Innamorato perso di una ninfomane 
 
“Ma dove cavolo sono finito?” 
Era un pomeriggio di metà luglio, percorrevo in auto una stradina tortuosa nelle campagne del Tortonese fra campi di grano mietuto e campi di mais e girasole, avevo abbandonato la statale da una decina di minuti, dovevo raggiungere la cascina del mio cliente.  
Come lavoro, installo sistemi fotovoltaici ed appunto questo cliente mi aveva chiesto un sopralluogo per installare i pannelli solari sulla sua cascina, avevo messo il navigatore, ma in quel punto non c’era rete e quindi non mi dava indicazioni precise. 
Per fortuna a qualche centinaio di metri vedevo un camion parcheggiato in una strada sterrata che si perdeva in un campo. 
Raggiunto il punto, fermo l’auto e scendo per andare a chiedere al camionista se potesse darmi indicazioni, mi avvicino e noto che dietro il camion vi è parcheggiata una Ford Fiesta con le portiere aperte, mentre il camionista era di spalle intento a fumare con una mano poggiata sul cofano, quando sono a qualche metro si accorge di me e mi viene incontro cercando di distogliere il mio sguardo dall’auto... 
Faccio per parlare ma son attratto da dei lamenti che provenivano dalla Fiesta e mi accorgo che c’è un altro uomo corpulento di circa una cinquantina d’anni semisdraiato sul sedile con i piedi piantati a terra intento a scopare con vigore sul sedile posteriore una donna con le cosce aperte ed i polpacci appoggiati alle sue spalle... Lei ansimava e gemeva in preda ad un violento ed irrefrenabile orgasmo. 
Sorrido e dico “hehehe vedo che vi state divertendo.... mi scusi per il disturbo, penso di aver sbagliato strada, devo andare alla cascina xxxxxxx. Lei la conosce?” 
Lui un po' imbarazzato sorride e mi dice che la strada è corretta ma devo superare un ponte ed un boschetto per raggiungere la mia meta, poi per giustificare la situazione mi dice “Si stiamo scopando questa troia che ha sempre voglia di cazzi.... se ne vuole approfittare il mio amico penso che abbia quasi finito.... dai vada anche lei, vedrà che la troia ne sarà felice! Hahaha" 
Nel frattempo, il porco che stava montando la signora, emise un grugnito epico e venne riempiendo di sborra la figa della “troia” ....  
Riprese la posizione eretta tenendo il grosso cazzo in mano e la Signora si mise a sedere sul sedile poggiando i piedi per terra mentre con la mano avvinghiò il cazzo del porco e se lo portò alla bocca ingurgitandolo e leccandolo....  
Mmmm come mi ha eccitato quella mossa così inattesa.... il mio cazzo divenne duro istantaneamente ...  
Potevo vedere la tipa, una bella donna sui 40 anni leggermente sovrappeso con un seno florido e abbondante che usciva dalla camicetta e due belle cosce morbide e ben fatte, capelli lunghi scomposti dalla monta che le nascondevano il viso... 
Il camionista alzando la voce rivolto al compare disse “a Giovà, che sborrata che hai fatto, hai riempito la Signora! Dai lascia il posto a questo forestiero così oggi la vacca farà il pieno di cazzi! Hahaha" 
Rivolto a me che guardavo inebetito la scena “Eddai vai a montarla! 
Io eccitato ed imbarazzato mi sono tirato leggermente in disparte “Ringrazio ma direi che la Signora ha già avuto quello che voleva!” 
Ecco che la bella troia si scostò i capelli e mi guardò.... e sorrise.... “Dai vieni qui tesoro e fammi vedere cosa hai fra le gambe, da come sono tirati i pantaloni mi sembra interessante! “  
Il camionista ridendo sguaiatamente “hahaha vi lascio alle vostre conoscenze, sono in ritardo. Fiorè dopodomani ti chiamo e ti porto ancora il mio gelato da succhiare! Giovà ci vediamo domani al mercato. Ciao Puttana!” salì sul suo camion e strombazzando se ne andò! 
Intanto Giovà  finì di rassettarsi i calzoni e ridendo e ringraziando la Signora con “Ciao vacca, sai che quando vuoi .... “salì sul trattore e anch’esso strombazzando se ne andò. 
Siamo rimasti io e la bella mora che nel frattempo con dei clinex si asciugò la sborra che le colava dalla figa ... ci guardammo e lei “Dai vieni qui, mica ti mangio.... voglio solo vedere il tuo cazzo... lo vedo che sei eccitato... vieni porco!” 
Io proprio non sapevo cosa fare, da un lato mi eccitava questa situazione inattesa, da un altro mi sembrava una situazione surreale e decisamente sporca, mi faceva un po' schifo l’idea di un rapporto con una donna così troia, così promiscua, ma ero anche incuriosito, mi dicevo ma esiste davvero una donna così vacca che si fa montare da sconosciuti.... chissà che malattie avrà! 
