Quello che vi sto per raccontare mi è capitato un anno fa in una serata di fine inverno, non avendo voglia di restare a casa decisi di uscire e andare in una sala da ballo che ancora oggi a volte frequento. Quando entrai mi guardai in giro e notai che il livello di età era alto ma decisi di rimanere lo stesso, mi avvicinai al bancone del bar e ordinai un cuba libre. Appoggiato al banco guardavo le coppie ballare e ascoltavo la musica poi la mia attenzione si spostò verso una donna che stava venendo al bancone del bar. Era alta come me 1, 80 un vestito rosso scollato con due tette imperiali, pensai che probabilmente erano rifatte, lo sguardo andò verso il bacino e notai una protuberanza in mezzo alle gambe. Si fermò a fianco a me e mi sorrise
<<Cosa stai bevendo?>>mi chiese
<<Un cuba libre>>risposi. Lei si girò verso il barman e ne ordinò uno anche lei
<<Mi chaima Jennifer>>mi disse damdom la mano
<<MIrko>>risposi.
Con i bicchieri andammo a sederci in un divano e comiciammo a parlere del più e del meno, lei mi disse di essere brasiliana e di essere in Italia per lavoro. Ad un certo punto decisi di metterle una mano sulla coscia accarezzandola e mentre sentivo il ruvido della calza atuoreggente il mio cazzo si induriva. Avvicinai la mia bocca e cominciammo a massaggiarci le lingue. Lei mi propose di andare a casa sua e io accettai felicemente. Quando arrivammo a casa sua riprendemmo a baciarci sul divano e mentre le mie mani toccavano le sue tette la sua mano mi mi abbassava la cerniera dei pantaloni per poi prendermi il cazzo. Io abbandonai le tette e salendo da una coscia arrivai a sentire un cazzo duro come il mio.
<<Sei turbato?>>mi chiese
<<Assolutamente no anzi>> le alzai il vestito e cominciai a succhiarle il cazzo. lei ciminciò a gemere <<Speravo tu fossi un maiale>>mi disse mentre leccavo la cappella <<Non hai idea di quanto io lo sia>>dissi. Andammo in camera da letto e ci spogliammo lei aveva un corpo da favola e un culo di marmo. Cominiciò a toccarmi il petto leccandomi i capezzoli poi si mise in ginocchio e mi face un pompino. Sentivo le suel labbra sul cazzo e la sua lingua sulla cappella scendere fino alle palle. Lei si alzò e prese dal comodino due preservativi, li indossammo poi lei si mise alla pecorina sul letto. le leccai prima il buco del culo poi le infilai il cazzo nel suo buco accogliente e largo
<<Sei un porco, un maiale, si inculami>>gridò mentre io dietro glielo sbattevo in culo
<<Sei una lurida puttana>>. Quando ne aveva abbastanza si spostò mi prese per le spalle e mi girò
<<Adesso ti inculo io >>mi disse e io senza problemi allargai le chiappe con le mani e le offrii il mio culo. Fu una bella inculata mentre mi sbatteva mi offendeva
<<Sei una troia >>mi diceva e io mi sentivo una troia mentre godevo con il suo cazzo in culo. Mi fece girare e mettere in posizione ginecologica e mentre mi inculava mi faveva una sega e io godevo alla vista delle sue tettone. Poi si mise sopra di me cavalcandomi, si era tolta il preservativo e si faceva una sega mentre io aspettavo la sua sborra che non arrivava fino a che si tose il cazzo dal culo e mi mise il cazzo in faccia. Sentire la sua sborra calda sulla faccia fu eccitantissimo sborrò tanto e poi venne a leccarsela e dopo avermi leccato la sborra dalla faccia mi diede un bacio con la lingua bagnata della mia sborra. Mi prese il cazzo in bocca e si fece sborrare in faccia facendomi fare la cosa che lei aveva fatto a me.
Fu un esperienza bellissima ci vedemmo ancora per circa sei mesi nei quali mi fece conoscere una donna con cui facemmo qualche triangolo. Purtroppo per mitivi di famiglia lei dovette tornare in Brasile ma rimanemmo in contatto e continuai a frequentare la nostra amica
