Prima di tornare ...sulla strada del ritorno
Quella volta io e la mia bella e giovane zia Axxxxxa , molti continuavano a scambiarla per una mia sorella maggiore, tornavamo da una vacanza con più soldi di quando eravamo partiti, ci eravamo offerti come puttane e schiave, come diceva lui, ad un Santone , allo scopo mandasse liberi, via , due giovani , che aveva completamente soggiogati e lui aveva accettato, ci aveva preso o prese come preferiva dire .
Quei due, un giovane ed una giovane erano maggiorenni ed avrebbero desiderato rimanere ...nelle sue mani, come dissero e pregarono fino a che lui li mandò via per tenere noi due e farsi servire come schiave e farci il culo, le famiglie dei due ci pagarono bene, anche a noi era piaciuto, l'accordo era per una sola settimana di schiavitù sessuale.
- Abbiamo preso dei soldi e fatto un'opera di bene - Commentò Axxxxxa passandomi una mano sulla gamba destra , mentre guidavo, le restituii la carezza sulla sua spalla nuda sinistra, poi riportai la mano destra sul volante e dissi - Peccato sarebbe stato bello rimanere ancora con la Signora, che ci aveva affittato la camera...servirla ...- Axxxxxa sorrise e rispose - Sicuro, sue...schiave, quella lesbicona mi faceva godere, ci faceva godere da matti , sua schiava, ma c'era il pericolo della vicinanza di quel colosso di colore che lei ha mandato a liberarci dalle grinfie di quel Santone che voleva tenerci ancora .e chissà per quanto
Ci ha liberato caro ma poi ci ha fatto il culo nel bosco e c'era il pericolo, se rimanevamo in giro nella sua zona , sulla spiaggia , la sera, la notte, che ci prendesse anche con gli ...amici di cui ci aveva parlato e ci impalessero il buco nel culo con i loro cazzi e finissimo a fare le schiave dei negri, dei braccianti della zona
. Mussulmani...godevano a prenderci come puttane, schiave e come diceva lui là, ridendo ? già bianche e cristiane - - Bianche e schiave forse ma non è che siamo molto religiose no cara ? - Obiettai - - Certo , ma per loro è comunque una goduria in ogni modo, cazzo ! - esclamò
- E noi ?- Chiesi - Caro noi ? se ci prendevano ...ci saremmo arresi o.... arrese, meglio schiave e puttane che massacrate di botte, ma caro mi sembra che di cazzo in culo e in bocca ne abbiamo preso abbastanza no ! - Precisò
-Certo cara, certo - Confermai passandole una mano sulle gambe nude
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto poi chiesi - Allora torniamo ad aprire il Bar come hai detto alla Signora ? - - Axxxxxa guardò un po' dal finestrino e rispose - No...non so caro le sagre ed i pellegrinaggi al santuario ci saranno solo tra una decina di giorni , è presto rischieremmo di aprire, con ovvie spese e poca, pochissima clientela -
Annuii la mia bella e bionda zia nelle scelte economiche era molto accorta e prudente, nelle nostre avventure , come le chiamavamo, molto, molto meno ed a me piaceva anche per quello.
Dopo poco aggiunse - Senza contare che con pochissima gente rischieremmo di trovarci soli con qualche camionista turco o africano di passaggio , ubriaco o quei tre dannati porci, maiali, il pastore, i due contadini che da un po' ci vogliono stuprare e che abbiamo deriso, insultato, mandato a fan culo diverse volte...se ci prendono ...chissà cosa ci fanno
Annuii ancora - Quelli proprio no ! - dissi e lei lo ribadì - No..no...no piuttosto meglio che ci rapisca qualcuno di quei nigeriani, preferisco che ci prendano come puttane e ci facciano il culo loro che quei porci...cazzo -
Poco dopo decise - Si dai è presto fermiamoci a metà strada, qualche paesino di mare carino c'è e facciamo ancora qualche giorno di spiaggia, ma solo riposo, mangiatine...cazzo ne abbiamo preso abbastanza.!
Le presi la mano baciandola poi decidemmo ed uscimmo dall'autostrada più o meno a metà della distanza dalla nostra destinazione, questa volta niente padroni di casa come locatori, non si sa mai precisò Axxxxxa con il suo sorrisetto intrigante, prendemmo un appartamento in un residence tranquillo, molto appartato, orami quasi vuoto , all'estrema periferia del paesino
Prima di andare in spiaggia, come al solito la bia bella ed in quegli accorgimenti prudente zia impose - Aspetta prima di andare nascondiamo i soldi in almeno 3 posti , una piaccola quantità in uno, qualche altra banconota in un altro, il grosso in un terzo
Conoscevo la ragione ma lei la precisò ancora - Così se corriamo dietro a qualche avventuretta e ci fanno prigioniere , se ci torturano ne consegneremo un po' ...il resto, il grosso lo salviamo - Così facemmo, di bancomat non ne voleva mai voluto sapere - Si sono comodi ma se ci prendono dei bastardi ci fanno sputare il pin , se verremo violentate, prese come schiave pazinza, ma derubate no cazzo ! - Esclamò come altre volte
Poco dopo eravamo in spiaggia, era libera ed anche un po' selvatica, niente stabilimenti, ci arraggiammo con i teli da bagno, tra dune e cespugli di macchia mediterranea, alla sera andammo a mangiare in uno chiosco ancora aperto
Sul finire della cena passò tra i tavoli , quei pochi ancora occupsati un tizio, anziano, camminava aiutandosi con un bastone, scuro di pelle, con una folta capigliatura e barbone bianco, che incorniciavano il volto, grosso, grasso, , una camicia scura , aperta sulla canottiera bianca, pantaloni a metà polpaccio, ciabatte, chiedeva qualche moneta
