Sono in bagno ancora intontito dal risveglio. Mentre piscio con difficoltà mi rendo conto che ho il cazzo duro come la pietra. Sono arrapato. Comincio a masturbarmi sentendo mia moglie che sistema in cucina. Comincio a fantasticare su di lei, sputo sul cazzo e continuo a segarmi come un forsennato. L’altra mano massaggia le palle, il cazzo è ricoperto di vene gonfie e la punta comincia a bagnarsi del mio piacere. La razionalità sta lasciando il posto all’istinto animale. Mia alzo, apro la porta e vado in cucina col cazzo di ferro. Mia moglie, di spalle, non ha neanche il tempo di sentirmi arrivare. Al suo urlo di spavento ha già il pantalone abbassato. Si dimena, le blocco le braccia dietro la schiena e con l’altra le strappo il perizoma. Passo veloce la saliva sulla sua fica e le infilo il cazzo a freddo fino in fondo. La sbatto come una puttana tirandole i capelli. I colpi sul sul culo rimbombano in tutta la cucina. Penso solo al mio cazzo che sfonda la sua fica, come un animale egoista. Ansimo e godo come un porco e all’ultimo forte colpo, esplodo dentro di lei riempiendola di sborra calda. Un bacio sul collo e un schiaffo sul culo, ormai rosso, le ricordano che a violentarla è stato suo marito.

Visualizzazioni: 4 809 Aggiunto: 3 mesi fa Utente:
Categorie: Etero