Sin da piccolo ho notato di avere qualche differenza sul cazzo in confronto a mio fratello, notai che io avevo la cappella scoperta mentre a lui restava sempre coperta dalla pelle, una volta arrivato a 12 anni chiesi spiegazioni a mia madre, con molto imbarazzo, lei mi rispose che dopo pochi giorni che ero nato siccome non facevo pipi fui circonciso, la notizia mi fece sentire diverso dagli altri ragazzi. All'ultimo anno delle medie iniziai a eccitarmi guardando i seni delle mie compagne di classe, diventavo duro ma non mi facevo niente, non è come oggi che le scene di sesso sono ormai a portata di mano, poi una zia, che poi scoprirò essere una gran maiala mi spiegò come farmi le seghe, notai l'enorme piacere nel godere. Andando alle superiori iniziai a guardare in modo diverso le ragazze, da qualche giornale porno trovato per caso scoprii cosa facevano uomini e donne e che quest'ultime avevano una figa dove infilare un cazzo, ma siccome ero molto timido restarono solo fantasie e seghe a volontà. Tutti i giorni quando tornavo da scuola mi ritrovavo a fare la strada per casa con una signora che abitava nel mio stesso palazzo che chiudeva a quell'ora il suo negozio di tintoria. Alta 1,65, bionda, occhi azzurri, seno prosperoso e due belle gambe, quando camminava ondeggiava bene il culo, comunque una signora sui 50 anni, portati bene ma mi metteva soggezione, ma poi col passare dei giorni mi sciolsi ed era bello parlare con lei, ovviamente tutti i giorni le dedicavo una sega. Un pomeriggio mia madre mi manda a ritirare degli abiti che aveva portato da lei a pulire, mi batteva il cuore a mille, una volta le tintoria avevano gli abiti appesi e per prenderli bisognava usare la scala, quel giorno mi disse "mentre salgo mi tieni la scala?" io non me lo feci ripetere e mentre lei prendeva l'abito io alzai lo sguardo e vidi sotto la gonna, indossava le autoreggenti e un paio di mutande nere, fui subito eccitato, mentre osservavo lei cominciò a scendere e mi trovai con il suo culo in faccia lei ridendo mi disse "se ti sposti scendo" io mi ripresi dai miei pensieri e mi spostai, mi diede il vestito e corsi a casa con il cazzo che sembrava marmo, quella visione mi diede modo di farmi almeno 3 seghe. Il giorno dopo come al solito ci incontrammo, io ero in imbarazzo ma lei di colpo mi chiese "ti è piaciuto quello che hai visto ieri?" io rosso in volto risposi "di cosa parla non ho visto niente" lei rise ed arrivati nel palazzo prendemmo l'ascensore, lei si girò e mettendomi una mano in mezzo le gambe mi disse "perchè sei così eccitato?" io diventai rosso e non sapevo cosa rispondere mi salvò che arrivammo al suo piano, uscendo ci salutiamo, entrai in casa che ero un misto tra vergogna ed eccitazione per essere stato toccato da una donna. Ci incontrammo ancora ma lei non mi disse più niente ed io ancora meno, passò circa una settimana e un giorno incontrai il marito che chiudeva il negozio, chiesi come mai è mi spiegò che non stava molto bene e che quindi toccava a lui. Passarono un paio di giorni poi uscendo un pomeriggio presi il coraggio e suonai il campanello di casa sua, venne ad aprirmi e indossava una vestaglia blu lunga, non era truccata lei come mi vide dopo avermi salutato e fattomi entrare mi chiese "come mai questa visita" io "suo marito mi ha detto che non sta bene e volevo sapere se migliorava" lei ridendo mi disse "vieni sediamoci in salotto" quando si sedette la vestaglia si aprì mettendo in mostra le sue gambe, io cercavo di non guardarle ma lei se ne accorse mi chiese "ma tu quanti anni hai?" io con fierezza "15 ad Agosto 16" lei "hai già la ragazza?" io abbassando lo sguardo risposi di no con la testa, lei incalzò "ora ti chiedo una cosa che ti metterà in imbarazzo, ti fai le seghe o scopi già" io la guardai impietrito dalla domanda così diretta e pensavo "cosa vuol dire scopare" mentre pensavo lei disse "quindi quel giorno era la prima volta che guardavi sotto una gonna" io "si ma non succederà più" lei "perchè devi fare esperienza" mentre parlava si aprì la vestaglia facendomi vedere il suo seno, coperto dal reggiseno e le sue mutandine e dicendo "ti piace vedermi così" io "si signora ma ora forse è