- Dal volto mi ricorda uno di quei filosofi politici dell'ottocento - Osservai, Axxxxxa guardò e commentò - Considerato la pelle scura mi ricorda il servitore aborigeno, del cattivo in quella specie di western ambientato in Australia, era....-
-Carabina Quingly con Tom Selleck - Precisai , lei annuì , l'avevamo incontrato in spiagga verso il tramonto la sera precedente e gli avevamo allungato una moneta , l'uomo dopo essersi avvicinato alle altre due coppie presenti, arrivò al nostro tavolo
Io gli porsi un paio di monete, ma Axxxxxa gli offrì - Guarda non riusciamo a finire quel pezzo di formaggio e salame se vuoi... - poi rivolta a me precisò - Non mi fido del frigo in camera, non mi sembra vada molto bene - . - Si è vero, e sarebbe un peccato buttarlo - Confermai indicando il piatto
Lui rispose - Grazie ragazzi prendo formaggio, non il salame, sono musulmano - Axxxxxa sorridendo mi versò un po' della seconda birra che ci eravamo fatti portare, ne prese un dito anche lei poi disse - Se vuoi puoi finirla tu ...oppure...scusa se non puoi ...-
Ma lui l'afferrò - No...no la birra si - e bevve a collo , decidemmo di alzarci da sedere , lui ringraziò, sorrise e ci passò le sue grosse mani sulle spalle nude di Axxxxxa e le mie braccia e mani , poi si allontanò, con la mano libera dal bastone, buttò giù l'ultima sorsata di birra, la poggiò sul bancone e se ne andò nella notte, noi rientrammo al residence , camminando tenendoci per mano
La sera seguente incontrammo il "filosofo" durante la passeggiata serale sul lungo mare, era seduto su uno dei gradini in pietra delle corte scalinate che dalla spiaggia permettevano di raggiugere la strada , non aveva il bastone e beveva a collo da una bottiglia, tenuta nella destra, la sinistra era visibilmente fasciata , ci riconobbe e ci invitò ad avvicinarci con il gesto di una mano, sorridendo
Gli porgemmo un altro paio di monete, scambiammo qualche parola che diventò un po' di conversazione, ci chiese da dove venivamo, gli parlammo del bar e dei giorni di vacanza , per parlare ci chinammo sulle ginocchia davanti a lui e lui , conversando , non perse l'occasione di sfiorarci e toccarci le gambe nude, le braccia e spalle di Axxxxxa
Poi mentre noi stavamo per tirarci su ci chiese - Perchè non venite nella mia casetta, una baracca veramente ? - Noi ci guardammo, scambiandoci uno sguardo di incertezza , timore, paura , lui se ne accorse, ci accarezzò nuovamente precisando - No...mia famiglia, ...come dite voi...anche nipoti venuti a trovarmi, un po' di festa , compleanno -
-Non so...- Risposi, con Axxxxxa ci tenevamo per mano anche lei espresse qualche dubbio - Grazie signore è un po' tardi - Ci guardammo e lui esclamò - Ma non avrete paura di povero vecchio zoppo ? venite conoscere nipoti, bere , mangiare dolci poi andate via, stati così gentili, carini altra sera -
Noi restammo dubbiosi , ci toccò nuovamente sulle gambe poi aggiunse - Pensavo che mi potete aiutare , cammino un po' male, questa sera anche peggio - A quel punto la mia bella zia mi guardò , sorrise e rispose - Ma si dai non è poi così tardi - .
Ci alzammo e ci incamminammo nel buio , con lui in mezo a noi, in pratica aiutandolo un poco, sorregendolo , attraversammo la strada che costeggiava il lungo mare, poi imboccammo una laterale che dopo qualche villetta buia e silenziosa, conduceva in aperta campagna.
- Dove ci sta portando Signore ? - Chiese Axxxxxa mostrando un lieve timore nel tono della voce timore che anch'io stavo avvertendo , lui rispose - Eh si mia baracca , più in là....più vicino costare troppo ! -
Dopo qualche momento il ...filosofo ci chiese : Soli, bella coppia , bella pelle liscia...bianca , girare di notte...avete niente per difenderevi...incontri brutti ? - - Si un paio di quegli spray - Risposi toccando il mio marsupio, anche Axxxxxa lo portava - Si ma in certi casi preferiamo arrenderci, meglio prigioniere...violentate che massacrate di botte - Disse lei , il ...filosofo si limitò ad un borbottio incomprensibile ed una risatina
Sembrava avvertire più fatica, si teneva con le mani ai nostri fianchi, come per caso ci fece scivolare le mani sotto alle magliette , ci scambiammo uno sguardo e gliele facemmo togliere, lui si scusò - Nel tenermi - disse solamente ed Axxxxxa sorridendo commentò - Eh si tenersi...quasi mi toccava le tette - lui scosse il capo borbotto un - Scusa - e procedemmo, poi disse - Manca poco, dietro alberi -
Infatti girato la curva di quella che era diventata una stradina di campagna, oltre una folta macchia mediterranea di cespugli ed alberi, vedemmo una baracca in legno e lamiera, una finestra con una luce accesa , - Ecco siamo arrivati - Esclamò il...filosofo le sue mani passarono sulle nostre braccia e la stretta fu un po' più decisa, forte
Io esitai , ed anche Axxxxxa che disse - Senta forse è meglio che veniamo un'altre volta - ma lui rise e disse - Dai su, non avrete paura di vecchio...siamo qui, salutate mia famiglia, c'è una festa , voi bere qualche cosa , dolci...poi andate a casa -
Ci osservò, rise ancora, si guardò attorno, tra l'erba c'era un pezzo di legno , aggiunse rivolto a me, alzando le spalle - Oh...se paura prendi quello ...per difesa - lo feci ignorando l'occhiataccia di zia.
