Mio marito ed io, siamo in vacanza in un resort da alcuni giorni. Prendo il sole e faccio il bagno, mio marito tutti i giorni invece fa immersioni. Preferisco rimanere in albergo a farmi gli affari miei piuttosto che vederlo fare l’imbecille in barca. Ha legato molto con i ragazzi svedesi che gestiscono le immersioni. Confesso poi che non mi dispiace rimanere da sola, mi gestisco il tempo come meglio credo. Questa mattina è partito presto e tornerà all’ora di pranzo. Ne approfitto per andare in sauna. Il resort è praticamente vuoto, tutti sono a fare escursioni. Mi spoglio indosso un asciugamano ed entro.
Ne appoggio uno sulla panca e mi siedo. Mi godo il caldo, mi piace sudare. Dopo pochi minuti, già sono sudatissima. Frequento spesso le saune, anche se preferisco il bagno turco. Sono stata anche in quelle un pochino movimentate, dove si suda anche per altri motivi. Trovo eccitante sudare ed essere praticamente nuda in luoghi pubblici. Mi tocco il corpo e sono scivolosa, mi piace sentirmi così. Infilo una mano sotto l’asciugamano e mi tocco tra le gambe. Altra cosa che amo è masturbarmi ed ho una gran voglia di godere. Dopo poco sono già eccitata e le mie dita stimolano il clitoride, che si è gonfiato. Mi mordo le labbra e apro l’asciugamano, ho le gambe aperte e mi sgrilletto velocemente.
Sento dei rumori, con fastidio mi copro e mi siedo composta. Entra un ragazzo, sui diciannove anni. Biondino, credo sia tedesco. Si siede in alto, alla mia sinistra ma all’ultima fila e si appoggia al muro. Sono fradicia di sudore e ogni tanto in modo impercettibile mi sfioro in mezzo alle gambe. Prendo dell’acqua e la butto sul corpo, allento l’asciugamano lasciando una parte del seno scoperta. Sento un leggero rumore in direzione del ragazzo e con la coda dell’occhio vedo che muove la sua mano sotto l’asciugamano. Devo aver fatto colpo… si sta segando, la cosa mi intriga. Mi alzo e con abilità lascio cadere il mio asciugamano, lo raccolgo inarcando il bacino e rimango per circa dieci seconde piegate, cercando di mostrare il sedere in tutto il suo splendore.
Vado anche io nell’ultima fila e mi appoggio al muro ma nella parte opposta. Chiudo gli occhi facendo finta di essere assonnata, in realtà con gli occhi socchiusi, lo vedo come se lo mena.
Apro gli occhi e si accorge che lo guardo, rimane perplesso. Sorrido e riprende a masturbarsi. Si scopre completamente e vedo perfettamente il suo uccello duro, rosso paonazzo. Ha molti peli chiari sul pube, non mi dispiace il suo attrezzo, sembra fino, ma la cappella è grossa. Apro il mio asciugamano e mostro il corpo, ho i capezzoli duri. Mi fissa tra le gambe, sono depilata ed aprendo le gambe riesce a vedere perfettamente la mia farfalla. Anche io mi tocco e sono bagnata di sudore e dei miei fluidi che colano tra le gambe.
Sono eccitata, le mie labbra sono aperte e mi faccio sentire con il respiro e con dei docili lamenti. Sto facendo capire chiaramente che si può avvicinare. Amo i ragazzi molto giovani, spesso sono impacciati e disponibili a fare di tutto.
Ho parecchio tempo ancora, prima che mio marito torni in albergo. Ovviamente l’ho tradito spesso, e forse qualcosa sospetta ma la mia libertà non ha prezzo.
Il tipetto si sega e non capisce che ha fatto bingo. Mi guarda in adorazione, ma non osa avvicinarsi.
Mi alzo, tolgo la sua mano dall’uccello e lo prendo io, mi siedo e lo sego. Duro, sento l’odore forte del cazzo. Prendo le sue mani e mi faccio toccare. Mi strizza i seni, a malapena riesce a strizzarmi le tette. Accarezzo le palle, finalmente mi tocca la figa, infila un dito che percepisco a malapena. Lo sego ancora, ma le seghe potevo farle da ragazzina. Monto sopra di lui, e scivolo sul cazzo. Mi penetro e mi muovo su di lui. Alza la voce, gli tappo la bocca con la mano e mi faccio scopare. Toglie la mia mano dalla sua bocca e mi infila la lingua in bocca, non amo essere baciata, ma è tenero e mi arriva in gola. Mi tiene il culo e spinge come un ossesso. Finalmente riesco a godere, gli mordo il collo a sangue e si svuota dentro di me. Si alza e scappa, se fosse rimasto avrei continuato. Torno in stanza e mi butto sul letto, mi addormento, mentre lo sperma cola sul letto. Faccio appena in tempo a rimanere nuda, pensando poi di farmi la doccia. In realtà passano circa due ore e mio marito torna. Lo sento che si spoglia, mi accarezza e poi con forza mi gira e mi penetra da dietro. Lo sento come mi scopa, non mi dispiace come spinge e poi non si accorge che sono piena di sborra. Con rapidità, mi infila il cazzo nel culo, sento un dolore intenso e poi sento il buco che si apre. Mi impala e godo, ha un bel cazzo grosso e si muove bene.
Se lo lavora per bene, e mi insulta. Godo ancora, godo ancora di più quando me lo mettono dietro. Sento come le palle sbattono sul culo. Si sfila e mi afferra per i capelli e mi sborra sul viso. Tanti schizzi sul viso che lui si lecca.
Corro in doccia.
Sotto lo scroscio dell’acqua ripensavo alla sauna, mi aveva intrigato. Ero rimasta eccitata, certo poi il sesso con mio marito mi aveva fatto godere, ma ripensare allo sguardo del tipo mi elettrizza come mi accade sempre.
