Quando non si ha l’età per capire non ci si pone il problema del perché certi comportamenti, col tempo però ci si arriva ed allora ci si rende conto di vivere in una famiglia con dei principi basati sul sesso. Da sempre Giancarlo ed Enrica sono stati parti integranti della famiglia, non era un’amicizia era una necessitàstare insieme a loro. Abitavano molto vicini alla nostra casa, le  cene, i pranzi nei giorni in cui non c’era l’impegno del lavoro si stava se mpre insieme a casa nostra oppure nella loro. Hanno una figlia,Isabella mia coetanea, il nostro gioco principale era quello del medico e la paziente o viceversa. Di vestiti a casa nostra, così come da loro d’estate non se ne usavano, d’inverno quasi impossibile farne a meno. Quello che ci colpiva di più a me ed Isabella, non sapevamo il motivo era il modo con cui si approcciavano come dire che mamma usava un affetto esagerato sia con papà che con Giancarlo ed anche Enrica usava lo stesso metodo. Un esempio, mamma poggiava le sue terga e non solo sulle gambe di Giancarlo, così come Enrica sulle gambe di papà, insomma c’era un profondo legame tra tutti. A volte capitava che mamma andava a dormire in casa con Giancarlo ed Enrica stava da noi. Io ed Isabella durante la crescita ci siamo resi conto del perché avveniva questo scambio, infatti le mogli, così come i mariti erano intercambiabili. Come crescevamo loro evidenziavano il loro sistema, sempre più accentuato, le effusioni avvenivano sempre di più sotto i nostri occhi, sembrava volessero invitarci a fare come loro. Ad essere sinceri io ed Isa i nostri corpi li conoscevamo molto bene, tante volte avevamo simulato la visita, io a lei lei a me, nella mia cameretta sul mio lettino, a volte anche in casa loro i nostri sessi li conoscevamo benissimo. Ci lasciavano tutta la libertà, addirittura sono stati loro a dirci  di fare l’amore la prima volta, Isabella già protetta ed abbiamo iniziato subito con un indimenticabile rapporto completo mentre loro, più che eccitati da quello che stavamo facendo, si sono riversati sul loro letto per scatenare quella voglia innata di sesso che li contraddistingueva. In pratica avevano già programmato che io ed Isa dovevamo fare coppia anche nella vita,cosa che noi avevamo già deciso ed eravamo felicissimi, lo abbiamo sempre pensato che saremmo stati sempre insieme. Un solo pericolo valutato attentamente, si correva il rischio dell’assuefazione che col tempo avrebbe portato a considerare che il tempo avrebbe portato tutti a comportarsi come fratelli e sorelle. Finora questo non è avvenuto nonostante “i vecchi” abbiano superato i cinquanta anni mentre io ed Isa non ancora arriviamo a trenta. Una sola differenza rispetto a prima, il numero dei componenti della famiglia è aumentato perché sono nati Sebastian e Cristiana i nostri . Non so se dire purtroppo ma io ed Isa non abbiamo avuto l’opportunità di fare quello che hanno fatto i nostri genitori, certo non abbiamo rimpianti, anche se siamo convinti che i giudizi si possono dare dopo aver vissuto le stesse situazioni.

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Categorie: Confessioni
Tag: Mogli