Mia zia andò via lasciandomi sul letto con le mutande giù è il cazzo molle, ripensavo alle ultime parole "stasera faremo faville". Il pomeriggio passò lento, verso le 7 mi presentai a casa loro per cena, suono il campanello ma nessuno apre, risuono sento provenire delle voci e un calpesti, faccio per tornare a casa e la porta si apre, mio zio scapigliato, in canottiera e pantaloncini, messi velocemente mi dice "ah sei tu" io "sono qui per la cena" lui "ma veramente noi ceniamo più tardi" io rosso in volto rispondo "scusate torno dopo" ma da dentro mia zia dice "lascia stare ormai è qua" mio zio mi fa entrare e mi dice "vai a vedere un po' di televisione mentre noi ci mettiamo apposto" entro accendo la tv e sento loro due bisbigliare poi silenzio, passano circa 10 minuti e mio zio ricompare dicendomi "va bene la pizza" io "certo" va via li sento parlottare e ridere, questo mi tranquillizza vuol dire che non sono arrabbiati con me, mio zio esce e mia zia mi chiama "vieni che mi aiuti col tavolo" io spengo e vado, indossa un vestito chiuso con dei bottoni davanti, sopra aperti facendo capire che non indossa reggiseno, la aiuto poi ci sediamo, lei mi guarda ed io prendo coraggio e le chiedo "zia vorrei fare una cosa per contraccambiare quello di oggi" lei non parla mi guarda e basta, non avendo avuto risposta mi alzo e mi inginocchio davanti a lei, la signora la prima cosa che mi ha insegnato è leccare la figa. Sono in ginocchio lei i guarda non capendo cosa voglio fare, io le sbottono un bottone e le apro le gambe, scopro che è senza mutande, avvicino la bocca alla sua figa e con la lingua inizio a leccare le labbra, sento lei genere, poi allarga di più in modo da avere campo libero, il clitoride è lì alla portata della mia lingua, inizio a leccare, lei mi prende la testa e me la schiaccia contro, geme e dice "sei arrivato mentre stavamo scopando e ora tu mi fai godere" mentre parla gode, io non mi fermo continuo a leccare clitoride e la sua goduria, poi di colpo sentiamo la porta aprirsi e mio zio dire "è arrivata la pizza" io scatto in piedi non sapendo cosa fare, lei chiude le cosce, io scappo in bagno e con la scusa di lavarmi le mani, mi tolgo dalla faccia la sua goduria e torno in cucina. Loro sono già seduti ed iniziamo a mangiare, la cena si svolge tra chiacchierate e risate, finito mia zia dice "vado a preparare il letto per te" restiamo noi due a guardare la tv, quando torna trova mio zio che sonnecchia è gli dice "vai che il letto è pronto" vedo lui che si alza e dopo averci salutato si dirige nell'altra camera, io non capisco ma mia zia dice "il lettone è tutto per noi" intanto mi tocca il cazzo. Entriamo, chiude la porta, dicendo "bene ora ci divertiamo" mentre parla si è già tolta il vestito, ora è nuda, io la guardo e lei "ora ti spogli e continuiamo il discorso che ha interrotto prima" sono nudo e sdraiato, diciamo che per me non è una novità di solito e la signora che mi scopa. Lei si avvicina e prendendolo in mano mi dice "finalmente scopiamo" inizia a leccarmi, io mi infilo in mezzo alle sue cosce ed inizio a leccarla, un 69 fantastico, poi lei smette il lavoro di bocca e dice "ora sarai mio" si gira mi prende il cazzo se lo punta in figa e si lascia andare prendendolo tutto, una volta preso tutto inizia a muovere il bacino come se cavalcasse, è sopra di me e le mie mani stuzzicano i suoi capezzoli duri, penso "certo che è diverso da quando scopo la signora", lei intanto ha un primo l'orgasmo, si accascia sul mio petto, facendo attenzione a non far uscire l'uccello dal suo nido. Resta ferma e poi mi sussurra "tu non me la conti giusta non hai imparato a far tutto leggendo riviste porno" io la guardo vorrei dirle la verità ma poi dico "se sai leggere bene impari in fretta" lei si alza e ricomincia a scoparmi, finché non mi dice "fammi sentire quando godi" io esplodo e la inondo di sperma, lei stringe le cosce come a volerla tenere, poi si accascia sul mio petto. Siamo lì distesi io con il cazzo molle ancora dentro la sua figa, affannato e riprendiamo fiato, lei se lo sfila e dopo averlo guardato nota che cola delle nostre godurie ed inizia a leccarlo dicendo "così ti faccio il bidet e ti preparo per la seconda. Ci vuole un po' ma sono di nuovo duro, lei fa per venirmi sopra ma io le dico" ti voglio scopare da dietro" io intendo la figa ma lei capisce il culo, la signora ha un culo spanato e non mi sente neanche ma le piace, lei si gira e mi dice "sapevo che lo avresti voluto lo vogliono tutti" inizio a scoparla ma poi inizio ad appoggiarlo all'ano, come forzo entro, lo spingo tutto dentro e sento lei che dice "lo sai che sento meglio la cappella" ma a me non interessa quello che dice inizio a montarla e quando sto per gedere mi sfilo e le dico "lecca tutto zia". Siamo sfiniti ci addormentiamo che lei mi abbraccia. Mi sveglio e sento qualcosa di umido sul cazzo e lei che mi sta leccandomi, non parlo mi godo quel risveglio, quando di colpo si apre la porta ed entra mio zio, mi impaurisco penso alle botte che mi darà e invece dice "la colazione è pronta così riprendete le forze" mia zia lo guarda e gli dice "finisco così gusto quella di prima mattina ed arriviamo" poi ricomincia, in poco tempo le riempio la bocca di sborra, lei pulisce tutto poi dice "bene la giornata è iniziata bene" si alza e va in cucina, io mi alzo cerco le mutande ma chissà dove sono finite, entro in cucina coprendomi con le mani e mia zia ridendo "cosa copri tanto ormai ho scoperto tutto di te" mi siedo facciamo colazione, parlando e ridendo, come se non fosse successo niente la notte, poi mio zio si alza e dice "dai andate a lavarvi che adesso ci divertiamo" mia zia "ho proprio voglia di averne due per volta". La Domenica l'abbiamo passata a letto a scopare la zia, quando sono tornati i miei genitori la sera mi hanno chiesto se mi ero divertito io ho risposto "tanto". 

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Categorie: Confessioni
Tag: troia