Lei vedendo la mia titubanza si alzò e mi venne vicino con ancora le sue grosse poppe di fuori dalla maglietta mentre la gonnellina le scese a coprire la sua figa piena di sperma .... 
“guardami ti faccio così schifo! Si sono una vacca e mi piacciono i cazzi e ne voglio continuamente!” 
Dicendo questo mi mise la mano sul mio pacco tastandone la consistenza... 
“mmm e tu sei eccitato come un porco! Senti che bel cazzone duro .... proprio come piace a me... dai porco! Monta questa vacca!” 
La sua mano mi abbassò la cerniera mentre vista la vicinanza, notai che aveva grossi grumi di sperma sui capelli e gocce che le colavano sul collo... segno di un pompino che aveva fatto a uno dei due... probabilmente il camionista. 
Io ero inerme e l’eccitazione superò qualsiasi remora e la lasciavo fare... la sua mano ormai si era impossessata del mio cazzo e mi stava segando con grande maestria guardandomi negli occhi.... eravamo lì viso a viso sentivo il suo profumo di Donna e l’odore della sborra che aveva addosso....  
Non so come e non so il perché, ma istintivamente le presi il viso fra le mani e la baciai... lei dischiudendo le labbra accolse la mia lingua e limonammo mentre le mie mani le stringevano i fianchi e la tiravano contro di me. 
Ero lì a limonare con una vacca piena di sborra dalla testa ai piedi e mi sentivo così leggero, così naturalmente trasportato.... quel baciò fu così intenso, così dolce che il sapore dei cazzi che aveva succhiato prima era come sfumato... 
Mi inebriava la sua dolce sensualità, lei mi abbracciò forte e ci stringemmo in quel momento di sensualità e dolcezza... 
I nostri occhi intrecciavano gli sguardi stupiti di quell’estrema dolcezza, quando le nostre labbra si distaccarono per prendere fiato fu come interrompere una cosa bellissima e ci ribaciammo come se fossimo due fidanzati che finalmente dopo tanto tempo si ritrovavano e nel bacio si scioglievano i desideri inespressi. 
Bellissimo, penso sia stato il bacio più bello della mia vita, il cuore pulsava fortissimo.... oddio pensai ma che cazzo sto facendo... 
Ci distaccammo ancora guardandoci.... ammiravo le sue belle labbra morbide, sempre tenendola fra le mie braccia, lei a questo punto si mise a piangere.... le lacrime sgorgavano copiose senza fine dai suoi occhi....  io ero stupito, mi sentivo così intimamente attratto da lei, avevo un senso di protezione nei suoi confronti... 
L’abbracciavo e la stringevo e le baciai la fronte mentre lei piangeva... “Dai tesoro non piangere, scusa ... non volevo rattristarti.... perdonami... “ 
Lei “Oddio sono una scema, nessuno mi ha mai baciato così, sono solo una lurida vacca da montare... perché cazzo non mi hai scopata come fanno tutti! Ti odio! Ma chi cazzo sei! Vaffanculo!” 
Io rimasi sconcertato dalla sua reazione, lei si allontanò da me e chiudendo le portiere dell’auto salì e se ne andò urlandomi “Stronzo! Vaffanculo! Sei una merda! Sparisci!” 
Io ero rimasto inebetito.... completamente spiazzato da quella sua reazione e dal mio comportamento.... l’unica cosa che mi lasciava un vuoto incommensurabile era il desiderio di stingerla a me.....  
La sua macchina si stava allontanando velocemente mentre io ero avvolto da emozioni surreali, fu il telefono che improvvisamente suonò notificandomi un sms .... era il mio cliente che mi aveva cercato e visto la scarsità di rete non è riuscito a raggiungermi....  
Presi la mia auto e seguii le indicazioni del camionista proseguendo per quella stradina in mezzo alla campagna Tortonese in cerca di un ponticello e di un boschetto... 
Qualche chilometro dopo vidi la cascina del mio cliente ed entrai da un grosso cancello di ferro arrugginito.... lì vidi parcheggiata sotto un portico una Ford Fiesta....  
Oddio è l’auto della Vacca... così frenai bruscamente e stavo per inserire la retromarcia per andarmene quando dalla porta della stalla arrivò un uomo sui 70/75 anni con indosso una salopette ed in testa un cappello di paglia... 
“Buongiorno! Lei è il Sig. Xxxxx” mi disse. 
Io ero tentato di dirgli che mi ero sbagliato, ma stupidamente o per fortuna gli dissi “Si! Sono qui per il sopralluogo per l’impianto solare.” 
Così parcheggiai e seguii quest’uomo, rientrando in me.... come se poco prima fosse stato solo un sogno... ma quella Fiesta era lì ....  e poco dopo .... 
 