Dopo pochi metrri arrivammo all'ingresso, ebbi la fugace visione di una figura all'interno, passare davanti alla finestra, più un'ombra che una figura , la porta si aprì di scatto ed il ...filosofo ci sospinse dentro, non aveva più problemi a reggersi, rivelò anzi un'insospettata forza fisica nell'afferarci le braccia nude e nello spingerci
All'interno sdraiati su dei giacigli, coperte, materassini c'erano due uomini più o meno della stessa età di quello che avevamo seguito, uno aveva capelli bianchi lunghi, legati a coda di cavallo, baffi e pizzetto, molti tatuaggi sul torace e le braccia , non giovane anzi anziano ma il fisico era palestrato, rivelava molto esercizio fisico, forza , mani grosse
Sarebbe tranquiillamente bastato lui per prenderci e farci arrendere per evitarci un brutto pestaggioi , un altro era calvo con barba nera, mal curata , ventre prominente, entrambi seminudi, con solo calzoncini e canottiera , bevano e fumavano
- Guardate cosa portato ! Toonaz ....Montone - precisò filosofo indicandoci ai due, il primo era quello palestrato dai capelli a coda di cavallo, il secondo l'altro, il pancione ci spinse verso di loro , i due si guardarono, risero, Toonz rispose
- Cazzo sei stato bravo - - Proprio quello che ci voleva, bei culi - commentò l'altro, rivelando di essere italiani e si alzarono venendo verso di noi , uno aveva una bottiglia in mano, l'altro un coltello con cui stava tagliando del pane
-No.cazzo ! mi sa che qui la festa la vogliono fare a noi ! - Gridò Axxxxxa, ci voltammo per raggiungere la porta e scappare , filosofo però l'aveva chiusa di scatto, da dietro di essa sbucò fuori un altro tipo, più alto, forse più giovane degli altri , ma non di molto , capelli neri chiazzati di bianco - Si hanno due bei culi - disse e ci si parò davanti, impugnava un arnese ...un grosso cacciavite
Si avvicinarono, filosofo aveva recuperato il suo bastone, i due che si erano alzati brandivano il coltello e la bottiglia di vetro, Axxxxxa sospirò mi guardò e disse - Dai su passami quel pezzo di legno questi ci massacrano - ubbidii come sempre e lei lo porse a quello che ci aveva portato in quel luogo per darci ai suoi amici dicendo - Tenga..tenga pure Signore, ci arrendiamo , vi prego non fateci del male - poi alzò le braccia nude in alto, l'imitai subito
Lui ordinò - Date quei cosi ... portate alla cintura ! - Ce li sfilammo ed ubbidimmo subito, senza che ce lo chiedessero Axxxxxa iniziò a spogliarsi , implorando - Vi prego, ci arrendiamo facciamo tutto quello che volete, tutto, ma non fateci del male...siamo brave in queste cose, siamo...puttane -
Si avvicinarono tutti e quattro noi eravamo nudi - Uh nude .. moglie..marito...fidanzati ? .- Domandò Toonaz , Montone ipotizzò - Direi fratello e sorella - - No ! - negò filosifo ed Axxxxxa confermò con un filo di voce - No è mio nipote ...vi prego ...-
- Pensavo sorella maggiore - Commentò quello che era stato dietro alla porta, avanzarono e ci strinsero in mezzo, otto mani ci accarezzarono, palpeggiarono rudemente, dappertutto, il culo, le tette di Axxxxxa , le schiene nude, otto bocche e lingue ci baciarono e leccarono, avvertimmo che i loro cazzi si stavano drizzando
Eravamo in un posto isolato, nessuno sapeva che avevamo stupidamente seguito quel tipo, Axxxxxa come sempre coraggiosa, mantenendo la sorprendente calma di sempre parlò nuovamente - Signori...non fateci del male, fateci quello che volete, il cazzo ci piace a tutte e due, divertitevi , non avete nessun motivo di picchiarci e farci male o...o peggio - Sulle ultime parole la voce si stava incrinando verso il pianto, poi invece aggiunse subito
- Si i cazzi ci piacciono e io e mio nipote preferiamo essere prese come schiave e puttane piuttosto che picchiate , quando abbiamo bisogno, facciamo le puttane , le troie, ci siamo prostituite spesso , quindi non potremmo denunciare proprio niente ...non vogliamo ...pubblicità
Faremo tutto, siamo brave con i pompini e ci piace farci fare il culo, vi prego divertitevi, stuprateci ma poi lasciateci andare , presto andremo via da qui e non torneremo più ...vi prego...pietà, ci arrendiamo tanto...tanto sappiamo bene che anche resistendo il culo ce lo fareste ugualmente -
- Si ...infatti...certo, ve lo romperemmo ugualmente - rispose Montone iamo .. -Furono le loro frasi mentre ci prendevano, stringevano, dopo aver buttato giù le ultime sorsate di vino e gettato i mozziconi di sigarette
Ci tenemmo per mano baciandoci sulla bocca, per farci coraggio e mostrare che ...che erano cose che ci piacevano , mentre loro scambiandosi sguardi eloquenti, e battute varie si eccitavano sempre più - Che puttane ! mmmh che troie - ci strinsero in una specie di sandwich di carne, ci spinsero giù facendoci inginocchiare
Comprendemmo subito, trovandoci davanti dei grossi cazzi , turgidi, dritti, iniziammo a toccarli, masturbarli, ed a prenderli in bocca, facendogli i pompini da esperte schiave e puttane come eravamo, mentre succhiavamo il cazzo a due di loro, gli altri due, sollevandoci un poco ce lo infilarono nel culo, erano duri, grossi, ci impalarono, per quanto un po' dilatati i nostri culi era un po' che non venivano violati
Era tutti e quattro ben dotati ma in particolare, uno, Montone mostrò il perché del soprannome che gli avevano dato gli amici - Cazzo...Dio mio cazzo ecco perché ti chiamano così , mi stai sfondando - Disse ansando Axxxxxa - Cazzo siamo le tue schiave - Disse ancora poi riprese a succhiare il cazzo ad uno di loro
Ci incularono , facendocelo leccare e succhiare ma, nonostante ci fossimo arrese e sottomesse docilmente non ci risparmiarono schiaffi , sberle sulle schiene nude , sculacciate ed avevano le mani grosse e pesanti .
