Il mare ed il Santone


Come abbiamo narrato nei racconti precedenti su quello che ci aveva fatto Aziz l'egiziano "Aziz l'Egiziano- Il ritorno di Aziz- Aziz III° parte " con la mia bella zia Axxxxxa (spesso la scambiavano per una sorella maggiore) decidemmo di spendere un po' dei soldi guadagnati facendo le puttane, le schiave per Aziz in un bel soggiorno al mare, cogliendo l'occasione di giornate ancora belle, calde, soleggiate
Aziz era un venditore ambulante, ci salvò dalle violenze di tre balordi, veri porci del paese, un pastore e due contadini, grossi, puzzolenti, volgari e per ringraziarlo accettammo la sua protezione, ci pagò bene , per circa due mesi gli facemmo da serve , schiave e puttane
Come altri provava piacere ad usare il femminile anche per me, desiderava i nostri culi e li prese più volte, all'inizio non capimmo come avesse trovato soldi, un auto, una vecchia villetta per tenerci prigioniere...gli piaceva sottolineare  dire, quando poche settimane prima implorava turisti e clienti di locali, tra cui il nostro, di acquistare mercanzie varie, vere cinfrusaglie
L'avevamo respinto in particolar modo quando ci aveva fatto delle proposte ed aveva cercato di spogliarci e prenderci, Axxxxxa era molto desiderabile, con le sue magliette, quasi sempre con una sola spallina, le sue tette, il culo, le gambe ed a quanto pare l'africano desiderava anche me
L'avevamo respinto, insultato ma dopo che, correendo rischi personali, ci difese e salvo dallo stupro di quei tre porci , ci arrendemmo e ci lasciammo portare nel suo posto, spogliare, servirlo ed usarci come serve, e schiave di sesso e come affermò la mia bella zia - Cazzo...godemmo come due brave puttane, schiave -
Poi capimmo come aveva fatto i soldi, con certi traffici, truffando un'altra banda, gang di immigrati dal centro Africa , guidata da una bellissima donna di colore, lei aveva  scoperto i suoi trucchi e l'aveva fatto pestare selvaggiamente dai suoi uomini e fatto scacciare dal Paese 
Visto che noi eravamo le sue puttane, la bellissima negra ci aveva preso, avevamo...con piacere del resto, dovuto leccare il suo bellissimo corpo, le tette, la figa, , poi ci aveva regalato ad uno dei suoi , un massiccio congolese, suggerendogli di farci lavorare , come sue puttane, cioè prostituire 
Il colosso ci aveva sfondato il culo con un vero palo di carne poi ci aveva obbligato a prostituirci sulla provinciale, con uno stratagemma, ideato  pensato da mia zia,  eravamo riusciti a fuggire e tornare al nostro locale, da settimane ormai la frazione era disabitata, i clienti pochissimi a parte...quei porci...avevamo quindi deciso di fuggire in una bella località...soldi ne avevamo, Aziz era sempre stato molto, molto generso , di lui comunque non sapemmo più niente
Scegliemmo un posto a Sud dove l'Estate durava ancora, io avevo pensato ad un residence ma Axxxxxa aveva un'altra idea, mi precisò, mentre eravamo a letto a progettare,  - No Sxxxxxo , caro,  i residence ora sono isolati, disabitati, troppo pericoloso, premesso che se ci dovessero aggredire, balordi...barboni...immigrati , come altre volte, ci arrenderemmo, meglio puttane, schiave, prigioniere , che massacrate di botte, ferite o peggio, però siccome credo che di cazzo ne abbiamo preso abbastanza, meglio un'altra soluzione -  
Come sempre aveva ragione, la baciai sulla bocca e continuai scendendo, sulle tette, poi la pancia ed introducendo la mia lingua nella sua figa, mi accarezzò sulle braccia e spalle e precisò - Meglio affittare una camera in una casa , dai ora dormiamo , domani ci alziamo presto e partiamo, quei negri di quella donna non sanno dove cercarci, non conoscono questo posto, lo conosceva solo Aziz ma non si sa mai  -
- Quella di colore è piaciuta anche a te ? Domandai anche se sapevo la risposta - - Certo ...dai lo sai bene che mi piacciono anche le donne, anche il cazzo ma sono anche un po' lesbica , del resto anche a te piace prenderlo nel culo, nipotino caro no ? - Disse - Si - Risposi e mi misi di schiena, ci addormentammo tenendoci per mano
La mattina seguente partimmo e raggiungemmo la destinazione, la signora che ci affittò la camera, con bagno e colazione era sulla sessantina, ma ancora una donna attraente, alta...più di noi, che non è molto, magra , forme invitanti intuibili dalla tuta attilata  che indossava, lunghe gambe, belle tette 
Capelli bianchi...platinati di media lunghezza , in passato dovevano essere biondi, leggermente abbronzata, attraente, desiderabile - Ci ha guardato...mi ha guardato in un modo...mmhh mi sa che è un po' lesbica anche lei - Mi sussurrò Axxxxxa mentre ci sistemavamo in camera , non commentai, raramente si sbagliava...aveva...fiuto la mia bella  zia, borbottai solo un - Mah...non so non credo -
-Invece...invece mi sa che è una lesbicona o bisessuale , ha guardato anche te , chissà ....- Aggiunse 
Un paio d'ore dopo eravamo in spiaggia, gli ombrelloni erano  molto radi, distanti , una giornata splendida, ci spogliammo rimanendo io in slip, lei con un bikini ridottissimo e prendemmo Sole, aria di mare, un paio di bagni 
Eravamo pochissimi e distanti, direi quasi  più numerosi i venditori ambulanti, ovviamente africani nord africani o del centro Africa, piuttosto insistenti con noi , forse notando che eravamo nuovi, un paio li respingemmo con cortesia 
-Siamo gentili, non si sa mai, il posto è poco frequentato, se ci incantonano in qualche angolo, la sera ...una baracca, dietro a delle barche ...meglio non farli incazzare , potrebbero accontentarsi di spogliarci, toccarci....una sega...potremmo salvare il culo - Si raccomandò zia
Ma con il terzo, più insistente, fummo più decisi e sgarbati nel mandarlo via, piuttosto grosso, in canottiera e pantaloncini, molto peloso, un berettino che copriva una calvizia ed una una folta barba nera,  non curata, lunga , tra baffi ed essa una fila di denti bianchissim, , corrideva guardandoci,  probabilmente era un nigeriano o senegalese
Ci disturbò mentre stavamo leggendo , si sedette  sul lettino e davanti al nostro primo rifiuto di comprare , sorrise, anzi rise proponendoci  di spalmarci la crema solare - Io bravo spalmare voi bella pelle bianca...liscia io fare bene voi piacere -
- Cosa ! ma vattene -gli risposi seccamente  
- Farci toccare da te ma fila ...neg - Stava per dire Axxxxxa poi si fermò limitandosi ad un - Ma vattene - rimarcato da un gesto con la mano destra , temevo si offendesse invece scosse il capo, rise in modo ancora più rimarcato e rispose - Si ..voi..dire via...via ma poi so che voi piacere cazzi di noi neri - 
- Tu non sai un cazzo !  ...- Dissi - Vattene !  - urlò ancora  Axxxxxa - dopo un attimo di esitazione che non mi sfuggì , l'uomo si alzò da sedere e sempre ridacchiando si allontanò , voltandosi un paio di volte,  esclamò lasciandoci sconvolti  ...- Si prima  non volere, implorare poietà ...poi invece...mmhh godere ...dire ancora...ancora ...schiave bianche .-  Dopo  queste frasi e pochi passi nella sabbia, sparì dietro ad ombrelloni e baracche della spiaggia 
- Cosa avrà voluto dire ...sembrava ...? - Domandai , Axxxxxa sospirò mi prese per mano e rispose - Ma speriamo di no ma potrebbe essere uno di quei nigeriani che ci hanno avuto come schiave un anno fa, erano in diversi, non potremmo riconoscere quelli che ci hanno preso.