Allungando la mano dissi “Piacere sono Xxxxx”  
Lui un uomo un po' più piccolo di me, alto circa 180 cm mi strinse la mano sorridendo, disse “Piacere sono Felice Xxxxx, vedo che ci ha messo un po’ a venire qui, ho visto il lavoro che ha fatto da Giacomo Xxxxx e vorrei anch’io un impianto solare per risparmiare sulla bolletta che ormai mi costa troppo!”  
Io “Sig. Felice, ora capisco perché mi ha contattato, si dal Sig. Giacomo è venuto proprio un bel lavoro, ora praticamente ha la bolletta elettrica ed il gas quasi azzerati.” 
Così incominciammo la visita alla sua azienda agricola, mi portò prima nella stalla principale dove c’erano tante vacche da latte, poi dai vitelli, tutto veniva gestito da un gruppo di Indiani Sikh che lavoravano con il loro caratteristico turbante in testa, seguivano tutta la filiera, lui mi decantava che per fortuna ha trovato questi Indiani che oltre ad essere ottimi lavoratori, trattano bene gli animali. 
Alla fine, dovevo vedere bene il tetto e visto che la sua abitazione che era una bella casa ottocentesca e aveva una torretta, gli chiesi di poter salire coì avremmo avuto una vista d’insieme prima di fare un rilievo più puntuale con il drone etc.  
Così mi portò in casa e salimmo i tre piani della scala raggiungendo la balconata della torretta, da li incominciai a scattare fotografie dei tetti prima in tutte le direzioni, est, nord e ovest.... quando lui aprì il finestrone del lato sud che era ancora con le persiane chiuse, vidi che il suo volto si corrucciò e in dialetto “Cristù dun D... ades vegni giù con un bak e v’la sciapì in di costul!” (Imprecazione – adesso scendo con un bastone e vi spacco le costole!)  
Incuriosito mi sporsi e vidi la Vacca con la gonnellina rovesciata sulla schiena, messa a 90° su un ballone di fieno che si stava facendo montare da uno dei suoi SIkh... che sentito l’urlo del Padrone estrasse il cazzo dalla figa o dal culo della Vacca e se ne andò correndo.... mentre la Vacca si girò verso di noi facendo il dito medio e tirando fuori la lingua.... 
Per un attimo i nostri sguardi si intrecciarono di nuovo e notai la sua espressione stupita nel riconoscermi. 
Felice rivolto verso di me imbarazzato mi disse “Quella è mia cognata, purtroppo è malata e me ne combina di tutti i colori, quando vede un uomo non pensa ad altro che farsi montare come una vacca!” 
Così brevemente mi raccontò che suo fratello si innamorò di questa donna una decina di anni fa, lei è la figlia di un loro fattore che gestisce una loro cascina a qualche chilometro di distanza e fin da ragazza era conosciuta da tutti perché le piaceva farsi scopare da chiunque, poi si mise a frequentare suo fratello e sembrava aver messo la testa a posto, ma dopo qualche mese che stavano insieme pur avendo un marito che cercava di soddisfare la moglie in ogni modo, lei non riuscendo a contenere la sua grande voglia di cazzi, ricominciò a scopare con chiunque, il fratello ad un certo punto stressato da questa situazione ebbe un infarto e fu costretto ad andare in una struttura riabilitativa. 
Mentre lui era in clinica lei non resistette alle sue voglie e ricominciò a correre dietro a qualsiasi uomo che le si proponesse, quando tornò il fratello, per amore cercò di soddisfare la infinita voglia di sesso della moglie ma questo stress lo portò ad avere un altro malore, purtroppo questa volta fu più grave ed ebbe ripercussioni neurologiche serie che lo portarono a non essere più autosufficiente e pertanto fu ricoverato in un centro di recupero funzionale, dove attualmente risiede. 
