esmeralda la zia calda 2
Dopo aver fatto l'amore con mia zia Esmeralda ripresi a verniciare e poi dopo un paio d'ore tornai a casa, quella notte fissai la sveglia verso le tre e andai a origliare alla porta della camera di mia madre e sentii ancora i gemiti e socchiusi piano la porta, la vidi bene, tutta nuda che si masturbava con il vibratore, chiusi piano la porta e mi segai in camera mia.
Il giorno dopo tornai dalla zia per continuare a verniciare, mi aprì la porta con addosso un vestitino leggero, immaginai fosse nuda, andammo in cucina a fare una bella colazione, poi la misi sul tavolo seduta e come immaginavo era nuda ed iniziai a scoparla con forza, anche se mentre la scopavo pensavo a mia madre, poi andammo a letto e dopo almeno un ora in cui la zia era venuta tantissimo e le lenzuola erano tutte bagnate le sborrai dentro copiosamente.
Dopo una mezz'oretta tornai a imbiancare, la notte ero stanco e dormii come un sasso.
Il giorno dopo tornai a verniciare, ma come al solito la zia venne ad aprirmi seminuda, e dopo colazione andammo direttamente a letto, la zia tirò le cosce in alto il più possibile, la mia cappella colpiva il suo utero e lei godeva come una porca, ma ad un certo punto sentimmo aprire la porta, io sobbalzai ma la zia mi tenne stretto, dopo poco arrivò lo zio, io ero impaurito ma lui fece finta di nulla e si spogliò, la zia mi disse di girarmi e mettermi sdraiato, poi mi mise in faccia la sua figa che sbrodolava e mi disse di leccarla cosa che feci con piacere, ma nel mentre lo zio iniziò a succhiarmi il pene con foga, succhiava con piacere, la zia continuava a venire eccitatissima dalla situazione e a un certo punto venni anche io e lo zio ingoiò tutto senza problemi.
Ma ero eccitatissimo, ricominciai a scopare la zia mentre lo zio guardava, poi lui iniziò ad avvicinarsi e a leccarmi le palle, a un certo punto mi chiese di incularlo, obbedii, la mia cappella entrava a fatica anche se era ben lubrificata dagli umori della zia, comunque entrai in lui e iniziai a stantuffarlo per bene, sentendo il mio grosso pene dentro di lui il suo pene andò in tiro e la zia iniziò a fargli un pompino, mentre si masturbava con la mano, a un certo punto la sua mano sparì nella sua figa, poi lo zio venne nella sua bocca con gran gusto.
Io smisi di pomparlo e con la zia andammo sotto la doccia, mi sedetti sulla sedia e dopo avermi lavato il pene la zia si sedette su di esso facendoselo entrare tutto e iniziando a cavalcarmi
mi cavalcava e mi baciava con foga, si pisciò anche addosso e poi venne mugolando come una cagna e io non resistetti e sborrai dentro di lei.

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Categorie: Incesti Trio
Tag: Pompinare