Ora vi racconto come è nata Pamela la trav troia di Venezia.
Quando avevo 36 anni e sono andata a fare la puttana per strada.
Una sera di quell’estate verso le 23 ero molto eccitata e complice il caldo volevo provare a fare la troia per strada.
Ero giovane, magra e completamente depilata, e oramai avevo già preso tanti cazzi che mi avevano aperto bene, ma sempre da maschietto che ama il cazzo, mai come trav, ma quella sera oltre a sentirmi puttana mi volevo sentire donna e così ho indossato delle calze a rete autoreggenti, una mutandina di un costume con i laccetti, una gonnellina sexy, un top piccolo, tutte cose che mi ero procurata nel tempo e ogni tanto indossavo in privato. Quindi sono salita in macchina, e una volta dentro mi sono tolta la tuta che avevo indossato sopra, ho messo la parrucca e le scarpe tacco 12 e sono andata in giro.
Arrivata in un posto dove so che potevo stare tranquilla, che di la passavano solo auto in cerca di puttane, sono scesa e ho cominciato a camminare così per strada, ero eccitatissima all'idea che potessero vedermi così vestita e nello stesso tempo avevo paura, difatti per un pò quando vedevo arrivare le macchine risalivo nella mia.
Poi la svolta, ho visto che una macchina di una certa cilindrata era passata già 4 volte e così quando è ripassata per tornare indietro per forza sarebbe passata vicino a me, sono scesa e quando l'ho rivista arrivare, sono rimasta fuori camminando e sculettando come se nulla fosse. Questa volta si è avvicinata lentamente e quando mi è stata a fianco si è fermata e dal finestrino mi ha chiesto di avvicinarmi, così mi sono avvicinata dal lato destro e come ad una troia mi ha chiesto quanto volevo perchè lo eccitavo molto, pur avendo capito che ero una trav, ero più sexy e femminile di qualsiasi ragazza, devo dire che con quei complimenti ero eccitatissima, così gli ho detto che per lui avrei fatto pompino e inculata con il preservativo per 100 euro, mi ha detto di salire che saremmo andati in un posto tranquillo e così con la mia borsettina dei preservativi e lubrificante sono salita così com'ero e siamo andati nel posto, finchè andavamo ho cominciato a tirargli fuori il cazzo e ad un certo punto ho cominciato a succhiarglielo, intanto siamo arrivati mi ha dato i 100 euro e li l'ho spogliato nudo e ho cominciato a toccarlo e a leccargli per bene il cazzo e le palle facendolo impazzire, poi ha voluto che scendessimo dall'auto per farlo all'aperto, a questo punto ha cominciato a toccarmi dappertutto infilando le mani nel costumino facendomi sentire e provare delle sensazioni che non avevo mai vissuto, essere desiderata non come uomo ma bensi come donna mi hanno fatto letteralmente impazzire, dopo avermi accarezzato bene, mi ha tolto la gonnellina, ha tirato i laccetti del costumino sciogliendo i nodi e lasciandomi nuda al suo cospetto, in quel momento ero una donna che non vedeva l'ora di essere posseduta, mi ha voluto leccare il culetto e dopo averlo lubrificato mi ha infilato il suo bastone dentro, molto lentamente così ho potuto sentire tutte le belle cose che credo sentano le donne, sentivo la cappella entrare, poi lentamente uscire un pò per poi andare più dentro di qualche centimetro, poi una volta entrato tutto ha cominciato a scoparmi alla pecorina e dopo un pò mi ha fatto mettere a pancia in sù sul sedile posteriore e mi ha scopato come una vera donna fino a quando non ha goduto dentro di me. Ci siamo ricomposti e ha voluto il mio telefono perchè vorrebbe scoparmi ancora dato che per lui sono stata meglio di qualsiasi donna e mi ha chiesto se poteva chiamarmi Pamela, gli ho dato il cell e gli ho detto di chiamarmi pure Pamela, andando verso la mia macchina ha detto che valgo molto più di 100 euro e che la prossima volta sarei dovuta andare a casa sua che mi avrebbe dato 250 euro. Siamo arrivati sono scesa e lui se ne è andato.
Da li è nata Pamela che nel tempo è diventata una grandissima puttana trav facendo godere una moltitudine di cazzi nel veneziano.
