PRIMA VOLTA AL PRIVE' SCAMBISTA.
Dopo i fatti raccontati nell'ultima serie di racconti, i miei contatti con Barbara vennero più frequenti, praticamente tutti i giorni ci messaggiavamo:
“Ciao Giulia, tu ed Abdul siete fantastici, mai visto una mentalità così aperta, non vi spaventate con niente, è fantastico come vivete il sesso e lo fate vivere alle persone intorno a voi, sapete generare fiumi di emozioni”
“Ma non esagerare con i complimenti dai, mi piace vivere e realizzare le fantasie, sia mie che di altri, spero si sia divertito anche Luca”
“Tantissimo, Luca sente piacere nel vedersi umiliato sessualmente, e direi che con me ed Abdul è a posto ahaha, sono in tanti gli uomini di oggi ad avere fantasie cuck, dovresti vedere cosa succede al prive' dove lavoro, la maggior parte dei frequentatori sono uomini che vogliono vedere la propria compagna con un altro uomo; a proposito di questo, voglio assolutamente invitarvi a Milano per vedere un mio striptease”
“No Barbara, non ci vengo ad un prive' scambista, a me piacciono le cose fatte in casa, tra pochi intimi, poi li chissà quante foto scattano e finiscono in rete.”
"Giulia, perdonami ma tu sei completamente fuori strada, al prive' è assolutamente vietato fare foto ed i telefonini sono raccolti all'entrata, l'ambiente è sano e le persone sono educate, vi divertirete sicuramente, le donne sono tutte pazzerelle come noi e tra gli uomini, ce ne sono anche di carini, ognuno fa quello che vuole e non si è obbligati a fare niente”
“Sul divertimento ci metterei la mano sul fuoco e sono sicura che Abdul accetterebbe ad occhi chiusi, ma adesso sto lavorando tantissimo, comunque ti prometto che penserò al tuo caso, ahaha”
Ad essere sincera, l'idea di andare in un locale per scambio di coppie, stuzzicava veramente tanto la mia fertile fantasia, volevo provare sensazioni diverse e allo stesso tempo, da donna curiosa, volevo anche approfondire le mie conoscenze sul mondo cuckold, fenomeno che aveva già riguardato in passato pure buonanima di mio marito. Ma lui era un pò un caso a parte perché soffriva di impotenza e mi concedeva tutto per paura che lo lasciassi.  Adesso invece era diverso, dopo aver conosciuto Luca, ero troppo intrigata e volevo entrare nelle menti maschili per vedere cosa li portava a "consegnare" le loro belle signore a prestanti bull, a volte nemmeno tanto carini come nel caso del mio Abdul.  A 53 anni e senza figli, le cose si devono fare senza pensarci troppo sopra, così, in men che non si dica, io e Abdul, partimmo in direzione Milano. Accolti dal sempre gentilissimo Luca, entrammo nel prive'. Se non ricordo male, era un martedì sera e nel locale erano presenti circa una decina di coppie, quasi tutte over 40, poi alcuni uomini single e 2 bellissime ragazze, (tra cui Barbara) che erano poi le protagoniste dello spogliarello. Io maliziosa e gran osservatrice, scelsi un tavolino abbastanza appartato. Forse perché notati nel locale per la prima volta dagli habitué, io e Abdul, attiravamo quasi la totalità delle attenzioni dei presenti. La debole luce, la moquette rossa, alcuni quadri e statue in pose erotiche, creavano un atmosfera estremamente sensuale. Poco dopo, al nostro tavolo arrivò Barbara, accompagnata da un signore sulla sessantina, non tanto alto e con due occhietti molto scaltri, scuri come due carboni:
“Ciao Giulia, ciao Abdul, vi presento Carmelo, (nome di fantasia) gestore del locale e mio caro amico”
" Adesso Barbara vi farà fare un tour del locale, sentitevi come a casa vostra e per qualsiasi cosa, rivolgetevi a me”
Barbara ci indicò il palco dove si svolgono gli spettacoli di lapdance, spogliarelli e a volte, anche se raramente, spettacolini più spinti. Poco più avanti c'era una serie di alcuni rotondi lettoni, al momento vuoti, dove le coppie potevano avere rapporti alla vista di tutti. Camminando per il locale ogni tanto si trovava qualche comoda poltrona occupata da coppie che volevano conoscersi meglio. Infine Barbara ci mostrò alcune camere, teoricamente più riservate, dico teoricamente perché, sebbene le porte potevano chiudersi, nella parete erano presenti alcuni buchi dove poter dare una bella sbirciatina dentro; infatti, una camera era chiusa ed un paio di coppie erano intente a godersi lo spettacolo da quei buchi. Ritornati al tavolo, Barbara ci presentò anche una coppia di giovani ragazzi:
“Giulia, Abdul, vi voglio presentare questa coppia di amici, lei si chiama Regina, è brasiliana e lui è il suo fidanzato Silvio, italianissimo. lei lavora con me, mentre Silvio è niente meno che il figlio di Carmelo, non fa niente qui, ma indubbiamente serve ad abbellire l'ambiente ahaha.”
