Di solito la ricetta delle medicine me le faccio inviare via e-mail ma quel pomeriggio decido. essendo fuori casa, di passare dal dottore e farmele scrivere, intanto gli riferirò di un dolorino alla schiena che sento da qualche giorno. Entro nello studio noto che non ci sono molte persone e chiedo chi è l'ultimo, ho la risposta ed una signora in attesa mi informa che c'è la soastituta, quasi decido di andarmene poi si apre la porta dello studio e sento una bella voce chiamare un'altro paziente, allora incuriosito decido di aspettare il mio turno. Tocca a me ad entrare, nel frattempo lo studio si è riempito di persone in attesa, entro e mi  trovo al cospetto di una signora sui 45 anni, capelli lunghi castani che mi accoglie con un sorriso e si presenta come la sostituta del dottore, io mi siedo e la informo dei farmaci di cui ho bisogno, mentre la osservo lei mi guarda e mi dice "finalmente un paziente che non è anziano" io "grazie ma neanche giovane, infatti le volevo chiedere cosa devo fare per un dolore alla schiena che mi prende anche la gamba" lei "il dolore è tollerabile" io "si ma volevo sapere prima che peggiori cosa poteva essere" lei si alza ed apre la porta per guardare la sala d'aspetto, io noto sotto il camice un bel culo su due belle gambe, torna indietro e mi dice "la sala d'aspetto è piena e vorrei visitarla seriamente, le propongono di tornare per l'orario di chiusura, intorno alle 19 così approfondiamo meglio i sintomi" io rispondo "non ci sono problemi perchè non vorrei trovarmi a Pasqua bloccato a letto" quindi ci diamo appuntamento per dopo. Mi presento per l'orario previsto ed in effetti c'è solo più un paziente, che ovviamente mi informa che la dottoressa gli ha detto di essere l'ultimo, nel frattempo esce il paziente in visita e lei facendo entrare l'ultimo signore ridendo mi dice "dopo entra lei" io mi siedo sperando che non sia lunga l'attesa, ma fortunamente è molto veloce entro mentre lei mi dice "si accomodi tiro giù le serrande e chiudo la porta e sono subito da lei. Mi siedo e dopo parecchio tempo lei torna, noto qualcosa che forse prima mi era sfuggito ma sembra che da sotto il camice non esca più la gonna, ma forse mi sbaglio, si siede e mi chiede di questo dolore, le indico la schiena e lei mi dice "si spogli che vediamo un attimino" la guardo in modo strano e lei mi dice "cosa c'è non vuole che la visiti si vergogna?" io "no per carità mi scusi pensavo" ma poi mi fermo e mi alzo per andare dietro il paravento e chiedo "solo i vestiti" lei "si resti solo con gli slip e la cannottiera" io eseguo ed uscendo faccio lo spiritoso dicendo "se invece degli slip ci sono i boxer è lo stesso" lei ridendo "si tranquillo" mi indica il lettino, io mi accomodo lei nel frattempo mi dice "finalmente visito un bell'uomo" io ridendo rispondo "mi sa che non ci vede molto bene mi scusi" lei "no no ci vedo benissimo se no l'avrei fatta tornare domani o le dicevo di venire quando rientrava il suo medico" io inizio a notare due capezzoli che spingono il camice ma poi penso che sono proprio un malpensante. Mi siedo e lei inizia a toccarmi la schiena per individuare il punto dolorante ed infatti come mi tocca io faccio un salto, poi mi fa sdraiare per auscultarmi il cuore e mi fa tirare su la maglietta io dico "ora saltano fuori i guai" lei ridendo risponde "che guai" io "la mia panza" e lei risponde "veramente io ho notato altro" poi cala il silenzio per sentirmi il cuore, dopo qualche minuto mi dice "ora le devo toccare dall'inguine fino alla coscia, scusi le mani fredde" io "faccia pure" inizia a palparmi e ovviamente essendo vicino al mio cazzo lo sfiora con la mano, io senza volerlo, mi eccito, lei prosegue a palparmi fino alla coscia e poi cambia gamba, non sono eccitato al massimo ma inizia a vedersi qualcosa, ritornata all'inguine io le dico "le chiedo scusa per la reazione" lei ridendo "se reagisce e perchè funziona e probabilmente io le do una mano" con la mano va sui boxer e lo accarezza, io non so cosa fare e poi mi dice "le dò fastidio?" io guardandola negli occhi le rispondo "se non dà fastidio a lei" intanto la sua mano inizia a toccarmi più decisamente poi lentamente scivola all'interno toccandomi per bene, io la guardo e vedo i suoi capezzoli belli eccitati ed allora le dico "aspetti un attimo" lei si ferma ed io mi tolgo la maglietta e poi mi sfilo i boxer e dico "così vede tutto il panorama" lei per nulla turbata riprende a massaggiarmi il cazzo e poi accarezza le palle e mi dice "da quanto tempo non scopi" io "da un paio di giorni" lei continuando a tastare mi dice "devi produrre molto sperma visto come sono piene" io la guardo e intanto con la mano sinistra vado a toccarle il culo, mi accorgo che indossa un perizoma, lei non si lamenta e continua il suo lavoro con la mano, allora con la destra le sbottono un bottone del camice, ma lei lasciando il cazzo mi dice "aspetta così anche tu vedi tutto" e si toglie il camice restando solo in perizoma e riprendendo il massaggio, io dal culo cerco di arrivare alla figa ma vista la posizione la sfioro soltano ma quel tanto che basta per sentire che è bagnata. Il suo lavoro di mano intanto da i suoi frutti ed io godo facendo uno schizzo perpendicolare che cade sulla mia pancia e sul lettino, lei continua finchè non vede uscire l'ultima goccia poi lasciando la presa si lecca le ditta sporche di sperma e poi si abbassa e lecca anche quello sulla mia pancia ed alzandosi dice "buono ed abbondante lo sapevo che non mi avresti deluso" io tirandomi su le dico "ora tocca a me" scendo dal lettino e le faccio segno di sedersi, mentre fa questa operazione mi dice "non sei obbligato" io non rispondo, le sfilo il perizioma bagnato dei suoi umori e poi le allargo le gambe e dopo aver annusato il suo profumo inizio un lento lavoro di lingua. Lei non dice niente finchè non arrivo, dopo aver leccato per bene le grandi labbra e poi le piccole, al suo clitoride e li mi scateno, lei ansima, geme, ma soprattutto tenendomi la testa urla di goduria, ho la faccia bagnata dai suoi orgasmi, mentre lecco le infilo un dito nell'ano, non si lamenta, poi tolgo il dito e lo lecco, poi torno a leccare la figa e dito dentro all'ano. Lei ad un certo punto mi toglie la faccia e alzandosi in piedi, si gira appoggiando le braccia sul lettino e mi dice "dai scopami voglio sentirti dentro" io allora le infilo il cazzo dentro che entra com il coltello nel burro, poi inizio a montarla duramente, lei dice "che bello dai sfondami" io "dai bella dottoressa troia che ti sfondo" lei "si si sfondami" dopo una bella chiavata sento la goduria che sale, allora lo tolgo e lo appoggio all'ano mentre lei dice "fai piano" io "si certo perchè sei vergine" entro piano piano e quando sono tutto dentro le dico "ora è tutto dentro e ti inizio a montare la mia dottoressa vacca" lei "si sono una vacca mi piace il cazzo" lo sbatto per bene nel culo e poi sono vicino a godere e dico "ora ti riempio" lei sfilandosi e mettendosi in ginocchio mi dice "si riempimi" se lo prende in bocca giusto in tempo mentre godo, lecca tutto e non ne perde neanche una goccia, mi ripulisce per bene poi la tiro su e mi dice "devo sedermi le gambe non mi sorreggono" la faccio sedere, poi vado al piccolo lavandino e mi risciaquo il cazzo, lei mi guarda e senza dire una parola mi rivesto, lei allora mi dice "meno male che avevi male alla schiena" ed io ridendo rispondo "sai che mi è passato mi sa che avevi ragione tu avevo le palle troppo piene" mi avvicino la bacio ed esco dallo studio medico, che bella avverntura e che bella scopata. 

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Categorie: Confessioni
Tag: italiana