Nella vacanzetta in montagna in cui M. si è fatta in tutti i modi il ragazzetto ventenne di cui al precedente racconto, abbiamo conosciuto una coppia della nostra città, molto piacevole, con cui abbiamo condiviso qualche ora sulla neve e un po' di drink al bar. 


Lui, Sam, ha la mia età, lei Patty, qualcosa di meno. M. ha ventanni meno di me e ovviamente incuriosiva Sam, che la corteggiava blandamente con garbo. E' un bell'uomo dal fisico sportivo, alto e brizzolato. In realtà come tipo mi assomiglia. Lei invece è una donna bionda, forse definibile giunonica, ma non grassa. La classica "cavallona", ma dai modi di fare raffinati, tale che quel corpo dalle grandi tette e i fianchi larghi, tutt'altro che ostentato, non si nota, a prima vista. Lui dalla parlantina agile e sciolta, lei più silenziosa.


Forse avevano notato qualche cosa di strano nei nostri movimenti, quando M. spariva e io giravo fra saune e palestre, mentre lei spremeva il succo del ragazzo fino a che ne aveva. 
Lui aveva a volte un sorriso malizioso, ma non c'era stato tempo di approdondire. E poi a M. piacciono i ragazzi da svezzare, come maturo gli basto io.


Però prima di tornare a casa ci siamo scambiati i numeri di telefono, con la promessa di vederci poi. Quelle cose che difficilmente si fanno, pensavo. Ma invece, dopo alcuni giorni Sam ci ha chiamato per invitarci a cena.

In realtà la cosa non ci entusiasmava, visto che dovevamo attraversare mezza città e non avevamo alcuna aspettativa erotica.
Ho detto a M. "mi sa che Sam ti si vorrebbe scopare..." 
"dici? ... è un bell'uomo... e lei? dici che fanno scambio?"  mi ha risposto mentre si preparava...


"Lei è un donnone...deve avere delle tette da affogarci... ma sembra così fredda, non mi ispira granché"

Però parlare di sesso ha fatto circolare il sangue più velocemente nelle parti basse e ho avuto una leggera erezione.. Mentre M si truccava ho strofinato il bacino sul suo culo e gliel'ho fatta sentire.
"mmmm sei già eccitato all'idea di scoparti la valchiria?"  assecondando i miei movimenti e sporgendo le sue natiche verso di me...


Al concetto di "valchiria" in realtà non ero arrivato e mi ha fatto sorridere. Però in effetti ci poteva stare. Aveva quella struttura fisica "dominante". 


"Dici che ci frusta?" 
"non lo so... è strana... come coppia non riesco a inquadrarli... probabilmente ci annoieremo a morte..."


Nel frattempo si è girata, inginocchiata, e mi ha detto: "meglio che mi prendo un anticipo" ha slacciato i pantaloni, tirato fuori il cazzo non ancora duro e ha detto: "adesso me lo faccio crescere in bocca " e lo ha ingoiato. 
Ha iniziato un pompino di quelli che sono fatti apposta per farti venire subito, se non la prendi, la giri e glielo metti dentro. 
La fica era bagnata e stretta. M. si è poggiata al lavandino e ha cominciato a gemere. L'ho scopata per qualche minuto ma non volevo venire. Mi son tolto, a malincuore e ho detto: "ti voglio arrapata... non appagata... se ci annoiamo ce ne andiamo in giro a fare porcate per strada... a rimorchiare... "
"Io sono sempre arrapata ..." ha risposto "anche se vengo... che ti credi..."


Ha continuato a vestirsi. Calze scure, vestito al ginocchio ampio. L'ho accarezzata sotto. Autoreggenti e... niente mutandine. L'ho penetrata con un dito e lei ha allargato le gambe. La trovo estremamente sexy una donna che in piedi allarga le gambe e si lascia masturbare. Due dita, su e giù, l'ho baciata e mentre la baciavo le due dita le ho portate fra le nostre bocche. Le abbiamo leccate insieme.


Eravamo su di giri quando siamo usciti e in macchina continuavamo a toccarci. Me loha tirato fuori mentre eravamo nel traffico e giocava con il cazzo duro, chinandosi ogni tanto a succhiarlo. Magari mentre passava qualcuno con un furgone, che poteva vederla. E qualcuno deve essersene accorto perchè ci lampeggiavano.


