Il mio dottore, arrivata l'età, mi ha fatto il foglio per la visita alla prostata, non mi andava tanto l'idea che qualcuno mettesse qualcosa nel mio ano anche se un dito. Prenotare alla mutua mi rivelò tempi di attesa lunghissimi, quindi decisi di andare ad un centro medico convenzionato prenotai per 15 giorni dopo. Solo arrivato a casa pensai di non aver chiesto un medico uomo, ma poi lessi il nome M. Bonfante pensai bene M sta per Mario, Marco insomma mi tranquillizzai. Arrivò il giorno e mi recai nel suo studio, entrai in una sala d'aspetto dove c'erano due anziani in attesa, alla scrivania era seduta la segretaria con un camice, dissi il mio nome e mi rispose "si accomodi" dopo poco mi chiamò dicendomi "devo preparare la sua scheda ora le rivolgerò delle domande anche intime" io dissi "va bene", tutta l'anagrafica, intanto la osservavo, aveva sui 30 anni, carina, un bel seno ed una bella bocca. Poi cominciò con le domande scomode "sposato" io "vedovo" "ha dei figli" "si due" "ha rapporti sessuali" "quando capita si" mi guarda e mi chiede "in questo momento ha una relazione stabile" "no" sento lei dire sottovoce "meno male" poi mi guarda e ridendo mi dice "si masturba" "si" "tutti i giorni, saltuariamente e quante volte in un giorno" "tutti i giorni una volta" poi ridendo e sottovoce mi dice "lei di solito non porta intimo" io le dico "quando fa caldo così non si riscalda" e ridiamo poi continua "mai avuti rapporti omosessuali" "in quel senso sono vergine" lei ride e poi mi dice "si accomodi che la chiamo" mi siedo e d inizio a guardarmi intorno. Vari attestati appesi alle pareti, dipinti, due signori sui 70/80 anni, uno mi chiede "prima visita?" io annuisco, lui "la dottoressa è molto brava" io lo guardo e dico "dottoressa?" lui "si ma non si preoccupi ha le dita fini" io sto pensando che volevo un dottore ed invece mi vedrà una dottoressa. Intanto si apre la porta dello studio e vedo una donna sui 50 anni, alta una quarta di seno, ci guarda e la segretaria fa accomodare il signore con cui stavo parlando. Passa il tempo e chiama anche l'altro signore, resto da solo, la segretaria mi guarda e poi mi dice "venga con me" si avvia verso una porta e dice "si accomodi inizi a togliersi i pantaloni che poi la dottoressa la fa accomodare dall'altra porta" io entro ed effettivamente dall'altra parte c'è una seconda porta, mi levo i pantaloni e resto solo con le scarpe e la maglietta, mi siedo, ma dopo un po' mi alzo, la sedia è così scomoda che mi schiaccia le palle. Sono in piedi in attesa e di colpo si apre la porta da dove sono entrato, è la segretaria, vedo il suo camice aperto e sotto solo le mutandine, io mi copro con le mani ma lei dice "siccome l'altra visita è un po' lunga ho pensato di fare io una visita" si avvicina, mi toglie le mani e poi mi chiede "stamattina lo ha svuotato" io non riesco a parlare faccio solo no con la testa lei mettendosi in ginocchio e guardandolo dice "sarà un piacere svuotarlo" inizia col toccarlo con una mano mentre con l'altra massaggia le palle, poi con la lingua inizia ad assaggiare la cappella e poi scende giù, torna su e se lo mette in bocca, se lo infila fino in gola, poi dopo essere rimasta un attimo così riprende a leccarlo, se lo sfila e guardandomi mi dice "finalmente un cazzo duro" effettivamente è duro, in poco tempo le riempio la bocca di sborra, lei ingoia tutto, ripulisce e poi alzandosi mi dice "attenda il suo turno" resto in piedi col cazzo barzotto. Sento dall'altra parte della porta parlare le due donne non capisco cosa si dicono, poi le sento ridere, di colpo si apre la porta, la segretaria mi dice "si accomodi" io nudo con il cazzo, che nel frattempo è diventato molle, mi ritrovo davanti alla dottoressa, mi guarda, da sopra a sotto, poi ricomincia a farmi le stesse domande della segretaria, arrivato alla domanda di quando mi sono