Anche questo racconto è tratto da una mia vera “avventura”, ma ho aggiunto qualche dettaglio per renderlo più interessante; in ogni caso un buon 90% del racconto è assolutamente reale.



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Era il luglio del 2003 ed erano ormai quasi 4 anni che ero single; dopo la mia ultima relazione (quella del racconto precedente) non ho più trovato nessuna che mi facesse perdere la testa o che più semplicemente mi facesse venire voglia di scopare (o forse non l'ho nemmeno mai cercata).


Da qualche mese ero andato ad abitare da solo in un'altra città, avevo 27 anni e stavo facendo il dottorato presso l'università di quella città. Tra le mie attività c'era quella di tenere una serie di lezioni per un corso del primo anno e quindi ho avuto la possibilità di conoscere un po' di ragazze, ma purtroppo mediamente troppo piccole per me e poco interessate a conoscere il docente (almeno secondo le mie sensazioni).


Unica eccezione una ragazza più grande della media intorno ai 25 anni se ricordo bene; non era quel tipo di ragazza che ti faceva urlare al miracolo, però era molto carina, bel corpo, seno piccolino ma sodo, bel sedere, belle labbra, bellissimi capelli lunghi mossi castano chiaro e poi davvero tanto tanto simpatica. Poi, obbiettivamente... dopo 4 anni di astinenza forse non era nemmeno necessario incontrare una dea per farmi capitolare.


Fatto sta che ci frequentiamo, io sinceramente non ero terribilmente preso, si mi piaceva, ma non provavo quella attrazione o quel desiderio da non poter resistere; lei invece sembrava molto molto presa e visto che sotto sotto sono una brava persona, ho quindi preferito che fosse lei a decidere quando e se dovesse succedere qualcosa, senza forzare minimamente la cosa.


Dopo qualche uscita insieme, qualche giornata in spiaggia e qualche serata in locali (senza nemmeno scambiarci un bacio) le propongo di passare una serata da me e lei accetta senza nemmeno pensarci. La vado a prendere e si presenta con un vestito rosso intenso, un trucco leggero ma molto bello ed i capelli legati a coda di cavallo, davvero una grande gnocca, ma purtroppo a me continuava a non attizzare particolarmente. Prendiamo le pizze e si va a casa mia; passiamo una serata piacevole a scherzare, ridere e parlare, è una ragazza davvero molto simpatica e mi trovo bene a parlare con lei, così penso che alla fine anche se la serata dovesse finire così senza un seguito sarebbe stata comunque una piacevole compagnia.


Noto però che lei mi guarda spesso come se stesse in attesa di una mia mossa, io purtroppo sono sempre stato molto timido quindi ho paura di fare qualche cazzata e di prendermi un sonoro ceffone nella faccia, però lei continua a guardarmi e quindi mi dico "ma vaffanculo, becchiamoci sto ceffone e non se ne parla più" e mi spingo in avanti per darle un bacio; non avrei mai pensato che lei vedendomi finalmente agire si buttasse quasi sopra di me per prendersi sto bacio e per infilarmi la lingua in gola e così iniziamo a baciarci ed a toccarci ovunque. Io a questo punto prendo l'iniziativa e le sfilo il vestito, non porta il reggiseno e mi ritrovo con due tettine piccole ma con due capezzoli grossi e duri da fare spavento, mi ci fiondo sopra ed inizio a succhiare (cazzo quanto era bello tornare a succhiare due capezzoli dopo 4 anni di totale astinenza) e lei sembra apprezzare molto visto che mi tiene la testa ferma su di loro.


Io intanto che succhio le sfilo le mutandine e le infilo prima uno, poi due e tre dita nella figa che è già bagnata da morire ed inizio a torturarla dentro e fuori sul clitoride; saranno passati 30 secondi, forse un minuto e la sento venire con un orgasmo che la devasta e che la fa accasciare sul divano; io resto li a guardarla, adesso è davvero bella, con un leggero sorriso di soddisfazione e di piacere sulle labbra, immobile, con il petto che si solleva e si abbassa ed i capezzoli ancora turgidi che io stuzzico ancora con le dita.