Sicuramente le nostra urla prima di diolore poi di piacere si saranno udite nella zona che però era deserta e quindi si saranno perse nei boschi
Poi poco dopo invertirono le posizioni e noi leccammo e sbocchinammo i cazzi che avevamo preso poco prima nel culo, poi finalmente soddisfatti ci gettarono sui giacigli di paglia, coperte e materassini, tendoci tra di loro, pieni, cosparsi dei loro liquidi, rimanemmo così, prigionieri, anzi prigioniere, abbracciati, scambiandoci qualche bacio ed un po' di dolcezza tra noi
Dopo qualche ora avvertimmo il bisogno di defecare , sperando di non farli infuriare chiedemmo ad uno di loro di accompagnarci fuori - Toonaz, acconsentì avvertendoci - Non tentate di fuggire altrimenti ...- - Si...si...Padrone sappiamo bene cosa ci fareste, ci siamo arrese no...in fondo sono cose che ci piacciono - Rispose la mia bella zia
Uscimmo dalla baracca , per sicurezza l'uomo , con un pezzo di corda legò il mio piede sinistro al destro di Axxxxxa , raggiunti gli alberi ci accovacciammo nell'erba facendo quello che dovevamo fare, mentre quel tipo ci sorvegliava brandendo una cinghia, una specie di frusta
Appena finito ci consentì di lavarci il buco del culo nell'acqua di un vicino ruscello, più che altro un rigagnolo ma almeno era fresca ed attenuò il forte bruciore - Brucia ? - Chiese ridendo ed Axxxxxa sorridendo timidamente rispose
- Eh si cazzo, abbiamo goduto ma ci avete sfondato...cazzo, avete dei pali , dei siluri , siamo vostre prigioniere ...cosa volete fare di noi ? rapirci ...venderci come schiave ai neri, braccianti delle campagne ? - - Vedremo ! - Rispose lui poi ci riportò nella baracca
Al mattino eravamo soli sulla paglia, sentimmo che all'esterno discutevano tra loro - Staranno decidendo cosa fare di noi, cosa farci - Mi disse con un filo di voce Axxxxxa , ci baciammo per farci coraggio, continuando a guardare dall'unica finestra, dotata di sbarre , la porta era chiusa ..
Poco dopo vedemmo arrivare tre persone di colore, una donna, alta, dal portamento elegante , bella, con una veste bianca, lunga, ma sbracciata, belle braccia nude, toniche, e due uomini , uno sulla cinquantina, calvo, l'altro più giovane capelli ricci, probabilmente nigeriani o senegalesi
I due uomini evidenziavano fisici asciutti, robusti probabilmente frutto di lavori pesanti o anche ipotizzò Axxxxxa addestramento militare - Siamo già state prese da maschi, negri del genere - mi disse con un filo di voce , ormai ci capitava di usare il femminile anche tra noi - Per loro siamo due schiave ...bianche e cristiane , due puttane ..- mi disse sospirando, mentre ci tenevamo per mano, baciandoci
Li vedemmo parlare anche con toni di voce alta, comprendendo poco di quello che dicevano, ma ad un tratto vedemmo un passaggio di soldi, banconote, dai neri a quelli che ci avevano stuprato nella baracca , udimmo la donna chiedere ...puttane bianche.?..cristiane ?
Filosovo annuì ridendo e Toonaz, confermò - Si si sono due puttane, sia lei che lui...schiave...cristiane ...fanno pompini splendidi e godono a prenderlo nel culo , vi divertirete cazzo ! vi piacerà ! urlano e godono -
- Sorella e fratello ? - Chiese quello più giovane dei neri - No ...hanno detto...nipote e zia ...ma lei è ancora bella e giovane, sembra sorella maggiore - Precisò uno dei vecchi italiani ed un altro aggiunse - Comunque abbiamo visto che il cazzo lo gradiscono tutte e due e lo spompinano bene , dovevate sentire come imploravano .....no...no vi prego...no...poi invece...si...si ancora ..ancora, sbocchinavano ed ingoiavano...due docili puttane -
Risero tutti, mentre si completava il passaggio di banconote , Axxxxxa sospirò mentre seguivamo nudi...nude ...abbracciati - Eh...caro ci hanno vendut...vendute a quei ...negri come puttane, come schiave -
Ci baciammo poi aggiunse -Non fare resistenza, arrendiamoci e ...e lascia parlare me , vedremo come farci...poi lasciare andare...- - Ci lasceranno...? .- Chiesi in preda a paura ma come lei anche ad incnfessabile eccitazione
-Ma si caro, se ci arrendiamo...se ci lasciamo inculare, mostrando che ci piace , non vedo perché no, poi dai, la donna è veramente bella, mi piace e piacerà anche a te, dai ora stiamo in ginocchio mentre aspettiamo che entrino quegli africani...i nostri Padroni se li facciamo divertire ,come sappiamo fare, che motivo avrebbero di farci del male .. -
Poco dopo irruppero dentro la baracca, l'uomo di colore più anziano non esitò a mostrare che era armato di pistola, l'altro di coltello Axxxxxa disse subito alzando le braccia in alto - Non vi servono armi, ci arrendiamo, saremo le vostre puttane e schiave bianche, sottomesse -
La bella nera, si sfilò la veste rimanendo nuda e si lasciò cadere sulla paglia, subito ci inginocchiammo accanto a lei iniziando a baciarla e leccarla in tutto il suo meraviglioso corpo, le tette, la pancia, le cosce risalendo fino alla figa, mentre come sapevamo ed aspettavamo che ci avrebbero fatto, i due uomini ci fecero il culo
Il più anziano prese mia zia, palpandole le tette, mentre l'altro inculò me, poi poco dopo si scambiarono , una volta soddisfatti, rimanemmo sdraiati sulla paglia tutti e cinque con noi in mezzo, allora Axxxxxa vedendoli appagati propose - Siamo le vostre schiave...e...ci piace, godiamo tra qualche giorno però dobbiamo tornare a casa..altrimenti ci potrebbero cercare e....-
La donna l'interruppe - Così poi raccontare, potremmo tenervi ...vendervi e portare via in Africa come schiave in qualche postribolo per soldati - - Il viaggo alla rovescio di quello che abbiamo fatto noi ! - osservò il nero più giovane
- Si....si potete farci quello che volete, ma se noi ora, adesso, andiamo in spiaggia , c'è un bel Sole, gente in giro, vi accomodate vicino al chiosco e noi vi serviamo come docili serve, così sarà chiaro che ...che ci stiamo, siamo consenzienti...vostri...vostre serve
Poi venite alla nostra camera e ci inculate per bene, ci tenete come prigioniere e schiave per quattro, cinque giorni ...oppure il culo ce lo potete rifare in una delle baracche sulla spiaggia, anche se della gente ci sentirà godere e gridare non ce ne importa, poi andremo via da qui...confermeremo a chi ce lo chiedesse che siamo le vostre puttane, consenzienti -
Notai che si guardavano scambiandosi espressioni varie , non dissi niente e lasciai proseguire la mia bella eccitante zia che degludì sorrise e disse - Vi prego noi....noi non possiamo denunciare niente e nessuno, siamo state sorprese a fare le puttane quando abbiamo avuto bisogno di soldi, gestiamo un locale e le cose a volte vanno male, integriamo i guadagni, paghiamo debiti, facendo pompini e facendoci fare il culo ...le puttane
La bella nera e gli altri due rimasero un po' dubbiosi per qualche attimo, poi lei disse - Dai ..perché no - se cercano di giocarci gli diamo due coltellate e scappiamo - - No mia Signora non faremo niente ci arrendiamo e saremo le vostre docilissime puttane e schiave - Ripeté ancora Axxxxxa.
