Estate 2024 fine Luglio caldo asfissiante una mia anziana cugina che vive nelle campagne del cuneese mi invita a passare qualche settimana come ospite nella loro cascina, accetto visto la temperatura più fresca. Arrivo accolto calorosamente da lei e suo fratello, mi fanno vedere la mia camera, fresca e penso che almeno riuscirò a dormire. Loro allevano mucche da latte, ne hanno circa 300, in un'altra villetta vive mio cugino, più giovane di me, quando eravamo piccoli durante le mie visite mi spiegava tutto sugli animali che allevavano, ora si è fatto uomo e si è sposato ed hanno tre figli. La moglie una bella donna ma al pari mio è una cittadina e non capisce niente di campagna, infatti mia cugina mi spiega che fa la mamma e basta, vedo una ragazza sui 40 anni, alta 1,70, in carne con un bel seno ed un bel culo, mi fa vedere casa sua e famigliarizziamo subito, mi chiede "ti sei abituato ad essere vedovo?" io "per forza, ormai i figli sono grandi ed inizio ad avere una mia vita" poi ci salutiamo perchè vado a disfare le borse con il mio abbigliamento, leggero tanto sono in campagna. La mattina mi sveglio che sono le 9 e mi accorgo che sono l'unico a dormire ancora, esco ed inizio a girare per la cascina, partendo dalla stalla, ultra moderna, aria condizionata, nessun odore e animali tenuti bene, vedo due ragazzi di origine indiana intenti ad accudire gli animali, arriva mia cugina da dietro, si chiama Deborah e mi saluta "buongiorno ben svegliato" io mi giro e scusandomi rispondo "hai ragione ma tra il silenzio ed il fresco era da un po' di tempo che non dormivo così" è vestita con una maglietta ed un paio di pantaloncini, tutti e due gli indumenti mettono in evidenza il seno e il culo, insieme ha il figlio più piccolo, parliamo di tutto, poi mi dice" guarda che qui i pantaloni lunghi, gli uomini li usano d'inverno e per andare a messa" effettivamente ha ragione, ho i pantaloni di una tuta, io "hai ragione adesso vado a cambiarmi" le giornate passano tra passeggiate e relax sotto la veranda. Mia cugina che mi ospita mi chiede molte cose e ricordiamo quando andavamo con i miei genitori a trovarli, ormai il mio abbigliamento si è adeguato, pantaloncini corti e maglietta e siccome sono un maialino non indosso niente di intimo, così mi rinfresco palle e cazzo. Tutte le sere vedo Deborah che, una volta messi a letto i figli, si reca verso le vecchie stalle in ristrutturazione per farne magazzini, una sera decido di seguirla per vedere dove va, la perdo di vista e allora giro a vuoto finché non decido di rientrare, mentre mi avvio sento delle voci e dei lamenti incuriosito senza far rumore mi dirigo nella loro direzione, vengono dai locali dove venivano tenuti i vitelli, ci sono alcune finestre, mi avvicino e vedo una scena eccitante, Deborah con i due indiani, messa a pecora, a quello davanti gli sta facendo un pompino, mentre il secondo la sta scopandoti, lei ansima, mentre i due nella loro lingua dicono qualcosa e ridono, poi si fermano, quello che subiva il pompino si sdraia, lei va sopra e se lo infila in figa, il secondo lo infila nel culo ed iniziano a sbatterla, lei lancia grida di goduria e i due indiani se la godono, la sbattono per bene poi quello dietro lo toglie fa il giro e lo presenta alla bocca di Deborah che lo fa godere ed ingoia tutto, finito lui, il secondo la toglie e le sborra in faccia poi si fa ripulire, finito i due si tirano su i pantaloni e salutandola le dicono "ciao e grazie padrona" lei si rimette la gonna e tira giù la maglietta e prende la via di casa. Io resto li con quella scena davanti agli occhi e il cazzo duro, abbasso i pantaloncini e mi faccio una sega, sono così eccitato che vengono subito, poi ritorno anche io e vado a dormire. Mi alzo stavolta di mattina presto perchè sento la voce dei miei cugini che parlano di acqua, prendo l'accappatoio e faccio per andare a farmi la doccia ma mia cugina mi ferma "stamattina siamo senz'acqua un tubo si è lesionato se vuoi lavarti vai a casa di Beppe" io "si ma non vorrei disturbare" lei "no sono stati loro a dirmi che finché non è riparato