Siamo arrivati a casa di Sam e Patty e abbiamo capito che dovevano avere un pacco di soldi. Perché ok abitare in una delle zone più "bene" della città, ma in una villa con muro di cinta e ampio giardino, molto ampio, non è proprio cosa da tutti. E la casa poi. Se avessi guardato da fuori avrei pensato a un'ambasciata. 


"mecoioni" ho detto, in una tipica espressione che ho imparato a Eton. 


A quel punto ero un po' intimidito, dico la verità.
Erano a accoglierci sulla porta. 
"Complimenti" ho detto, è una casa bellissima. 
"Di famiglia" ha detto lui "non abbiamo nessun merito".


Patty era piuttosto elegante e forse perché nel suo ambiente, più padrona di sè. Più affascinante e brillante.
Sam mi dava l'aria di aver già fatto girare qualche bicchiere. Aveva l'occhio lucido.


Ci hanno fatto fare un giro per farci vedere casa. Non sto a descrivere perché questo è un racconto erotico e non di arredamento. Ma la casa, nonostante una pesantezza che veniva da certo mobilio, ovviamente vecchio da essere "antico", era calda e accogliente. 


La cena era pronta, in vassoi. Vedo insalata di gamberi e avocado e crostini di salmone. Delle bottiglie di Cartizze come aperitivo.  Iniziamo a bere e mangiare, in piedi.
"buonissimo, lo hai preparato tu?" chiedo a Patty.
"no, assolutamente io non so cucinare... lo ha fatto la signora che cucina... è andata via poco fa...." 


Ah ecco. Ti pareva. Penso.  Ma sorrido e dico complimenti alla signora allora. 


Nel frattempo Sam e M. parlano fitto, davanti al caminetto. 


Patty mi dice: "mio marito è molto affascinato dalla sua signora... dice che insieme eterea e terrena... come dire... angelica e carnale... un po' folletto un po'... "


"puttana?" dico io sorridendo. 
"si ecco... in un certo qual modo... in un'accezione positiva si intende..."


"capisco perfettamente suo marito " dico " è quello che io stesso trovo affascinante in lei, la leggerezza che improvvisamente vira in sensualità che brucia..."


Intanto penso che la coppia non sta perdendo tempo. Se la bionda l'ha messa subito sul sesso, e sembra così riservata, chissà cosa il faceto Sam starà dicendo a M. E  in effetti le si fa sempre più vicino e a un certo punto le accarezza i capelli e parte del collo, scoperto. M. sembra gradire perché sorride.

Decido di stare al gioco: "In effetti mi sembra che suo marito ci stia provando con mia moglie" dico. 
"Le dispiace?"


"No, come dire... i maschi che vengono attratti da M. mi lusingano, in qualche modo, il nostro rapporto è solido, mi piace vederla corteggiata".


"Io e lei siamo simili, allora" dice "anche a me piace vedere mio marito all'opera. E' un corteggiatore affascinate e incalzante, lo sa?" 


"le piace anche vederlo... quando ha successo nel suo tentativo di conquista?" 


"si, talvolta..."


Ci sediamo a tavola per un risotto carciofi e gamberi che non capisco come, scotta. Ma la signora se n'è veramente andata? 
M. e Sam sono passati al tu e ci esortano a fare lo stesso, io e Patty.


Si riempiono i bicchieri. Si parla dell'unica cosa in comune, ovvero la settimana bianca. 
Sam dice: "c'era un ragazzo molto carino e dolce e quasi ci avevo fatto un pensierino... ma non lo trovavo mai, fuori dall'orario di lavoro..." . E così in poche parole ci ha informato della sua bisessualità e del fatto che si fosse accorto della tresca con M.


M. dice: "mi dispiace di averlo tenuto occupato per dei servizi privati... Sam... se avessi saputo..." 


"Oh no ...no... sono certo che lui è stato felicissimo ... lo invidio... alla sua età... lasciami dire M. che sei bellissima...e deve essere stato un sogno che rivivrà per tutta la sua esistenza... con gratitudine. "


Io sorrido e dico "si, in effetti avrei voluto anch'io alla sua età incontrare una donna come M. " 


"Ho capito che non sei geloso e fai bene. La penso come te. La gelosia è un mostro dagli occhi verdi... che ci toglie la gioia di vivere...." cita Otello e brinda a M. alle belle donne, alla joie de vivre e "a Patty, che mi lascia giocare..."