Nella sala dove mangiamo lo vedo seduto con i genitori, mi vede sorride. Mi siedo altrove con mio marito, Lui continua a guardarmi da lontano, mi lusinga. Inizio a mangiare e beviamo del vino, forse esageriamo. Finisce la prima bottiglia e ne facciamo portare un’altra, Mio marito il giorno dopo fa un’altra immersione e mi chiede di andare, non ho molta voglia.
Con la scusa di raggiungere il tavolo dei dolci il ragazzo passa vicino al nostro tavolo. Mi guarda e non mi sfugge il bozzo dei suoi pantaloncini.
Ho bevuto molto e sono accaldata. Ho la tentazione di proporre a mio marito di portarcelo in stanza. Ho una gran voglia di sentirne due dentro, di scoparmi qualcuno davanti a lui. Mostrarmi zoccola davanti a lui. Mi sono decisamente eccitata. Mio marito mi guarda, cerca di capire cosa sto pensando.
Continuiamo a bere, lo vedo eccitato. Allungo il piede e sento il suo fallo duro. Allarga leggermente le gambe.
Stefy…perché non alzi leggermente il vestito? Le tette tirale più su…
Alzo il vestito, poggiando il sedere nudo sulla sedia e le tette sono ben in mostra. I capezzoli si intravedono.
Il cameriere porta un’altra bottiglia, mi guarda. Un pochino impacciato nel farci assaggiare il vino. Mentre mi porge il bicchiere, allargo le gambe per farla vedere. Sono tentata di toccargli il cazzo. Di nuovo soli… parlo cercando di arrivare al punto, ovvero proporre per questa sera un altro cazzo. Mi pare troppo preso nel mostrarmi. Sono bisessuale e potrei anche proporre una donna, ma ho proprio voglia di due cazzi.. Sono bagnata e la sedia è fradicia. Lui si sta facendo segare con il piede e guarda quelli che passano e mi osservano.
Il ragazzino continuamente passa davanti al tavolo…
Stefy hai fatto colpo… il ragazzino ti guarda, sarà la decima volta che passa.
E ti eccita?
Beh… sì. Immaginare cosa ti farebbe mi piace. Hai le gambe completamente scoperte e le tette sembrano scoppiare.
Sì e in mezzo alle gambe sono un lago, Senti ma hai spesso queste fantasie… e se capitasse di trovarcelo davanti alla stanza lo faresti entrare?
Non lo so… ora si… o almeno penso. Ecco che ripassa…
Ahahahaha lascialo stare…
Guarda i pantaloncini… credo sia duro.
Mmm si… ma guardi il suo bozzo?
Beh, è evidente, comunque guarda come muove il culetto. Secondo me è gay…
Non credo da come mi guarda.
Stavo per dirgli che me lo ero fatto in sauna, ma ho evitato ma non cambio discorso.
Avrà una ventina di anni, sai quanta energia… Piuttosto sono venti minuti che ti sego con il piede, non vuoi svuotarti?
Lo vedo distratto, sta osservando il ragazzino. Lo provoco.
Ma ti sei eccitato, lo continui a guardare. Preferisci lui?
Gelosa? Il vino mi fa fare pensieri strani.
Gelosa sai bene che non lo sono. Non ho problemi con i tuoi ritardi serali o viaggi di lavoro. È curioso come lo guardi…hai proprio voglia. Sono curiosa di quello che immagini.
Neanche io sono geloso, e ti ringrazio che non ti fai qualche persona che conosco. Comunque, immaginavo il ragazzo nudo e te che guardavi…
Guardavo lui o…
Lasciamo perdere… eccolo di nuovo
Potremmo condividere un’esperienza nuova, se gradisci lo porto in camera.
Ehh?
Geloso…Ahahahh
No no anzi…stavo per proporti la stessa cosa. Ma potrebbe non gradire un uomo, anche se tuo marito.
Beh, per questo ti posso aiutare… sei sicuro di far entrare un altro nel letto?
Mmm, si… poi ho bevuto tanto e farei tutto. Dai va bene.
Ok, ma ricorda sempre che non ho bisogno del tuo permesso per fare le cose. Vai su in camera, e quando mi senti entrare non venire subito ti chiamo io. Non ti addormentare.
Mi alzo e mi dirigo verso il tavolo dei dolci, lui è lì facendo finta di guardarli. Arrivo e in un pessimo tedesco gli chiedo una sigaretta. Sono per metà olandese e lo parlo bene, inglese anche, ma il tedesco ho un po’ di difficoltà.
Hai una sigaretta…?
Mmm no… parli tedesco?
Poco, te inglese? Sciocco la sigaretta è una scusa, ora vado a fumare. Te esci fra due minuti.
Si si va bene… inglese un pochino, per essere una che parla poco il tedesco hai una pronuncia perfetta. Sei dotata per le lingue.
Si…per le lingue… ho una lingua…efficace. Hai capito cosa ti ho detto.
Si si fra due minuti esco. Grazie
Sono fuori e mi sono accesa una sigaretta. Mi sistemo, ma lo so di essere perfetta. Lui arriva mi vede e sorride.
Mi parla un pochino in tedesco e un pochino in inglese.
Avrai notato che ti ho guardato tutta la sera.
Si certo… infatti ora sei fuori qui con me.
Volevo dirti che in sauna… è stato fantastico. La mia prima volta…
Accidenti… ma quanti anni hai…?
Il giorno della sauna ne ho fatti 18…
Cazzo mancava che uscissi dalla torta… mi sono scopata un ragazzino… Ho visto che ti segavi e pensavo che…vabbè lascia perdere. Che farai stasera?
Vado in discoteca…i miei già hanno detto che posso andare…
Pure il permesso devi chiedere… dura educazione tedesca…Ahahahha. I tuoi erano quelli del tuo tavolo…
Si sì…
Bella coppia… soprattutto tua madre. Alta bionda, bel seno grosso e sedere perfetto.
Mmm si… ehm
Ti imbarazzo?
No no…
Sono bisessuale e al mare in topless è fantastica. Poi l’ho vista in doccia… Dormite in stanze separate qui?
