Ho avuto la migliore esperienza sessuale della mia vita




Sono un autista per un'app e ogni volta che passo per incontrare la mia ragazza, la sua bambina mi chiede quando le insegnerò a guidare... .




Lascia che mi descriva. Mi chiamo Franco e ho 30 anni. Sono in una relazione da un po' di tempo con una donna meravigliosa. Ha solo 25 anni e una figlia di 9, frutto di un'"avventura" adolescenziale. Mia moglie è perfetta e splendida. Posso confermarlo anche della sua bellissima figlioletta, che, nonostante la sua giovane età, è già una signorina, sempre così birichina nel suo modo di vestire e di comportarsi. Per esempio, quando ti salutava con i baci sulla guancia, ti dava sempre baci molto forti con labbra decise, che avrebbero davvero eccitato anche l'uomo più elegante. Le piace anche indossare pantaloncini corti come se fosse una donna adulta, o vestitini da bambina che le sfiorano appena i bei glutei. In effetti, mantiene uno stile da "flirt", qualcosa che non riesce a descrivere a parole. Comunque, conosci il tipo di ragazza che ti parla, quel tipo che ama ricevere l'attenzione di tutti e adora la sua immagine sopra ogni altra cosa. Indossa già smalto e lucidalabbra, e in alcune occasioni l'insegnante chiama sua madre per segnalare comportamenti insoliti con i suoi compagni di classe. Una volta è stata quasi trasferita in un'altra scuola perché un'insegnante l'ha trovata chiusa in un box nel bagno dei ragazzi con un quindicenne! Credo ancora che l'insegnante l'abbia detto a sua madre in privato. Quando li ha scoperti, il pene del ragazzo gli pendeva dai pantaloni... Lascio il resto alla tua immaginazione. Indossa già smalto e lucidalabbra, e in alcune occasioni l'insegnante chiama sua madre per segnalare comportamenti insoliti con i suoi compagni di classe. Una volta è stata quasi trasferita in un'altra scuola perché un'insegnante l'ha trovata chiusa in un box nel bagno dei ragazzi con un quindicenne! Credo ancora che l'insegnante l'abbia detto a sua madre in privato. Quando li ha scoperti, il pene del ragazzo gli pendeva dai pantaloni... Lascio il resto alla tua immaginazione. Indossa già smalto e lucidalabbra e, a volte, l'insegnante chiama la madre per segnalarle il suo comportamento insolito con i compagni di classe. Una volta, ha quasi dovuto trasferirla in un'altra scuola perché un'insegnante l'ha trovata chiusa in un bagno maschile con un quindicenne! Credo ancora che l'insegnante l'abbia detto alla madre in privato. Quando li ha scoperti, il ragazzo aveva il pene fuori dai pantaloni... Lascio il resto alla vostra immaginazione.




 




Passando al resoconto di oggi, guido per l'app da un po' di tempo e per fortuna possiedo un mezzo grande e spazioso che mi permette di fare la differenza da un giorno all'altro con un sacco di impegno. Ci sono state diverse occasioni in cui sono andato a prendere mia figlia da scuola con mia moglie e quando lei è entrata dalla porta sul retro mi ha dato un bellissimo e dolce bacio sulla cache, molte volte quasi sfiorandomi le labbra e a mia volta ho pensato - amico amico quando imparerai a guidare, la mia amica Floflu sta già aprendo con suo padre. + Oh ragazza, in che guaio mi stai mettendo, se non hai la patente comunque, come fai a guidare? E amico, che arrivi ai pedali HAHA (con queste battute ho sempre colto l'occasione per farle il solletico e toccarle un po' le gambe e l'addome, non si è mai rifiutata, anzi, mi ha sempre guardato con i suoi occhi neri come per darmi il permesso di andare oltre)




 




L'ultima volta era un giorno festivo, c'era solo un evento, quindi c'era poco traffico e stavo già finendo il mio giro. È stato allora che ho guardato la mamma e, con un'occhiata decisa, mi ha dato il permesso di farla sedere sulle mie ginocchia e di esercitarmi un po' alla guida.




 




+ Okay tesoro, vieni al regalo dello zio e faremo pratica con un blocco.




 




Oh!! Amico, sei il migliore. Ti amo. Mi abbraccia forte! (Dico "amico" per affetto.)