La cena continua così, a base di pesce, mazzancolle e scampi, con ambigui ma eleganti doppi sensi mentre corteggia spudoratamente M. indicandole come succhiare una chela... leccandole le dita... 


E' evidente che la serata finirà nel sesso. Non so ancora bene come e chi con chi, ma sicuro Sam darà ancora del pesce a M.  Il suo.


Patty sembra essere a proprio agio, ma non si scompone più di tanto. Non so se dovrei corteggiarla. Ma siamo entrambi spettatori al momento. Abbiamo trovato una coppia cuck al contrario, in cui lei guarda lui che fa sesso con altre donne?
Il pensiero mi sfiora e si, sembra quadrare. Lei ce la vedo seduta in poltrona a gustarsi lo spettacolo del marito che si scopa la troietta di turno. Senza offesa per M. ovviamente, "troietta" è un complimento. Immagino al situazione di noi seduti sul divano mentre lui lo dà a M. che commentiamo e incitiamo. Ci masturbiamo ognuno da per conto suo? partecipiamo? Mi incuriosisce, qesto gioco. 
E se invece se la portasse in un'altra stanza e noi restiamo qui a aspettare? cosa ci diremo? 


I miei pensieri frammentari accompagnano la fine della cena, insieme a altre chiacchiere e allusioni. M. appare a proprio agio. Ride e scherza e a un certo punto... ho la certezza che lui le stia facendo "piedino" ma che sia molto vicino alla fica perché lei ha le gambe aperte, il bacino sporto in avanti, e il volto di quando è molto eccitata.


Ci alziamo da tavola. Ci sediamo nel salotto davanti al caminetto. 
C'è musica da quando siamo entrati, ora Patty la alza e propone: "potremo ballare, vi va?"


Perché no e manco a dirlo, Sam invita compitamente M. che accetta. A quel punto ballo anche io con Patty. 
E' strano, perchè non parliamo ma entrambi guardiamo gli altri due. In qualche modo li imitiamo. Quando Sam stringe più forte M. alla vita lo faccio anche io con Patty, che risponde e mi avvicina il bacino. Le sue tette fra noi sono ingombranti. 


Vedo M. che si strofina. Sicuro che Sam le sta facendo sentire la sua erezione. Io ancora non sento alcun movimento, sarà la situazione poco decifrabile.  
Patty mi dice: "Sam è un satiro. Pensa a tua moglie da quando l'ha vista la prima volta. E' molto dotato, sai?"
Cazzo che coppia strana, lei gli sta facendo marketing. Però sono affiatati. Io pensavo di essere sveglio, di condurre i giochi, ma questi lo sono più di noi. 
"ah si? "le dico "M. ne sarà felice... e tu? "


Lei, ambigua: "io ho i miei giochi... ognuno ha i suoi desideri..."


Ormai è andata. Sam le sta palpando spudoratamente il culo, stringendolo a piene mani. Le alza la gonna e le infila le mani sotto. So che trova il culo nudo e senza mutandine. La sta baciando infilandole la lingua in bocca. M. risponde e questo basta per eccitarmi. Mi viene duro, mentre ballo con Patty e glielo faccio sentire.


Per un attimo lo sguardo di M. incrocia con il mio: tutto ok. 
Sam la fa sedere sulla poltrona, le versa ancora da bere, si inginocchia davanti a lei, le apre le gambe, sollevando e ripiegando la gonna.
"Posso? " mi dice... e io gli faccio un cenno, prego, si accomodi...


"le bacia l'interno dell cosce, prima una e poi l'altra, M allarga e aspetta la lingua ma lui gliela fa desiderare... più volte la sfiora ma non la tocca, poi infine affonda e lei geme. 


Io e Patty ci sediamo sul divanetto e beviamo. Lei mi accarezza la patta, ma con nonchalanche. 