Il ghiaccio era rotto e così sono stata vicino alla macchina ma sempre fuori in strada, sono passate alcune auto che guardavano e poi andavano via alcune con dei commenti un po’ piccanti e volgari, poi una si ferma in fianco e io come una puttana navigata vado al finestrino e gli dico che per bocca e culo volevo 100 euro e se voleva sborrarmi in faccia altri 50, vuole vedere il culetto prima, allora vado dal suo lato e girandomi alzo la gonnellina e lascio che veda e tocchi la merce, mi fa cenno che va bene e allora salgo in auto e lo faccio andare nel posto di prima, una volta arrivati tira giù i pantaloni portando alla mia vista un bel cazzo, mi da 150 euro e così ho capito che mi avrebbe sborrato in faccia, mi metto all’opera e glielo succhio per bene leccandogli la cappella e tutta l’asta facendolo mugolare poi quando lo sentivo quasi al limite mi sono fermata, lentamente gli ho messo il preservativo e gli ho detto se voleva scoparmi all’aperto sul cofano alla pecorina, a lui andava benissimo così sono uscita ho tolto la gonnellina e mi sono avvicinata a lui dicendogli di slacciarmi i nodi e togliermi il costumino, nel farlo mi accarezzava dappertutto palle e cazzo compresi, una volta tolto mi ha fatto girare e mi ha infilato tutto in un colpo quel bel cazzo facendomi uscire un gridolino di piacere, mi prende per i fianchi e comincia a pomparmi dicendomi che ero meglio delle troie e che non vedeva l’ora di riempirmi tutta la faccia di sborra che lui ne fa tantissima, mi ha scopato per quasi mezz’ora alternando ritmo veloce con ritmo lento contento che non gli chiedessi altri soldi visto che ci stava molto a venire e dicendomi che le puttane dell’est dopo 10 minuti se non sei venuto si sfilano e cazzi tuoi, finalmente si ferma ed esce lasciandomi un bel vuoto, mi inginocchio e attendo che masturbandosi mi sborri in faccia, mi dice di prepararmi bene che mi avrebbe inondato, è sempre più eccitato e con un urlo comincia a schizzarmi sborra violentemente dappertutto continuava a sborrare non finiva più mi aveva inondato tutta la faccia, ne avevo sulle labbra sugli occhi, sul naso la sentivo in testa sulle spalle, sulla schiena e sul petto, quando ha finito avevo sborra che colava da tutte le parti sembrava mi avessero sborrato in quattro tanta ne aveva fatta, mi rialzo e comincio a ripulirmi un po’, mi ci sono voluti 4 fazzolettini e due salviette umide per ripulirmi del tutto, ci ricomponiamo e ci riavviamo verso la mia macchina, anche questo mi chiede se sono disponibile ad andare a casa sua a fare la troia e mi da un bigliettino con il numero di telefono, arriviamo mi saluta e scendo in strada, mi sto avvicinando alla mia macchina ma non mi ero accorta che non molto distante dalla mia macchina c’era una macchina ferma a fari spenti così quando stavo attraversando la strada sempre in autoreggenti gonnellina, costumino e top ha acceso i fari e si è avvicinata, oramai non potevo fare nulla, si è affiancata e dentro c'erano 2 ragazzi di circa venti anni che mi hanno chiesto molto rozzamente quanto volevo per bocca e culo per entrambi, a quel punto ho fatto ancora la troia e gli ho detto 200 per entrambi anche uno in bocca e l'altro nel culo, mi chiedono lo sconto 150 per entrambi, dico ok, quindi mi hanno fatta salire e mi hanno dato i 150 euro, li ho fatti andare verso il posto di prima, strada facendo mi hanno detto che ero la puttana piu sexy che avevano visto quella sera e che dovevano scoparmi a tutti i costi, quando siamo stati nel posto hanno tirato fuori i cazzi, belli grossi allora gli ho detto che sicuramente fuori si scopava meglio, mi sono inginocchiata e loro mi hanno sbattuto in faccia i loro cazzi dicendomi di fare la brava succhiacazzi e fargli un bel pompino così ho cominciato a succhiarli a turno e poi li ho fatti avvicinare e me li sono presi entrambi in bocca, nel frattempo mi dicevano di tutto facendomi letteralmente impazzire e così quando sentivo che erano al limite gli ho detto di mettersi il preservativo e di incularmi a turno, non sono entrati lentamente ma con molta forza, continuavano a dirmi che ero una puttanella e mi parlavano sempre al femminile si alternavano ogni 30 secondi fuori uno e dentro l'altro scopandomi sempre con molta forza mi sembrava di venire violentata perché mi trattavano proprio come un oggetto da sfondare a loro piacimento, quello che usciva dal culo me lo metteva in bocca e così per un pò, poi quando stavano per venire mi hanno chiesto se per altri 50 euro potevano sborrarmi in faccia, gli ho detto di si, me li hanno dati e mi sono messa in ginocchio aspettando la loro sborra che è arrivata subito inondandomi di nuovo la faccia di sborra calda, mi hanno detto che ero la troia migliore che si erano fatti. A questo punto mi sono rimessa un pò in sesto le calze e stavo per riprendere dalla macchina la gonnellina e il costumino quando gli stronzi hanno messo in moto e se ne sono andati lasciandomi la così, seminuda e con la faccia piena di sborra, oltretutto avevo anche finito i fazzolettini, per fortuna la borsetta era fuori della macchina. Per un attimo mi sono fatta prendere dal panico, poi lentamente mi sono incamminata verso la mia macchina che non era lontana sarà stato circa un chilometro che per me era interminabile sono riuscita a nascondermi con 2 macchine ma non potevo fare più di tanto e quindi mi sono lasciata vedere eccitandomi molto all'idea che mi vedessero così tanto che mi era diventato duro il cazzo, in pratica camminavo con calze a rete parrucca, top, tacco 12, cazzo duro e culetto al vento, altre macchine passavano nei 2 sensi strombazzando, quando uno si è fermato e mi ha chiesto quanto volevo, ma gli ho detto che per quella sera avevo finito e così se ne è andato.
E anche io finalmente arrivata indenne alla macchina mi sono pulita la faccia e molto soddisfatta dell'esperienza sono andata a dormire con il pensiero che sicuramente dovevo ripetere l’esperienza.
NB ho scritto euro per abitudine, in realtà erano migliaia di lire