masturbato l'ultima volta interviene la segretaria che con un sorriso sornione dice "poco fa ci ho pensato io" la dottoressa la guarda e risponde "almeno ti è piaciuto?" lei "dopo tutti quei pezzi di carne molle lui è diventato duro e ti garantisco che non è male" io le sento parlare e mi sembra di essere un manzo in mostra al mercato. Finito l'interrogatorio, la segretaria mi fa accomodare su un lettino abbastanza comodo mentre la dottoressa mi dice "ora le infilerò il mio dito nell'ano in modo da controllare la prostata, non sentirà dolore magari nel disagio visto che lei dice che è vergine lì" io la guardo e dico "sono sicuro se mi posso permettere nel culo l'ho già preso ma in senso figurato" noto che ha sbottonato il camice e il suo seno si comincia a intravedere. Mi stendo e mi metto in posizione, davanti a me si pone la segretaria, col camice aperto e i capezzoli duri "se sente male metta la bocca qui" mostrandomi il seno, io allungo la lingua e le do una leccata, lei ridendo si avvicina ed il lecco il capezzolo, sento la dottoressa dire "sei proprio una puttana" lei risponde "senti da che pulpito" poi scoprirò il perchè. La dottoressa posiziona il dito poi forza un po' ed entra nel mio retto, lo sento salire e poi toccare insistentemente, lo toglie penso sia finita ma lei dice "non si muova" ora entra con due dita,con le altre mi tocca le palle, ora capisco il dolore di quando sodomizzo una donna, non posso gridare perchè la segretaria mi tappa la bocca con il suo seno, poi istintivamente con una mano vado in mezzo alle sue gambe e sento le mutandine bagnate, lei le allarga segno che vuole di più, sposto e le infilo due dita dentro, la sento mugolare e godere, la dottoressa da dietro assiste alla scena e togliendomi le dita dal culo dice "sei riuscita a godere", nel frattempo il massaggio ha fatto il suo effetto sono eccitato e duro, la segretaria si sposta ed io le dico "per ringraziarti di prima", la dottoressa le dice "ora puoi andare" lei mi saluta ed esce. Restiamo io e lei, il problema è il mio cazzo duro, lei lo guarda poi dice "però non aveva tutti i torti" io scendo dal lettino, mi brucia il buco, vedo la dottoressa che si è tolta il camice, ha un bel seno, deve essere eccitata, lo si nota dai capezzoli tesi come chiodi, mi dice "ora devi pagare la visita" io "ho pagato il tickets" "quello alla mutua ma con un cazzo così voglio la mia parte" si toglie le mutande, si stende sul letto, poi allargando le gambe indica la sua figa e la indica, capisco, mi avvicino ed inizio a leccarla, prima piano poi vado verso il clitoride, lei smette di mugolare ma inizia a gemere, io continuo lei gode, lecco tutto ma continuo, ha almeno altri due orgasmi, poi mi stacca la testa e mi dice sdraiati a terra, ubbidisco, mi mette di nuovo la figa in faccia e lei inizia a leccarmi, non dura molto perchè mi dice "basta voglio scomparti" si alza e si mette sopra iniziando a cavalcarmi, io con le mani tocco i seni e strizzo i capezzoli, poi li lecco. Poi le dico "mettiti a pecora" lei ubbidisce e si appoggia al lettino con i gomiti, io le vado dietro ed inizio a scoparla, poi voglio vendetta lo sfilo e lo appoggio al suo buco, lei dice "no li no" ma si vede che di cazzi ne ha presi perchè entro senza fatica, inizio ad incularla dicendole "tu con le dita io con il dito" alla fine godo, resto dentro un poco poi lo tolgo, vado verso il lavandino e mi dò una rinfrescata, quando mi giro vedo che lei ha già indossato mutandine e reggiseno, la guarda e dico "basta come pagamento" lei "certo ti do appuntamento fra un anno" io "ok" poi continua "per telefono ti mando un messaggio quando sono libera" io "magari porta anche la segretaria" lei "va bene glielo dirò" vado nello stanzino mi rivesto e torno a casa. 

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Categorie: Prime Esperienze
Tag: dottoresse