Gli altri due si scambiarono qualche sguardo, gesti, cenni , poi approvarono
Poco dopo eravamo in spiaggia, non c'era molta gente ma un po' di passaggio si, i tre si sedettero un po' distanti dal chiosco e noi andammo a prendere i cibi e le bevande che ci ordinarono, servendo diligentemente - Due brave servette - Commentò quello più anziano e quello giovane aggiunse - Dopo gli facciamo nuovamente il culo -
La donna sorrise accarezzando le braccia nude di Axxxxxa , i toni dei loro commenti erano stati sufficientemente, volutamente alti in modo che altri avventori e persone di passaggio sentissero, mentre andavamo a prendere le altre bevande che ci avevano ordinato sussurrai a zia
- Hanno voluto farsi sentire - - Si caro, ma non importa tra quattro giorni non saremo più qui a sentire commenti o vedere gli sguardi di abitanti o andiamo via da qui a casa.. o.....- Rispose sempre a bassa voce - O ...cosa ? - Chiesi aveva lasciato la frase in sospeso - - Eh...oppure ci rapiscono loro e faremo le puttane chissà dove ...comunque qui non resteremo, non dovremo incrociare sguardi, sentire commenti -
Arrivati al chiosco prendemmo il vassoio di bibite e birre , la signora ci chiese - Sempre per quelli ? - - Si signora siamo le loro schiave e ci piace esserlo, ci fanno il culo ed io sono anche un po' lesbica - Rispose sfiorando la mano della signora , una bella mora non giovane ma attraente non dimenticò la sua espressione non scandalizzata , forse sorpresa ma comunque...insolita, strana , ritirò di scatto la mano
Finito di consumare ci alzammo e ci dirigemmo verso il solitario ed appartato residence dove avevamo la camera, camminando in mezzo a loro, con le loro mani dappertutto sui nostri corpi il culo, le tette di Axxxxxa, li lasciammo fare docilmente , doveva apparirre chiaro che ci stavamo, che non avevano nessun motivo di farci del male
Arrivati entrammo nell'abitazione, Axxxxxa consegnò alla donna le chiavi dicendo - Siamo nelle vostre mani, le vostre schiave, puttane per il vostro piacere...per 4 giorni , fateci quello che volete, ma vi prego non fateci del male, poi lasciateci andare
Fu così, in casa ci facevano il culo, leccavamo le tette e la figa della donna di colore, preparavamo e servivamo da mangiare ed in spiaggia mostravamo la nostra sottomissione, nel tardo pomeriggio, dopo una passeggiata ci lasciammo portare dentro uno dei ripostigli per conservare ombrelloni, lettini, materassini ci spogliammo e nel buio succhiammo i loro cazzi, leccando la figa e le tette della nostra Padrona nera
Ci impalarono per bene il culo facendoci ansare, emettere esclamazini di dolore e piacere, fregandocene altamente che potessero essere udite all'esterno,dove si svolgeva un tranquillo passaggio serale, scarso ma pur sempre presente, mentre ci riconducevano al Residence, passammo accanto a tre anziani seduti su di una panchina
Avevamo addosso le mani di quegli africani, sui fianchi, il culo Axxxxxa incontrando gli sguardi perplessi di quei vecchi disse alzando le spalle - Eh si...ci hanno presi, anzi prese prigioniere e siamo le loro puttane e schiave bianche ...e godiamo cazzo ...ce l'hanno di marmo ! - Quei tipi non risposero ne fecero niente limitandosi a scambiere sguardi tra loro
Questo ovviamente fino a che noi potessimo vederli o udirli, dopo chissà cosa si saranno detti, che commenti avranno scambiato con i signori del chiosco, ma anche di queste cose non ci importava niente
Qualche metro più avanti zia disse a quelli che ora erano i nostri Padroni, - Così sarete sicuri che potete lasciarci liberi ! ...ci sono testimoni ... - - Vi è piaciuto !...hai goduto schiava bianca - disse la bella donna di colore - Si ...si mia Signora siamo state le vostre puttane, bianche e cristiane ed abbiamo goduto -
- Tra due giorni potrete lasciarci liberi...insomma libere, non parleremo - Aggiunse ormai in prossimità del residence , non risposero , si limitarono a sguardi ed a toccarci in modo più deciso, violento
A cena li allietammo con le bocche sotto al tavolo mentre finivano di mangiare e bere, passammo alternativamente a leccare la figa della signora nera ed a succhiare il cazzo dei due suoi maschi, poi sparecchiaamo ed andammo in cucina a lavare i piatti, loro bevevano liquori e fumavano, Axxxxxa commentò a bassa voce, mentre lavavamo i piatti - Vedrai che stanno discutendo e valutando cosa faranno di noi- in effetti parlavano, anche con toni alti ma in una lingua che non comprendavamo, sicuramente un dialetto africano