Anche perchè li abbiamo sempre avuti ...di dietro a farci il culo, ed anche quando glielo succhiavamo tenevamo gli occhi bassi , nel timore di violenze se pensassero che volevamo  riconoscerli ...mmhh potremmo riconoscere solo i cazzi che avevano, grossi e duri...- Concluse con un velo di amarezza nello sguardo ma anche un lieve sorriso
Ci baciammo poi lei guardò l'orologio e disse  - Dai saranno parole a caso visto che eravamo quasi nudi...nude - Aggiunse sorridendo poi continuò - Su torniamo a casa, doccia poi andiamo a mangiare qualche cosa, è quasi sera - Raccogliemmo gli asciugamani e ci dirigemmo fuori dalla spiaggia, ci tenevamo per mano e lei disse 
- Belle giornate, Sole, caldo...mmmh mi vengono, mi tornano  certe voglie ! -  -Quali ? - chiesi anche se immaginavo la risposta -  Caro tu sei dolce e carino ma avrei voglia di una bella inculata, da schiava, implorare pietà ...mmhh  essere prese come schiave, dai anche tu ...! che ci facciano implorare...gridare   -
Sorrisi conoscevo bene la mia bella zia e domandai - E da chi ci facciamo prendere da quello là ? -
- Beh il cazzo in erezione l'aveva all'idea di toccarci con le sue manone nere la nostra pelle bianca  ...potremmo cercarlo e chiedergli perdono per essere stati un po' sgarbati mi sa che ci farebbe il culo - Rispose, la guardai e lei mi rassicurò  subito - No dai caro scherzavo, siamo qui a riposare, di cazzo tra l'egiziano ed il congolese ne abbiamo preso abbastanza...certo...però ..-
Furono quei...certo e però che mi preoccuparono ma non dissi niente, mi limitai ad accarezzarle la sua spalla sinistra completamente nuda , per la maglietta con una sola spallina che indossava, attraente, leggermente abbronzata, un po' sudata per il caldo           
 Arrivammo alla casa , un veloce saluto e scambio di osservazioni sul bel tempo con la Signora, poi ci infilammo in camera e sotto alla doccia, ci lavammo a vicenda le schiene, io le sue tette, le cosce, lei il mio pene, ci lavammo i culi, poi uscimmo dal bagno e riprendemmo un discorso 
-Eh si...avrei voglia - Esclamò lei
Io stetti sul nostro solito giochetto - E cara da chi potremme farci prendere ? - Lei dopo un sorriso ipotizzò - ...Mmhh ci mettiamo la notte in spiaggia, se arrivano dei ...negri  con un barcone, ci lasciamo prendere..forse .come ostaggi per avere permessi,...intanto ci potrebbero tenere  come schiave e farci il culo  -
Lo sai che non si dice negri ...se ci sentono - Obiettai e lei ridendo mentre finivamo di asciugarci - Uffa che noioso...tra noi...poi visto che ci lasciamo fare il culo e succhiamo i loro cazzi...non possiamo essere accusati di razzismo no ! -
Era uno dei nostri giochetti mentali per eccitarci - Certo - risposi e la baciai , poi lei riprese, - Sai caro,  domani sera c'è una festa di paese  a 2 o 3 chilometri da qui  ...potremmo andarci a piedi ed al ritorno fare l'auto stop, chiedere un passaggio...se ci prende un.. maniaco , ci arrendiamo e ci facciamo fare il culo    -
Eravamo eccitati e la baciai ancora ad un tratto bussarono alla porta della camera, era la Signora, ci coprimmo alla meglio con i teli da bagno, lei entrò, indossava una vestaglia e disse - Scusate credo di aver lasciato una mia cosetta in un cassetto , vorrei cercarla, scusate se vi disturbo  - - Niente Signora è casa sua ! - Rispose subito Axxxxxa
Lei ispezionò cassetti e sportelli - No! non c'è neppure qui, eppure  ...sono sicura - Precisò, Axxxxxa la guardò sorrise e si offrì  con una delle sue espressioni intriganti che tanto mi piacevano - Signora se ci vuole perquisire.... - Alzò in alto le braccia nude, l'imitai
Lei si avvicinò - Intendo la nostra roba , siamo nude sotto i teli - Provò a dire zia, ma la donna non l'ascoltò , con un gesto rapido ci tolse i teli, spogliandoci, poi ci baciò sulla bocca, accarezzando le tette di Axxxxxa, baciandole e baciandoci sui capezzoli, mentre con la mano sinistra frugava la figa di Axxxxxa e con la destra toccava, manipolava il mio cazzo 
Poi esclamò - Cazzo che sbadata , l'ho messo , per quello non lo trovavo, si fece scivolare di dosso  la vestaglia, sotto era nuda ed ai fianchi, in mezzo alle gambe, aveva infilato il suo bel giocattolo come lo chiamò, un cazzo di gomma , non grosso ma neppure piccolo
Ci afferrò facendoci girare e sdraiarci sul letto, poi inculò Axxxxxa palpandole le tette con la mano sinistra mentre con  due, poi tre  dita della destra  penetrò il mio culo, il suo coso non era grosso quindi provammo solo piacere non dolore,   - Ancora ..mia Signora ancora  - disse ansimando zia , lei  sfilò il cazzo e lo infilò nel mio buco del culo ed anch'io non fui da meno di Axxxxxa nel provare piacere ed evidenziarlo alla Signora 
- Ancora mia Signora, ancora - Ansimò Axxxxxa e lei l'accontetò subito 
Dopo averci inculate...precisò  lei, ci fece inginocchiare, si tolse il coso, si sdraiò di schiena sul letto  e si fece leccare la figa, lo facemmo con uno dei nostri sistemi...in coppia, da brave puttane, la baciammo sulla bocca, leccammo e baciammo le sue belle tette, poi rimanemmo abbracciati sul letto una mezz'ora,  la Signora osservò - Vi piace ...si vede bene -
Axxxxxa ammise - Si... Signora da ragazza , una famiglia di contadini, numerosa , pochi soldi, la Domenica pomeriggio ...dopo la messa...c'erano una specie di giochi di battaglie con ragazzi e ragazze di altre frazioni, su al paese,  sull'Appennino Marchigiano 
A me invece di partecipare alle battaglie, mi piaceva farmi prendere prigioniera, mi portavano in dei fienili o baracche, mi spogliavano e dovevo servire  da mangiare e bere come schiava, poi facevo delle seghe , pompini ai "guerrieri" che mi avevano preso , leccavo e baciavo le tette alle "guerriere" ero la loro schisava e mi piaceva
Con lui , mio nipote , il figlio di mia sorella , venivano l'Estate da noi , i genitori tornavano in città a lavorare e lui resteva, dopo certi piacevoli giochetti tra di noi, gli chiesi se voleva partecipare ai...giochi a ...quelli della Domenica pomeriggio intendo,  accettò
Gli spiegai che se voleva poteva correre, lottare, combattereera un po' gracilino rispetto agli che già aiutavano nei campi , ma se voleva ... quasi subito mi rispose , toccandomi, accarezzandomi , che provava piacere ad essere preso anche lui con me, finimmo quindi, alla prima occasione , al primo...combattimento, per arrenderci e farci prendere , facemmo  pompini a quelli che ci prendevano...prigionieri e leccare le fighe e le tette alle loro compagne -
Axxxxxa si interruppe un attimo, la Signora dopo averla baciata l'invitò a proseguire  e lei lo fece 
- Presto mi accorsi che mi piacevano anche le donne, ed anche lui, mio nipote, provava certi piaceri , poi un giorno arrivò il signorino Luigi, figlio di uno dei maggiori  proprietari terrieri della zona, entrò nel fienile, noi eravamo nudi..nude , gli servimmo del dolce e del vino, lui mangiò, bevve poi ci fece stendere sulla paglia e ci sverginò il culo a tutte e due
-I miei lavoravano le  terre di suo padre, mi ero accorta che era un po' che mi guardava quando lavoravo nei campi, precisò  subito che mio psadre era uno che rompeva spesso sui diritti, tirava fuori problemi del cazzo e quindi ridendo ci disse che eera eccitante saper di aver fatto il culo a sua figlia e ..suo nipote .
