qualche anno fa durante una vacanza in tunisia con il mio nuovo ragazzo, decidemmo di fare un'escursione in barca quindi ci aggregammo ad un gruppo di persone su una di quelle grandi barche in legno che rievocava una vecchia nave pirata. Dopo essere salpati dal porto ci godemmo un po il sole, io indossavo uno dei miei soliti costumini molto ini e sul mio lato b preticemente c'era soltanto un sottile filo nel centro. Notavo che tutti gli uomini presenti posavano lo sguardo sul mio sedere anche quelli accompagnati dalle rispettive fidanzate o mogli. Uno dei mebri dell'equipaggio, un ragazzo scuro di carnagione e con un corpo davvero muscoloso, dava spettacolo tuffandosi dalla parte piu alta dell'albero della nave per divertire gli ospiti. Spesso mi passava accanto e mi faceva l'occhiolino. Ad un tratto il mio ragazzo appassionato di nautica mi chiede se volevo accompagnarlo nella cabina di comando perche voleva chiedere al timoniere se poteva governare l'imbarcazione. Accettai e ci dirigemmo li. Il timoniere era in presenza di un'altro ragazzo ed accetto' di far condurre la barca al mio ragazzo, anche perche era ammagliato dal mio sedere che non smetteva di guardare. Io indietreggei un poco e mi posizionai verso la fine della cabina. Nel frattempo ci raggiunse il ragazzo dei tuffi che inizio' a farmi delle banali domande in un italiano arrangiato. Era simpatico e mi faceva ridere con il suo modo di parlare. Intanto mentre il mio ragazzo era intento al timone metre l'umo pi amziano gli spiegava e raccontava alcune cose sul luogo, il ragazzo dei tuffi ed il suo amico iniziarono a prendersi piu confidenza con battute molto piu spinte, cosa che il mio ragazzo a qualche metro avanti a me non poteva sentire visto il rumore dato dal motore della barca. A un certo punto l'altro ragazzo inizia a toccarmi il delicatamente il sedere mentre l'altro mi da un bacio sul collo. La cosa mi sorpese ma mi eccito' allo stesso tempo sapendo che il mio ragazzo non si stava accorgendo di nulla. Notai subito il grosso rigonfiamento nei costumi dei due ed allungai la mano per toccare quel grosso pacco del tuffatore. Capendo la mia eccitazione i due mi presero per mano e mi condussero nell'altra cabina adiacente in uso al personale, il tuffatore si abbasso' il costume e tiro' fuori un bel cazzo duro e lucido. Ero eccitatissima, iniziai ad accarezzarlo mentre lui appoggio una mano sulla mia testa avvicinandola al suo turgido palo. Iniziai a succhiarglielo voracemete mentre l'altro infilava le sue dita nella mia passerina completamente bagnata, poi si tolse il costume e lo appoggio' sulla mia schiena, ad un tratto sentii penetrarmi da un pene caldo e molto largo che faceva fatica ad entrare nonostante la mia grande eccitazione. Inizio' a sbattermi con colpi sempre piu forti mentre ero intenta a leccare il pene del suo amico che ad un tratto esplose con un getto potente e abbondante che quasi facevo fatica adeglutire, poi lo tolsi dalla mia gola e cominciai a leccare quello che rimaneva del suo sperma dal sapore intenso ed eccitante. A questa vista sentii il suo amico dietro di megemere e spruzzare dentro la mia fica, ebbi un'orgasmo assurdo, avevo la passera e la bocca piene di sperma tunisino. Nel frattempo la barca inizio a decellerare quindi mi ricomposi in fretta e tornai nella cabina di pilotaggio, il mio ragazzo in quel momento lascio' il timone e si giro' verso di me contento di quello che aveva fatto, mi diete un bacio ignaro di cosa avvesse fatto la mia bocca poco prima, e tornammo sul ponte dell'imbarcazione dove avevamo lasciato i nostri asciugamani. Mi sdraiai al sole con lui e sentivo ancora lo sperma colarmi dalla mia vagina fuoriuscendo dal mio costumino senza che lui se ne accorgesse affacinato dall'esperienza di comandante della barca appena vissuta.
