Mi è capitato per curiosità. Per capire cosa mi avrebbero fatto. Ero al mare. Una spiaggia dove si può stare nudi e in pianeta, fra le dune e anche in spiaggia, si riesce a fare di tutto senza noie. Ero andata cin tre amici e tre dovevo incontrarli là. In tredici anni di giochini insieme ne abbiamo fatti e ci siamo divertiti ma ora ogni tanto salta fuori la noia. Ovviamente fra di noi ci siamo divertiti e io in paio di volte ero andata in pineta a far del bene. Ma il dopo pranzo, eravamo lì dalle nove di mattina, era un po' spento. Lontano da casa non ho nessuna morale, ma non avevo idee. Ne parlo con loro e mi fanno notare che c'è un gruppo di ragazzi che mi sta mangiando con gli occhi a una decina di metri sulla destra. Li avevo visti ma non mi piaceva andare semplicemente lì e fare. Serviva un'idea che rendesse la situazione originale. Uno degli amici, che ha molta fantasia, mi ha detto. "Avranno si e no diciott'anni. Il mio sogno a quell'età era avere una donna a mia completa disposizione. Dovresti andare là e tirare a sorte chi potrà fare di te quello che desidera e poi ...". Interessante. Vado dai ragazzi. Io nuda in piedi fra loro nudi ma seduti e col solito telefonino in mano. Due mi dicono subito che non mi stavano firmando. Io rido poi dico "facciamo un gioco! Sfidatevi a qualcosa. Poi io sarò fino a stasera di chi ha vinto. Farò tutto quello che mi chiede". "Davvero???" "Si". Torno dai miei amici e osserviamo. Si sfidano a un gioco collettivo col telefono. Dieci minuti. Ecco il vincitore. Me lo indicano gli altri. Non sembra timido ma si vede che non è sicuro nel senso che pensa che io non faccia sul serio. Vado, mi siedo vicino a lui e gli dico "sono pronta". È sorpreso. Inizia toccandomi il seno. Lo palpa, gioca coi capezzoli. Sorrido e mi chiede "mi fai un pompino?". "Va bene ma ricorda che non devi chiedere ma ordinare ... fino a stasera", "fino a che ora?", "decidi tu...". Si mette in ginocchio. Mi dice di mettermi a 4 zampe e di iniziare a succhiare. I suoi amici intorno guardano e non dicono una parola. Inizio a succhiarlo. Gli altri iniziano a toccarsi. In un minuto mi viene in bocca mentre mi tocca le tette ciondolanti. Si alza. "Cammina così a 4 zampe" vai là, e mi indica un punto dove vedo gente. Uno dei ragazzi dice e noi? Lui risponde, dopo! Gli manca qualcosa, cerca. Coi lacci delle scarpe mi fa un guinzaglio. Cammina di fianco a me. Arriviamo dove c'è gente  gli dicono che ha una Slave interessante. Ringrazia. Possiamo toccarla? Dice sì. Mi palpano e qualcuno mette anche le dita bei buchetti. Dimostro di gradire. Continuano. Lega il guinzaglio a uno zainetto e dice ve la lascio un attimo, torno subito. Va dagli amici. Parlano fra di loro, nel frattempo questi, una decina, iniziano ad approfittarne. Il sederino è in bella vista, la bocca subito impegnata e con un discreto pubblico godo veramente. Finiscono. Il ragazzo torna, si chiama Paolo. Prende il guinzaglio e mi porta in riva. Sei sporca, lavati. Ma devo rimanere a 4 zampe. Sono completamente bagnata nell'acqua bassa. Mi tocca, esplora. Poi si torna su. Mi dice. Ora vai al bar e mi prendi una birra. Ci avviciniamo al bar, mi fa alzare. Non si può entrare nudi. Mi dice vai a metterti qualcosa. Perizoma a filo, torno prendo la birra e gliela porto. Beve, mi Cammina di fianco, si va dai suoi amici. Mi dice torna a 4 zampe, e fa cenno agli amici che possono usare la bocca ma dopo di lui. Si fa eccitare poi passa dietro, me lo mette nel sederino che era già aperto perché ci avevano pensato gli altri e si da da fare. Vuole venirmi in faccia. Gli altri si spostano un attimo. Colo. Torna al sederino e senza troppo sforzo inserisce la birra che era piena per tre quarti, nel sederino. Mi dice di inarcare la schiena. Io sto succhiando, ecco, così la birra rimane nella bottiglia. Si stende sotto il sedere. Sceglie la posizione e mi dice "versa ma lentamente!' La birra gli va in bocca. Ride. Anche gli altri vogliono provare. Non è semplice mentre uno di loro mi tiene per le orecchie e me lo spinge sistematicamente fino alle tonsille. Tolgono la bottiglia varie volte e la rimettono. Il buchetto dilatato li entusiasma come il tirarmi dalle orecchie per prenderlo tutto. Decidono per una doppia penetrazione. Fanno un po' di casino ma ci riescono e sono contentissimi. Anch'io mi diverto. Vengono tutti una seconda volta. Ora pausa è discutono su cosa fare. Uno propone di noleggiarni a ore. Ci sono degli uomini di colore più distanti che non si sono persi lo spettacolo  due vanno da loro  trattativa. Per un'ora due birre a testa. Accettano. Mi portano al Guinzaglio prendono i soldi e fanno partire il tempo. Sembravano cinque o sei ma ne spuntano altri. Sono tosti, sanno che il tempo scorre e vogliono venire tutti. Tempo scaduto. Chiedono di finire. Un altro giro di birra ma questi neri diventano sempre più numerosi. Anche i ragazzi se ne accorgono ma la situazione li diverte. Poi scade il tempo mi rivogliono indietro  hanno piantato un palo. Mi legano lì a qualche metro da loro. Col pennarello mi scrivono sul corpo. Pompini gratis il restoun euro. Mi bendano. Fortunatamente avevo i miei sei amici che controllavano senza farsi notare perché bendata non mi sentivo a mio agio. È invece andato tutto bene. Venivano, mettevano il soldino e poi andavano via. Ovviamente la bocca era la preferita ma anche I buchetti hanno avuto molto da fare. Dopo non so quanto i ragazzi mi hanno slegata hanno preteso un altro giro completo poi mi hanno detto che potevo andare. Lo rifarò. Mi sono veramente divertita e i ragazzi mi hanno chiesto se ci sarei stata la prossima domenica....

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