Quella volta tememmo che ci consegnasse  anche ai suoi...guerrieri, invece ci ...preservò...ci avviò in un giro di prostituzione con uomini della valle, di paesi vicini, contadini, negozianti, un sacrestano, anche due preti e cominciammo a guadagnare un po' di soldi e lui ad eccitarsi ancora di più, per il fatto che non solo ci aveva fatto il culo ma ora eravamo anche le sue puttane 
Prendevamo dei soldi, i suoi glieli custodivo io, se li avesse  scoperto sua madre sarebbe successo un casino !  poi un anno dopo il signorino Luigi ci vendette ad un ricco, anziano  avvocato di città che ci inserì in un giro di alto livello in lussuose ville di ricchi signori e signore dai mille vizi, facemmo le puttane e le schiave, si divertivano ad usare il femminile per tutte e due , guadagnando parecchio, alla fine acquistammo il  Bar che abbiamo tutt'ora -
Axxxxxa si interruppe e la Signora visibilmente interessata, forse eccitata chiese - Avete fatto di tutto insomma ? - . Si Signora in effetti ...- Risposi io, ma mia zia mi fece cenno che preferiva continuare lei e precisò - Si mia Signora, di tutto, a volte il Bar andava male, gli incassi calavano e  facevamo ancora pompini e ci fascevamo inculare e ci piaceva anche, l'unico limite è che non volevamo andare coi negr...i neri ....-
- Non volevate ma ? -Incalzò la Signora - Eh...mia Signora ma ..fumme presi...anzi diciamo pure prese da una gang di Nigeriani, facemmo le schiave, ci fecero il culo , gli succhiammo i cazzi per un bel po' ...avevano invaso la ziona, piuttosto che ci incendiassero il locale e ci massacrassero di botte preferimmo arrenderci
Del resto anche i pochissimi abitanti , tutti molto anziani, non volevano rischiare, fornivano a quei neri, da mangiare e da bere  e per non avere noie...in pratica ci consegnarono a loro, proprio come delle schiave
Cercammo di farci proteggere da un contadino , che era anche un cacciatore, un brutto tipo, grasso, obesio, volgare , vecchi e che spesso ci aveva fatto delle proposte, gli offrimmo bocca e culo, ma quel bastardo , dopo aversi stuprato per una notte, ci consegnò a quei negri 
Insomma Axxxxxa raccontò tutto, la volontà di respingere certi ...porci , le ultime vicende nelle mani dell'egiziano e di quel grosso bestione di congolese ...i cazzi che avevamo preso, la Signora ascoltava, era nuda, si girò verso mia zia e riprese a baciarla e leccarle le tette, si volse un attimo verso di me e mi disse anzi ordinò
- Tu non stare a guardare, dai fammi il culo , piace anche a me - Non potevo chiedere di meglio, la penetrai con piacere, palpandole le tette, era in mezzo a noi, in un ...sandwich di carne, dei nostri corpi nudi,  osservò - Mmmh beh non è chissà cosa, ma sei bravo e dolce - - Si è dolce e bravino - Commentò mia zia
Esausti, appagati ci baciammo e restammo tutte e tre abbracciati sul letto ad ascoltare i rumori esterni della sera , poi lei era nuda, ma aveva tenuto l'orologio, ad un tratto lo guardò e disse - Cazzo....è proprio il caso di dire, bellissimi racconti, sono stata bene, siete due brave puttane  ma è tardi e devo andare -
Si alzò recuperò la vestaglia, da una tasca estrasse delle banconote, zia cercò di respingere la cosa dicendo - No mia Signora ci è piaciuto ...abbiamo fatto all'amore ...no ! non è necessario -
Ma la donna fu irremovibile - Mi piace pagarvi...non protestate cari - poi poggiò  le banconote tra le tette  di Axxxxxa ed uscì dalla stanza , rimanemmo sul letto , lei mi disse sottovoce - Eh caro credo che siamo le sue schiave...e credo sarà piacevole, sarà la nostra Padrona per un po' !
Il giorno dopo fu un normale giorno di spiaggia, nel pomeriggio riposammo un po' in camera, ma prima di uscire nuovamente, la Signora ci fermò e ci chiese - Questa sera ho a cena due amiche potreste servire a tavola...nude ovviamente - Ci guardammo io alzai le spalle, Axxxxxa rispose - Certo mia Signora,  ubbidiamo con piacere ...siamo le sue serve , faremo le serve sue e delle sue amiche e con piacere -
Appena usciti Axxxxxa mi prese per mano e mi disse a bassa voce - Mmhh  mi sa che la Signora vuole organizzare qualche cosa...forse un'orgia - - Non credo non ha accennato alla presenza di uomini - Risposi 
Lei mi sorrise e precisò - Dai e chi ti dice che non irrompano , ad un centinaio di metri ho visto che c'è una baracca con un giro di neri, forse ambulanti della spiaggia....magari arriveranno e ci prenderanno...tutte ...nude, come loro schiave  oppure la Signora ci farà stuprare da loro  uno spettacolo per le sue amiche -
- E noi cosa faremo, rifiutiamo...scappiamo ? - Chiesi, lei mi guardò mi dette una sculacciata e rispose - Ma.....dai probabilmente...considerato i nostri trascorsi...ci dovremo arrendere ci faranno il culo...poi...poi ormai, siamo le puttane della Signora...no  -
Poi rise  ed aggiunse - Dai è solo un'ipotesi, uno scherzo tra noi, ora pensiamo a goderci un paio d'ore di spiaggia 
Raramente la mia bella zia si sbagliava ma in quel caso accadde, a parte un po' di toccatine ai nostri culi, le tette di Axxxxxa , qualche lisciatina, non ci fecero altro, servimmo cibi e bevande, caffè, liquori, poi ci ritirammo in cucina a lavare i piatti, da brave servette come commentò mia zia .
