Quella sara la mistura ormoni-alcool mi mandò fuori di testa, portandomi a fare qualcosa che non avrei mai pensato di fare. Ma a quanto pare anche lei era su di gir,i e quel "fare finta" di sbagliare ed intrufolare di tanto in tanto le mia dita tra le sue grandi labbra rigonfie e grondandi di eccitazione, la faceva sussultare di piacere ansimando e mugolando. Io nel frattempo stavo scoppiando, il mio cazzo era dritto  e duro come il ferro e lo sentivo spingere prepotentemente nei miei slip.....


Le toccatine fugaci alla sua patatina iniziano a diventare sempre più frequenti e consistenti, sento che lei non è infastidita di questo, ma anzi comincia a muovere il bacino consentendo al mio dito medio una timida penetrazione e facendomi percepire la sua gran voglia di sesso celata da un innoccente massaggio. A quel punto era palese, quindi iniziai con piu insistenza ma allo stesso tempo con molta delicatezza a massaggiarle quella calda e umida figa. Quella era la prima volta per me, povero sfigato, di toccare una figa quindi la mia eccitazione era arrivata alle stelle, ero curioso di poterla esplorare sentendo dai miei polpastrelli la differenza tra le grandi e piccole labbra, la loro lunghezza arrivando a sfiorare il clitoride, ed appena lo sfiorai le arrivò un brivido cosi inaspettato e potente che non seppe controllarsi emanando un gridolino di piacere. Subito lei affogò il gridolino nel cuscino e si portò le mani sulla faccia coprendosi, come si vergognasse di quello che stesse succedendo. Mi fermai, intimorito di quello che stava succendendo, ritrassi la mano e le chiesi se voleva che andassi via, ma il tono perentorio e quasi infastidito ma molto eccitata mi disse di stare zitto e continuare col massaggio. Io eccitatissimo ed ancora incredulo di quello che stava accadendo ripresi ad esplorare la sua vulva sempre più bagnata facendo scivolare le mie dita sempre più in profondità dove avvertivo sempre un calore sempre crescente, più le mia dita entravano e più si bagnavano dei suoi umori più lei inarcava la schiena per farsi penetrare sempre più in profondità. Ad un certo punto mi ritrovai col dito medio tutto dentro non mi restava altro di tirarlo fuori molto delicatamente e rimetterlo dentro simulando una penetrazione fallica, con le altre dita cercavo di massaggiare le grandi e piccole labbra cercando di lambire anche il clitoride che ormai avevo capito le dava tanto piacere. A quel mio massaggio lei sembrava non solo gradire ma inizio un vero e proprio rapporto sessuale con la mie dita, adesso era lei a muovere il bacino avanti e indietro sempre piu freneticamente ed affogando sempre di piu la sua faccia sul cuscino per non far sentire i suoi mugolii, fino a quando ad un certo punto si ferma e colpi di bacino diventano due o tre affondi più decisi e la sento tremare, un tremolio che le pervade tutto il corpo tanto da far tremare anche tutto il letto. Questa cosa mi lasciò senza parole ero shoccato di quello che fosse successo, mi ero reso conto che avevo masturbato mia sorella facendola arrivare ad un orgasmo!!! Senza neanche voltarsi si rimette su il pandalone del pigiama e con voce distaccata mi dice che potevo andare in camere mia ringraziandomi frettolosamente del massaggio. 


Stordito ma ancora eccitato di quello che fosse successo mi recai in camenra mia. Le dita della mia mano erano ancora intrise dei suoi umori, le avvicinai per annusare sentendo per la prima volta l'odore inebriante del sesso. Sconvolto com'ero scappai in bagno a ripulirmi e a sciaquarmi la faccia. Tornai in camera mia, ma non presi sonno ripensando a ciò che era successo. Quella notte mi giravo e rigiravo fino a quando quei miei pensieri cominciavano a mescolarsi con i sogni che facevo con le sue amiche ma questa volta c'era anche lei con quei mini bikini sexy, con quelle visioni oniriche morfeo prese il sopravvento portandomi in nell'altra dimensione.....


.....continua.

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