- Dai finiamo, asciughiamo e puliamo bene secchiaio e fornelli, tra un po' verranno a prenderci per portarci in camera siamo le loro schiave - Mi esortò Axxxxxa
. Se ci chiederanno da dove veniamo, dove andiamo, dove abbiamo il nostro locale ? . Chiesi , lei sospirò mi baciò e rispose - Eh...caro non credo ce lo chiederanno, probabilmente ..ce lo faranno dire...anche torturandoci - - Noi cosa ? - Domandai accarezzandole le sue splendide spalle nude
-Noi ? noi cosa potremo fare...parleremo , ma lascia dire a me , ho un paio di idee su cosa proprgli per tenerli tranquilli - Rimase qualche secondo fissando il vuoto, mentre riponeva spugne a strofinacci poi aggiunse - Tra l'altro non vorrei fosse un po' presto per tornare rischiamo di trovarci soli, con nel Bar, tre o quattro di quei porci, maiali, meglio schiave puttane di questi africani che ....-
Non fu necessario che terminasse la frase, sapevo che come sempre, mi dovevo affidare alla mia bella ed esperta zietta, dopo qualche minuto la donna ed i suoi due uomini entrarono in cucina, senza dire niente ci presero e ci portarono in camera dove leccammo la Padrona mentre i due ci stuprarono nuovamente il culo , fino all'alba , ci addormentammo nudi,.... nude come piaceva dire a loro e in mezzo ai loro corpi
Al mattino mentre gli servivamo da brave serve la colazione la bella donna di colore tirò fuori l'argomento senza preamboli - E se una volta tornati a casa pensaste ad una denuncia ci dovrete dire dove possiamo trovarvi - - Oppure ve lo facciamo dire noi ! - esclamò con decisione uno dei suoi due compari - Certo basterebbe legarvi al tavolo e far bollire un po' d'acqua, arroventare qualche coltello e...-Aggiunse l'altro mangiando di gusto i dolci che gli avevamo servito
Come sempre eravamo...nude ed Axxxxxa implorò subito - No mia Signora...no signori se vi può far piacere potete anche torturarci...parleremmo subito, preferiamo essere le vostre schiave che ...comunque ve lo dico subito -
Non solo lo disse ma lo scrisse anche su un pezzo di carta poi aggiunse - Mia Signora ho goduto ad essere la sua schiava bianca e cristiana, abbiamo goduto, i vostri cazzi ci hanno fatto godere, se volete potete venire a prenderrci nuovamente nel nostro locale
Abbiamo un Bar e ci sentiamo minacciati da dei veri porci, sadici che vorrebbero rapirci, potreste proteggerci , farci da protettori, continueremmo ad essere le vostre puttane , vitto , alloggio , una percentuale sui guadagni , le nostre bocche, lingua ed il culo tutte le volte che ne avreste voglia mi piacerebbe essere ancora la tua schiava ed anche lui ....-
Lo disse tutto dun fiato, le ultime parole indicando me che annuii , poi pregò - Ma ora vi prego lasciateci liberi ...tra un po' qualcuno potrebbe cercarci , non fateci del male , vi prego - finito di parlare allungò alla bella donna nera il recapito del nostro locale
- Qui potete tornare a prendrerci se e quando ne avrete desiderio o ...per punirci se facciamo qualche cosa ....- La donna rise con gli altri, baciò sulla bocca Axxxxxa poi anche me e rispose - Va bene schiavetta bianca, puttana cristiana , puttane ok anche noi abbiamo cose da fare, ora ce ne andiamo, siete liberi
La nera ed i suoi due uomini se ne andarono e subito Axxxxxa disse - Cominciamo a preparaci prima che ci ripensino e ci riprendano prigionieri anzi ..progioniere - precisò sorridendo, ci infilammo sotto la doccia lavandoci a vicenda la schiena ed il buco del culo
Poi finiti i bagagli ci stendemmo sul letto coperti solo dai teli da bagno, baciandoci e tenendoci per mano- Beh caro , dai anche nostra questa avventuretta da schiave è finita ! - commentò lei, - Si cara...- risposi leccandole e baciandole le tette, mentre lei mi accarezzava il pene - Sei dolce ..non è come quelli che abbiamo preso ma ..piacevole .-
Ad un tratto udimmo rumori, un qualche scatto meccanico, qualche cosa di mosso, urtato , era quasi sera , la lampadina sul comodino si spense improvvisamente ci trovammo nel buio , rischiarato solo dalla scarsa illuminazione elettrica esterna.