Le signore parlavano tra di loro, ed Axxxxxa tra un giro e l'altro, ritirando piatti e bicchieri sporchi e portandoli in cucina mi disse - Mi sembrano un po' serie, non m'è sembrata una cena allegra - infatti finendo di sgomberare notammo che una delle donne, tutte e tre sulla sessantina, era in lacrime, piangeva 
La Signora, la Padrona ci disse con un tono autorevole di ritiraci in camera che non aveva più bisogno, ubbidimmo e piuttosto stanchi, ci spogliammo e ci infilammo a letto, eravamo nudi , ci baciammo, avremmo sicuramente fatto di più, la serata ci aveva eccitato, quando entrò la Signora, si sedette sul letto sfumacchiando da una di quelle cose elettroniche 
- Mia Signora desidera averci ?, siamo già...nude - Propose  Axxxxxa lasciando scivolare un po' giù il lenzuolo e mostrando le belle tette
Lei scosse la testa, buttò fuori una svaporata  e rispose chiedendoci - Avete notato che una delle mie amiche piangeva ? - 
-Si Mia Signora , è successo qualche cosa ? - Rispose Axxxxxa mostrando una sincera apprensione
- Si  cari, due suoi nipoti, fratello e sorella, sono stati soggiogati , plagiati mentalmente da una specie di  santone...un vero porco, fanatico , in una vecchia casa tra le campagne, nell'entroterra , li tiene come schivi, anzi schiave di sesso -
- Avete fatto qualche cosa, chiesto l'intervento delle autorità ....- Domandai subito, lei rispose 
- Cazzo, certamente, ma loro  vogliono rimanere nelle sue mani, dicono che provano piaceri mai provati, godono ad essere le sue...schiave...dicono proprio così e siccome sono giovani, ma maggiorenni, la mia amica è disperata.
Per aiutarla ho provato ad intervenire proponendo a quel tipo  una somma di denaro  ma non ha sentito ragioni, alle ultime nostre proposte , ghignando...ha uno sguardo diabolico , ha detto che visto che li ha già fatto il culo più volte e se lo è fatto succhiare per bene, potrebbe farli andare via solo se gli offriamo un'altra coppia come schiave 
E' un porco...volgare, disgustoso...santone o no,  ...ha voluto proprio precisare ...farli andare via, mandarli via, per chiarire che vorrebbero rimanere con lui , come del resto la ragazza ed il ragazzo hanno più volte confermato alla mia amica, anche in incontri ...protetti senza quello là, che il santone ha concesso rivelando  sicurezza dei suoi poteri   
- Si vede che ...- Provò a commentare Axxxxxa ma la Signora disse subito - Sicuramente mia cara deve saper fare...cose ....quindi vi volevo proporre di farvi prendere da lui, in cambio dei due giovani, il nipote e la nipote della mia amica , ovviamente per un breve periodo e ...chiaramente ben retribuito.
-Ci guardammo sorpresi, tenendoci per mano, nudi, nude sotto al lenzuolo , mostravamo chiaramente sorpresa per quell'incredibile proposta, sorpresa ed anche timori, paura ma anche ..inconfessabile desideri...emozioni e la Signora se ne accorse, avendoci avuto , aveva ...aveva capito cose e cosette di noi , che certe cose ci piacevano e ...molto, forse avremmo accettato anche...anche gratis
Dopo che ci guardammo per qualche istante insistette - Ovviamente vi pagherei bene, e sarebbe chiaramente solo per 7...8 giorni in modo da dare la possibilità a quei due stupidi di tornare a casa e ripensarci  e intanto tranquilizzare i parenti
Nell'ultimo incontro quel porco guardava anche me,  in un certo modo, mi sfiorava le spalle e braccia nude, mi sarei offerta io stessa come schiava e farmi fare il culo, per salvare quei due e...e anche  provare le sue..capacità, il suo cazzo, ma non potevo, sono conosciuta in paese e poi lui , ha ripetuto di voler, di gradire delle coppie da stuprare, una femmina ed un maschio voi cari ..si vede che godete, che vi piacciono certe cose e ho quindi...pensato che voi -
Dopo questa frase sfumacchiò ancora e ci fisso dietro le svaporate, noi restammo in silenzio per qualche istante , sotto alle lenzuola ci tenevamo per mano, poi dopo uno scambio di sguardi tra noi Axxxxxa sorrise e disse
- Mia Signora, ci lasci pensarci questa notte, domattina le risponderemo, il cazzo ci piace ed anche essere prese come schiave, però pensavamo ad un periodo tranquillo...di riposo, lei ci ha preso ed abbiamo goduto e quel tipo....non so ...certo ci piacerebbe aiutare lei e la sua amica....non so -
Ci fissammo ancora poi zia ripetè, -Domani mia Signora, domani risponderemo, penso che ci piacerebbe ma glielo confermiamo domani , capirà...non è che ci facciamo inculare da tutti e prendiamo in bocca i cazzi di tutti
Se ci prendono, magari ci arrendiamo ma se possiamo scegliere...beh vedremo com'è questo ...signore, questo Santone  ..se ci piace , se gli piaciamo, se ci vorrà.-
La signora con un sorriso ci fece comprendere che capiva, ci baciò sulla bocca ed uscì dalla stanza, ne parlammo poco, avevo già compreso che Axxxxxa pensava di starci infatti dopo poco disse - Mmhh Sxxxxxo...potrebbe piacerci , dai ci stiamo però con la Signora chiederemo qualche sicurezza, prima direi di vederlo....potrebbe essere anche un sadico violento, non piacerci, come non abbiamo mai voluto quei 3, 4  vecchi, grassi, sadici  maiali  al paese..
Annuii poi restammo abbracciati nel letto, come sempre l'avrei seguita con paura, ansia, piaceri inconfessabili ma l'avrei seguita ma come pensava lei ...con qualche garanzia, guardandoci un po'
Il mattino dopo scambiammo qualche parola  d'intesa, un bacio sulla bocca  poi confermammo alla Signora che ci stavamo, lei propose di accompagnarci, ma Axxxxxa precisò - Scusi Signora preferiamo andare noi stasera a guardare, fingeremo di essere giornalisti per un'intervistarlo avendo sentito di quella storia .e se ci piace , se ci va potremmo lasciarci prendere...prigionieri...anzi va bene...prigioniere -
Lei sorrise ringraziandorci e precisando il compenso, che ne avrebbe subito informato l'amica e che anche lei sarebbe stata grata e ..e generosa , io con un po' di esitazione dissi - Però bisogna vedere se quel...quel Santone ci vuole se gli piaciamo ...non siamo certo giovani come...-
La Signora ci  accarezzò le braccia e le spalle nude di Axxxxxa e mi interruppe baciandoci ed affermò
- Per la ..la mia esperienza con voi sono sicura che  gli piacerete e vi vorrà ...vi prenderà e manderà dalla mamma  quei due sciagurati - 
Axxxxxa non dimenticò di chiarire - Mia Signora e se quel tipo, poi,  non ci lascerà andare , non rispetterà il termine concordato ?  Se è un tipo violento...va bene noi ci arrendiamo ma poi ..se ci rapisce e ci tiene prigionieri ? .-
La Signora la baciò nuovamete e ci rassicurò - Tranquilli cari, in quel caso vi assicuro che vi farò liberare io, ora su andate in spiaggia, il mare vi aspetta 
Ubbidimmo e durante il giorno naturalmente parlammo della cosa, avvertivo e sicuramente anche la mia bella zia quel miscuglio di paura, timori ma anche emozioni, attese di piaceri che ci aveva preso in altre, tante avventure vissute ed alla fine eccitandoci
Durante il pomeriggio con Axxxxxa andammo in una cartoleria , per prendere cose che  serviranno per presentarci come giornalisti.......un notes...un paio di penne altro, la Signora ci aveva fornito un piccolo registratore , poi attendemmo la sera, un paio di fermate di una corriera - meglio che non veda la targa dell'auto - Decise giustamente la mia bella , a volte prudente, altre molto meno zia.
