Eravamo al pranzo della comunione della 12enne Emily,io al tavolo sedevo davanti a sua mamma, bellissima milfona 50enne. Capelli lunghi neri e ricci, occhi profondi e labbra calde con un rossetto rosso,il suo corpo avvolto in un elegante abito lungo fucsia lucido e piedi avvolti in sexy sandali gioiello neri tacco 12. Guardarla mi eccitava molto, ogni volta che incrociavo il suo sguardo il mio cazzo emetteva una vibrazione e iniziava a indurirsi. Mi eccitava anche guardarla mentre mangiava, vedere le sue labbra aprirsi e mettere in bocca il cibo e poi richiuderle per sfilare il cibo dalla forchetta mi facevano immaginare cosa potevano essere sul mio cazzo.
I miei pensieri si facevano via via sempre più porno. Il momento della torta ???? è stato quello che ha fatto si che succedesse. In giardino a consumare il dolce,la guardavo mettersi in bocca la torta e masticarla,mentre dondolava il suo piede con quei tacchi e cosce accavallate. Si accorse alla fine dei miei sguardi, accennò un mezzo sorriso e con una mano si tirò su un pezzo del vestito mostrandomi parte della coscia e continuando a dondolare i tacchi.
Capivo ormai che ci stava quindi mi sfiorai il cazzo con la mano e lei si morse le labbra in segno di eccitazione,mise un dito nella panna che era sulla torta e se la passò un po' sulle labbra per poi tirare fuori la lingua e leccarsi le labbra come se leccasse la sborra.
Si alzò,mi guardo e mi fece cenno di seguirla in bagno mentre continuava a mangiare torta. Una volta raggiunta nel bagno poso' la torta sul lavandino,chiude la porta,ci guardammo e le nostre labbra si unirono in un bacio per finire poi con slinguazzate in bocca. Il mio cazzo ormai duro,le mie mani esploravano il suo corpo attraverso quel bel vestito fino ad arrivare al suo culo.lei fece lo stesso arrivando al mio cazzo e rimase sbalordita per quanto fosse indurito e senza pensarci due volte me lo tiro' fuori. La cappella dilatata al massimo per l'eccitazione e le sue mani che la accarezzavano per poi scendere alle palle ormai gonfie di sborra tornando poi si è iniziando a segarmi. Nel frattempo gli tiravo fuori una tetta dalla scollatura del vestito iniziando a massaggiargliela. Iniziava ad ansimare, era eccitatissima,si chinò davanti al mio cazzo e iniziò a pomiciare con la mia cappella per poi passare la lingua su e giù per il mio cazzo e infine lo prese tutto in bocca iniziando a succhiare come la troia che è!
Mi eccitava anche il fatto che sia figlia era di là in sala o in giardino ignara di ciò che la madre stava facendo.
Si tolse per un momento il mio cazzo di bocca facendo cadere fili di bava,il suo rossetto sul mio cazzo era stupendo. Prese poi parte della fetta di torta che aveva lasciato sul lavandino del bagno e me la spalmò sul mio cazzo e facendo su e giù in modo di sega e poi iniziò a leccare tutta la torta. Pezzi di torta gli finirono sul vestito sporcandolo, altri sulle sue scarpe e in terra calpestandoli con tacchi e a me piaceva tutto questo. Mentre continuava a spompinare,allungai la mano presi l' altro pezzo di torta me lo masticai un po' per poi sputarlo sui suoi capelli e lei eccitata dalla cosa mi sorride e incominciò a sgrillettarsi la fica, ormai fradicia.
Si alzò in piedi si tirò su il vestito e si giro' mettendosi a 90,infilai il mio cazzo ancora sporco di torta dentro la sua fica,calda , bagnata e carica di eccitazione e erotismo.
Poi la feci girare per farmela da davanti, intanto gli ficcavo pezzi di torta in bocca e poi la limonavo con la lingua. Le mie palle ormai stavano per esplodere,tirai fuori il cazzo per strofinarlo sulle sue grandi labbra,ero al limite,lei squirto' come una cagna emettendo gemiti ,e mi inzuppò ancora di più il cazzo.
Le presi i piedi e iniziai a leccare le sue scarpe sporche di torta mentre mi segavo,ci strofinai anche il mio cazzo e uscirono le prime gocce di sborra che gli colarono dalle scarpe e sui piedi. Mi chiese di venirgli sul viso e la accontentai. Iniziai a segarmi e non ci volle molto per vedere il mio cazzo esplodere in una meravigliosa e densa sborrata invadere il suo viso,le sue labbra,schizzate che finirono dirette in bocca,fra i denti e sui suoi capelli dove rimanevano lunghi fili di sperma.
Alla fine soddisfatti uscimmo dal bagno e fuori trovammo sua figlia ad aspettare e si chiede perché la mamma era in bagno con me e tutta sporca. La madre le disse che un cameriere imbranato gli aveva rovesciato alcuni piatti di torta addosso e che io gli stavo dando una mano pulirsi. La figlia incuriosita passò il dito su delle colature bianche che erano sul viso della madre mettendosi il dito in bocca e esclamando: "ma questa mamma non sa di panna!"
Io e lei ci guardammo e sorridendo ci dicevano che prima o poi anche lei avrebbe preso sborra a volontà, quello era un assaggino.

«e la figlia?»
«Ottima iniziazione»