Salve ragazzi, oggi volevo raccontarvi una piccola esperienza avuta due anni fa, in una piccola azienda dove lavoravo come operaio tuttofare. Essa si basa su questa titolare abbastanza in carne, immaginate questa donna alta 1.60 circa con un peso di 70/80 kg , capelli corti , castana e con un profumo alquanto seducente, l'unica particolare di essa che in primis si nota bene oltre alla bella parlantina, queste enormi tette sode e tonde, da non confondere con le classiche appese, portava minimo una 5a abbondante da fare invidia a molte donne della mia età anche se lei ne aveva una 50 tina non li dimostrava. Ricordo bene quando mi chiamò nell'ufficio a fine lavoro, stanco morto e con voglia di farmi una doccia, mi disse siediti che dobbiamo parlare per quanto riguarda i miei pantaloni bianchi che ero costretto a portare tutti i giorni a lavoro e che essendo di fino cotone facevano intravedere il pacco quando inizia a sudare. Ricordo di essere stato molto imbarazzato, specialmente quando parlava con attenzione del mio cazzo che si vedeva sotto i pantaloni e dopo aver chiarito la questione sul ciglio della porta mi afferra il braccio e chiude la porta a chiave, io con testosterone a 1000 rimango in silenzio poiché ero eccitato da ciò che stava succedendo. Mi stende sul tavolo dell'ufficio con la mia parte inferiore fuori ad esso e inizia a prendermi il mio cazzo oramai pieno di venature e caldo in bocca, con due mani e alternando con saliva, bocca e alito riusciva a concentrare tutto il suo piacere verso di me, non credevo a ciò che vedevo poiché non riuscivo ad alzare il capo dalla goduria, sentivo bene quei rumori di saliva e gola molto calda, non vi nascondo che sono venuto dopo qualche minuto ma non ho avuto tempo di capire cosa stava succedendo che lei ha ripreso il lavoro di bocca con il mio cazzo viola e mucchio di latte gocciolante. Iniziò a togliersi la maglietta e reggiseno e vi giuro che quando vidi quelle due tettone su quella ciccia in ginocchio diventai un bull, la presi dai capelli con forza la misi nella mia stessa posizione molto più al centro del tavolo gli salì sopra e iniziai a trapanare quel buco che ormai per lei era diventato stretto a causa delle seghe del marito, pensandoci bene l'idea di scopare con una titolare sposata all'insaputa del marito faceva bollire quel sangue di bull che portava al massimo piacere quella vacca. Ogni colpo era un gemito, ogni colpo vedevo gocciolare la vacca da quella figa fin quando non mi fece scendere di colpo urlando e sbattendo con forza le mani sulla figa vidi per la mia prima volta una bellissima fontana di acqua limpida da quella figa aperta dal mio cazzo, ho pensato subito di chiudere la perdita urgentemente e venirgli nella figa durante quel getto portandola a un godimento così pazzesco che tremava tutta come una foglia. Dopo quel giorno abbiamo avuto rapporti giornalieri fin quando non mi sono infortunato sul lavoro e detto addio all'azienda, però posso essere contento di aver avuto un'esperienza indimenticabile a 23 anni che non scorderò facilmente.
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