meglio che vada" feci per alzarmi ma lei mi bloccò "no tu non vai via adesso sul più bello ora tocca a te" io "come tocca a me" lei "si voglio vederti nudo" io ero scioccato non mi facevo vedere nudo da mia madre ora lei mi chiedeva questo, incalzò "allora vuoi o non vuoi anzi per invogliarti mi tolgo il reggiseno" e intanto se lo tolse, io fissavo quelle mammelle grosse e sode e risposi "va bene ma tutto nudo?" lei "certo" mi spogliai e per ultimo restai con gli slip lei "ti fermi sul più bello" allora tolsi anche quelli, avevo il cazzo duro, lei lo guardò e allungando la mano disse "chissà quante seghe ti sei fatto e quante ne farai pensando al mio seno" io non avevo parole, mi fece avvicinare ed iniziò a toccarmi, toccò le palle e disse "oggi non ti sei ancora segato" io risposi "no" lei iniziò prima a menarlo poi mi baciò la cappella, mi vennero i brividi, quindi lo mise tutto in bocca e mi fece il primo pompino della mia vita, lavorava di lingua e con la mano accarezzava le palle, non durai molto, venni nella sua bocca, pensavo si togliesse ma invece ingoiò tutto, finito di ripulirmi le chiesi "posso rivestirmi?" lei "certo però prima devi ricambiare il piacere che ti ho dato" mentre parlava si alzò e si sfilò le mutande poi rimettendosi a sedere ed aprendo le gambe mi disse "inginocchiati e fammi godere" io "non l'ho mai fatto" lei "tranquillo ti guido io" mi inginocchiai davanti alle sue gambe aperte e dopo averla vista sui giornaletti ora la vedevo dal vivo una figa, lei mi prese la testa e mentre l'avvicinava mi diceva "tira fuori la lingua e lecca come fosse un gelato" era tutta bagnata ma iniziai a leccare, la sentivo gemere e questo mi diede la conferma che stavo facendo bene, poi vidi un bottoncino rosso e d'istinto lo leccai, la senti gemere e gridare di piacere, dopo poco sentí nella bocca un liquido denso e continuai a leccarla ed a bere, lei mi staccò e disse "sei sicuro che è la prima volta" io "si perchè" lei "perchè non avevo mai goduto così" dissi "posso rivestirmi si è fatto tardi" lei ancora con le gambe larghe mi disse "si si vai pure" una volta rivestito la salutai e tornai a casa. Vidi il marito ancora qualche giorno poi al Venerdì mi disse "mia moglie mi ha detto di chiederti se sabato pomeriggio non hai niente da fare di passarla a trovare" io risposi "va bene per le tre sono a casa vostra" quella notte non dormii e mi feci almeno tre seghe pensando alla sua figa. Alle 3 ero davanti alla sua porta e una volta suonato mi aprii il marito che facendomi entrare mi disse "è in salotto che ti aspetta" entrai e la salutai, indossava una vestaglia bianca semi trasparente dove si vedeva che sotto era nuda, il marito ci salutò ed io stavo per sedermi che lei mi disse "no no andiamo in camera" mentre si alzava slacciò la vestaglia e si fece vedere nuda, entrati in camera lei fece il giro del letto e prima di sdraiarsi tolse l'indunento e mi disse "spogliati" si mise girata sul fianco a godersi il mio spogliarello, restato nudo mi fece segno di mettermi al suo fianco dicendomi "ma tu hai già scopato" io risposi "no da piccolo per una malattia sono stato circonciso" lei "meglio così non sentirai dolore e mi farai godere di più" mi sdraiai e cominciò a massaggiarlo anche se era già duro, mi prese una mano e portandosela verso la figa disse "senti com'è bagnata ha voglia di te" effettivamente era bagnata, si girò e mi venne sopra e se lo infilò dentro, sembrava di averlo messo in un guanto bagnato, poi si alzò ed iniziò a muoversi, era fantastico, istintivamente allungai le mani ed iniziai a palparle il seno, lei gemeva e disse "ma sei sicuro che non hai mai scopato, ti muovi bene" io "no è la prima volta" lei "quindi ti ho sverginato" io "siiiiiiiii" lei "bene ora sei mio ti va bene" io ormai in piena estasi non risposi poi dissi "devo godere" lei "si riempimi" venni in abbondanza. Si stese vicino a me e una volta ripreso fiato disse "sei fantastico per essere la prima volta ti sei mosso bene penso che sotto il mio insegnamento diventerai una macchina da sesso". Quel pomeriggio l'ho leccata e scopata due volte, così ho perso la mia "verginità" 

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