Restiamo così per un po', e vedendo che lei non fa ancora nulla, penso che forse ne vuole ancora quindi mi sposto con la testa in mezzo alle sue cosce; lei, forse colta di sorpresa da quello che sto per andare a fare, tenta di stringere le gambe prima che io sia con la bocca sulla figa, ma non riesce e così inizio a leccarle e succhiarle il clitoride, lei tenta di opporsi ancora per un po', ma alla fine cede sfiancata dal piacere che le arriva ed inizia ad allentare la morsa ed a godersi la mia bocca; così io continuo a leccarla e succhiarla, senza sosta sempre più forte, lei mi tiene la testa e si muove ritmicamente con i colpi della mia bocca e della mia lingua, sempre più velocemente finchè non la sento nuovamente tremare e venire in modo ancora più intenso di prima.


E così siamo di nuovo con lei distesa sul divano ed io accanto a lei che la osservo, ma anche stavolta vedo che non prende l'iniziativa... inizio a temere il peggio, mi chiedo cosa devo fare, se devo farla venire ancora o cosa. Allora faccio affidamento a quella poca sfacciatagine che ho e le dico:


"senti, ti ho fatto venire per due volte di seguito nel giro di pochissimo e mi sembra che ti sia anche piaciuto",
e lei "si, sei stato favoloso",
ed io "eh, ti ringrazio, ma adesso mi piacerebbe che anche tu...",
non mi lascia finire la frase e mi interrompe dicendomi "no no no, io non sono capace",
ed io "non sei capace di cosa?"
e lei "di fare una sega per esempio",
ed io penso nella mia testa "che cazzo vuol dire che non sei capace? che cazzo ci vuole a fare una sega?", ma me lo tengo per me e le dico "ok, non c'è problema, impariamo insieme"
e lei "no no, sul serio, non sono capace, resteresti deluso",
ed io penso sempre nel mia testa "ma è impossibile non sapere fare una sega, cazzo!!!", ma le dico "non ti preoccupare, sperimentiamo insieme, non ti giudicherò e sono sicuro che sarai bravissima"


e mentre parlo le prendo dolcemente la mano e la avvicino al mio cazzo, lascio che lo accarezzi da sopra i pantaloni per un po', poi la aiuto a spogliarmi ed appena lo vede mi dice "no, non ci riuscirò mai!", ma io le riprendo le mani e senza forzare le avvicino al cazzo, lei si oppone per un po', ma poi piano piano cede ed inizia a toccarlo; in effetti sembra che non abbia idea di cosa deve fare, però considerati sempre i 4 anni di astinenza è abbastanza piacevole e per un po' mi lascio accarezzare come se fossi un peluche. Dopo un po' le dico "ok, adesso segami" e lei "e se non riesco?", ed io "stai tranquilla, non ti giudicherò te l'ho detto, rilassati, se vuoi chiudi gli occhi e tutto verrà naturale, fidati"; così lei mi ascolta, chiude gli occhi ed inizia a segarmi... porca troia!!!! Non lo sa fare davvero!!! Non ho mai assistito ad una cosa più squallida! Avevo la sensazione di essere segato da un rotolo vuoto della carta igienica: ritmo sempre costante, velocità super sonica, i suoi respiri affannosi che mi mettevano ansia, la sensazione non che lo stringesse ma che ci scivolasse attraverso; ho provato a rilassarmi, a pensare a qualcosa di piacevole, ma era davvero impossibile, non riuscivo a provare il minimo piacere.


