A 14 anni la voglia è impazzita e l’ormone è al massimo,la sera per addormentarmi devo sbattermi la figa e godo a leccarmi le dita dopo aver goduto,spesso mi spalmo le tette dei miei umori e le lecco sempre masturbandomi la figa.
A scuola non solo io ho gli ormoni alle stelle,le mie compagne e i miei amici sono nelle stesse condizioni,la mia compagna di banco,mentre c’è lezione mi infila la mano sotto la gonna e dato che non porto le mutandine mi masturba fino a farmi venire,ovviamente contraccambio e mentre la sbatto si stringe le tette dal piacere.
Durante la ricreazione invece delle fighe sono i cazzi dei miei amici che mi eccitano,spesso mi infilo in posti nascosti con almeno due amici che subito vogliono vedere le tette e si aprono le patte e mi presentano i loro cazzi già pronti,mi piace menarli mentre ho le tette leccate e la figa accarezzata,li faccio venire e mi sborrano in mano e io,porca,invece di pulirmi le mani le lecco e assaporo la sborra,quel sapore mi piace forse di più dell’umore della figa ma in ogni caso li accetto entrambi
Con poche varianti è quello che faccio durante l’anno e sono sempre più calda e desiderosa di provare nuove sensazioni,sogno cazzi che mi sfondano figa e culo e incredibili bevute di sborra da cazzi che vogliono solo me nuda davanti a loro,il sogno scaturisce dai racconti delle amiche più grandi che mi raccontano,in dettaglio,di chiavate,inculate e succhiate di cazzi in bocca con relativa bevuta di sborra,non so se mi piacerà prendere in bocca un cazzo ma comincio a avere voglia di provare.
Una mattina sono a scuola e la mia compagna di banco corre in bagno,ritorna e si siede e io le metto subito una mano sotto la gonna,arrivo alla figa e la trovo bagnata
“ma Anna cosa hai fatto ti sei masturbata da sola,potevi aspettarmi cosi godevamo in due”
“ma non mi sono fatta niente in bagno ho pisciato e non mi sono asciugata stai palpandomi la figa bagnata di piscia”
Tiro via subito la mano che è bagnata,provo a sentire l’odore e è sicuramente odore di piscia ma devo ammettere che non mi dispiace sentirlo,quando piscio io non sento niente ma forse la piscia di altri mi interessa e così odoro profondamente quel bagnato e mentre annuso sento la mano di Anna sotto la gonna e due dita dentro la figa.
“dimmi la verità ti piace l’odore di piscia a me fa impazzire,spesso mi metto le mutandine e piscio dentro,così le levo e quasi mi lavo la bocca del sapore che mi fa eccitare,se vuoi mi puoi pisciare in mano così sentirò anche il tuo odore ma di certo non a scuola,anzi perché non vieni a casa mia oggi,i miei non ci sono sino a questa sera e potremmo stare un po’ da sole,cosa dici??”
Non aspettavo altro e così alla fine delle lezioni dopo aver avvisato i miei andiamo insieme a casa di Anna.
Appena dentro mi abbraccia e subito lingue in bocca,non ho mai baciato una donna ma sento gli umori che mi colano tra le gambe tanto è il piacere,ovviamente oltre le lingue le mani sono sui culi e sulle tette;dopo esserci scaldate la prima è Anna che si leva la gonna e la camicetta facendomi vedere la sua nudità e mentre ricomincia accarezzarmi l’aiuto e anche io sono nuda davanti a lei,ci guardiamo meravigliate di vederci nude e piacevoli,mi porta in camera sua e ci sdraiamo sul letto.
Da quel momento tutto è possibile,leccate di tette,per la prima volta dita nel culo,e sempre per la prima volta una donna mi lecca la figa,ho un orgasmo che quasi sembra una pisciata tanti umori escono e ovviamente sia lei che io vogliamo godere e allora leccate a vicenda di fighe e di culi e bevute di umori che ci lasciano sfiancate.
Quel pomeriggio è stato l’inizio della mia trasformazione da ragazza a donna,con Anna abbiamo provato tutto,l’inizio è stato leggermente timoroso ma poco dopo abbiamo osato e provato quello che avevamo nella mente ma avevamo timore di fare.
In bagno io le aprivo le labbra della figa e la vedevo pisciare addosso a me,mi leccava tutta e ovviamente io ricambiavo,le nostre tette odoravano di piscia e le leccavamo infilandoci due dita nella figa o nel culo.
Dopo aver goduto in tutti i modi ci confidavamo le nostre esperienze con ragazze e ragazzi,Anna era molto più avanti di me e mi diceva che per la prima volta,circa un mese prima,aveva preso in bocca un cazzo sentire quel cazzo caldo e pulsante le era piaciuto e aveva anche tentato una sega con la bocca,aspettava la sborrata invece il suo compagno ha sfilato il cazzo e le ha sborrato sulle tette,a oggi aspetta ancora uno che le sborri in bocca.
Nel mio piccolo oltre le seghe ho accarezzato i coglioni e messo due dita nel culo del compagno mentre mi leccava la figa,appena le ho infilate dentro ho preso il cazzo in mano e subito mi ha sputato sborra da tutte le parti.
Quello che ci manca e lo vogliamo è la dilatazione della figa e l’inculata che pensiamo sia dolorosa ma estremamente piacevole.
Non certo con i nostri compagni che hanno dei cazzi modesti,ci piacciono ma cerchiamo cazzi di belle dimensioni.
A scuola proseguiamo con masturbazioni e durante l’intervallo abbiamo trovato un ripostiglio nascosto dove possiamo leccarci tutto e godere mentre ci scarichiamo le vesciche,un giorno mentre Anna si scarica sulle mie tette mi viene voglia e avvicino la bocca e prendo una sorsata di piscia,il sapore è amaro ma non mi dispiace e così ingoio,mi bevo belle sorsate e quando ha finito le asciugo la figa a slinguate.
“Anna che bello!!! Sentire e ingoiare la tua piscia mi ha fatto venire senza toccarmi vuoi provare anche te,dai prova vedrai che è bello eccomi mi apro io la figa,spalanca la bocca che te la faccio bere tutta”
Felici ci laviamo e beviamo quando siamo sole e ovviamente nude.
Purtroppo Anna si è beccata una influenza e rimane a casa,la vado a trovare ma ovviamente non possiamo fare niente per la presenza della madre,ci scambiamo baci in bocca e carezze sulle tette e le racconto cosa è successo a scuola.
Per la sua mancanza si siede un ragazzo che hanno conosciuto entrambe,gli hanno fatto seghe e si sono fatte leccare le tette.
Appena seduto mi piglia la mano e la mette sul pacco e ha già il cazzo libero,inizio a menarlo e lui riesce a accarezzarmi le tette,presa da voglia faccio cadere le matite e così mi abbasso per prenderle,chinandomi vedo il cazzo vicinissimo,spalanco la bocca e lo ingoio,è la prima volta ma mi è piaciuto moltissimo,non posso stare molto e con dispiacere mi sollevo gustandomi il sapore di cazzo in bocca,lui è sorpreso ma felice,alla ricreazione mi piglia e mi trascina nel cesso dei maschi,lì si tira fuori il cazzo e me lo caccia in bocca,come mi hai detto tu provo a fargli una sega con la bocca e mentre vado avanti e indietro lo sento mugolare e mi arriva in bocca un getto di sborra che assaporo e ingoio,Anna è stato bellissimo appena sarai guarita dobbiamo succhiare tutti i cazzi di scuola sperando che qualche cazzo voglia assaggiare figa o culo.

«Mi hai eccitato molto anche se io molto più grande di te..»