Ehm, si, ma i muri sono sottili… e ho paura che mi sentono mentre… sì insomma mi sego. In questi giorni me ne sono fatte tantissime pensando alla sauna.
Sei rumoroso quando ti masturbi… l’altro giorno eri silenzioso. E come ti masturbi? Nudo?
Gli prendo una mano e mi faccio toccare il seno, la mia mano scivola nei suoi pantaloncini, afferro il cazzo già duro e bagnato, faccio un segno di approvazione e…
Dai racconta come ti seghi… ti piace il mio seno… stringi molto forte…e il tuo arnese mi bagna la mano… dai racconta sono curiosa.
Mmmmm si mi spoglio nudo e lo tocco, e cresce subito. Con l’altra mano invece…tocco..tocco..
Il culetto…e cerchi di esplorarlo…sì ecco bravo accarezza il mio…
Il cazzo nella mia mano è grosso, evito di segarlo, non voglio farlo venire, lo provoco. Poi sta uscendo fuori un racconto eccitante. La madre mi piace veramente. In doccia ho provato a provocare, mi guardava ma poi quello stronzo del marito l’ha chiamata. Stavo per avvicinarmi a lei e sembrava interessata.
Si esploro, cerco il piacere. Insomma ,infilo un dito dentro e mi sego cercando di non farmi sentire.
Un dito nel culetto…sai che piace anche a me… hai un bel cazzo ragazzino…
Un misto di eccitazione, la mia deformazione professionale esce fuori, ma anche mi sento libera dal mio studio professionale.
Continuo a farlo parlare, ne ha voglia. Poi sono anche curiosa.
Ma il dito dietro lo metti sempre?
No, dipende dal tempo o dal luogo. Qui ho provato anche con piccoli oggetti, penne, la spazzola di mia madre, i suoi trucchi.
Ma è solo per il piacere che percepisci o immagini cose in particolare?
Il piacere sicuramente, sentire dietro di avere qualcosa dentro mi piace. Cerco di cambiare le posizioni, oggetti più grandi. Ma rimane l’insoddisfazione di non sentire qualcosa di animato. Stefy penso di avere qualcuno che mi afferra e mi penetra.
Non trovo nulla di strano, ognuno nel rispetto delle regole etiche può fare ciò che vuole. Togliamoci dalla luce… il vigilante cerca di guardare cosa facciamo. Anzi credo che abbia capito, perché guarda con insistenza e ogni tanto si tocca il pacco.
Tolgo la mano..sì insomma…
No, tranquillo continua a frugare, e io continuo a toccarti. Ecco qui siamo più al buio.
In realtà, lo sento duro e bagnato. Non ho voglia di farlo venire. Mi accendo una sigaretta, mettendomi di fronte a lui, leggermente più vicina. Il ragazzo invece seguita a stimolare il mio clitoride.
Poi Stefy da quel giorno in sauna mi masturbo ancora più frequentemente. Sono continuamente eccitato. Un giorno sono arrivato a farmene otto…
Accipicchia otto… ti sei prosciugato… e dove?
Al mare, in acqua, nel bagno del ristorante, in camera, sotto la doccia. Sono andato anche in sauna sperando di trovarti. Era deserta, ma il pensiero che potessi entrare mi ha fatto toccare. Stavo per schizzare e ho sentito la porta che si apriva. Mi sono coperto con l’asciugamano, e la delusione che ho avuto quando era quel tizio con i due figli hai capito sì?
Si il tipo con la faccia da porco, mi guarda anche quando è in giro con quella moglie bruttissima.
Esatto… un vero porco. Si è seduto con tutto lo spazio a disposizione, poco distante da me. Un asciugamano sotto il sedere e un altro intorno al corpo. Mi fissava.
Beh, la sauna stimola la fantasia e le situazioni intriganti. Tutti portano la bandiera della eterosessualità, poi in certe situazioni tutti non fanno distinzione. Esattamente come gli animali. Ti imbarazzava che ti fissasse?
Un pochino, ma non riuscivo a non guardarlo. Si deve essere anche accorto che guardavo in mezzo all’asciugamano. Ero curioso di vedere come era fatto.
Non trovo nulla di strano nella tua curiosità, e la scelta di non uscire non macchia la tua persona. Sei alla ricerca della tua sessualità. Sperimenti le tue emozioni e pulsioni. Tesoro…mmm piano con il dito…
Ops scusa… è che…
Si tranquillo…
Il dito mi piace, evito di toccarlo, e fumo in continuazione. Mi sono bagnata e inizia a colare lungo le gambe. Ho il clitoride che è gonfio, sembra in erezione.
E poi cosa hai fatto…?
Beh… il tipo…accidenti Stefy, avevi ragione te. Il vigilante ha la zip tirata giù, e si tocca insistentemente.
Che ti importa… lascialo guardare anzi alzami il vestito…
Ma sei nuda…
Appunto, domani sarai quello che mi toccava… sarai un gran figo. E lui il segaiolo.
Esegue e mi alza il vestito… poi torna a toccarmi il clitoride.
Hai di nuovo ragione… si sta segando.
Lascialo fare… dai racconta
Sì insomma dicevo che il tipo si è accorto che lo spiavo come ho fatto con te. Ha fatto cadere l’asciugamano ed ha iniziato a toccarsi. Si segava l’uccello, e mi guardava. Poi mi ha chiesto se piaceva quello che aveva tra le gambe. Non ho risposto. Si è avvicinato e mi ha rifatto la domanda mostrandomi il cazzo. Mi ha tolto l’asciugamano, e ha visto che ero in erezione. Non sapevo che fare, lo guardavo e chiamandomi puttanella mi mostrava l’arnese.
Stronzo irrisolto…
Mi ha chiesto di mettermi in varie posizioni, voleva guardarmi il corpo. Carponi, in ginocchio…mi accarezzava. Il petto la schiena, tanto le gambe, il sedere lo pizzicava. Era volgare, spiccio nei modi. Mi chiedeva se avessi già fatto la puttanella, e si vantava della sua erezione. Si è fatto toccare e ha iniziato a chiedermi di fargli un pompino, che era pieno di crema. Rispondevo di no, che sì insomma non ero capace e non volevo. Mi faceva segare l’uccello, e non mi opponevo, anzi ero duro come una quercia.