Ci alzammo con indosso solo i teli, anche altre luci non funzionavano - Dev'essere mancata corrente qui , quelle in strada vanno ...- ipotizzai poi dissi - Vado a vedere - - Anch'io - rispose Axxxxxa
Ci alzammo e tenendoci per mano procedemmo nel corridoio buio passando davanti a stanze buie, quasi non osando neppure respirare, avvertimmo lievi rumori, lo strisciare di qualche cosa, un cigolio di una porta ...un soffio...come un qualche cosa di soffocato, sibilante...ssstt - C'è nessuno ? - Domandò Axxxxxa , il tono era preoccupato , ,
Anch'io lo ero - Saranno rumori esterni ...qualcuno in strada - ipotizzai , Axxxxxa chiese ancora - C'è qualcuno ? se siete ladri prendete pure quello che volete, non fateci del male -, avanzammo ancora mano nella mano nel corridoio
Arrivati all'ingresso ebbi appena il tempo di constastare che l'interruttore era scattato, lo reinserii , nemmeno il tempo per un respiro di sollievo che ci afferrarono alle spalle, qualcuno alto, dalla stretta forte, decisa era sbucato dalla stanza dietro a noi
Ci voltammo vedemmo subito Toonaz , l'uomo dai tatuaggi , sapevo che alcuni rilevavano soggiorni in galera , esotereci...croci uncinate ed il suo compare Montone
Axxxxxa urlò, - Oh no Dio...- anch'io qualcosa di simile poi provammo a scappare, forse il nostro scattere li sorprese un po', cercarono di afferrarci riuscendo solo a strapparci i teli di dosso, ci precipitammo verso la camera per chiuderci dentro e chiamare aiuto con i cellulari , ma Montone con uno scatto ci si parò davanti, impugnando un pezzo di ferro , tagliente arrugginito
Scattammo di lato dirigendoci verso il bagno, riuscimmo a varcare la soglia e cercammo di richiudere la porta dietro di noi a chiave, ma uno di loro riuscì ad infilare il piede con un pesante scarpone impedendoci di chiudere
- Dio...se entrano ci rompono il culo nuovamente ... il cazzo di Montone ce lo ricordiamo bene ...cazzo...ha proprio un nome giusto, non che quello dell'altro - ...Gridò Axxxxxa mentre cercavamo di tenerli fuori, loro tempestavano di colpi la porta spingendo come indemoniati, noi cercavamo di resistere puntando piedi e gambe contro la vasca da bagno
Il bagno aveva solo una finestrella in alto con sbarre, la zona era deserta, il residence isolato...una nostra dannata abitudine , spingevamo - Vi prego andatevene ci avete già stuprate ...cosa volete ancora da noi - Provò ad implorare Axxxxxa
I due bestemmiavano, imprecavano , insultavano, minacciavano - Puttane...troie se riusciamo ad entrare... - riuscirono ad infilare un pezzo di ferro ed una lama lunga seghettata, terrorizzandoci, noi riuscimmo a resistere ancora , riducendo lo spazio che erano riusciti ad aprire, ma non a chiudere la porta
Ad un tratto smisero di tentare di sfondare la porta, passarono qualche secondo poi Toonaz usando un tono volutamente freddo, calmo, minacciò - Sentite puttane se vi arrendete e ci lasciate entrare ci limiteremo a farvi...prigioniere...tenervi ancora come schiave e sfondarvi ancora quei bei culi da troie che avete....ve li ricordate i nostri cazzi , vero ? - Udimmo Montone aggungere ridacchiando - Il mio sicuramente se lo ricordano -
- Si...si...me li ricordo, ce li ricordiamo bene cazzo ci avete sfondato ma abbiamo anche goduto ad essere le vostre puttane, vi prego non fateci del male - Rispose Axxxxxa
- Se entrano ci fanno il culo nuovamente - Disse Axxxxxa ansando , tremando per la paura , davano colpi alla porta , spingevano come tori, poi si fermarono e con voce ferma, fredda, calma Toonaz disse - Puttane se resistete, se ci fate incazzare , saremo veramente violenti oltre che rompervi il culo vi sevizieremo , se invece vi arrendete , se entriamo e vi garantisco che ci riusciremo vi faremo il culo e ce lo succhierete per bene, tanto sappiamo che vi piace ma poi non vi faremo altro, vi terremo prigioniere se invece ci fate incazzare ..vi torturiamo, vi spelliamo vive, te e tuo nipote, puttana .-
Axxxxxa mi guardò, ci guardammo, resistevamo contro la porta , scambiammo uno sgusrdo d'intesa , poi lei implorò - Va bene lasciateci un minuto per parlarne , vi prego - Non risposero però si fermarono , smisero di spingere e colpire la porta
Axxxxxa mi prese la mano e disse - Non abbiamo scelta Sxxxxxo dobbiamo arrenderci, ci faranno il culo , saremo nuovamente schiave e le loro puttane ma meglio che ci facciano cose orrende , che ci sevizino...dai il culo ce l'hanno già fatto no ...i loro cazzi in bocca li abbiamo presi ...-
Annuii lei allora gridò - Va bene, va bene ci arrendiamo saremo nuovamente le vostre puttane , pietà non fateci del male - Udimmo risate e commenti che non capimmo , poi Toonaz chiiese - Non cercate di fare scherzi, non avete uno di quegli spray , qualche aggeggio per difendervi , guardate che se ci provate a difendervi saremo...feroci vi massacriamo , prima vi inculiamo a sangue poi ...-
- No...no, siamo nudi, anzi nude come preferite voi, inermi entrate pure ci arrendiamo, tutto quello che volete ma non fateci del male - Li rassicurò subito Axxxxxa , mollammo la porta ed arretrammo, con le braccia alzate
Entrarono sbattendo la porta e ci afferrarono per le braccia, tirandoci fuori dal bagno e spingendoci verso la camera da letto, all'interno mi gettarono sul letto di pancia , con il culo di sopra, Axxxxxa stava docilmente per mettersi al mio fianco ma Toonaz la fermò ordinandogli - Schiava dammi una cintura ! - - Ci vuoi frustare ? - Domandò lei con un tono sottomesso, umile , aprendo lo sportello dell'armadio , . Vi dobbiamo punire per aver resistito , ci avete fatto perdere tempo , dovevate darci il culo subito - Commentò ridendo Montone - Contente di offrirvi nuovamente -
- Si padrone - rispose lei, poi prese una delle mie cinture e la porse a Toonaz , e si sdraiò accanto a me, i nostri culi pronti, indifesi, ci baciammo sulla boca e tenemmo per mano , ci inflissero alcuni colpi, sul culo e le schiene poi Montone ordinò - Puttana vai in cucina e portaci un cucchiaio di legno - l'altro compare annuì ridendo e precisò- Schiava se tardi un secondo se provi a scappare , se torni con qualche cosa per difendervi, cominciò a stagliuzzare tuo nipote, hai capito ?-
Lei abbassando lo sguardo rispose subito - Si...si Padrone ci siamo arrese siamo le vostre schiave - corse in cucina e tornò con uno dei lunghi mestoli di legno e lo porse a Montone , poi mi si rimise a fianco , ridendo ci inflissero alcuni colpi sul culo con il mestolo di legno
Eccitati a dovere, si sfogarono facendoci il culo , ci tenemmo aggrappati ai cuscini per reggere il loro impeto, Toonaz inculò Axxxxxa , Montone me, poi si cambiarono , baciandoci e leccandoci la schiena, palpandoci con le loro forti mani dappertutto , ci baciamo sulla bocca ed iniziammo, come l'altra volta a godere, sudavamo e godevamo, implorando, pregandoli
Axxxxxa ansando esclamò - Ancora...si ancora ancora...Dio che cazzi avete ... pietà...ci state sfondando e va bene siamo le vostre schiave...puttane ...-
Una volta soddisfatti i due si lasciarono cadere sul letto, tenendoci in mezzo, restammo a lungo in silenzio, non osando dire niente, abbracciati, scambiandoci qualche bacio e carezze mentre la notte , con i suoi rumori esterni trascorreva , nelle loro mani , nel buio della stanza , appena rischiarato da un lampione esterno , non sapendo cosa veramente volevano fare di noi, quei due, oltre incularci nuovamente, come selvaggi.