possiamo usare casa loro per lavarci" quindi mi dirigo verso casa loro entro, mio cugino non c'è è sui campi, Deborah mi chiede "devi fare la doccia" "si ma non vorrei disturbare" lei ride e mi dice "vieni che ti porto al bagno" io sono dietro e vedo il suo culo che ieri sera prendeva un cazzo indiano, mi apre la porta e mi dice "ecco qua fai con comodo, anzi ti posso chiedere una cosa?" "certo dimmi" "hai voglia di accompagnarmi a far spesa in paese dopo" "certo" chiude ed io una volta spogliato inizio a farmi la doccia, ma la mente ripensa alla scena vista ieri sera mi eccito e così come da mia abitudine mi faccio una sega, dopo che ho goduto mi sembra di vedere un'ombra attraverso il vetro bagnato, chiudo l'acqua e mi asciugo, mi rivesto con maglietta e pantaloncini, esco e trovo Deborah ad aspettarmi mi prende l'accappatoio e dice "questo lo standiamo così andiamo" io resto interdetto volevo rientrare per mettermi i boxer, visto che sotto sono nudo, ma mi fa salire sulla Mercedes classe A e partiamo per il paese. Durante l'andata parliamo di come mi trovo in vacanza, arrivati facciamo la spesa, quando ritorniamo inizia col chiedermi "non voglio sembrarti impicciona ma sono curiosa, ma tu come fai per sfogare la tua sessualità" io resto interdetto lei "se non vuoi rispondermi ti capisco" "non mi aspettavo questa domanda da una giovane donna a me che ho qualche anno in più" "se ti imbarazza non rispondere ti capisco" "faccio come penso tutti gli uomini uso la mano" e indico il gesto della sega lei ride e incalza "ma ogni tanto una scopata te la fai" "quando ho i soldi ho trovato una signorina di 25 anni che mi soddisfa mettendomi a disposizione tutto" lei mi guarda sgranando gli occhi e dice "però" mentre stiamo quasi arrivando a casa vedo che svolta in mezzo ad un campo di mais allora le chiedo "dove andiamo" lei ferma la macchina e la spegne toglie la cintura e poi guardandomi dice "sai stamattina mentre eri sotto la doccia ho intravisto un bell'attrezzo nella tua mano" la guardo e allora capisco di chi era l'ombra, la guardo e togliendomi la cintura prendo i pantaloncini ed alzandomi dal sedile li sfilo dicendo "tu volevi vedere questo" ho il cazzo duro libero, lei lo guarda e allungando la mano dice "mmmm non avevo visto la grossezza uau" lo prende e lo massaggia "certo non è come quello degli indiani" lei capisce che so e risponde "meglio il loro è lungo ma sottile" "allora che aspetti ad assaggiarlo" non finisco la frase che lo sta già leccando, mmmm lecca bene e con la mano massaggia le palle mentre con la bocca lo ingoia, io con la mano passando da dietro vado a toccarle la figa tutta bagnata, "sei tutta bagnata" lei liberandosi la bocca dice "è da stamattina che volevo fare la sua conoscenza" poi ricomincia è così brava che mi fa godere subito, ingoia e ripulisce tutto per bene, poi si tira su e guardandomi dice "la signorina deve essere felice a prendersi un cazzo così" ci rivestiamo e ripartiamo arrivati a casa scarichiamo la spesa è la portiamo in casa, io ho in mente una sola cosa, appena possibile la faccio avvicinare ad un divano, la giro le tolgo i pantaloncini e poi fatta sedere le allargo le gambe e mi ci butto in mezzo con la testa, la mia lingua la lecca e la fa godere per bene, quando ho finito la guardo e le dico "piaciuto" lei con gli occhi chiusi alza la testa e aprendoli mi risponde "sei stato fantastico sei il primo che mi ha fatto godere senza scoparmi" io mi alzo e dico "ora vado se no pensano male ma tanto non finisce qui" "certo che no voglio vedere cosa fai con la puttanella". Passano i giorni e non ci sono occasioni per stare da soli, tutte le sere la vedo andare e tornare, poi arriva una Domenica tutti sono in fermento perché c'è il matrimonio di un parente che non conosco e per cui non sono stato invitato, mia cugina mi dice "mi dispiace che resti solo, ti ho preparato qualcosa da mangiare o se no vai a mangiare da Beppe e Deborah" "tranquilla me la caverò" vedo che però si prendono i loro figli per farli conoscere agli altri parenti, quindi siamo soli noi tre, mi interessa