Tornando al motivo della mia visita, dimenticammo la vacca e ci concentrammo nell’analizzare i consumi energetici dell’azienda, fotografai le fatture per poter avere i dati necessari a fare la mia proposta commerciale. 
Felice mi accompagnò alla mia auto e ci salutammo con la promessa che gli avrei fatto avere al più presto un'offerta congrua per il lavoro. 
Mi metto in auto e mentre esco dalla cascina, vedo la “vacca” che percorre a piedi accompagnata da due cani da pastore tedesco la strada, quando le fui vicino si girò verso dime e fece segno di fermarmi... 
Accostai e abbassai il finestrino chiedendo cosa volesse, lei senza proferire parola entrò con il viso nell’auto e mi baciò... 
Quando le nostre labbra si unirono, provai un breve ma intenso brivido, lei infilò la sua lingua nella mia bocca e mi riversò un liquido acre e con un sapore pungente e io d’istinto mi ritrai disgustato... 
Lei ridendo come una scema mi disse “Vedi se questo bacio ti piace! Stronzo!” e mi sputò in faccia tutto quello che teneva in bocca... 
Ribadì urlando “Vaffanculo! Sei un povero cretino! Una merda di uomo! Sparisci! Bevi la sborra del mio cane, ti piace? Hahahaha” 
In pratica aveva fatto un pompino al suo cane tenendo in bocca la sua sborra ed aspettò che io uscissi dalla cascina per poi fare quel gesto così dispregiativo.... per offendermi per umiliarmi...  
Io disgustato e profondamente offeso sputai ogni cosa e mi pulii con il fazzoletto la faccia e gli schizzi del suo sputo sulla maglietta e le urlai “Stronza! Tranquilla neanche tu fossi l’ultima donna sulla Terra ti vorrei, sei meno di una sega! Vaffanculo tu! Sei solo una vacca malata da evitare!” 
Fu un brutto risveglio dalla sensualità dl nostro bacio di un'ora prima e offeso e triste me ne andai velocemente....  
Decisi di evitare ogni ulteriore contatto con il mio cliente e di mandare lei e tutti a quel paese... 
Passarono una decina di giorni, e mi richiamò Felice per chiedere il preventivo, ma accampando scuse mi svincolai evitando di avere ulteriori contatti. 
Una sera qualche giorno dopo ero a casa stavo preparando la cena e mi arrivò una notifica Whatsapp, aprii il cellulare e vidi che Felice mi aveva mandato un video, attesi il caricamento e con mia sorpresa vidi che era un breve video nel quale si vedeva il volto della “Vacca” intenta a succhiare il cazzo del suo cane e si faceva sborrare in bocca e poi girandosi verso la camera del cellulare mostrava la bocca piena di un enorme sborrata che le colava dalle labbra...  
Poi un messaggio vocale in cui mi urlava “Questa è pe te merda! Mmmm che buona!” 
Io mi sentii avvilito.... ma che cazzo sta facendo questa cretina.... ma cazzo vuole? 
Cancellai ogni cosa e me ne tornai triste alla mia cena.... 
Una decina di giorni dopo, quando mi svegliai presi il cellulare e notai un messaggio da un numero sconosciuto, aprii il messaggio ed era una foto dove si vedeva la vacca con le cosce aperte seduta su un letto e una gamba tenuta alzata da un uomo di colore che appoggiava il suo enorme cazzo con la cappella ancora sporca di sborra sul ginocchio della “signora” ed un altro uomo che stringendosi il cazzo appena estratto dalla figa se lo sgrullava per far cadere le ultime gocce di sperma... La figa della "vacca" semiaperta colava un enorme quantità di seme e altri schizzi ricoprivano il suo monte di venere è parte del suo ventre.  
 