Alle prime luci del giorno, dopo uno sgusardo d'intesa tra di noi, Axxxxxa mi sussurrò - Facciamogli un pompino così saranno ...buoni...gentili ,non ci picchino o torturino, anche solo per il piacere di farcelo, iniziammo a masturbarli , poi a leccarglielo e prenderlo in bocca , io il cazzo di Montone, la mia bella zia quello di Toonaz , furono visibilmente contenti e soddisfatti
Poi lei chiese - Signori avete deciso cosa volete fare di noi ? non fateci del male se volete rapiteci e teneteci come schiave o puttane, fateci prostituire ma poi lasciateci andare -
Toonaz rispose con una domanda - Stavate per andare via ...i bagagli ? -
-Si ...dovremmo tornare a...al lavoro - Risposi
Axxxxxa mi prese una mano per farmi comprendere che voleva parlare lei - Si signori, abbiamo un locale, un Bar, dobbiamo riaprire ...sperando arrivi clientele, ma dobbiamo tornare -
- Se là...poi...denunciate - Disse Montone mostrandoci che teneva sempre vicino un coltello
Axxxxxa lo fissò terrorizzata si fermò un secondo poi continuò - Ci avete preso , siete violenti ma ...va bene sono cose che ci piacciono, non possiamo denunciare nessuno, spesso se abbiamo bisogno facciamo le puttane.
Ci avete venduto a quei negri...va bene, loro ci hanno liberato, volevamo, dovevamo tornare, vi prego lasciateci andare , non racconteremo niente a nessuno , sicuramente non di aver goduto come schiave, puttane i vostri cazzi e quelli dei negri -
Si fermò e vide che i due erano ancora dubbiosi allorà sospirò, mi baciò sulla bocca e propose
- Va bene siete forti, potenti armati, noi dobbiamo riaprire...è un posto bello ma isolato , abbiamo paura ci passano camionisti turchi, negri, poi ci sono alcuni ...veramente dei porci con cui non vogliamo andare
Se volete potete raggiungerci là e diventare i nostri protettori e padroni, due ...due bei signori bianchi, forti, armati, saremmo le vostre schiave e puttane ! docili sottomesse -
I due si scambiarono sguardi con espressioni miste tra dubbi, ironia, desiderio ed Axxxxxa insistette
- Mangiate, bevete , ci proteggete, una percentuale sugli incassi, il culo e la bocca tutte le volte che lo vorrete, i nostri protettori e padroni....noi schiave, puttane, accettiamo anche la frusta ...per punizioni -
Non capimmo quale cosa gli attrasse di più se i soldi o l'essere i nostri padroni ma alla fine dopo uno scambio di frasi e valutazioni, accettarono, se ne andaono , la mattina dopo finalmente fummo liberi
Ci lavammo a vicenda, accuratamente le schiene, il culo mettendo la pomata speciale per attenuare il bruciore, ci avevano veramente impalato , sfondato il culo , poi partimmo anche quell'avventuretta era finita
Dopo un'oretta di guida Axxxxxa mi teneva la testa sulla spalla destra, le passai una mano sulle cosce nude per la gonna, in realtà una maglietta a canottiera verde che arrivava a metà cosce, stretta in vita dal marsupio , e che le lasciava nude spalle e braccia e le domandai
- E se vengono tutti ?
- Tutti chi ? - Rispose assorta in pensieri
- Quei due ed i tre negri , a cui ci siamo offerti di fsrci proteggere in cambio di...di una nostra ...schiavitù sessuale , preferirei loro con quella splendida donna di colore , se vengono tutti ?-
Precisai e chiesi ancora , lei rimae in silenzio qualche momento, poi alzò le spalle, sorrise mi passò una manina sul cazzo e rispose - Anch'io preferirei i negri con quella splendida donna come padroni, protettori essere la loro schiava ...bianca...bionda come dicevano -
Poi dopo un sospiro aggiunse - Beh, cosa vuoi che potremo fare...siamo schiave, puttane, se la vedranno tra di loro, noi caro saremo, ci prenderanno i più forti, l'importante è che ci proteggano no ! ma chissà forse non verrà nessuno -
Dopo quello scambio di parole rimase in silenzio ed anch'io fino a destinazione , ci prendemmo un giorno di riposo, mangiando , bevendo ed a letto, la notte in attesa del sonno, coperti solo da teli da bagno, nel cortile, sul retro ad ascoltare i rumori del bosco e del ruscello,
La mattina seguente riaprimmo il Bar , furono settimane ed un paio di mesi di molto lavoro, grande affluenza anche con aperture serali, turisti, comitive in pellegrinaggio , molti si fermsarano a mangiare e bere da noi, buona affluenza e buon guadagno oltre a quello dei soliti pescatori, cacciatori, pastori...camionisti di passaggio
Quelli che ci avevano fatto il culo, avuti...avute come puttane e schiave ? quelli che dovevano tornare a prenderci ? quelli non li vedemmo, nè i bianchi nè quelli di colore, tutto bene. quindi e Axxxxxa non so ma io tirai un bel respiro di sollievo, ...almeno per un po'
Fine
