Lavata tornai in camera Franco era in piedi gli misi le braccia attorno al collo baciandolo, non so mi sentivo più sua, dandomi delle pacche nel culo:



  • Culona.


Allargandomi le chiappe:



  • Sei una bella culona.

  • Ti è piaciuto averci goduto dentro.

  • E mi piacerà.


Mi sono inginocchiata prendendo a succhiare il suo uccello in un pompino come solo io sono capace. non vi è voluto molto perchè tornasse duro. Ho alzata la testa sorridendogli, Franco mi ha fatta mettere accovacciata sulla sponda del letto cospargendo la crema nel buco e anche internamente. Ho girata la testa con le mani aveva allargate le natiche indirizzando la cappello:



  • Che troia sono diventata, faccio i pompini, mi faccio inculare.


Ha spinto mi sono sentita allargare e stringere, la cappella era entrata.



  • Sono proprio una troia.


E' scivolato dentro me iniziando a pomparmi, in quella posizione sentivo veramente quanto ha lungo il cazzo, voltando la testa gli ho sorriso:



  • Amore mi stai inculando. Mi piace.


Mi piaceva veramente:



  • Bravo piano così.


Con le mani mi ha preso i seni accarezzandoli, era bellissimo, ho nuovamente girata la testa sorridendogli e prendendo a muovere il culo, la cosa è piciuta a Franco che ha preso a spingere, più dentro, sentivo il rumore dello sbattere del suo ventre sulle mie chiappe.



  • Fai piano.


E' uscito dal culo:



  • Mirella mettiti inginocchiata nel letto  con l culo in aria.


Ho fatto come detto è venuto sopra indirizzata la cappella al buco è come sprofondato dentro me, ha preso nuovamente ad incularmi portava la cappella quasi a uscire rispingendo tutto dentro, ho nuovamente girata la testa riuscendo un poco a vedere il suo uccello in mezzo al culo. Una volta ho letto quanti cm entrano quando si viene inculate, io sicuramente più del doppio. Era la terza volta, mi piaceva. Un memento si è piantato dando dei colpi secchi interni, anche questa volta mi ha sborrato dentro.


Ci siamo messi nel letto a limonare fra un bacettto e una carezza con fare scherzoso e ruffiano gli ho detto:



  • Dicevi che se ti avessi dato il culo e mi fossi fatta inculare mi avresti sposata?

  • Certo è quello che faremo la prossima estate, ma dove si trova una come con un culo come questo.


Ho dato lui un bacio con la bocca sono scesa al suo uccello prendendo a baciarlo e succhiarlo, diventato duro l'ho cosparso di crema, mi sono girata stesa allargandomi con le mani il culo, prendendo il mio invito mi è venuto dietro abboccando la cappella al buco, spingendola dentro seguita da tutto il tronco:



  • Si amore però fai piano.

  • Ti faccio male?

  • No ma piano.


Ha iniziato nuovamente a incularmi, ho alzata la testa cercando la sua bocca, ci siamo attaccati.



  • Ho Mirella come mi piace.

  • Si amore.


Non so ma quando m'incula chiamo sempre  Franco amore.


Segue fu un fine settimana intenso


MIRELLA


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

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Categorie: Prime Esperienze