Di seguito mi ha scritto un messaggio: 'Merda guarda cosa ti sei perso. Sei solo un piccolo uomo di merda'  
 
Io stupito e intristito cancellai immediatamente quei messaggi e bloccai il suo numero...  
Pensai, ma che cazzo vuole ancora questa stronza!  
 
Non diedi più peso alla cosa, ma la sera cercando in rubrica il numero di telefono di un cliente, mi accorsi che la "vacca" mi chiamò sei volte durante la giornata, ma avendo bloccato il suo numero non mi squillò mai il cellulare.  
 
Poi uscii per una cena al ristorante con amici e mentre aspettavo che portassero il primo mi accorsi che proprio in quel momento, mi arrivò la telefonata dal numero di Felice.  
 
Chiusi la chiamata senza rispondere, appoggiai il telefono sul tavolo, ma pochi secondi dopo ecco che squilla il cellulare, era ancora Felice...  
 
Mi alzai e risposi... Sentii dall'altra parte la voce della "vacca" che mi diceva "Merda perché mi hai bloccata!"  
 
Io risposi con semplice "Ma smettila di rompere le balle stronza! Ma che cazzo vuoi ancora? “  
Lei" ecco è proprio il tuo cazzo che voglio! " 
 
Io" ma neanche morto lo metterei nella tua lurida figa! Chissà quante malattie hai con tutti i cazzi che hai preso! Sei pericolosa, smettila di rompermi, tanto lo so che i cazzi non ti mancano! “ 
 
Lei"Lo so che mi vuoi, anche io ti voglio porco! Dai vediamoci! “ 
 
Io"Ma lascia perdere fai la tua vita ed io faccio la mia, non ti voglio più né vedere né sentire né altro, tu sei solo una vacca da evitare! “ 
 
Lei "Voglio vederti, ok non mi vuoi scopare va bene, i cazzi non mi mancano di certo, ma voglio almeno parlarti, cosa ti costa?” 
 
Io “Ma se per te sono una merda di uomo, mi hai detto in ogni modo di sparire .... come mai ora vuoi vedermi e parlarmi, almeno spiegami, non ci capisco più niente dal tuo comportamento, prima me ne dici di ogni ed ora vuoi parlarmi?” 
 
Lei “Gianni, lo so che ti chiami così, ti giuro non lo so che mi succede, da un lato ti odio e voglio che tu sparisca, ma da un altro quel bacio che mi hai dato quel giorno senza pretendere nulla in cambio.... mi ha smosso qualcosa dentro di me e continuo a pensarci.... lo so che sono stata stronza, lo so che sono una vacca, lo so che non merito nulla, ma ti prego, solo una volta vediamoci, vengo dove vuoi tu e farò qualsiasi cosa che desideri, ma ho bisogno di capire, di vederti.... “ si mise a singhiozzare e piangere...  
 