Questa ragazza ti ama, amico! (me lo dice la mamma)




+ e lo so sempre!




 




Quel giorno indossavo solo un paio di pantaloncini da spiaggia perché faceva caldo e non avevo intenzione di lavorare nel pomeriggio, mentre la ragazza si toglieva lo zaino, spostai un po' il sedile e le dissi di venire a sedersi lì sul bordo (riferendomi al bordo del sedile tra le mie gambe) senza esitazione attraversò quasi calpestando la leva del cambio e alcune cose che avevo nel portabicchieri e si sedette afferrando il volante con l'intenzione di camminare faticosamente verso la macchina con la chiave.




 




+ Ehi ehi ehi! Rilassati... Sistemo tutto e ti faccio vedere...




 




Oh, cane, ahah, che emozione!




Mentre la mamma guardava il cellulare e i social media, le ho detto: "Vediamo, sentiti bene tesoro, e ti cito sulle mie pagine". Onestamente, in quel momento non ero emozionata, ma alla solita ora, si è tolta il vestito della scuola direttamente sopra lo strascico (con gli shorts che vanno sotto il vestito) sopra di me, e tra di loro ho iniziato ad avere parecchio caldo.




 




Ragazzina!! Ti senti come se fossi nei panni di tuo zio! Quanto sei orribile, quanto sei avara, mi viene da invidiare (gli dice sua madre con molta gentilezza, notando la situazione ma senza ammettere che la stavo già vivendo male)




Mamma, voglio guidare come Flofluu, la macchina di mio zio è la migliore!




Fu allora che ricordo che, a un isolato di distanza, ci trovammo in una zona poco trafficata perché la strada era piena di ostacoli e buche. Così, a poco a poco, le mostrai come guidare mentre premevo i pedali. Con il passare dei minuti, lei strofinava sempre di più il suo sedere contro il mio rigonfiamento, facendolo crescere sempre di più tra i suoi glutei. Lanciai un'occhiata a sua madre, che era ancora immersa nel suo cellulare, a scorrere i rulli dei social media e a sacrificare le nostre foto per i suoi stati.




 




Oddio, mi piace tantissimo guidare la tua macchina, guarda come si vende bene!




Non si era accorta che stavo afferrando con la mano la parte inferiore del volante e approfittando dell'occasione per appoggiare l'avambraccio sulle sue gambette, spingendola in un certo senso sempre più in profondità sul mio cazzo, che già mi dava fastidio e mi bruciava un po' per la voglia che avevo di saltare fuori dai pantaloncini.




 




Onestamente, è stata una sensazione davvero piacevole avere il culo di questa ragazza sul mio cazzo mentre sua madre era accanto a me a scattarci foto e a fare commenti divertenti. Dopo un po' di discussione, siamo andati lentamente a casa sua e, quando siamo arrivati, mia moglie è scesa per prima per aprire il cancello, a quel punto ho cercato di far uscire la ragazza.




 




+ Bene amore mio, per oggi è tutto, ti è piaciuto guidare?




 




"Lo so, amico, mi piace!! Tutto!!... e scendendo lentamente da me, mi dà un bel bacio sulla guancia, al che io giro leggermente il viso, quasi leggendo l'angolo delle sue labbra.




"Wow, amore mio! Cos'è successo?" (dice mia moglie, guardando tra le pagine e notando che il mio pene era quasi eretto.)




Fortunatamente ero ancora in macchina e non si è notato così tanto... ed è stato sufficiente per farli decidere...




 




+ Oh amore, non essere così cattivo..!! Sto solo mangiando! Niente più guanti.. ????




 




Così passarono i giorni e, per qualche motivo, mia moglie mi mandò da solo a prendere la bambina a scuola. Molte volte, ripetemmo la routine della scuola guida. E lei infilò sempre il suo sederino nella mia borsa. Per qualche motivo, grazie ai casi di complicità, la bambina non disse alla mamma che stavamo guidando insieme, il che fu meglio per me perché non volevo che mia moglie mi sostenesse.




 




Una di quelle volte mia madre mi disse che sarebbe uscita un'ora prima perché non c'era un insegnante. Ne approfittai per prolungare il più possibile la lezione di guida, dato che quel giorno mia moglie lavorava fino a tardi e non voleva tenere conto dell'orario del nostro ritorno da scuola.




