e pieni... Pochi colpi di lingua ed ecco che le vengo in bocca mentre il nostro amico le sborra pesantemente dentro la figa dilatata. Giusto il tempo di ingoiare la mia sborra ed asciugare con le mani le gocce cadute sul seno poi si alza, si gira ed inginocchiata davanti a lui gli prende il cazzo in bocca per pulirlo tutto. gli lecca sapientemente la nerchia mentre io con i fazzoletti le asciugo i buchini fradici... poi io e lui la aiutiamo a rivestirsi ed una stretta di mano suggella il piacere dell'avventura. ora io e la mia puttana torniamo a prendere il tram per andare verso casa. e come sempre, mia moglie darà spettacolo. tanto o poco, in base al piacere dell'avventura appena vissuta...????????????


 

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Categorie: Racconti Cuckold