Scendemmo che era quasi buio, sorprendendo l'autista per il punto scelto, praticamente in mezzo ad una campagna che dolcemente saliva verso le colline, percorremmo tenendoci per mano una stradina in mezzo ad un filare di alberi, circondati da boschi e prati
Era una serata estiva, calda, una leggera brezza collinare mitigava l'afa che lasciata la vicinanza del mare, oppimeva l'entroterra, Axxxxxa mi aveva imposto una maglietta  aderente, quasi senza maniche e pantaloncini molto corti
Lei aveva scelto una maglietta con una sola spallina che lasciava completamente nuda la spalla destra e che sembrava essere tenuta su solo dalle sue belle tette, arrivava a metà coscia, stretta ai fianchi dalla cintura del marsupio, sotto aveva solo gli slip, la Signora ci aveva  raccomandato di essere provocanti, per invogliare  quel vecchio porco fanatico e noi avevamo ubbidito docilmente
Procedavamo ormai circondati dal buio facendoci un po' di luce con una pila io tra gli acquisti avrei voluto prendere uno spray al peperoncino , o almeno un bastone ..per eventuali brutti incontri , ma Axxxxxa me l'aveva impedito dicendomi  
- La signora l'ha sconsigliato,  se li vede potrebbe scatenare una reazione violenta di quel santone, potrebbe picchiarci senza lasciarci parlare...offrirci e poi ...dai...lo sai...come sempre...noi ci arrendiamo ...meglio prigioniere...schiave e puttane che massacrate...
Come sempre l'avevo ubbidita, dopo una mezz'ora arrivammo in vista della casa colonica che quel---maniaco aveva eretto a sua sede...santuario o chissà cosa , prima di infilarci  infilammo in un punto della recizione Axxxxxa mi sussurrò un'ultima raccomandazione 
- Se ci vuole prendere, se ci fa entrare, se ci offre da bere, non accettiamo niente, nemmeno un bicchiere d'acqua...non vorrei che ci svegliassimo con il culo che brucia , dopo aver preso il suo cazzo e la bocca piena di sperma, senza aver potuto parlare, inculate ma senza aver tirato fuori quei due, anzi prese tutte e quattro  -
- Giusto...ma se insiste, ci obbliga ? - Chiesi - Vedremo ...forse ci arrenderemo ...vedremo, ora zitto  - Mi rispose lei  
Entrammo nella proprietà e cominciammo a fare foto, prendere appunti, registrare, dirigendoci verso due baracche di legno , quando era una casa di contadini dovevano servire da stalla e fienile
In una finestra della  casa la luce era  accesa le due baracche vicine erano buie e con le aperture spalancate,  ora erano completamente vuote, entrammo in una , poi nell'altra , guardando in giro 
Ad un tratto fummo investiti dalla luce di una torcia, una voce ci urlò - Voi...cosa fate, chi cazzo siete ? -
Ci voltammo e ce lo trovammo davanti, come ce l'aveva sommariamente descritto la Signora era un uomo alto, una larga veste bianca lo copriva in tutto il corpo non consentendo di capire se era magro o grasso, era comunque imponente con le spalle  larghe, le maniche della veste erano corte e larghe 
I capelli arruffati ,   lunghi fin sulle spalle, il volto adornato da baffi e barba anch'essi bianchi, lunghi non curati ,  la fronte era cinta da una fascia verde , gli occhi nel buio apparivano spiritati, il volto era contratto, scoprendo i denti, non in un sorriso ma in un ghigno minaccioso
Dal collo pendevano collane e tre croci di diverse fatture , bracciali colorati ai polsi , anelli alle dita 
In una mano reggeva la torcia ma nell'altra brandiva un pezzo di legno con due vecchi chiodi che spuntavano di diversi centmetri, un'arma micidiale per ferire, lacerare - Chi siete ? vi spacco le ossa ! -
urlò nuovamente
Axxxxxa mi prese per mano ed arretrammo poi alzò le braccia in alto implorando - No Signore non ci faccia del male, ci arrendiamo, non vogliamo rubare o altro, solo conoscerla e parlare, siamo...siamo giornalisti per intervistarla sulla storia di quei due giovani che tiene a casa sua - Arretrando ci allontanavamo dall'uscita della ex stalla, come se ci volessimo lasciar prendere, mettere in trappola
Infatti l'uomo si tranquilizzò ci ordinò comunque di slacciarci i marsupi e darglieli, ubbidimmo subito, poi tenendo le braccia in alto, ci condusse fuori dalla baracca di legno, e verso la casa e ci fece entrare, ci trovammo nel piano terra di una casa di campagna
Ci indicò le sedie accanto ad un ampio tavolo, più che un invito fu un evidente  comando a sederci , lo facemmo, subito notammo nella stanza attigua i due , il ragazzo e la ragazza  di cui ci aveva parlato la Signora, nuda e nudo stavano pulendo  il pavimento, chini  passando a mano lo straccio. 
-Le mie serve , lavano, puliscono, cucinano i pasti e mi solazzano a letto e sono felici di farlo - spiegò il Santone con un ghigno stampato in faccia  , Axxxxxa annuì e rispose - Siamo qui per questo- accese il registratore ma lui sbattè violentemente un colpo sul tavolo con il bastone, a pochi centimetri dalle nostre mani urlando - Niente cosi , spegnetelo , scrivere, solo scrivere -
-Si...si Signore, perdono  - Rispose mia zia, aprendo il taccuino , poi chiese -Dunque loro sono qui per libera scelta ?  Vogliono restare con lei ?  - Il santone  li  chiamò con un cenno della mano, i due si avvicinarono e confermarono - Si siamo le sue schiave , ci piace servirlo, ci fa provare piaceri mai sentiti  e vogliamo restare nelle sue mani , siamo maggiorenni - 
Questo lo dichiarò   subito la ragazza ed anche il ragazzo confermò, aggiungendo che essendo maggiorenni potevano fare quello che volevano e questo era quello che desideravano, servire anche a letto quell'uomo   , l'uomo sorrise compiaciuto e concluse - Sentito !- Poi aggiunse 
- Mi allontano un momento così potranno parlare liberamente e voi nè quei rompi cazzo dei parenti avranno dubbi  - Si girò ed usci da una porta a vetri alle sue spalle, notammo che parlava con un cellulare, quindi non disdegnava del tutto cose moderne pensai , anche in sua assenza i due giovani confermarono che volevano rimanere con lui, nelle sue mani , che li faceva godere e che i famigliari dovevano rassegnarsi 
Poco dopo l'uomo torno e congedò i due che ripresero a lavorare , ponemmo qualche altra domanda, compresi che Axxxxxa cercava l'occasione per offrirci in cambio dei due, per un momento, da un lato speravo  che non la trovasse..in fondo se volevano rimanere..pur cmprendendo  l'angoscia dei famigliari
Dall'altro , come la mia bella ed ancora giovane e desiderosa di emozioni...particolari, mi stavo eccitando davanti ad una ignota, possibile molteplicità di emozioni e piaceri , quell'intervista che ci eravamo inventati, proseguì 
Lei chiedeva, lui rispondeva, parlava, intanto si posizionò alla nostre spalle, toccandoci, accarezzandoci sulle braccia e spalle, in particolare quella nuda di Axxxxxa che baciò e leccò, indubbiamente sapeva come muovere le mani e non solo, dita lunghe con diversi anelli e gli piacevamo
Dalle maniche larghe spuntavano braccia con bracciali con elementi religiosi forse riferiti a qualche setta esoterica che si aggiungevano alla collana, a le medaglie e diversi tipi di croci che gli pendevano dal collo
Era .. bianco, pallido, sicuramente nonostante la vicinanza del mare non stava molto al sole, le rughe del volto tradivano l'età, mentre il fisico era ancora forte, la veste ampia non permetteva di averne comunque una vera cognizione della corporatura