Io ”Dai non fare così, va bene ci vediamo, per te va bene se ci vediamo domattina all’Iper di Tortona alle 10,30?” 
Lei “Per me va bene, preferirei in un posto appartato, ma se vuoi così per me va bene, grazie Gianni” 
Io “Ci beviamo un caffè e facciamo quattro passi. Ti abbraccio Fiorella, vedi anch’io mi sono informato su di Te!” 
 
Lei “Mi chiamano Fiorina la Vacca... ma grazie preferisco il mio nome...” 
 
Io “Ciao Fiorella a domattina...” 
 
Lei “Ciao Gianni ho voglia che sia già domani...” 
 
Il mattino successivo alle 06:30 suona la sveglia, mi alzo, prendo il cellulare mentre vado verso il bagno e noto che c’erano già sei messaggi Whatsapp di Fiorella, incuriosito li apro immediatamente:  
Ore 03:53 <Ciao Gianni non riesco a dormire pensando di vederti! TI ODIO!> 
Ore 04:21 <Ti voglio! Mi devi scopare porco!> 
Ore 04:36 Foto della sua figa con dentro un enorme dildo nero completamente lucido dei suoi umori e questo messaggio <Porco Porco Porco Porco guarda come sono ridotta pensando a te! Devi montare la tua vacca!> 
Ore 04:38 Foto della sua figa completamente aperta che cola i suoi umori e <Ti voglio!> 
Ore 04:48 <Voglio essere tua! Voglio essere la tua PUTTANA! Lo so che mi desideri! Lo so che sei un PORCO! Mi sono informata! Mi hanno raccontato cosa facevi con la tua ex! Oddio oggi mi devi fottere, montare, scopare, inculare, voglio la tua sborra in ogni buco!> 
Ore 06:21 <Non ne potevo più avevo troppo bisogno di un cazzo e sborra! Prima sono andata nella stalla a farmi montare da Kalu che è il vecchio Indiano e mi ha scopata nella paglia e mi ha sborrato nella figa e poi sono passata da mio cognato Felice e gli ho fatto il pompino del mattino e ho bevuto la sua sborra come faccio tutti i giorni! Sono una VACCA lo so ma ti desidero! Mi vuoi lo stesso anche se sono così malata di cazzo?> 
Ore 06:27 <HAI CAPITO TI VOGLIO PORCO!> 
Io incazzato, perplesso ma eccitato non so cosa rispondere ma poi di getto <Si! Cazzo, ho voglia di baciarti Vacca!> 
Ore 06:37 mi arriva <Senti non resisto ho bisogno di vederti ora, io sto partendo vengo da te, lo so dove abiti, sono stata davanti a casa tua tre volte nei giorni scorsi sperando di incrociarti, ti ho visto una sera che sei arrivato ed hai portato in casa una donna bionda. Sono impazzita di gelosia e quella sera sono andata da un mio amico marocchino e mi sono fatta scopare tutta la notte da lui e dai suoi tre amici con cui condivide la stanza! Ricordi la foto della mia figa piena di sborra? Ti prego non dirmi di NO sto arrivando!> 
Io incredulo e perplesso la chiamo al telefono. “Ciao Fiorella tu sei matta veramente!> 
Lei “Ti voglio Porco! Hai capito? Ti vogliooooo!” 
Io “Ora non posso aspettarti a casa, devo andare in ditta a dare le indicazioni ai miei dipendenti per un lavoro importante presso un cantiere, ma comunque vieni in ditta da me nel mio ufficio, ti mando l’indirizzo esatto in whatsapp...” 
Lei “Ma mi scopi? Si mi metto sotto la scrivania a farti un pompino!” 
Io “Sei una Vacca! Oddio tu mi farai impazzire del tutto! Ma non ti è bastato questa mattina farti montare dall’Indiano insieme alle vacche e fare un pompino a Felice?” 
Lei “No! Voglio TE! Voglio essere la Tua VACCA! A Felice ogni mattina faccio un pompino e cinque sere a settimana, passo da lui prima di dormire e qualche volta mi scopa ma ormai è vecchio e me lo fa sempre succhiare prima di dormire così si rilassa! Abbiamo questo accordo... poi ti dirò.” 