 




+ Ciao! Bellissima, andiamo a pedalare insieme? Questa volta mi siedo sopra e tu puoi spingere i pedali (dico scherzando).




 




Ahahah amico sei il migliore, vorrei tanto guidare, andiamo..




Dato che era venerdì, gli dissi che glielo avrei dato in una zona rurale, perché c'era molto traffico sui viali. Quando arrivammo in uno spazio aperto vicino alla città, gli dissi: "Bene, amore mio, vieni a sederti e a fare pratica per un po'".




 




–zio, mi piace molto esercitarmi.




 




+ per me vuoi solo sentirti sopra di me haha ​​​​ti fa stare bene?




 




– Oh cavolo, ahah, cosa stai dicendo? Fammi spazio.




 




Al che, ormai senza più vergogna, apro la pelle ma non sposto il sedile e approfitto della posizione davanti a lei per sistemare il nodulo che era già mezzo sollevato.




 




+ Resterò qui perché altrimenti tutto mi prude, tesoro! (Ho sempre usato termini come amore per i bambini, figlia, con lei), siediti in alto, amore. (indicando la mia pancia)




 




Bene bene aaaa...




Cerca di cambiarsi e di ascoltarmi lì sopra con il volante in mezzo, infastidendomi un po'. Le tolgo la gonna e le do ragione con la coda sopra il mio cazzo...




 




+ quindi saremo molto comode, la mia piccola pratica (le prendo la cintura e la strofino forte contro il mio cazzo che era già duro e bagnato)




 




Ayyy (una leva che geme è larga quando il pollo entra nelle sue piccole gambe)




Avanzammo di metri e devo ammettere che lei sapeva già come tenere la testa dritta, così ne approfittai per afferrarla per la ginta e senza alcuna esitazione la appoggiai sul mio cazzo.




 




Questa sono io, ero super hot, i miei pantaloni erano super bagnati dentro i pantaloncini a causa dei miei succhi e posso giurare che lo erano anche fuori dai pantaloncini a causa dei suoi succhi.




 




+ Ti piace, tesoro? (gli dico all'orecchio)




 




Oh, lo so, mi piace guidare, amico! (E lei scodinzola sul mio cazzo)




Al che le baciai il collo con molta saliva e le dissi dolcemente all'orecchio




 




+ E non ti piace quello che ti sto facendo? (Strofinandosi e strofinando il culo sul mio cazzo)




 




No, non rispondo a nulla.




 




+ Ti piace, tesoro? Rispondimi (e lo stringo forte contro il mio cazzo, passandogli la lingua lungo il collo)




 




Ayyy ayyy Lo so che mi piace amicoooo Mi piace..




Afferrai il volontario e mi fermai nei pressi di una zona boscosa lì vicino.




 




+ e se ci alleniamo con qualcos'altro, tesoro (le dico mettendole la mano sotto il vestito scolastico blu a pieghe. Afferrandola per la cintura ma direttamente sulla pelle e abbassando la mano dentro i suoi pantaloncini corti che vanno sotto l'uniforme)




 




Mi piaci, amico... (alcune parole da dire a voce molto bassa)




+ ora ti sentirai molto ricco, bevi (e guardo di traverso per vedere se arriva qualche curioso)




 




Infilando la mia mano dentro la sua vagina, tocco con le dita le labbra della sua fica vergine ma molto bagnata... era una prelibatezza... la verità è che la pelle di un bambino era morbidissima e scommetto che era così dolce che non avevo mai provato niente fino a quel momento.




 




Immagina questo: un uomo corpulento con una bambina, senza dubbio una futura prostituta, seduta sulle sue ginocchia, che le allarga il culo e la figa contro il suo cazzo duro.




 




Le ho messo le mani dappertutto, una nella figa e l'altra sui seni, sul collo, e l'ho baciata dove arrivava la mia lingua... lì ho spostato indietro il sedile e il suo membro contro di me, approfittando dell'occasione per masturbarla come potevo tra il tessuto dei suoi pantaloncini e il suo vestito da scuola.




 




Ayy.. ayy..




+ Ti piace? Ti piace quello che devi fare con la conchiglia?