Lo carezzo e lo bacio, poi infilo la mano nei suoi pantaloncini e gli stringo il cazzo con dolcezza. Nel discorso era mortificato ma eccitato. In realtà, lasciando perdere l’omosessualità. Il ragazzo si eccita nell’imposizione. Disorientato quando deve scegliere, ma si eccita nella costrizione. Credo ad un padre autoritario. Accidenti sto facendo l’analisi come a lavoro. Tenendogli però l’uccello e la sua mano che mi masturba… Va a finire che apro un filone terapeutico…ahahahah.
Aumenta poi la sua respirazione mentre racconta, e la mia mano fa il resto.
Il porco mi fa sedere e si mette vicino. Ormai ero puttanella…e per l’ennesima volta mi chiede un pompino. Dice che problema ho nel succhiarlo… rispondo che posso continuare a fargli una sega. Sembra stizzito, lo sego e lui mi tocca le gambe, e il culo. Poi mi afferra l’uccello e l’ho visto eccitato. Ci seghiamo per un po’, pensavo che sì insomma avremmo schizzato. Improvvisamente mi afferra la testa e con forza mi poggia la cappella sulla mia bocca. Devo aprire per forza per respirare… e sì insomma faccio il pompino. Lui mi diceva, hai visto puttanella…mmm come succhi. Mi chiamava puttanella, ma mi segava con velocità, come se mi mungesse. Stefy ho sborrato… e lui tenendomi la testa mi ha schizzato in bocca. Poi si è pulito con l’asciugamano e se ne è andato…
Beh, modalità del cazzo… ma forse lavorandoci sopra, puoi gestire meglio le situazioni. Può capitare poi di fare cose che ha distanza di tempo si pensa che forse potevamo farle diversamente. Basta andare oltre.
Stefy mi piace da morire la mano…
Sono contenta…
È praticamente attaccato al mio corpo, il cazzo preme sulla mia pancia. Ho le mani sul suo sedere, liscio, bello tondo e sodo. Lui tocca il mio. Ormai gli parlo all’orecchio. Sposta leggermente il viso e mi bacia. Lingua lunga, vorrei evitare ma è piacevole e tenero. Poi ho di nuovo la sua mano sulla figa.
Piano piano ragazzino… lentamente senti come sono bagnata.
Ma i tuoi genitori li senti solo o ti piace spiarli, di la verità…
Li spio, fanno rumore.
E che hai visto… mmm bravo così
Mia madre che succhiava il cazzo a mio padre…
Grosso come te?
Mmm più o meno… lei nuda a pecorina…eccitante. I capelli lungo la schiena sono riuscito a vedere bene la sua figa depilata e aperta. Mi sono dovuto prendere l’uccello in mano, nudo come un verme. Lei succhiava e mio padre le metteva il dito nel culo. Mi segavo veloce con il timore di essere visto, ma erano presi. Le chiedeva di essere scopata in culo. Per un momento pensavo a come potessero essere così animali, so di certo che mio padre scopa la segretaria…
Un classico tesoro…fai piano…sono sensibilissima ora.
Sono al limite, potrei venire e urlare e lui con me… Mi trattiene il fatto che debbiamo andare in stanza, anche se pensando alle sue otto seghe… e poi c’è il vigilante che si sega…
E mia madre poi che chiedeva di essere fottuta in culo… come faceva… sa benissimo che lui la tradisce… e poi una volta l’ho vista nel bagno con una sua amica. Si baciavano.
Ti sei risposto tesoro, hanno trovato un loro equilibrio, un diversivo.
Mi sono anche eccitato nel vederla baciare la sua amica. Si toccavano il sedere, lei depilata e la sua amica pelosa. Anche quel giorno mi sono masturbato… l’altra sera invece sembrava presa dal cazzo. Non ha fiatato quando mio padre le ha impalato il sedere. Cazzo duro che spingeva e lei che godeva. Ho spruzzato in terra… o Stefy….mmmm perdonami…vengoooo…mmm.
Mi schizza sulla pancia, stringo la figa con il suo dito dentro e godo.
Tranquillo….rilassati… ecco è uscito tutto…
Sei sporca… scusami..
Tranquillo andiamo in camera e mi pulisco meglio.
Scendo e con la bocca gli lecco il seme rimasto. Lo pulisco e…
Senti se invece della discoteca, vieni in camera mia…? Poi domani alle 6 torni in camera tua… Ti va…? Senza chiedere il permesso ai tuoi genitori…ahahahahah
Ahahahah si si vengo da te…
Allora ti aspetto all’ascensore.
Preciso come un vero tedesco…come gli svizzeri. Saliamo su, sembra timido.
Non essere emozionato…prima o poi con una donna avresti passato la notte.
Lo prendo per mano ed entriamo nella stanza. Abbasso le luci e ne lascio una tenue. Tolgo il vestito, lo bacio, gli piace baciarmi. Poi sfilo la sua maglietta, e scivolando giù i calzoncini e gli slip che odio. Ha il pisello di nuovo duro, lo ricordavo meno dotato, avrà 18 centimetri, con il suo corpo esile sembra ancora più grosso. Lo lecco, sento odore del suo sperma. Sapore e odore fantastici. Lo giro e lecco il sedere, mentre lo sego, poi infilo un dito e lo massaggio. Lo gradisce, si allarga il buchino e ne metto due, lo sento mugolare.
Risalgo su e lo bacio strofinando il seno sul suo petto.
Lo senti il sapore del tuo cazzo…?
