Ieri sera la mia ragazza ed io, abbiamo iniziato con un paio aperitivi per poi aprire una bottiglia di vino.


Quando finimmo lei mi disse di essere ubriaca, si avvicinò e mentre mi baciava mi strinse il cazzo attraverso i pantaloni.


Si fece cadere a terra davanti a me guardandomi come una cagnolina desiderosa di coccole. Colsi l’occasione e gli dissi di succhiarmi il cazzo, lei obbediente mi uscì il cazzo ed iniziò a pompare mentre io accompagno la sua testa avanti ed indietro prendendola per i capelli.


Nonostante abbia solo 25 anni ci sa fare e con maestria fa sparire tutto il mio cazzo sbavando come una cagnetta in calore.


Ad un tratto iniziò a segarmi mentre si metteva in bocca le palle e le succhiava, non l’aveva mai fatto prima, chissà dove l’avrà imparato mi domandai… Si brava leccami le palle, si amore te le lecco tutte…


A quel punto la trascinai per i capelli sul divano, avevo proprio voglia di usarla, tolsi i pantaloni e la invitai a continuare quello che stava facendo in cucina.


Poco dopo, mentre pompava vogliosa, con una mano iniziò a stimolarmi il culo, anche questo non l’aveva mai fatto, sembrava posseduta… Ad un tratto infilo un dito, non nascosi la mia eccitazione, il cazzo mi scoppiava ed ero in estasi… Si brava continua, sei proprio una brava troia le dissi, guardandomi negli occhi sorrise ed inifiló due dita, mi stava scopando il culo mente pompava. L’eccitazione era alle stelle, non ero più in me, capii che stavo raggiungendo l’orgasmo e senza pudore gli dissi: “Amore non ingoiare, tieni la sborra in bocca che la limoniamo.” Aumentó il ritmo e dopo poco riversai diversi getti di calda sborra nella sua bocca. Tolse il cazzo dalla bocca e si avvicinò come per baciarmi, non appena apri la bocca, mi sputo dentro tutta la sborra che mi finí direttamente in gola, poi inizio a limonarmi. Ti amo mi disse.


Io continuavo a sognare uno grosso cazzo che la scopava da dietro lasciandomela piena di sborra da leccare…