Noi dopo diversi giorni di mare, spiaggia e Sole invece eravamo un po' scuretti, la pelle abbronzata, lucida anche per il sudore provocato dal caldo e dall'emozione, la tensione, il miscuglio di paura e piacere
Lei sorrideva e con un lieve sfioramento con una mano nel mio inguine, mi indusse a fare altrettanto per mostrare che non respingevamo , anzi gradivamo le sue attenzioni  
Ad un tratto squillò il cellulare di quell'uomo , si allontanò  per rispondere, come prima oltre la vetrata,  mentre ascoltava ci fissava e lo sguardo non prometteva niente di buono  , le occhiate rivelavano un crescente furore ma anche un segnale di potenza
Chiuse la comunicazione e rientrò ci fisso con visibile rabbia ma anche desiderio,, urlò - Voi non siete nessuno, nessuno vi manda, non siete giornalisti del cazzo - strappò dalle mani di mia zia il blocco su cui stava scrivendo, la penna e li gettò via ed impugnò nuovamente il bastone - Io vi spacco...vi rompo il culo...vi siete introdotti, disturbandomi......nel mio piacere
Axxxxxa alzò le braccia nude  in alto ed implorò - No...no...Signore, la prego, va bene ...era...era una scusa per venire qui, conoscerla ed offrirci come schiave e puttane in cambio di quei ragazzi , perdono ! non ci faccia del male ci arrendiamo 
Può farci quello che vuole per una settimana ma lasci....anzi...mandi via quei ragazzi restiamo noi ...sono cose che ci piacciono, farci fare il culo, prendere cazzi in bocca, siamo due docili...schiavi....anzi...se lo desidera ...schiave ...siamo...brave, lavoriamo non abbiamo paura della fatica, di servire un Padrone, soddisfarlo -
L'uomo passò rapidamente dalla sorpresa ad una reazione di soddisfazione, possesso - Una settimana ? - Domandò con un tono ironico   - Si mio Signore dopo dobbiamo tornare...intanto se proprio li ha dominati, presi, quei due ...torneranno ma così tranquilizzerà o meglio indurrà alla rassegnazione le famiglie e la lasceranno in pace - Rispose Axxxxxa 
Quel ...santone parve riflettere, soppesare le cose, sbatteva leggermente il bastone sulla mano sinistra, ci palpeggiò nuovamente e con un ghigno stampato in faccia precisò - Se voglio potrei tenervi tutti e quattro , piaceri doppi cazzo ! farvi inculare da quel ragazzo, vedere anche te puttana leccare le tette e la figa di quella ragazza, loro se lo meriterebbero e per me ...piaceri doppi ! -
Axxxxxa sorrise, passandomi sotto il tavolo la mano destra sul pene inducendomi ad assecondarla rispose - Mio Signore ...a me piacciono anche le donne, sono un po' lesbica , il cazzo ci piace, a tutte e due, si... se vuole può prendere prigionieri anche noi...ma sarebbe uno stupro, se vuole può stuprarci, non sarebbe certo la prima volta
Ma penso che  godrebbe di più, molto di più. ad avere due schiave che ci stanno, volontariamente, sottomesse ? -
Il ...santone pensò qualche altro attimo, posò il bastone , si passò le mani , le dita sotto il mento, sollevandolo delicatamente e baciandoci , poi esclamò  - Va bene...puttane, vi prendo ! - Raggiunse quei due , udimmo alcuni colpi su della carne, probabilmente ...sculacciate ed  un paio di frasi , parole che non udimmo chiaramente
Quelle che invece sentimmo chiaramente furono le reazioni della ragazza e del ragazzo - No...Padrone ...perché ...abbiamo mancato in qualche cosa...- entrambi passarono dal protestare, voler capire, all'implorare, piangere, pregare ma lui fu irremovibile 
Piangevano ancora quando furono completamente rivestiti , Axxxxxa domandò - Mio Signore posso riavere il cellulare e chiamare ? - Lui assentì lei allora compose il numero della Signora e disse 
- Si mia Signora, ci prende in cambio dei due ragazzi, potete farli venire a prendere, noi ?...noi restiamo sue prigioniere  - concluse sorridendo umilmente verso quel tipo 
 Dovevano attendere nelle vicinanze, perché dopo pochi minuti l'auto della Signora si fermò davanti alla casa, uscimmo, i due ragazzi davanti, senza pronunciare una parola salirono sull'auto, guidata dalla Signora con a fianco una delle sue amiche, sicuramente  la madre o la zia di quei due
Noi restammo indietro, il Santone ci teneva le braccia, la stretta era forte, probabilmente temeva che lo fregassimo fuggendo anche noi, non lo facemmo e non tanto per rispettare l'accordo di...di...schiavitù ma perchè non volemmo
Rientrammo , lui chiuse la porta con un gesto deciso, rapido, senza che ce lo dicesse ci spogliammo completamente, ci sospinse nella saletta dove avevamo parlato, bruscamente ci fece stendere con la pancia sul tavolo , si sfilò la cintura che cingeva la veste e ci inflisse delle frustare sul culo e la schiena, dicendo - Queste per aver osato introdurvi nella mia proprietà - ci baciò sulla schiena ed aggiunse - Tranquilli vi resterà solo un lieve rossore che passerà presto, non voglio certo rovinare la pelle delle mie schiave-
Poi si aprì la veste , con la smano inistra afferrò e palpeggiò le tette di Axxxxxa mentre le fece il culo, con la destra penetrò il mio culo con due...tre dita, poco dopo invertì le sue ...attenzioni, facendomi il culo e penetrando con le dita il culo della mia bella zia
Appena soddisfatto ci lasciò scivolare a terra e ce lo fece leccare e pulire con le nostre lengue, poi ci ordinò di rialzarci e finire di pulire, insomma il lavoro della ragazza e del ragazzo, mentre ubbidivamo ci dette un foglio, con le regole che dovevamo seguire
Restare nudi...nude, e dalla mattina preparargli la colazione, poi pulire, lavare, servire il pranzo, pulire, lavare, la cena e soddisfarlo a letto, praticamente quello che ci aveva fatto fare l'egiziano 
La nostra schiavitù continuò nei giorni, quel Santone non aveva la potenza dell'egiziano nè di altri africani, nelle cui mani eravamo stati ma  più fantasioso ed anche affettuoso, la notte quando dopo averci fatto il culo, e goduto per il nostro pompino di coppia, ci teneva tra le sue braccia , baciandoci ed in sostanza...proteggendoci 
Ci addormentavamo tenendo le nostre mani sul suo cazzo, con le sue braccia e mani addosso, ascoltando il frusciare del vento nei boschi attorno, versi di animali , rumori lontani , quei giorni trascorsero rapidamente e comprendemmo il motivo che aveva tanto fatto godere e deiderare di rimanere quei due, ma come mi sussurrò dando lo straccio sul pavimento Axxxxxa - Sxxxxxo...si ci fa godere è un bun padrone ma dobbiamo tornare ai..ai nostri affari -
Così quella che, secondo gli accordi  doveva essere l'ultima mattina, Axxxxxa, esitando, piena di paura, glielo disse  , ovviamente nudi...nude tenendoci per mano si rivolse a lui mentre consumava la colazione - MIo Signore oggi è l'ultimo giorno, abbiamo goduto, provato piaceri ma dobbiamo. andare...deve..dovrebbe lasciarci andare, liberarci -
Lui si limitò ad alzare verso di noi lo sguardo e rispose - Vi libererò quando gradirò farlo, mi piace il vostro culo e come me lo succhiate, ora silenzio, anzi inginocchiatevi sotto il tavolo e fatemi uno dei vostri pompini, e poi silenzio o riprendo la frusta -
Axxxxxa con lo sguardo mi impedì di replicare, protestare e rispose - Va bene Padrone, mio Signore -      mi prese per mano ed ubbidimmo, ma poi mentre lui era in un'altra stanza e pulivamo il bagno mi sussurrò - La Signora se l'aspettava vedrai che entro serà ci salverà o manderà qualcuno .