Ho pensato per qualche interminabile minuto a cosa fare, se fare finta di nulla sperando prima o poi di venire, se dirle di smettere e di ricomporci, se incazzarmi e chiederle come fosse possibile che non sapeva fare una cazzo di sega, poi alla fine ho pensato che ormai eravamo la, io volevo assolutamente avere un orgasmo a qualunque costo, la cosa peggiore che potesse capitare era che non mi volesse più vedere dopo, ma non mi importava in quel momento avevo un solo pensiero in testa; così l'ho bloccata, le ho preso la mano, le sono salito di sopra e le ho piazzato il cazzo davanti la bocca dicendole "apri la bocca", lei ha provato a dire qualcosa probabilmente sul fatto che non fosse capace nemmeno di fare i pompini, ma non l'ho nemmeno ascoltata ed ho ripetuto "apri la bocca" e le ho poggiato la cappella sulle labbra iniziando a spingere contro, a quel punto lei ha ceduto ed ha aperto quel poco che mi è bastato per infilarglielo quasi tutto in bocca fin quasi alla gola.


Di quello che è successo dopo mi pento un po', ma purtroppo, ripeto, avevo 4 anni di sborra nelle palle e non ci ho capito più un cazzo, ho iniziato a scoparla in bocca come un forsennato, senza darle il tempo di prendere fiato, stantuffando dentro e fuori con una furia incontrollabile e dicendole di usare la lingua per leccarmelo e di succhiarlo con le labbra, ed in realtà lo faceva abbastanza bene; dopo un po' l'ho tirato fuori e le ho dato il tempo di respirare dicendole "sai che sei molto brava con la bocca?", lei ha abbozzato un sorriso tra l'imbarazzato ed il lusingato per il complimento ricevuto, così ho approfittato del momento positivo e le ho detto "adesso ti metto in bocca solo la cappella e tu provi a succhiare e leccare, prima piano e dolcemente e poi con tutta la forza che hai", lei annuisce con la testa sorridendo così le infilo la cappella in bocca e lei da brava lo inizia a succhiare e leccare con grande dolcezza, poi ad un mio cenno intensifica la forza per poi rallentare nuovamente ed andiamo avanti così per diversi minuti finchè io non arrivo all'apice e sento che mi inizia a pulsare, al che lei capisce cosa sta per succedere e tenta di spostarsi, ma io la blocco e le dico "tienilo in bocca e bevi tutto quanto", le blocco la testa ed inizio a scoparla di nuovo come all'inizio, lei fa un debole tentativo di liberarsi, ma capisce che non glielo avrei mai permesso e quindi si rassegna e si prepara ad ingoiare tutta la mia sborra che non tarda ad arrivare con una potenza che ancora oggi la ricordo; non ho idea di quanto sia venuto quella volta, ricordo che non mi smetteva più di pulsare il cazzo e ricordo anche che lei ha rispettato il mio ordine ed ha ingoiato tutto, così per farle capire che ero felice di lei subito dopo l'ho baciata in bocca con la lingua incurante che avesse o meno ancora la mia sborra.


Dopo essere venuto sono caduto accanto a lei sul divano, ci siamo guardati, ci siamo sorrisi ed abbiamo iniziato a parlare per un po', finchè il nostro amico non si è ripreso e le ho chiesto "hai voglia di fare sesso?" e lei "si mi piace da morire e sono anche molto brava". Così abbiamo passato il resto della serata a scopare e lei era davvero decisamente brava: missionaria, cow girl, ma soprattutto a pecorina ha dato il meglio, aveva un modo di inarcare la schiena che ti faceva sembrare di averlo infilato fino allo stomaco. E così dopo un'altra venuta mia e non so quanti orgasmi suoi ci siamo addormentati sul divano felici.



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Dopo quella volta abbiamo fatto sesso qualche altra volta, due o tre se ricordo bene, però purtroppo la scintilla da parte mia non è scattata e non me la sono sentita di prenderla in giro solo per avere una con cui scopare, quindi visto che lei invece voleva una cosa "seria" abbiamo preferito interrompere e restare in buoni rapporti di amicizia.

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Categorie: Etero Sentimentali
Tag: coppia