Si…
Vado sul divano enorme e mi metto a pecorina…
Dai leccami…
Si inginocchia e lecca, è bravo per l’età. La lingua ben dentro tra figa e culo, mi strizzo le tette…poi…
Dai se non dormi entra…
Non comprende l’italiano, mio marito dopo un paio di minuti arriva, temevo dormisse. È in boxer, appena mi vede…
Che troia, sei fantastica…
Se vuoi farti comprendere parla inglese. In tedesco io sto facendo fatica…
Il ragazzino si sposta spaventato…
Tranquillo tesoro…inizia il gioco vero…
Ma lui…sì insomma…
Leccami… non ti eccita farlo davanti a lui… ? Non ti saresti infilato tra mamma e papà?
Mmm si…ma…
Dai bravo infilami un dito nel culo… e non pensare a mio marito…immagina papà e mamma…
Infila un dito nel culo, mio marito si toglie i boxer, e mostra i suoi venti centimetri eretti. Me lo mette in bocca. Mi muovo succhiando, sul dito.
Mi metto seduta e spompino entrambi... Sapori diversi e saporiti. Poi mio marito afferra il cazzo del ragazzo e lo struscia sul mio viso. Il ragazzo è imbarazzato, io nel vedere mio marito che tocca il suo pisello mi fa avere un orgasmo leggero ma lungo.
Lo sega, mentre io succhio. Lecco le palle a mio marito, mentre guardo la sua sega che mi eccita.
Lo maneggia bene, lui sembra apprezzare. Poi mio marito si siede accanto a me, e segue la mia lingua sul pisello del ragazzo. Ci baciamo, mentre lo pompiamo, eccitante per me vederlo anche succhiare. Il cazzo che si infila nelle bocche, mio marito mi masturba. Il ragazzino si irrigidisce e schizza, lo beviamo, e ce lo passiamo nella bocca. Un fiume in piena… Sto pensando che ha già sborrato due volte in pochissimo tempo.
Hai fatto anche il pompino… hai la bocca sporca.
Anche te zoccola… non hai resistito.
Scusate…
Tranquillo, guarda i grandi ora… diventerai presto pronto…
Monto su mio marito, lo cavalco e lui ci guarda. Mi lascio sfondare, lo bacio per sentire il sapore dello sperma, mi infila un dito nel culo. Godo
Dico al ragazzino di mettersi di fronte e mentre scopo, succhio il cazzo. Non passa molto tempo, ed è di nuovo duro.
Dai mettilo dietro…
Entra facilmente…
Mmmm sì due cazzi dentro….godo
Sei una troia tesoro…una vera cagna…
Mmm si…in calore…dai spingete…oddio godo ancora…fantastico…sono bloccata e vi muovete da dio… siete grossi… sì sì sì più forte…
Troia…mancano solo le palle. Lo sento poi come ti incula a forza…
Mmmm si sì…sono una porca…una vera cagna…oddio godo… mi sfondate…mmmm si…
Ti sfondiamo….hai le caverne…ne hai presi di cazzi…
Mmm si…. Tantissimi e in tutti i modi…mmmm ancora godo….mmm. Sai maritino…il ragazzino ha una gran mazza… lo sento nei reni…
Se ti giri…ti inculo anche io…
Mmm aspetta aspetta…mio dio le cappelle sono enormi… mi strizza le tette da morire…fa male ma è eccitante…
Zoccola sei un fiume…mai vista così eccitata…ne avrai già fatte di doppie…
Si sì…ma questo ragazzino mi eccita… e se vuoi saperlo, oltre a tanti cazzi, mi sono scopata ancora più donne…
Cagna…quanti cazzi…’
Ti eccita saperlo.
Si… più di cento…?
Non ricordo…mmm forse… Madonna…che colpi
Mio marito mi gira, e mi mette sopra. Lo infila nel culo, e afferrando il cazzo del ragazzino, mi infila anche quello…
Ohhh siiiii…. Che spettacolo…sfondatemi…mmm si…
Il ragazzo, si piega mi bacia mentre mi incula…sono bagnata di umori e saliva. Spostano i cazzi nella figa. E godo ancora… Sento un fiotto caldo nella figa….
Mmm stai sborrando….non sarai veloce come lui…senti come cola…
Rimango sotto il ragazzo che mi pompa come un ossesso, sapientemente alterna figa e culo…
Cornuto guarda come mi scopa…
Sei una vacca…
Mmm siii… e godo continuamente…
Mio marito mi afferra la testa e si fa crescere il cazzo nella mia bocca… quasi mi soffoca… Mi strizza i capezzoli a morte, accarezza il mio corpo e poi il corpo del ragazzo, asciuga il suo sudore. Gli carezza le gambe…
Ti piace il ragazzino…
Te che dici…
Sei durissimo direi di sì…
Troia…credo che ora mi devi aiutare….fagli toccare il mio uccello…
Mmm checca….
Zoccola pervertita…
Prendo la mano del ragazzo e la poggio sul cazzo di mio marito, è sorpreso…
Dai tesoro… tranquillo…senti come è duro…mmm mi sfondi la figa così… Dai tocca il cazzo…fallo per me…
Mmm si quello che vuoi…
Insieme seghiamo il cazzo, lo tocca con delicatezza, lo scuote. Mio marito ha gli occhi chiusi.
Mmm sega bene…
Come scopa…direi…
Mio marito si mette in ginocchio dietro di lui., lecca i coglioni e il cazzo che mi fotte. Gli sculaccia il culo, e lo bacia tra le chiappe. Lo spinge verso di me per farmi scopare più forte. Poi lo lecca. Ho il viso del ragazzo davanti a me, sguardo eccitato e smarrito. Sembra stupirsi che gli piaccia farsi leccare il culo. Mio marito apre bene le chiappe e lecca. Poi si alza e rimane in ginocchio dietro di lui.
Mmm delicato…
Si sì…tranquilla.
Quasi non sento il cazzo nella figa per quanto sono bagnata. Mio marito struscia l’uccello sul culetto esile del ragazzo. Lui si ferma…
No dai tesorino…continua a farmi godere…
Ma… lui…
Si si tranquillo…dai baciami…
Mi scopa e quando lo sente vicino al culo, si ferma con timore… Penso di non avere mai avuto tutto questo tempo la lingua in gola. Mi bacia, lecca il seno. Mio marito struscia la cappella nello spacco del culetto.
