Era diretta come ogni mattina nella scuola elementare in cui insegnava religione, e anche questa notte aveva riposato poco a causa dei "soliti" rumori che provenivano dalla camera dei vicini. Silvia, 47 anni esile e magrissima, con le curve neanche accennate come una vera discepola di chiesa, aveva un bel visino, capelli ricci rossi e quegli occhiali calzavano a pennello sul suo nasino alla francese. Tornata a casa come al solito la aspettava la monotonia della vita familiare. Suo marito, di dieci anni più vecchio, non aveva grossi impulsi sessuali nei suoi confronti, e a lei stava più che bene, visto che per lavoro insegnava e ripeteva che il sesso è sbagliato e porta all'inferno. Il loro unico figlio ormai all'università non era più in casa. La sua vita trascorreva se non fosse per quelle notti insonni che le faceva passare il suo vicino di camera, un ragazzo adottato della costa d avorio dell'età di suo figlio. Avier, questo era il suo nome, aveva una unica passione, il sesso. Lui nn si tirava mai indietro ne con uomini ne con donne. Un pomeriggio d estate, uscendo di casa, Silvia trovò Avier col telefono in mano che chiamava sua madre perché era rimasto chiuso fuori casa...in mutande e basta.
La maestra ha da imparare
Visualizzazioni: 7 450
Aggiunto: 2 mesi fa
Utente:
Categorie:
Prime Esperienze
Tradimenti
Tag:
africano

«Intrigante»