Non voglio dare l' impressione che questo breve racconto possa essere una continuazione di quello precedente, ma dovrei mentire, perché è tutto quello che è successo la sera successiva narrata in precedenza.... certo che essere a Montegrotto anziché lungo un ruscello popolato esclusivamente da allucinati e i loro cani,rende la situazione né migliore e neppure peggiore, solo doversa.


Avevo ancora sulla pelle quel brivido che mi aveva fatto godere come non mai il pomeriggio prima,se mi fossi fatta scopare davanti a due star di Hollywood temo che non sarebbe stato eccitante allo stesso modo,ed ero già decisa a ripercorrere quei binari appena possibile.


Acqua bollente, poche persone,ma non troppo poche, perché volevo farmi notare,e i due guardoni del ruscello mi andavano stretti,nel numero.


Solo un fattore mi dava qualche seccatura,la nebbia, certo ha un suo fascino,ma è l' escamotage per le coppiette classiche, dove lei lo tiene "buono" con una sega tra bollicine e girate di spalle a chiunque si fosse avvicinato sotto i cento metri.


Io no, avevo in mente solo una cosa, quella cosa, il mio cavallo di battaglia,e non esitai a rendere chiaro a quella decina di persone che, percepite le mie intenzioni da subito,si misero in attesa senza mezze misure,e questa cosa mi fa impazzire.


Ci siamo seduti,lui si è seduto a dire il vero, nella zona meno offuscata dalla nebbia, l' acqua aveva la giusta profondità,quel poco che basta a rendere il gioco più fluido,e non feci aspettare nessuno, pochi giri di parole, l' unica cosa che tutti attendevano era vedermi prendere in bocca quell' uccello di granito e sapendo che sarebbe durato poco, avevano certezza di godersi lo spettacolo della sborrata sul mio seno,che esito a liberare fino all' ultimo, perché altrimenti tutti, come sempre, verrebbero ipnotizzati e nemmeno si renderebbero conto del resto. 


Con piacere notai che una coppia più anziana di noi,non esitò a dare  seguito a quel breve momento di eccitazione,io lo chiamerei "quel momento di sesso maleducato ma travolgente" ,che mi ha fatta sentire per l' ennesima volta come la più troia "nei paraggi".


Godo molto di più in questo caso che ogni volta che mi faccio scopare.

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