Io “Fiorella ora devo fare la barba e poi andare in azienda, allora ti aspetto li, sai l’indirizzo?” 
Lei “Certo pure lì mi sono appostata due volte per controllarti.” 
Io “Poi mi dirai chi ti ha detto tutte queste cose su di me!” 
Lei “Hai paura! Fai bene, tu non mi conosci, Hahaha, ho le mie fonti! “ 
Io “Ciao Tesoro a dopo... “ 
Lei “Non puoi cavartela con Tesoro, voglio di più! Porco!” 
Io “Sei tremenda! Vacca e Pazza ma mi piaci!” 
Mi preparo vado in magazzino della mia azienda e impartisco gli ordini per la mia squadra di collaboratori che partono per la loro mission, poi dico alla mia segretaria che sto aspettando una Signora e di filtrare le telefonate e di non disturbarci sino a quando saremo in ufficio. 
Mi siedo alla scrivania e accendo il pc per leggere le mail, ma non riesco a concentrarmi mi rimbombano nella mente le parole di Fiorella ed il suo messaggio in cui si diceva gelosa e di quello che ha fatto quella notte in preda alla gelosia.... è andata a farsi montare da quei marocchini...  
Cazzo dovrei sentimi io geloso... ma perché questo nodo allo stomaco per una vacca che neppure conosco... solo per un bacio! Che cazzo mi succede!  
Io ho 60 anni, ho la mia vita piena, sono stato sposato due volte, ho quattro figli meravigliosi da due donne che ho amato, poi vabbè mi sono lasciato trasportare dal sesso o dall’età e forse, anzi sicuramente, ho rovinato tutto per colpa della crisi pre senile e dalle super poppe della mia ex fidanzata... 
Ho comunque un lavoro che mi piace, tutto sommato sono abbastanza benestante, sono un tipo affidabile ed ho molti amici che mi stimano ed apprezzano per la mia lealtà e capacità... ma perché cazzo mi sento questo nodo alla gola pensando a questa Troia! 
Vabbè ormai sono in ballo e balliamo.... voglio proprio sentire che emozioni proverà la mia anima ed il mio corpo nell'incontrare questa Donna così particolare... 
Fiorella oltre ad essere molto bella ha un fascino particolare, una “luce”, ti attrae come una calamita, ma sai già che ottenuto quello che vuole probabilmente mi butterà come un clinex sporco... 
Oltre a queste emozioni contrastanti, sento proprio il desiderio di rivederla e non è per scoparla, per quello posso avere donne molto più belle se voglio, infatti ultimamente non voglio impegni amorosi o altro, preferisco frequentare delle escort... nessun impegno, donne bellissime, sempre super curate, sesso stupendo e poi se avrò ancora voglia la richiamerò oppure amici come prima... 
Si è vero è quasi sempre solo sesso, ma in genere le escort che frequento, sono anche persone molto intelligenti e studentesse con un loro carattere e preparazione, qualche volta le porto a cena e spesso mi sorprendono per la loro cultura e la loro capacità di sostenere anche discorsi non proprio banali, tant’è vero che una Signorina di queste alla fine siamo diventati amici ed essendo una Donna molto preparata ed intelligente l’ho fatta assumere nell’azienda di un caro amico ed è super contento per la capacità manageriale della Signorina, ogni volta mi ringrazia decantandomi lesue capacità e che da quando l’ha assunta il fatturato dell’azienda è aumentato con un trend a due cifre... 
Sono le 09:20 di Fiorella ancora nessuna traccia, mi affaccio alla finestra e vedo la sua Fiesta parcheggiata poco più in là.... che strano, mi sembra seduta li ad aspettare... ma che cazzo fa... perché non viene, mi sembrava così impaziente ed ora è li a far ché... forse telefona a qualche suo amante... si vedono sbuffi di fumo uscire dal finestrino leggermente aperto... sta fumando compulsivamente una sigaretta... 
