Ero eccitato e preoccupato allo stesso tempo di cosa sarebbe successo il sabato pomeriggio a casa della signora Anna. Ci vedemmo al venerdì come al solito e mi chiese "sei pronto per domani?" io "insomma nervoso" lei "perchè" "non sono sicuro di quello che farò domani" "diventerai uomo e saprai cosa fare quando avrai una ragazza" io non risposi intanto arrivammo a casa e lei mi salutò dicendo "ti aspetto dopo le 2" "va bene". Quella notte dormii poco ero combattuto, la testa diceva "lascia stare" il cazzo "dai che ci divertiamo" arriva la mattina mi alzo confuso, ma mia madre mi ordina di accompagnarla al mercato, sono obbligato, passa la mattina, pranzo, sono quasi le 2, mi preparo e dico ai miei genitori che esco e che ci vediamo alla sera. Sono davanti alla sua porta e suono il campanello, sento i tacchi delle sue scarpe che si avvicinano e poi apre, mi dice "dai veloce entra" entro e noto il suo abbigliamento, vestaglia trasparente nera, senza reggiseno e mutandine nere, ci diamo un bacio sulle guance e poi accompagnandomi verso la camera da letto mi dice "dai togli tutto, che io ti aspetto in sala" e chiude la porta, io mi spoglio e in uno specchio mi vedo, nudo con il cazzo duro, penso "magari ci ripensa a vedermi così" esco e vado in sala. Lei è accomodata su una poltrona, gambe accavallate e come mi vede arrivare mi accoglie dicendo "era ora, vieni davanti a me" io vado davanti, lei guarda il mio cazzo duro e dice "ti sei fatto una sega prima di venire" io "non mi è venuto in mente" "meglio così la gusto meglio" mentre parla lo accarezza con una mano, mentre con l'altra massaggia le palle, poi dice "oggi sarà tutto mio" io "in che senso" "che dopo che ti ho sverginato sarai mio" "in che senso tuo" "nel senso che tutte le volte che ho voglia tu dovrai darmelo" intanto inizia a leccarlo, poi lo mette tutto in bocca, sento la lingua girare intorno alla cappella, intanto continua con le palle, alza gli occhi e mi guarda, non riesco a non farmi sfuggire un gemito e poi a chiudere gli occhi, dura poco perchè esplodo nella sua bocca in una sborrata, lei non si scompone ingoia e lecca tutto, non avevo mai goduto così. Finito e ripulito per bene tutto, toglie le mani e dice "dai andiamo di là" mi prende la mano e la seguo, guardo il suo culo ondeggiare tra le trasparenze della vestaglia, entriamo e lei dice "dai spogliami" le sfilo la vestaglia, poi le mutande, lei si stende sul letto, allarga le gambe, io noto che si è depilata, niente più tanto pelo, si vedono bene la labbra della figa intanto dice "dai tocca a te" io mi inginocchio e poi mi avvicino con la bocca, prima dei bacini, lei "usa la lingua come sai" inizio a leccare, è tutta bagnata, lecco come mi ha insegnato, raggiungo il clitoride e gli dedico le mie attenzioni, sento lei gridare "aaaaaahhhh si così godo" e sento uno schizzo colpirmi la faccia, mi prodigo a pulire tutto, ma più lecco e più lei si bagna e gode, vado avanti così per un po' di tempo poi mi allontana la testa e mettendosi in ginocchio sul letto e con una mano battendo sul letto dice "dai che ti voglio sdraiato" io mi stendo e guardo il suo seno con i capezzoli turgidi, mi viene sopra e mi mette di nuovo la figa in faccia, mentre lei inizia a leccarmi, in poco tempo sono di nuovo duro e pronto, lei si alza si gira e mi dice "è ora" si mette a cavallo e con la mano prende il cazzo e se lo dirige verso di lei, sento bagnato e poi sembra che mi abbiano infilato un guanto, sono tutto dentro, lei mi guarda e mi dice "ti ho sverginato ora sei mio" poi inizia a cavalcarmi, senza far uscire il cazzo si muove, io sento sempre più bagnato, poi inizia a fare su e giù, ora ricordo le foto sul giornale, capisco che sto scopando una figa vera, lei mi avvicina i seni ed io istintivamente le lecco i capezzoli, lei geme e gode. Mi sbatte per bene poi le dico "sto per godere" lei "si dai voglio sentirti dentro" godo e tutte e due contemporaneamente gridiamo, vedo lei che mi guarda sorridendomi, io la guardo e faccio uguale, senza ma li fare uscire il cazzo da dentro, con la testa si avvicina al mio orecchio e sussurra "piaciuto" io "mmmm moltissimo" "anche a me ti fa male" "no anzi si sta bene lì dentro" lei ride e si sfila, io guardo l'uccello è tutto rosso e bagnato, lei lo guarda poi dice "ho scelto bene ci divertiremo parecchio, vado in bagno" va via ed io resto così, con il cazzo che si sta ammosciando, chiudo gli occhi e mi sento fiero pensando che adesso sono uomo. Non so quanto tempo passa ma mi riprendo sentendomi leccare, apro gli occhi e vedo lei che me lo sta leccando, le faccio capire che mi piace, lei mi guarda e dice "allora ti ricordi la promessa?" io faccio cenno di sì con la testa e lei tenendolo in mano continua "ora è mio tutte le volte che voglio, anzi sei tutto mio, dai leccami" e mi mette la figa in faccia, è profumata e come la lecco vedo il clitoride diventare duro. Quel pomeriggio ho goduto 4 volte e mi ha insegnato a scoparla in tutte le posizioni, erano le 6,30 quando mi ha detto "dai alzati mi hai sfiancata" sono andato a gabinetto barcollando avevo le gambe molli, quando sono tornato lei si era già messa le mutande e la vestaglia, mi sono rivestito, prima di uscire ha voluto che le baciassi ancora la figa, poi sono tornato a casa. Mia madre quando mi ha visto mi ha detto "stai male sei bianco" io "no sono stanco abbiamo sempre corso e giocato" ho fatto cena e sono andato a dormire ed ho sognato la sua figa. Così è stata la mia prima volta poi forse vi racconterò di come sono diventato il suo giochino sessuale.
Mi insegna a scopare2
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Aggiunto: 6 mesi fa
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Prime Esperienze