Sam si alza in piedi e spoglia M. togliendole il vestito da sopra. Resta in calze autoreggenti, scarpe con tacco, e un filo di perle. Mentre le sfila il vestito lei passa la mano sulla patta gonfia di lui. Rimane nuda e torna a occuparsi di questo. Apre la cintura, sbottona, tira giù lentamente la zip, fa scendere i pantaloni al ginocchio, resta davanti l'evidente rigonfiamento degli slip. Prende gli slip sui fianchi e li tira giù con un colpo. Il cazzo torna su come una molla e è veramente grosso e lungo. Leggermente ricurvo verso il basso. Venoso. 


Lui la lascia fare. Lei lo impugna e lo scappella. E' bagnato e lucido di precum. Lo spreme e nericava una grossa goccia trasparente, cui avvicina la punta delle lingua e la porta via. La assapora, guardandolo negli occhi.
Quanto sa essere sexy mia moglie!


Lo spreme ancora e con la mano bagnata dai suoi liquidi lo lucida tutto. Poi lo prende in bocca e comincia a succhiarlo come una brava . 


E' grosso e sembra diventarlo sempre di più.


Patty mi dice: "E' brava... "


"ti piace guardare?" le dico. 
"si, molto, se lei è eccitante, altrimenti è noioso..."


"Ma tu non partecipi mai? cosa ti piace?"


"io... sono lenta a eccitarmi. E a volte basta poco per smontarmi. e tu?"


"no a me piace sia partecipare, che dopo, ripensarci, mi eccita... mi eccita fare l'amore con lei dopo che ha avuto altri uomini...per esempio... ma non c'è qualcosa di fisso... dipende..."


Intanto Sam ha staccato M dal suo cazzo, e lei non voleva staccarsene, affamata... l'ha sdraiata sul tappeto, un cuscino sotto il bacino, e si accinge a penetrarla...


lo appoggia, lo strofina su e giù, la spennella dei suoi umori, poi lo infila lentamente e lei se lo prende tutto con un sospiro, gli mette le gambe dietro la schiena e lui comincia a stantuffarla piano....


Lui mi guarda e m dice: "tua moglie ha una fica meravigliosa, è bollente, burrosa, è fatta per i cazzi, me lo sta succhiando come una bocca... ti piace che te la scopo?"


"Si, dai, falla godere, goditela, la senti come le piace il cazzo?"


Nel frattempo Patty mi sta slacciando la zip e riesce a tirare fuori il cazzo. Duro. 


Il paragone con quello di Sam è impietoso. Non tanto di spessore ma di lunghezza. Credo 18 contro 23-24. Patty si accocola sulla mia pancia e lo lecca quietamente, continuando però a guardare Sam che scopa M.


La lascio fare, accarezzandole i capelli. 


Il cazzo di Sam esce tutto, lucido, e poi rientra. Lo intravedo quando si solleva. Sento i sospiri ansanti di M quando ricade su di lei. Aumenta il ritmo. 


M. gode una volta. Riconosco i suoi gemiti. Quando inizia a godere viene quasi a ripetizione. 


Lui ha un ritmo cadenzato e lo aumenta, spingendo sempre più a fondo. Lei viene ancora. Lo stringe fra le cosce. Si baciano intrecciando le lingue.


"Sto per venire" dice lui "dove lo vuoi?" 
"dentro, vieni dentro, voglio sentire che mi riempi... vieni dentro.... siiii"


Lui mi guarda: "tua moglie mi dice di venirle dentro... ti piace, sei d'accordo? "


Non faccio in tempo a rispondere perché lei: "si... te l'ho detto... gli piace scoparmi dopo... e anche leccarmela ... dai... vieni, sborrami, riempimi di sborra.... "


Quando glielo ha detto, penso, questa cosa? 
Ma lui si irrigidisce dentro di lei e evidentemente inizia a sborrare, con un rantolo e lei lo stringe ancora di più... "siii lo sento... "dice... sento che pulsa dentro di me... questo cazzone... mi arriva al cervello.... godo ancora.... ancora...."


Lui si accascia sopra di lei, si baciano a lungo, le gambe sempre strette intorno alla sua vita. Poi lui i sfila e tira fuori l'arnese gocciolante, ancora grosso, rosso, sembra un capitone, mi viene da pensare.


Lei mi fa un gesto con un dito... dai... con una mano mi chiama, con l'altra se la tocca, infila le dita e le tira fuori gocciolanti di sborra densa e le lecca...