Continuammo a manifestarci docili e sottomessi servendolo, lasciandoci toccare, fingendo di accettare  cion piacere il proseguimento della schiavitù sessuale ma mentre pulivamo il pavimento della camera udimmo il rumore di ua porta che veniva spalancata, voci concitate , frastuono di oggetti spinti, rovesciati, 
Pochi minuti dopo sulla soglia della porta apparve un uomo di colore, in maglietta e pantaloni corti, alto, robusto, lo riconoscemmo subito era quello che avevamo respinto ed anche maltrattatto, uno dei primi giorni, in spiaggia, quando ci aveva proposto di spalmarci la crema solare
- Rivestitevi ed andiamo vi porto dalla Signora - non disse altro anche noi eseguimmo in silenzio , passando dalla sala vedemmo che il vecchio Santone era seduto sul divano, qualche sberla l'aveva presa, anche lui non disse niente, ci fissò e basta 
Salimmo a bordo del mezzo con cui era arrivato quel grosso uomo di colore , stretti in un motocarro guidato da quello che era venuto a salvarci e portarci via , non diceva niente, si era accesa una sigaretta, sorrideva ci guardava e non perdeva occasione di toccarci le gambe nude , le cosce  in mezzo alle gambe, dando una passatina sulle tette di Axxxxxa
Non osammo protestare pensando che il tragitto fosse breve , dopo qualche minuto Axxxxxa cercando di tenenercelo buono sorrise e toccandogli una delle sue grosse mani disse e chiese  - Grazie per averci salvato quel Santone voleva tenerci ancora ...ora ci porti dalla Signora  vero ? -
Lui si limitò a soffiare una nuvola di fumo ma dopo poco rispose - Mi avete trattato male....- - Perdono, perdono non sapevamo....- disse subito Axxxxxa  baciandoli una mano , ad un tratto lui arrestò il mezzo, davanti a noi, oltre gli alberi ,  in mezzo ad una radura  c'era una vecchia  casa colonica molto malandata, con  una vasca con una pompa d'acqua e tre giovani di colore che si stavano lavando.
L'indicò con una mano, e disse - Se giro a sinistra andiamo da loro , sono mesi che non scopano....forse solo tra di loro - precisò ridendo  poi continuò - Se invece tiro dritto andiamo dalla Signora ma prima ci fermiamo in un posticino - Ci guardò non finendo di toccarci con la destra mentre la sinistra era poggiata sul volante , aveva spento il motore , quelli là non potevano nè vederci, nè sentirci 
Al fianco sinistro  spuntava dalla cintura  il manico di un coltello , tirò un'altra boccata con la sigaretta poi ci mostrò un cellulare esclamando - Decidere, posso  chiamare sono  4 o 5 ...e dire che vi porto da loro o che vengano qua , se non apro io, il portello dalla vostra parte non si apre - concluse ridendo 
- Insomma ci hai preso prigionieri ! - Osservò Axxxxxa   passandosi una mano sulla spalla sinistra nuda, dove un secondo prima  l'aveva baciata e leccata   -  Meglio dire prigioniere...schiave - Commentò lui ridendo 
Lei mi tenne la mano sinistra con la sua destra , come faceva sempre quando voleva parlare solo lei  - Oh tue prigioniere ...va bene e come ti chiami ? - replicò con un timido sorriso  
- Perchè volere sapere ? - Domandò - Se ci arrendiamo... vorrei ben sapere di chi siamo prigioniere, chi ci prende come schiave come dici tu - Replicò ancora mia zia e lui senza aggiungere altro - Kamal ! -    
Ci guardammo tenendoci per mano, ci baciammo ed  annuimmo , Axxxxxa lo toccò in mezzo alle gambe, poi alzò le braccia, sospirò e disse - Va bene, Kamal...ti prego non darci a loro , va bene ci arrendiamo portaci pure nel...nel tuo posticino ma dopo ...dopo dalla Signora -
Il nero assentì e rimise in moto Axxxxxa pregò ancora  - Ti prego facci pure  quello che ti da piacere ma non farci del male   ...non diremo niente ...va bene hai capito che siamo  puttane e queste cose ci piacciono ...-
- Lo so  ho già posseduto con altri amici nigeriani siete state le nostre schiave ,  tempo fa -
-Quando ? chiese mia zia - - Quando  invaso il vostro paesino , non fatto nessuna resistenza , non avevo capito, fratello e sorella ? - - No è mio nipote - rispose Axxxxxa  e lui commentò - Mmmhh sembri  sorella grande...maggiore -
Non dicemmo altro, dopo qualche chilometro, svoltò per addentrarsi nel prato e nel bosco, arrivati in un punto fitto di cespugli ed alberi, vicino al torrente ci fece scendere, e ci condusse giù dalla sponda in mezzo a grosse rocce tenendoci per le braccia, era molto grosso, con mani grandi come...badili, pesanti 
Dopo un - Su dai...- rivolto a me di Axxxxxa , prima che ce l'ordinasse ci spogliammo completamente, la sera era calda, l'aria dolce sulla nostra pelle, ci baciammo mentre lui si liberava dei pantaloni corti che indossava e si sdraiava sull'erba
Cominciammo a leccargli le forti cosce accarezzandolo con le nostre manine bianche, poi gli baciammo le palle, leccandole e gli praticammo uno dei nostri pompini di coppia che avevamo imparato fin da quando avevamo iniziato a prostituirci sotto la protezione del Signorino Luigi, poi tra le puttane del vecchio avvocato  ...ed altri...al bisogno o presi...prese...comprate, vendute   
Appena il suo cazzo fu grosso e rigido si alzò di scatto - Su non fate storie ora voglio il culo - Ci ordinò ci afferrò per le braccia  Axxxxxa implorò subito - Si...si padrone non farci del male, facci pure il culo...del resto l'abbiamo già preso il tuo cazzo - 
Ci fece appoggiare le mani sui massi e ci inculò, prima lei, poi molto forte e resistente anche me , si alzò in piedi e ce lo fece pulire con la bocca e la lingua , ubbidimmo docilmente - Siamo già state le tue schiave e puttane ma ora ti prego riportaci dalla Signora, possiamo rivestirci ?  -
Lui trattenne la nostra roba guardandoci ancora nudi  e disse - Mmhh nude...brave, succhiate bene il cazzo e prendete bene nel culo, si vede che piacere, potreste essere le mie schisave, puttane farvi lavorare con amici, guerrieri mussulmani qui, a riposare, schiave bianche...cristiane , guadagno buono -
Ci scambiammo uno sguardo di paura poi Axxxxxa sempre calma sorrise e rispose -No Kamal, siamo della Signora dobbiamo tornare da lei -  il ricordare la Signora colpì subito quel nero, alzò i palmi delle mani e ci ridette la nostra roba, ci rivestimmo in fretta...prima che ci ripensasse 
Non lo fece , si rimise i calzoncini, si accese una sigaretta e ci rifece salire a bordo del motocarro, non ci dicemmo altro e dopo poco ci riaccompagnò dalla Signora, arrivati prima di scendere Axxxxxa lo baciò sulla guancia sussurrò un - Grazie -  poi scendemmo dal mezzo