Il ragazzo quasi trema, mi ciuccia il seno. Istintivamente gli tengo la testa…
Si tesoro dai succhia…immagina che io abbia il latte…mmm si bravo…scopami e succhia…bravo così….
Mio marito struscia la cappella sul buchino e spinge…
Mmm fa male….
Solo all’inizio…poi ti piacerà tesoro…
Mmm fa male, la cappella è dentro…fa male….mmm
Gli tengo la testa lo bacio, poi parlo al suo orecchio…
Tranquillo… non stringere. Accompagna la cappella che sale…ti aiuto.
Afferro il culetto e allargo le chiappe…
Non fare lo stronzo, fai piano…
Sono delicato…troia… e mi godo vedere come entra lentamente. Un culetto vergine non capita facilmente.
Sento il pisello del ragazzo che si ammoscia…
Scusami Stefy… ma il dolore…
Tranquillo tesoro…allarga, non stringere, tra poco va meglio e ti ricresce.
Il cazzo è dentro per metà, conoscendo mio marito circa dieci centimetri. Sento un calore nella figa, il ragazzo non trattiene la pipì…
Oddio scusami…
Tranquillo tesoro…non è nulla…anzi….
Mi rilasso e faccio la pipi, bagno lui e il letto….
Vedi anche io….
Mmm la pancia…è piena….
Ha il cazzo tutto dentro e mio marito si muove…
Mmm brucia…
Sì, ma senti come si muove…
I colpi diventano più veloci, ora lo incula e i suoi lamenti diminuiscono…
Stefy…mi vergogno…ma mi piace…
Si tesoro lo so…lo sento che ti cresce il pisello…goditi il momento
Mmm bello…Ahhh mmm siii.
Te lo dicevo che ti sarebbe piaciuto, sculetta…
Mmm sì…
Senti come ti apre il culo…le palle che ti sfiorano… ti piace come ti tiene il sedere?
Mmm sì…
Dai alzami le gambe e inculami anche tu… fammi sentire come sei eccitato
Gambe alzate…e mi scopa il culo…lo sento come gli piace averlo dietro e mio marito spinge.
Stefy mi piace dietro…
Te lo dicevo…
Mi piace anche il cazzo…
Lo monta sempre più forte, ora grida di piacere, e mi spinge nel culo.
Stefy sto per sborrare…
Aspetta lui altrimenti poi ti fa male…
Mmm si cerco di resistere… posso sborrarti nel culo…?
Dove vuoi tesoro…
Mio marito con violenza lo incula, sta per venire, lo conosco. Si alza e mi sborra in bocca. Lo bevo girandomi a pecora…
Dai tesoro sborrami….
Mmmm sì eccomi…mmmm siiii ti amo…
Si si certo…sborrami…senti come è caldo…mmmm siii godo…
Ci sdraiamo nel letto, mi tocco le tette, sono tutta indolenzita.
Parliamo, recuperando le forze. Sono quasi le tre, abbiamo scopato per quasi tre ore. Mio marito sembra rinvigorito. È stato eccitante vederlo scopare con un maschio, sia attivo che passivo. Il ragazzino poi si è preso una scuffia per me. Ha il sedere con i lividi, e ha il buco aperto e rosso. Ho spalmato della crema lenitiva, è talmente sensibile che ha avuto un’ erezione.
Loro stanno recuperando, io ho dolori ma potrei già riprendere… Mi chiedo sempre perché ho questa continua voglia, non dipendente come una ninfomane, ma la ricerca dell’orgasmo in tutte le sue forme. Trovo il sesso coinvolgente e superlativo. Ogni volta mi sento vicina a quello che immagino sia un orgasmo perfetto. Come un sogno che ho fatto da ragazzina. Mio marito prima mi ha chiesto quanti ne ho avuti di maschi… decisamente tanti. Quasi tutti occasionali, poche relazioni che non amo. Solo con le donne ho provato sesso veramente appagante. I maschi durano poco, e non sono belli come le donne. E sottolineo che le relazioni più lunghe le ho avute con loro.
Mi è venuta fame loro si sono addormentati sul letto, ordino qualcosa e mi assicurano che verranno tra dieci minuti. Ne approfitto per spalmare dell’olio sul corpo. Mi massaggio la farfalla e il sedere. Ripenso alla doppia che vorrei rifare prima di domani. Lo sperma continua a scendere dal sedere.
Come promesso bussano alla porta, sono arrivati. Chiudo la stanza da letto, per non far vedere che ho due uomini.
Vado ad aprire, e solo con la porta spalancata mi rendo conto di essere nuda. Prendo al volo il vestito in terra e mi copro il seno. Chissà perché le donne si coprono il seno lasciando scoperte le altre parti.
Sono i due tipi del bar. Uno giovane e l’altro sui quaranta. Mi guardano ogni centimetro della pelle. Solo le tette coperte, figa e culo sono nudi. Faccio strada per far mettere le cose sul tavolo. Mi rendo conto che sono decisamente troia. Assumo posizioni decisamente provocanti, mi piego per firmare e sento i loro occhi sul culo. Faccio cadere anche la penna, come una scema, ma solo per piegarmi davanti a loro. Li sento nervosi. Gli uomini sono proprio scemi. Io sicuramente zoccola, ma loro scemi. Due idioti dormono con una disponibile a scopare come meglio desiderano. Questi due poveracci invece che sbavano dietro il mio culo. Me li potrei fare tutti e quattro insieme e rimarrei sempre sveglia.
Lascio palesemente il vestito cadere e anche le tette sono scoperte. Porgo il foglio firmato. Sorrido, e non vanno via. Mi guardano, e…
Vi serve qualcosa? Posso essere utile…?
