La pioggia batteva incessante sui vetri appannati del bar malandato all’angolo di via Vento. In un angolo, seduta sola, c’era una donna che sembrava sfidare il tempo stesso. I suoi occhi, profondi e scuri come pozzi senza fondo, avevano visto troppo, eppure mantenevano quella scintilla di mistero che solo le donne a qualunque età sanno custodire.
Aveva circa cinquantacinque anni, ma poteva facilmente passare per più giovane o più vecchia, a seconda di come si guardava. Il suo volto era segnato da linee sottili, ricordo di notti insonni e segreti nascosti, e da cazzi presi ovunqu, ma anche da una bellezza senza tempo, quasi eterea. Indossava un trench nero, con una sciarpa rossa che le avvolgeva il collo, e una mano tremante stringeva una tazza di caffè.
Entrò un uomo, robusto e nervoso dal pacco grosso tra le cosce, e si sedette di fronte a lei. Si scambiarono uno sguardo rapido, intenso, come due attori che recitano una scena già scritta. La donna lo ascoltava con attenzione, il suo volto non tradiva emozioni, solo un leggero sorriso enigmatico, e il suo pacco era veramente grande.
— Sei arrivato — disse con voce calma, quasi sussurrata. — E ora?
L’uomo si passò una mano tra i capelli, visibilmente agitato e una sul pacco.
— Devi fare attenzione. Quel tipo non è più affidabile. È solo questione di tempo prima che scoprano tutto.
Lei centellinò le parole, come un maestro di cerimonia.
— La donna a qualunque età, dai 18 in su, sa quando è il momento di scartare il pacco. Tu invece sembri confuso, come se il tempo ti avesse preso alla sprovvista.
L’uomo si alzò, ruggendo quasi.
— Basta con le parole! Se non troviamo quella documentazione, siamo finiti.
Lei si alzò lentamente, il suo movimento elegante e deciso. Si avvicinò all’uomo, soffocando un sorriso.
— Ricorda, il passato è come un’ombra che ci segue ovunque. Ma a qualunque età, dai 18+ la donna sa come e dove trovare un cazzo senza lasciare tracce quando ha voglia di prenderlo, ella è paziente e vogliosa, la porca sa quando è il momento giusto.
Con un gesto rapido, lasciò cadere un pacchetto di sigarette sul tavolo, poi si voltò e uscì nel temporale, lasciando l’uomo solo, con il cuore in gola.
Nel silenzio che seguì, la pioggia continuava a martellare, come se volesse cancellare ogni traccia di quella donna misteriosa, che sapeva essere giovane e vecchia, fragile e potente, porca e cazzuta, vogliosa di cazzo quanto basta, ma soprattutto, padrona di sé a qualunque età.
Donne, prendete tanto CAZZO che la vita è una, se non vi divertite ora non vi divertirete più. Sempre dai 18 anni in su.
FINE