Ad un mio sguardo perplesso , interrogativo rispose - E' un tipo forte, direi violento, con amici  meglio tenercelo buono, se lo incontrassimo  nuovamente, forse sa dove trovarci, potrebbe prenderci ancora  e farci...impalare con i cazzi nel culo anche dai  suoi amici...quei musulmani..i guerrieri 
Cazzo, quei neri specie musulmani , ci godono da matti a prenderci come schiave, bianche, cristiane, quei  Nigeriani gridavano come selvaggi mentre ci facevamo inculare, cazzo  -  Aveva ragione, annuii e la baciai , subito dopo  entrammo nella villetta della Signora 
Ci accolse con un -Bravi volete mangiare qualche cosa ? - Axxxxxa la ringraziò rispondendo che preferivamo andare nella nostra camera a fare la doccia lei ci fermò con... più un ordine che un invito - No cari non nella vostra stanza, da me, ho un bagno, con una doccia bella grande, dove stare comodi tutte e tre -
Ci guiardammo, sorridemmo ed accettammo, era veramente spaziosa e comoda, più della nostra a casa, ci fece spogliare  e togliendosi la vestaglia rimase nuda anche lei, anche stavolta era attrezzata con il suo "giocattolo" 
Entrammo nella vasca  , fece correre l'acqua voleva insaponarci ma  Axxxxxa le disse - Mia Signora, siamo le sue schiave dovremmo  essere noi a lavarla, lei annuii sorridendo visibilmente compiaciuta, mia zia cominciò ad insaponarla davanti, le tette, il petto, scendendo verso la pancia e le cosce, i piedi, insaponando, massaggiando, baciando e leccandole le tette
Io pensai alla schiena, ai fianchi alle parti posteriori delle cosce, risalendo, baciandole e leccadole la schiena, allungando le mani sulle tette , incrociando le mani di Axxxxxa ed accarezzando anche le sue tette, la Signora mi invitò - Su dai inculami ...ne ho voglia , non me lo feci ripetere
Soddisfatta in quel senso sussurrò un - Su dai giratevi - e ci fece appoggiare le mani sulle piastelle del bagno e con il suo "giochino" ...come lo chiamava e le dita ci fece il culo commentando - Mmhh cari ve l'hanno dilatato bene ...-  - Si mia Signora - ammise la mia bella zia ed aggiunse - Anche quel Santone, cazzo ma poi quel ...Kamal...aveva un cazzo...un siluro di carne e cazzo...l'ha usato...ci ha silurato ...-
-Si lo so ...a volte anche a me è capitato di  fare la sua schiava e lo  ricordo  bene !  eh si ...così mi sono tenuto buono anche i suoi amici...niente brutte sorprese -
Ci baciammo poi uscimmo dalla vasca e poi cenammo, non servendola, ma come tre amici , alla fine estrasse da un cassetto  una busta ma prima di darla ad Axxxxxa chiese - Potreste rimanere ancora un po' come mie serve e schiave , siamo stati bene ? no ? -
Ci guardammo solo un secondo poi Axxxxxa rispose . No grazie mia Signora, domani dobbiamo tornare, tra qualche giorno ci saranno delle sagre e delle iniziative , pellegrinaggi ed tornerà una forte affluenza e clientela al nostro Bar, dobbiamo tornare e prepararci a riaprire . La Signora rispose che capiva ed allungò la busta ad Axxxxxa , ovviamente conteneva una forte somma ...probabilmente integrata  anche dalla sua amica, la nonna di quei ragazzi 
Ci baciammo    e la mattina partimmo - Questa volta torniamo con più soldi e molti, rispetto a quando siamo partiti - Commentai durante il viaggio, zia mi baciò ed esclamò - Eh si caro...siamo propio due puttane, aveva ragione quel pretaccio di colore, il primo nero che ci fece il culo...ci piace troppo -
Dopo un'oretta di silenzio disse ancora -Adesso riapriamo dovrebbe esserci molta gente in giro nel paesino, clientela, via ...vai quindi avremo una certa sicurezza per quei tre porci che ci vorrebbero ma quando la frazione si spopolerà nuovamente dovremo trovare qualcuno che ci protegga.
Ci prenda a servizio...anche per ...servizi  particolari...pagati...bene ma comunque ci protegga , con le nostre avventurette non vorrei che un giorno finissimo nelle mani di un maniaco che ci tenga....prigionere oppure un gruppo di neri...nigeriani  o nord africani che ci prendano , ci rapiscano e che ci facciano finire a fare le puttane, le schiave in Africa come a volte ci hanno minacciato ...schiave bianche...cristiane ..nelle loro mani .-
-E noi ? -Domadai come sempre nei nostri giochini mentali 
- Noi ? dai lo sai ci arrenderemo, meglio puttane e schiave, il culo rotto, che la testa rotta o...o uccise - Mi rispose, anche tra di noi ci piaceva usare il femminile, come a quelli che ci prendevano 
Ci toccammo un po', lei il mio pene io la sua figa, poi le dissi - . Dai lasciami concentrare sulla guida ...il resto ...dopo - - Certo caro - rispose
Non dicemmo altro, anzi lei si appisolò , dopo un centianio di chilometri arrivammo, passammo la notte e la mattina dopo iniziammo le pulizie ed i preparativi per riaprire, lavorammo duramente, nel caldo afoso, praticamente nudi
Alla notte dopo la doccia ci ficcammo a letto, tenendoci per mano ad un tratto mi chiese - Oh ! Sxxxxxo hai chiuso tutto, sprangato bene ? - . Certo Axxxxxa - Risposi - Sai non vorrei...siamo tornati, luci accese che entrasse e ci aggredisse ..il maniaco del bosco...siamo qui nude...i nostri culi belli pronti !- Precisò lei sorridendo nel buio 
-E dai, il maniaco del bosco  ce lo inventiamo sempre  è solo nelle nostre fantasie - Replicai  - Si vero quello si, ma quei 3...4 porci che ci vorrebbero no ,  quelli ci sono, vedendo che siamo tornati...tutti soli...sole , potrebbero pensare di aggredirci e stuprarci - Replicò  
- Noi ? -  Chiesi.....mi interruppe - Noi ? caro, ci arrenderemmo ma non vorrei che dopo averci ...violentate, inculate, ci vendessero come schiave a dei trafficanti africani sui loro barconi o a dei camionisti turchi che passano sulla provinciale  
Dicevo solo di chiudere bene, nelle prossime settimane saremmo più protetti..protette dall'afflusso di turisti, gente di passaggio -  
Concluse il suo discorsetto in parte serio, in parte per eccitarci a dovere, compreso l'uso del femminile che ci era stato imposto da certi...clienti e rapitori e che alla fine ci era piaciuto, eccitati al punto giusto, ci baciammo e facemmo all'amore.
Poi una buiona dormita  e la mattina dopo aprimmo il bar 


                                                                         Fine 
                                                                            
     
  
     


 


 


    

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