Il più grande dei due balbetta qualcosa… mi tocco distrattamente le tette e loro seguono i miei movimenti. Immagino i successivi momenti. Di nuovo…
Vi serve qualcosa?
E alzando il tono della voce marco l’ultima parola della frase successiva…
Posso essere UTILE…
Stavolta distrattamente accarezzo il sedere…
Sto esagerando, li vedo in imbarazzo. Apro la porta e lentamente vanno via.
Mangio qualcosa, e bevo molta acqua. Ho bisogno di idratarmi, devo anche prendere un po’ di aria.
Mi prendo l’asciugamano e lo metto intorno alla vita, tanto chi vuoi che giri a quest’ora. Esco in terrazza, mi siedo su una sdraio. Accendo una sigaretta e me la godo. Come da adolescente gioco con il fumo, gambe aperte, mi tocco come facevo allora.
Sento un rumore, una porta si è aperta e qualcuno è entrato nella lavanderia. Curiosa come una scimmia, richiudo l’asciugamano ed entro.
Qualcuno armeggia con i cestini della lavanderia, è illuminata solo dalla luce intensa della luna.
Entro e…
Ohh scusami stavo fumando e ho sentito un rumore pensavo che fosse mio marito.
Istintivamente ho parlato nella lingua di mia madre, olandese. Sono in confusione con le lingue.. la figura si muove e la riconosco. È la madre del ragazzino.
Sei olandese?
Mia madre, ma te lo comprendi?
Poco, mia nonna era olandese e qualcosa capisco. Sono tedesca.
Ahh sì…
Continuiamo a parlare…
Accidenti maniaca della pulizia… a quest’ora in lavanderia…
Ahahahaha no.. e che non riuscivo a dormire, ma anche te..
Vero, volevo fumare e prendere aria. Mio marito dorme…
Anche il mio e mio figlio è in discoteca.
Mi sento un po’ stronza, il figlio è in camera mia. Di lei conosco molte cose, che in questo momento trovo utili. Ha i capelli raccolti a coda, pantaloncini del pigiama corti, con una chiazza bagnata davanti. Camicetta lunga, con solo tre bottoni allacciati. Si intravede il seno grande. Noto che siamo entrambe scalze.
Scusami sono in pigiama
Figurati io con l’asciugamano.
Le offro una sigaretta e fumiamo. Tira avidamente, ha una bella bocca. Parliamo di ciò che facciamo nella vita normale. Ridiamo sembriamo conoscerci da tanto tempo. Le donne sono così…
Ahahahahah sei divertente Stefania
Anche tu Loren… ma forse dobbiamo abbassare la voce…Ahahahh
Hai ragione ci dovessero vedere… io in pigiama…
Ed io in asciugamano seminuda…ahahahaha
Beh, almeno te sei sensuale e intrigante. Io con il pigiama…
Ahahahah ma no… poi la tua camicetta lascia intravedere un bellissimo seno…
Grazie anche il tuo… hai una quarta?
Praticamente si, e te più o meno anche.
Più una quinta…
Complimenti regge benissimo la gravità…ahahah
Ahahahah si si ancora sì…ma anche il tuo mi sembra. Al mare ti ho notata sei bellissima.
Grazie, anche io ti ho notato. Si regge guarda.
Apro l’asciugamano e le mostro il seno, capezzoli ovviamente duri.
Accidenti bellissimo. Ecco il mio.
Si sbottona la camicetta ed apre, una quinta bellissima, anche lei con due capezzoli enormi e duri.
Bellissimo… Stavo pensando che se ci vedessero i nostri mariti penserebbero a cose strane…Ahahahha
Ahahahah sì… ma il mio è crollato… in vacanza sembra un toro, ma crolla dopo una sola volta…Ahahahha scusami la confidenza.
Ahahahha tranquilla il mio non prova ad essere nemmeno un toro.
Rimaniamo per un attimo che sembra un’eternità in silenzio. Ci guardiamo, sorridiamo. Le prendo i seni con le mani, lei toglie la camicetta e afferra i miei. Ci baciamo, ci sfioriamo i corpi. Morbida e tonica allo stesso tempo. Tolgo l’asciugamano completamente e mi siedo sopra di lei. Ci strofiniamo i seni, mi carezza i glutei. Baci lunghissimi. Lecco il collo e lei il mio, abbracciate. Ho la mia farfalla sulla sua pancia. Mi carezza e mi bacia… si stacca un attimo…
Stefania ho una gran voglia, ma siamo nella lavanderia…
Lo so… ma non possiamo andare altrove.. e ti voglio.
Mi stringe e ci baciamo. Mi tocca come solo una donna può fare. I seni si toccano, giocano strofinandosi. Mi sento bene.
Loren facciamo l’amore….ti voglio.
Ho paura che ci vedano… ma ho voglia di fare l’amore.
Si alza, e lentamente tira giù il pigiama, lo allontana con i piedi. Le bacio la pancia e arrivo sul clitoride. Lo mordo delicatamente e poi lo lecco. Mi tiene la testa e se la spinge a sé.
Hai un corpo meraviglioso…
Anche te…e sei eccitante da morire.
La lecco, apre leggermente le gambe e affondo la lingua dentro, è veramente eccitata. Bagnata.
Le afferro il sedere, lo apro e lecco la farfalla e il buchino. Quasi miagola… mi viene in bocca. Mi masturbo ho voglia di venire, scansa la mia mano e mi masturba….
Mmm sì…
Sei bellissima quando godi…
Ci sdraiamo in terra, un 69 fantastico, la stimolo con i miei seni. Lei mi lecca. Godiamo svariate volte. Ci strusciamo le farfalle, e si ripetono gli orgasmi.
Lei è tra le mie gambe, ci baciamo…
Stefania è stato bellissimo… ho goduto tantissimo, sono sfinita.
Sono stanca anche io… ma non rientriamo in stanza.
Ma sono quasi le quattro… e potrebbero accorgersi che non ci sono…e anche te poi.
Io me ne frego…e dovresti farlo anche te. Mi hai fatto godere tantissimo. Magari tuo marito si sveglia e vuole scopare… Adesso con lui ti andrebbe?
