Questo racconto è tratto da una mia vera “avventura” (una delle poche che possa dire di aver vissuto); essendo passati oltre 25 anni non ricordo tutto nei minimi dettagli, ma spero lo stesso di farvi provare le stesse emozioni che provai io oltre 25 anni fa. Buona lettura!
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Mancavano poche ore al Capodanno 1999 e con la mia ragazza di allora avevamo organizzato un capodanno un po’ “speciale”: tutti credevano che eravamo ad una festa in discoteca, ma in realtà eravamo a casa di un amico (con la rispettiva ragazza) chiusi in camera e “festeggiare” il nuovo anno.
Io 22 anni, fisico asciutto ed atletico, lei 18 anni, fisico perfetto, ancora oggi mi chiedo come mai stesse con me, alta, magra, un viso splendido, capelli lunghi castani mossi, una bocca con due labbra che anche se volevi non riuscivi a non pensare di fartelo succhiare, un sedere da urlo e, per completare quest’opera perfetta, due tette da urlo, 4/5a di seno, sode, lisce, dure, e con due capezzoli in vista che chiedevano solo di essere succhiati.
Appena chiusi in camera, lei mi spoglia dolcemente e poi mi dice che mi devo sedere sul letto e mi deve bendare perché deve farmi una sorpresa ed io non avrei per nessun motivo dovuto tentare di sbirciare; la tentazione era forte, ma ho mantenuto la promessa e non ho guardato.
Dopo qualche minuto mi dice che posso togliere la benda e mi ritrovo davanti una dea del sesso con indosso solo un baby doll rosso, un perizona anch’esso rosso ed uno scialle nero stile ballerina di flamenco che le avevo portato da una mia vacanza in Spagna.
Inizia a ballare davanti a me ed io vado per allungare le mani ma lei mi ferma, vuole decidere lei i tempi ed i modi, ed io non posso che attendere.
Dopo aver finito il suo balletto grazie al quale il mio cazzo è già diventato duro come la pietra, mi salta di sopra sul letto, mi sbatte sulle lenzuola, si siede su di me ed inizia a strusciare la sua figa sul mio cazzo che ormai non ne può più; a quel punto non posso più stare a guardare, le tolgo lo scialle, le tolgo il baby doll e la lascio con il solo perizoma; che spettacolo le sue tette, non ne vedrò mai più come le sue, mi ci fiondo con la bocca ed inizio a succhiarle senza pietà, so che a lei è una cosa che piace da morire ed infatti mentre continua a strusciarsi mi prende la testa e mi tiene la bocca bloccata sui capezzoli che diventano sempre più duri, alternando il destro ed il sinistro.
Sento che sta godendo come una pazza, mi continua a stringere la testa ed intanto aumenta il ritmo li sotto strofinando sempre più forte e veloce finchè non le sento pulsare la figa segno che è venuta.
A quel punto, mi guarda negli occhi e mi sorride nel suo modo maligno ed io so già cosa sta per succedere, senza nemmeno darmi il tempo di reagire è già con la bocca sul mio cazzo ed inizia a pomparmi come una indemoniata, su e giù, su e giù, senza sosta, senza respiro, le dico che sto per esplodere, ma lei non si ferma, poi quando sente che sono sul punto di venire (e lei è sempre stata bravissima a capire il momento di non ritorno) si ferma di colpo e mi lascia con il cazzo pulsante che vorrebbe sborrarle di sopra tutto quello che ha dentro.
Allora le chiedo di farmi venire, ma lei non vuole, la imploro, ma lei mi sorride e dice di no, anzi inizia a stuzzicarmi, mi strofina il sedere sul cazzo, poi lo prende e se lo mette tra le tette, inizia una spagnola, ricomincia a stantuffarmi con le tette e poi si ferma di nuovo, e ride di nuovo, io la sto per odiare e lei lo sa allora lo riprende il bocca e riprende a succhiare, stavolta molto più forte, sempre di più, ancora di più, e di nuovo appena sto per venire si toglie.
Ma stavolta ha superato il mio limite di sopportazione, e lei lo sa bene, quindi non la lascio andare, la prendo, la blocco sul letto e le monto di sopra, adesso è il mio momento, le apro in due la figa e le infilo dentro in un colpo solo tutto il cazzo, lei manda un urlo, ma non è dolore, è un urlo di maestoso piacere, ed allora inizio a pomparla come si merita e lei segue il mio ritmo, e gode e viene, non so nemmeno quante volte, finché anche io sono davvero al limite, e lei sa che stavolta non posso più resistere ed allora mi fa uscire e lo riprende in bocca per la pompa finale togliendolo dalla bocca subito prima che venga (purtroppo non le piaceva lo sperma in bocca).
Finito il primo giro ci corichiamo e riprendiamo un attimo, pronti per il secondo giro (e si, a quei tempi si era giovani e ci si riprendeva in pochi minuti), il secondo giro è molto più romantico, tanti baci, tante carezze, tante posizioni “classiche”…
Dopo essere entrambi venuti siamo ormai esausti, ma io ho una richiesta strana che le ho chiesto proprio come regalo di capodanno: voglio essere legato alle mani in modo che non possa reagire ed intanto lei deve farmi un pompino; e così sperimentiamo questa cosa, mi faccio legare e lei inizia a pompare, prima dolcemente, poi più rapidamente, alternando la pompa con delle belle leccate su tutta l’asta e con delle seghe poderose per poi riprendere a ficcarselo in bocca fino a farlo sparire completamente. Non so quanto tempo è durato quel pompino, per me è sembrato infinito e lui non aveva alcuna voglia di venire (tenuto conto che era già venuto due volte poco prima) e quindi ad un certo punto lo stimolo diventa così intenso da non riuscire a resistere e le chiedo di slegarmi e di fare l’amore, ma lei… mi guarda ridendo e mi dice di no e riprende a succhiare e succhiare e succhiare, io sto impazzendo, la imploro di smettere e lei continua e succhia e succhia ancora come se mi volesse succhiare anche l’anima, non ho idea di quanto siamo andati avanti, so solo che ad un certo punto lei mi vede stremato ed allora, forse preoccupata, mi slega.
Appena sento le braccia libere, una sorta demone si impossessa di me, la prendo a pecorina ed inizio a scoparla con una tale potenza che non so nemmeno io cosa mi sia preso, ed intanto la sento godere e venire più e più volte, ed il mio cazzo non ne vuole sapere di sborrare. Ed io continuo a sbatterla, ancora ed ancora e lei a venire ancora, siamo entrambi impazziti e presi dal piacere che non riusciamo a capire più nulla.
Poi lei mi dice che vuole guardarmi in faccia mentre la fotto ed allora la faccio girare, le sollevo le gambe e le blocco con le mie braccia e la inizio a scopare nuovamente mentre la guardo negli occhi. Sarà stato vedere il suo viso così bello, so solo che inizio a sentire il mio cazzo cominciare a cedere ed allora quando capisco che sono al limite, lo tiro fuori e le inondo le tette.
Dopo di che, dopo un po’ di coccole e di meritato riposo, ci ricomponiamo e ci prepariamo per andare via.
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Quella fu l’ultima volta in cui abbiamo avuto la possibilità di fare sesso senza preoccupazione di essere scoperti e purtroppo pochi mesi dopo lei mi lasciò ed io persi per sempre quel fisico pazzesco che mi aveva fatto sognare.