 




. sì amico .. toccami




Quelle parole mi fecero impazzire. Gli dissi di spostarsi e di sedersi al posto del suo partner.




 




+ Guarda tesoro... guarda cosa mi hai fatto...




 




E abbassandomi un po' i pantaloncini, tirai fuori il mio pene eretto di circa 18 cm che aveva delle dimensioni eccellenti... i miei occhi sorpresi dicevano tutto... era il cazzo più grande che avessi mai visto di persona, almeno...




 




+ afferra il suo amore... afferrala forte, non la morte...




 




Giuro che solo lei mi prende la mano, mi guarda negli occhi e mi dà una mano.




 




Posso succhiarti il ​​cazzo...?




Non riesco a spiegare la quantità di farfalle nello stomaco che mi si formarono. E afferrandole delicatamente la testa, la guidai direttamente verso il mio pene. Voleva mostrare la sua esperienza e mettersene più che poteva in bocca, masturbandosi come se fosse in un film porno. Non so se l'avesse fatto prima o se avesse visto noi e sua madre scopare con la porta aperta. Mentre mi succhiava il cazzo, infilai la mano destra nei suoi pantaloncini e infilai quante più dita possibile nella sua figa super lubrificata. Leggo sempre nelle recensioni che le ragazze hanno un sesso molto dolce, quindi accarezzo i loro fluidi con le dita, e penso che sia più che semplicemente dolce... onestamente, ha un sapore particolare. Crea dipendenza.




 




Mentre la bambina, che ha quasi 9 anni, ingoiava metà del mio cazzo sul ciglio di una strada sterrata, io dovevo essere sotto un albero di avocado e non ne avevo mai abbastanza.




 




+ Oh tesoro... succhi così bene il cazzo di papà!! Vuoi il latte in bocca?




 




Non mi ha detto niente, ha solo succhiato con gli occhi chiusi...




 




+ Vuoi il latte, amore? Lo vuoi?




 




Non mi disse nulla, era tutta presa dal pezzo di carne che aveva in bocca.




 




Le afferrai i capelli e glieli tirai su con violenza, ripetendo la domanda: "Vuoi il latte, sì o no, puttana?" Le baciai le labbra, passandole la lingua addosso, sentendo le mie proprietà succose nella sua bocca.




 




Dammi il latte, papà, dammi il latte... e lei ingoia di nuovo il cazzo.




Siamo rimasti così per qualche minuto, durante il quale lei non ha smesso di succhiare il cazzo del suo patrigno e io non ho smesso di incoraggiarla dicendole cose come: "Troia, ti piace il cazzo, lo ingoierai tutto", "Ti farò tutti i buchi, preparati perché diventerai la puttanella più ricca".




 




Dico che li separo dal mio dolore e dico loro: apri la bocca, amore mio, assaggerai il latte di papà!




 




Sì, signora il latte... (se è piccante)




Adoro il latte degli uomini (me lo dice senza vergogna)




Questa cosa mi fa impazzire e inizio a masturbarmi velocemente, puntando la mia luce sulla sua bocca.




 




+ ayy tesoro! Eccolo, eccolo, ingoialo tutto




 




E lei semplicemente tirava fuori la lingua sul mio cazzo.




 




+ayyy così deliziosa tesoro ti amo tesoro ti amo (rilasciando il primo coro di latte nella sua bocca e i follower per la sua faccia da sgualdrina)




 




Non perde un secondo e inizia a succhiarmi il cazzo come se stesse ingoiando tutto quello che era rimasto. È incredibile quanto bene ci sia riuscita; o stava guardando un porno o era già allenata. Uno dei due...




 




Finisce di succhiarmi bene il cazzo, mi guarda negli occhi e si passa la lingua sulle labbra come se stesse assaggiando il mio latte.




 




È delizioso, papà... vogliamo continuare a guidare?




+ ayyy tesoro ora voglio scoparti ovunque




 




Eheh, beh, ma da qualche altra parte, qui ho davvero caldo... (mi dice quello sfacciato)




 




 




Bene, le domande dei miei lettori, i vostri voti e i vostri commenti sono l'ispirazione per raccontarvi come ho leccato il culo a quella piccola puttana, e come lei è diventata il mio amore per molto tempo e mi ha persino aiutato a saldare alcuni debiti che avevo.

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Categorie: Etero