sono qui perche ho voglia di fantasia e di dissetare la mia gran voglia di leccare ciucciare la figa e nn solo.....da piccolo ho iniziato ad avere questo pensiero fisso che e leccare la fica e nella mia vita ne ho avute tante, ora pero con piu esperienza e con la mia voglia immutata e davvero difficile trovare donne all'altezza di tael nome!!! oggi e solo tutto corpo cosa che a me nn basta per arrivare a un livello alto di passione di sesso di fantasie c'e bisogno di piu tempo di piu frequentazioni lunghe e sopratutto di una accoppiata corpo e mente cosa che difficilmente si riesce ad ottenere oggi, dove vige la scopata e via e cosi e davvero difficile che si arrivi a un alto livello.....quello che offro e un percorso una congiuzione che fa si che ci sia affiatamento felling e quant'altro.....spero che mi cerchiate in tante.....conto sulla discrezione e sull'onesta, schettezza ed essere diretti e la parola d'ordine insieme all'essere se stessi senza se senza ma, nn si puo pensare cose e poi non dirle non farle cosi e tutto artefatto io amo le cose naturali spontanee che nn sono modificate dalla vergogna dal timore che rovinano a mio avviso momenti unici che si potrebbero creare, voglio vivere questi momenti e non avere dei rimpianti, ovviamente ci vuole reciprocita, deve essere come una sfida, gia da piccolo ho iniziato ad avere momenti di sesso con mia zia.....nn avevo neanche 14 anni quando mi nascondevo sotto il suo tavolino per osservare i suoi piedi e annusarli, di volta in volta osavo sempre di piu mentre lei era a tavolo parlando con mia mamma e un altra mia zia....di li a poco il mio osare ha fatto si che lei se ne accorta e mentre mia madre e mia zia parlavano lei e scesa sotto il tavolo e mi ha chiesto che stessi facendo, io all'inizio ero diventato rosso per la vergogna ma dopo qualche secondo e la sua insistenza gli ho confessato che gli annusavo i piedi....lei era scesa sotto il tavolo con le idee chiare mentre mi chiedeva che stessi facendo aveva una mano sotto la sua veste e si stava toccando la fica, al che quando gli ho confessato che gli annusavo i piedi lei mi ha tirato fuori una tetta e mi ha chiesto e conq uesta che ci faresti? io li diretto gli dissi te la lecco e lei mi disse e dai a zia lecca.....e dopo un po dai un bacio a zia io gli poggio le labbra sulle sue ma lei mi dice con la lingua a zia....dopo di questo mi fa pogiare con le spalle al muro affianco a lei e mi dice fammi vedere che fai quando sono sopra......la troia di mia zia volva che mi cacciassi il cazzo e io l'ho fatto e mi sono segato affianco a lei per un po.....poi visto che erano gia passati una 10ina di minuti mi dice zia ora va sopra tu pero continua a annusare leccare i piedi fai come vuoi......io si ok e lei mide zia prima che va sopra te lo prende un po in bocca......e si il mio primo bocchino me l'ha fatto mia zia 2 minuti nn ho sburrato perche manco avevo mai sburato prima ero un oggi a 14 anni fanno i numeri.....cosi dopo che me l'ha sbocchinato un po va sopra e torna a parlare con mia madre a e l'altra mia zia....io da li sotto ho iniziato a leccargli i piedi bene fra le dita perche lei da quel momento li teneva fuori dagli zoccoli e io potevo leccarli bene.......ma nn mi ero accorto pero che nel mentre la troia aveva la mano sinista sotto la veste e nelle mutande.....cioe ha continuato come se niente fosse a parlare e mentre io sotto gli leccavo i piedi lei si scopava la fica.......me ne sono accorto solo quando ho notato la sua mano che si muoveva dalle mutande e veniva verso di me muovendosi come per attirare la mia attenzione e io avvicinandomi alla sua mano ho sentito quell'odore celestiale che tanto mi fa impazzire e senza chiedermi cosa fosse e se dovevo, ho preso la sua con le dita trecine e le ho annusate e messe in bocca......mmmmmm credo che tutto sia iniziato da li e da li che ho sempre avuto la fissa di leccare la fica e il sapore l'ordore forte.....successivamente ho continuato negli anni a soddisfare le esigenze di mia zia che per anni faceva sempre in modo di avermi a disposizione per le sue perverzioni.....

«Quel che cambia spesso in peggio con il tempo non è la realtà oggettiva, ma gli occhi che la guardano.
A me, se di vecchiezza la detestata soglia evitar non impetro /
Quando muti questi occhi all'altrui core /
A lor fia vòto il mondo/
E il dì futuro/ del dì presente/ più noioso e tetto/ che parrà di tal voglia/ che di me stesso?"
O più recentemente:
Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta
Ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta
E poi (ma è frequente), non è che se si usa un pronome femminile ci casca il cazzo!»