Deborah di mio cugino non me ne frega niente, passa un'oretta che loro se no sono andati e li sento discutere, vedo mio cugino uscire di casa vestito da ciclista e dire "vado con i miei amici in bici e torno stasera e non rompere" lo vedo andare via, dopo poco sento da dietro la voce di Deborah che dice "ti basta come invito" mi giro e lei completamente nuda che mi dice "vieni da me oggi" "certo andiamo" entriamo in casa e ci dirigiamo verso la camera da letto, lei si stende a gambe larghe ed io liberatomi dei miei unici indumenti mi distendo sopra lei, iniziamo a baciarci poi mi fa sdraiare ed inizia a leccarlo, io la fermo e le dico "vienimi sopra che facciamo un bel 69" lei subito non capisce poi quando sente la mia lingua, riprende il pompino, con il cazzo in bocca gene dal piacere finché non gode, io la alzo e la faccio mettere sopra ma li lei è una maestra si è già fatta scivolare il cazzo dentro, mi tocca le palle e mi dice "è tutto dentro" io faccio si con la testa, inizia a muoversi mentre le mie mani toccano e tintillano i capezzoli duri, godiamo insieme, poi resta ferma con il cazzo dentro finché non lo sente molle, se lo sfila e dice "tu resta lì io vado a gabinetto e torno". Io ho gli occhi chiusi quando la sento arrivare, si stende vicino e mi accarezza il petto, poi iniziamo a baciarci, però anche io devo urinarie, quindi mi alzo e mentre vado lei dice "scrollalo bene ma non lavarlo" faccio così quando torno lei si alza e mi fa sdraiare e poi si acquatta al mio fianco, mi accarezza il petto, mi bacia, mi lecca i capezzoli mentre con la mano lavora il cazzo, quando sente che comincia ad essere barzotto, mi bacia fino al cazzo poi inizia a leccarlo "mmm buona la sborra" lo lecca, lecca le palle, io intanto con la mano dal dito in figa sono passato metterlo nel culo, lei lecca poi decide che lo vuole prendere, mi scavalca e dandomi le spalle se lo infila dentro, poi appoggiando le mani davanti inizia a scomparsi, io mi godo lo spettacolo del suo culo che va su e giù e penso che tra un po' anche quello proverò, gode almeno un paio di volte me ne accorgo perchè il suo godimento mi ha bagnato le palle, la prendo per i fianchi e la faccio sfilare, lei mi guarda come per chiedermi sul più bello, le prendo il culo e la posiziono a 4 zampe, allora capisce e si sdraia, lo metto in figa ormai bella aperta e bagnata e prendendola per i fianchi le dico "ti piace troia" lei "si sbattimi per bene" aumento il ritmo ha un nuovo l'orgasmo, poi lo tolgo e lo appoggio all'ano, lei capisce e con le mani lo allarga meglio, lo infilo dentro brutalmente lei grida poi una volta averlo messo tutto dentro mi fermo e dico "fatto male" "si un po' ma ora è bellissimo" inizio a scoparle il culo, lei geme e dice "si si così bravo" io "sei proprio una gran vacca" "si sono una vacca" "meglio il mio o quello degli indiani" lei sempre gemendo "mi sa che adesso quello degli indiani ci balla dentro" continuo a sbatterla si sente lo sciaf del mio corpo sulle sue chiappe, poi godo lei dice "noooo volevo gustarlo" allora io lo tolgo e lei velocemente si gira e finisce di leccarsi l'ultimo po' di sperma rimasto, poi ci stendiamo sul letto sudati e stanchi. Ci siamo appisolati, ma basta un attimo per riprenderci e lei ricomincia a baciare la mia bocca e il mio cazzo, poi mi guarda e dice "ho capito perchè alla puttanella piace prenderlo bocca, fica e culo hai capito" io "pensa che in culo se lo prende standomi sopra" lei mi guarda e dice, mentre mi viene sopra "allora devo provarlo anche io" e dopo una bella scopata si è l'inculata da sopra, finita la giornata, i parenti sono tutti rientrati mezzi ubriachi e mia cugina mi ha chiesto "ti sei annoiato" io "un pochino ma con Deborah ci siamo fatti compagnia" lei "eh si Deborah per tenere compagnia agli uomini è brava" ridendo. Il mattino dopo mi sono alzato tutto rotto ed ho trovato Deborah che mi ha detto "ho male dappertutto" "sarà influenza" "si influenza del cazzo" ed abbiamo riso, il resto della villeggiatura è passato tra andare a fare la spesa ed inculate appena ci era possibile.