No assolutamente. Ho il tuo odore sulla pelle… mi piace. Già ieri sera… non avevo voglia. L’unica cosa che lo eccita è il rapporto anale. Che per carità prediligo…meno intimità.
Si ho sentito il sapore…
Ed io quello di tuo marito, ne usciva ancora… ma la vita è questa. Poi deve tornare mio figlio, con le stanze comunicanti è un problema. Credo anche ci abbia sentito. Mi piace farmi scopare, ma con te..
Cambia vita e lascialo. Con tuo figlio sono sicura che le cose migliorano.
Ci sto pensando da tempo.. piuttosto ci possiamo vedere sul pc o chiamarci, noi siamo a Berlino.
Certo, sono a Roma e se ti capita un giorno, oppure quando vado in Olanda ci possiamo vedere anche dal vivo. Comunque, credo che anche io lascerò mio marito. Sono bisessuale, ma stasera sono ancora più convinta di preferire relazioni con donne. Con i maschi meglio rapporti occasionali.
Torniamo a baciarci, mi lecca il viso ed io il suo. Mi bagno ancora e vedo i suoi occhi, il figlio le assomiglia. Anche quando si eccita.
Ok Loren, prima di andare via…
Si dimmi…cosa desideri che faccio.?
Voglio essere penetrata da te…
Mmm e come…qui poi…
Là dietro hanno lascito una bottiglietta di birra… prendila.
Ma sei matta… ti faccio male…
Tranquilla fidati… Sono talmente eccitata e bagnata che scivolerà dentro.
Sei pazza…eccitante e pazza.
Si alza, corpo bellissimo, la prende e la faccio mettere sopra di me. È capovolta, le posso leccare culo e figa… ha ripreso il suo umore a scendere.
Apro bene le gambe…
Adesso leccami, toccami, insomma quello che desideri. Infila il collo della bottiglia, io ti aiuterò a farla entrare. Trattala come un dildo… e non trascurare il clitoride.
Ok…ma non voglio farti male.
Infila facilmente il collo della bottiglia, poi mi lecca e spinge. Inizia ad entrare la parte più larga.
Mmm Stefania… entra… ne hai metà dentro…
Inizio ad avere brividi, godo più volte, come lei del resto. Lecco la farfalla e ho quattro dita nel suo bellissimo culo. Abbiamo forti brividi, e gli orgasmi sono a ripetizione.
Dai Loren..ora scopami con la bottiglia e con le dita scopami il culo.
Mmm si sì… o mmmm siii godo godo… mmm dai forte più forte, spaccami… mmm quanti ne ho…
Ecco ora sento che sta arrivando, sto avendo orgasmi seriali, sia con la figa che con il clitoride… lei mi bagna il viso con la sua figa. Eccolo il momento…con un filo di voce tremante riesco a dirle…
Mmm toglila…toglila…
Appena in tempo… mi si annebbia la vista e godo in maniera violenta, non mi controllo . Comincio a schizzare, sento la sua lingua e schizzo ancora. Lei quasi si siede sul mio viso e gode. Mi sento quasi svenire.. ancora ho orgasmi…
Si gira e mi abbraccia.
Bellissimo Stefania… non sapevo che si potesse… Mi hai inondato il viso, ho goduto e mi schizzavi tantissimo sul viso. Riesci a squirtare… fantastica…
Mi capita raramente, ma accade. Ora sono stremata.
Ci rivestiamo e dopo un bacio entriamo nelle stanze.
Voglio sdraiarmi e dormire. Sono veramente stanca. Cazzo ci sono quei due… magari dormono. Delusa…entro nella stanza e li trovo con il ragazzo sdraiato e mio marito sopra. A 69, si succhiano il cazzo…
Vi piacete proprio, te poi sopra come le donne..
Troia che hai fatto te invece…
Ho preso aria…guarda come te lo succhi…
Mi siedo sul letto e mi sdraio vicino a loro, voglio dormire. Mi toccano il corpo, non sento più nulla.
Si staccano, il primo è mio marito. Mi apre le gambe e mi monta, il ragazzo mi struscia il cazzo sul viso. Poi si scambiano e il ragazzo mi fotte. Mi girano di nuovo e si fanno il culo a turno. Riesco ancora a bagnarmi, ed ho un orgasmo.
Mi si chiudono gli occhi…
Mio marito mi lecca il culo aperto, e rimane a pecorina… Poi si staccano e il ragazzo si fa mio marito, lo sento gemere e chiedere di spingere. L’ultima cosa che vedo prima di addormentarmi è mio marito che sborra sul letto
Vacanze private con il cornuto
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Aggiunto: 7 mesi fa
Utente:

«Molto eccitante waoooooo❤️»
«Semplicemente fantastico !»
«Grazie»
«Dopo tanto rileggo un tuo nuovo racconto ,attendo sempre di trovarne, sensuale ed eccitante con quella punta di perversione travolgente»
«Grazie bellissimi»
«Gran bel racconto molto stimolante»
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«Beh debbo dire che di talento ne hai veramente tanto....!»
«bello e scritto benissimo. Bentornata!»
«Bellissimo racconto molto eccitante e coinvolgente sei stata brava riuscendo ad ottenere quello che cercavi scopando tuo marito e il ragazzo scambiando i vari ruoli riuscendo alla fine a fare sesso con la signora che desideravi tanto . Bravissima ❤️»
«Gran bel racconto! Grazie :-)»
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«Finalmente si rilegge un racconto piacevole e sensato
»
«Sei sempre la mia preferita kiss»
«Grazie ragazzi siete gentili. Vi mando un bacio dove più desiderate...ma non siate banali»
«Molto intrigante... Il tuo essere troia è molto arrapante»
«Opera d'arte»
«Sempre meravigliosa Stefania nei suoi racconti, peccato non voglia incontrare nella realtà...ti adoro lo stesso.»
«Sei la migliore sempre !!!!»