Mi sdraio sopra di lei e glielo metto dentro. E' larga e sento la sborra di lui che mi scivola sui coglioni. La bacio e sento il sapore inconfondibile dello sperma. E' agrodolce. Inizio a scoparla furiosamente, dicendole all'orecchio "sei una bellissima troia... " "la tua troia..."mi dice lei.


Patty sta succhiando il cazzo di Sam che resta duro. Spoglia la moglie, le toglie il reggiseno e escono le tette monumentali. Le impasta. 
Le passa il cazzo bagnato di sborra, di succhi di M, di saliva di Patty, fra le tettone e scivola dentro come in una custodia e quel grosso cazzo scompare. 


Poi è Patty che lo allontana e dice "vai da loro..." e Sam viene verso di noi, si inginocchia a lato di M e le offre il randello. Ora a vederlo da vicino è ancora più grosso. E bello, devo dire.
M. lo smanetta, poi lo fa avvicinare a portata di bocca. Lo succhia, lo lecca. Mentra la scopo. Poi me lo offre. 


Ormai ho scoperto che da eccitato il cazzo mi piace. Resto etero. I maschi non mi attraggono. Non bacerei un maschio in bocca, ma il cazzo mi piace. Lo confesso.

Lo imbocco e lo succhio. E' grosso e la cappella mi riempie la bocca. Ce lo passiamo io e M. 


Sento la mano di Sam che mi accarezza il culo. Un dito arriva al buco e entra, muovendosi a ritmo della scopata. 
"No..."gli dico "mi fai venire subito così.."  E' vero, ma ho anche paura che così a freddo me lo voglia mettere dentro. Mi scanna, con quel paletto. 

Mi tolgo e lui prende il mio posto di nuovo nella fica di M. però la mette a pecorina. Patty intanto si è spogliata e si sditalina la fica. E' totalmente rasata, mentre M ha un triangolino sopra. 


Mi avvicino e quando le faccio capire che vorrei leccarla mi lascia fare. La lecco con gusto, mentre le palpo le enormi tette. Ogni tanto salgo e ci affondo il viso. 
Mentre sono impegnato affondato fra le sue cosce sento M che si avvicina e mi lecca la schiena, si appoggia, mentre Sam la sbatte. Poi scende mi lecca fra le natiche. Mi sta leccando il buco del culo mentre Sam la scopa e io lecco la fica succosa di Patty. Ho il cazzo duro e non sono ancora venuto. 

Ho idea di farmi fare un pompino da Patty anche per allontanare attenzioni dal mio culo. Non stasera con quel cazzo!


Ma M. si stacca dal cazzo di Sam, mi chiama e mi agita il culo, aprendoselo con le mani: "mettimelo nel culo, ti prego..." 


Non mi faccio pregare.  Bagno le dita, nella fica fradicia, prima una poi due, poi tre... le infilo nel culo, prima uno poi due poi tre... spennello... lei si sporge e geme che lo vuole. La inculo in un colpo solo. Ora la sento stretta... Lei è appoggiata sul divano, in ginocchio per terra su un cuscino. Io in ginocchio dietro di lei. 


La inculo a lungo. Poi lei si toglie, mi fa sdraiare e mi sale sopra. Si incula da sola di nuovo e comincia a fare su e giù. Poi si china verso di me i mi bacia. Chiama Sam e che stava guardandoci, con un bicchiere in mano e il cazzo duro nell'altra. Che arriva e lo mette fra noi. Lo lecchiamo insieme. 


La scopata nel culo si fa furiosa. Mi cavalca come un rodeo. Gode. E anche io sto per venire. Ma devo prendere il controllo del ritmo, altrimenti non ci riesco. 
Sam si masturba fra le nostre due lingue.

"Venite, sborrate "dice M. "venitemi nel culo e in faccia vi prego... "


Le prendo i fianchi e la guido su e giù e so che con pochi colpi posso venire. Sam aumenta il ritmo e praticamente veniamo insieme.


Mentre mi arriva un fiotto si sborra bollente in bocca, che ingoio, vengo anche io. Quando mi riprendo sono tutto impiastricciato sul viso e sul petto. M. lecca tutto.

Patty anche ha l'aria di essere venuta sditalindosi. 


E il cazzo di Sam resta ancora duro. Ma che prende?


(continua)