Regina, ha 26 anni ed è veramente splendida, seppur guardata bene sotto il mio occhio clinico, non ho trovato nessun difetto. E' alta e ben proporzionata, i lineamenti sia del viso che del corpo sono molto graziosi e delicati, i capelli sono biondi e lisci, gli occhi sono chiari ed il suo sguardo è estremamente sensuale  Nella mia ignoranza non sapevo nemmeno che in Brasile esistessero persone bionde e di carnagione così chiara. Silvio, è la stessa versione di Regina, ma al maschile, non ha difetti, è un figo da far paura: ha 28 anni, è alto credo 185 cm, fisico atletico, pelle abbronzata, capelli neri corvino leggermente mossi, due occhi verdi da perdersi dentro ed una bocca carnosa da baciare tutta la notte, il suo sorriso è da pubblicità e con questo, non aggiungo altro. Oltre alla bellezza, la coppia di giovani si rivela anche molto gentile e simpatica, anche loro ridono alle solite follie dell'incontenibile Barbara che senza un minimo di discrezione o vergogna, ammette di essersi incontrata con noi, in due circostanze ed aver constatato sulla sua pelle che, Abdul ha un gran cazzo ed io sono una gran porca, pronta a tutto ahaha; in un prive' per scambio di coppie, ci sta anche questa presentazione così piccante. Dopo circa mezzoretta, Barbara e Regina vanno a prepararsi per lo spettacolo, mentre Luca ed il bel Silvio vanno a sedersi su di un paio di sgabelli vicino al bar. Poco dopo, nel salone principale, si aprì un piccolo siparietto e lo spettacolo ebbe inizio. Barbara e Regina iniziarono un sensuale spogliarello, le due ragazze mostrarono parecchia sincronia tra loro, via i guanti, via la camicetta, via reggiseno, insomma, via tutto fino a rimanere completamente nude e lo spettacolo finì con un breve 69, tra il delirio più becero del pubblico maschile. Durante questi deliziosi minuti per gli occhi maschili, io rimasi parecchio sorpresa dai continui ed intensi sguardi che mi lanciava Silvio. Dentro la mia testa mi dissi:
“E' vero che mi ritengo ancora una bella donna, ma è anche vero che ho 53 anni, è impossibile che questo Silvio, fidanzato con la bellissima Regina, possa sentire un minimo di attrazione per me”
Finito lo spettacolo, ci vengono incontro Regina, Silvio e Barbara, che prende subito la parola:
“Regina e Silvio sono venuti a salutarvi, purtroppo devono andare via, Regina è calda come il fuoco e la mia leccata di figa a fine spettacolo, le ha fatto venire voglia di scopare ahaha”
Regina arrossisce un pò:
“Ma che figure mi fai fare Barbara? Ahaha, andiamo via solo perché tra poco partiremo per andare al mare”
Silvio si congeda da noi, guardandomi intensamente negli occhi con uno sguardo da farmi quasi sobbalzare dalla sedia:
“E' stato un piacere conoscerti”
Se io rimango incantata dallo sguardo di Silvio, non posso nemmeno fare a meno di notare come i libidinosi occhi di Abdul, si godono il bel culetto brasiliano di Regina andar via.
Anche Luca e Barbara ci abbandonano; lei va ad intrattenere alcuni clienti (non so fino a che punto) e lui si va a sedere nuovamente vicino al bar. Lo spogliarello ha contribuito sicuramente ad eccitare il pubblico, è aumentato il via vai delle coppie e la sala fermenta in una palpabile eccitazione. Nella mia testa non riesco a togliermi lo sguardo di quel gran figo di Silvio, il mio respiro si fa affannoso, chiudo gli occhi, sento la mia figa pulsare e le mutandine inumidirsi, ho assolutamente bisogno di cazzo che mi faccia godere e mi tranquillizzi per il resto della serata. Chiedo ad Abdul di portarmi in una di quelle stanze più appartate, lui mi accontenta anche se secondo me, stava pregustandosi una moretta di circa 50 anni che insieme ad un grasso e baffuto marito ci stavano guardando molto curiosi da alcuni minuti. Abdul si spoglia velocemente e si corica sul lettone, mentre lo spompino, mi sfilo camicetta ed il reggiseno, poi mi alzo e completo l'opera, via la gonna larga ed il perizoma nero che è bagnato dalla mia figa irrequieta. Nelle mie fantasie c'è il grazioso volto di Silvio, ma dietro che mi infilza con quel cazzone e mi sbatte alla pecorina ho Abdul, rude ed implacabile come sempre, dalla parete sento bisbigliare delle persone e la mia eccitazione sale alle stelle. L'idea di essere spiata mi fa impazzire, nemmeno io sapevo di avere questa fantasia latente, non mi interessa se dietro la parete c'è una coppia, un uomo o una donna, io grido di piacere senza ritegno, perché voglio fare sentire quanto sto godendo. Ovviamente il mio orgasmo arriva veloce, poco dopo è la volta di  Abdul, che eccitato dalla nuova esperienza, sborra come un animale, riempendomi la figa con il suo sperma.
Continua...

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Categorie: Esibizionismo