Salve amici


Conobbi Michela per puro caso in quanto la mia compagna di allora doveva consegnare dei documenti all'Ipasi collegio infermieri di Torino e mi chiese se potevamo portare con noi una sua collega da poco giunta dalla Romania,ovviamente acconsentii ebbene conobbi michela una ragazza di 31 anni molto riservata e timida la quale durante il percorso circa 12 km non apri' mai bocca!ogni tanto dallo specchietto la osservavo lei era sul sedile posteriore seduta nel mezzo,capelli lunghi occhi verde grigio fisico asciutto non male!


Al termine della commissione andammo in un bar a prendere un caffè tutti e tre,fu un pomeriggio all'insegna delle buone azioni riaccompagnammo michela e poi andammo a far spesa.


Dopo quel pomeriggio non la vidi per circa un anno ed ogni tanto chiedevo a Simona come stava e se si era ambientata in Italia,un giorno Simona mi disse che avrebbe voluto invitare Michela a cena con suo marito ed il loro bimbo ovviamente risposi che era una bellissima idea ebbene dopo circa due settimane un Sabato sera vennero da noi io suo marito non lo conoscevo era un sottufficiale dell'esercito in Romania 


un tipo dal carattere mite ed educato,fu una bella serata all'insegna dell'amicizia ma....non posso nascondere che le mie attenzioni erano per michela...quella sera era davvero attraente,gonna sopra il ginocchio capelli lunghi e sciolti ed i suoi meravigliosi occhioni!


Chiaramente la mia era utopia se da un lato avrei voluto scoparla dall'altro sapevo che era praticamente impossibile in quanto molto legata alla famiglia e molto osservante della religione 


Dopo quella cena ogni tanto le inviavo un saluto via watsapp e lei ricambiava,col passare del tempo le inviavo anche la buonanotte a tarda ora ( era un tentativo per capire fin dove potevo arrivare e soprattutto sapere se spifferava a Simona dei miei saluti) ebbene nulla non raccontava nulla e questo era buon segno quantomeno non diceva nulla alla mia compagna.


Una sera di giugno accompagnai suo marito all'aeroporto di caselle torinese,era venuto in licenza qui per passare 10 giorni con lei, una volta sparito nel gate io e Michela ci recammo al parcheggio ( avrei dovuto riportarla a casa) ebbene giunti sotto casa spensi il motore è cominciammo a chiacchierare, poi lei con estrema gentilezza mi chiese se volevo salire per un caffè accettai 


Una volta su lei cominciò a preparare la moca ed io la osservavo più arrapato che mai lei forse aveva capito qualcosa ma nel dubbio taceva! 


Dopo il caffè ci recammo sull'uscio dovevo andar via lei mi ringraziò per aver accompagnato sui marito all'aeroporto 


Nel mentre però...le chiesi: visto che stasera siamo entrambi soli ti va di mangiare qualcosa assieme? Lei accetto' con titubanza....dopo aver mangiato una pizza a Lanzo torinese ci fermammo a chiacchierare in auto ( nel mentre suo marito l'aveva chiamata per dirle che era giunto a Bucarest) lei non fece alcun accenno che era in mia compagnia e questo mi diede coraggio!


Ad un certo punto la abbracciai un pochino senza esagerare e le mie labbra si posarono sulle sue...lei cercò con vigore di svincolarsi ma io con forza la trattenni e le infilai la lingua in bocca!


resasi conto che non poteva opporsi mi lascio' fare però lei non partecipava era immobile ed assente... visto che i miei baci non la scuotevano infilai la mano sotto la sua gonna puntandola sulla sua figa tremante baypassando le mutandine


Lei ebbe un sussulto di piacere e disperazione ( mi aveva già più volte ripetuto che amava la sua famiglia) io non mi feci impietosire le infiai l'anulare nella fica e la mandai in pochi istanti in tilt la sua fica grondava di umori ed in quel momento tirai fuori il cazzo le afferrai la testa e pretesi che lo succhiasse...lei offesa disse che certe cose non le aveva concesse neanche a suo marito....ma io non mollai la indussi a succhiarlo,fu un momento bellissimo avevo realizzato un desiderio impossibile! 


Inutile dirvi che le riempii la bocca di sborra lei si senti' offesa ed umiliata ( ma a me non fregava nulla) durante il ritorno lei non mi rivolse neanche la parola ma io ero goduto e soddisfatto per avergli infilato due dita nella figa e soprattutto per avergli sborrato in bocca!


Ormai l'avevo compromessa e scoparla sarebbe stata la logica conseguenza,ed infatti quella sera restai da lei,ormai lei non aveva più immunità...quella sera la scopai nel suo letto fino alle sei del mattino,abbattei un tabù....


L'ho scopata per oltre un anno poi lei decise ( forse a causa mia) di tornare a casa.


Ebbene questa storia è realmente accaduta non si tratta di invenzione 


W le donne e soprattutto quelle sposate


 


 

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Categorie: Confessioni