Io proprio le Donne non le capisco.... mi arrendo! 
Vabbè ci avrà ripensato...  
Ecco accende la macchina e se ne va! 
Boh, sono decisamente perplesso, ora sono io impaziente di vederla.... questo nodo alla gola stringe sempre più, ma non voglio telefonarle, devo resistere alla tentazione, si vede che è stata tutta un'illusione... Ci siamo fatti, anzi ci stiamo facendo un film nella testa! 
Mi ributto sulla mia poltrona e chiamo la mia segretaria per organizzare il lavoro di ufficio per la giornata. 
Saranno passati 20 minuti e siamo lì a decidere le priorità delle cose fa fare che suonano alla porta...  
Sarà qualche corriere, mando Raffaella ad aprire e lei mi comunica che pensa che sia quella Signora che dovevo incontrare...  
Io dico di farla passare e che non voglio essere disturbato, Raffaella chiude la porta del mio ufficio e va ad accogliere Fiorella... 
Appena si apre la porta e Lei entra... mi prende un colpo! E’ stupenda inguainata in un vestito leggero rosso con una scollatura sulla schiena che le arriva al sedere, mentre di fronte i suoi seni perfetti sono esaltati dalla stoffa del vestito che, come un drappo, si poggia sulle sue curve... ai piedi sandaletti rossi come il vestito con un tacco vertiginoso.... tutta truccata e con i capelli perfetti legati a coda di cavallo ed un sorriso meraviglioso... 
Mi alzo e vado ad accoglierla, Raffaella chiude la porta e ora siamo li occhi negli occhi... la vedo che trema, dov’è finita tutta la sua baldanza, la sua sfacciata sicurezza di se? 
Ci guardiamo, le sorrido e le dico farfugliando emozionato come “Ciao Fiorella .... sei meravigliosa! Scusa ma mi sento un nodo in gola e non riesco a parlare…” 
Lei appoggia le sue mani alle mie braccia quasi per sorreggersi e “Anch’io! Ho paura! Lo sai prima sono scappata.... ma poi non ho resistito, ti dovevo vedere! Ti odio! Ma che cazzo mi hai fatto!” 
Io “Non ho fatto nulla, stiamo solo provando la stessa emozione.... ho solo voglia di abbracciarti”  
Così dicendo la tiro verso di me e l’abbraccio... la stringo, le bacio la fronte, le mie mani scorrono sulla sua schiena nuda lei si appoggia al mio petto e si lascia stringere .... siamo l’uno contro all’altro in quel momento stringendola a me, mi sento una cosa sola con Lei... 
Quel contatto così intenso mi fa eccitare ed il mio pene diventa duro sentendo il languido calore del suo corpo... Lei se ne accorge e ride “Lo so che sei un porco.... il tuo cazzo non mente, mi desideri!” 
Io “Si ti voglio! Ti desidero! Ti bramo! Ti voglio mia!” 
E finalmente ci baciamo.... un bacio lungo passionale, in un tempo senza tempo.... chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalle emozioni... il cuore mi batte forte, mi manca l’aria....  
Ci guardiamo con uno sguardo sincero, capiamo che stiamo provandole stesse emozioni... forti e contrastanti, da un lato le nostre vite, la routine delle nostre esistenze, dall’altro questa emozione così intensa che si può definire in una sola parola AMORE... 
Le prendo il viso fra le mani e le dico “Ti AMO! Ti AMO.... cazzo Ti AMO anche se sei una Vacca e ti fai scopare da chiunque! Ti AMO perché sarò pazzo, ma non me ne frega niente, voglio solo dirti che TI AMOOOO!” 
Lei piange mi stringe il viso e mi dice “Stronzo sei uno stronzo ma sono innamorata di TE!” e mi bacia .....  
La trascino come in un ballo verso la scrivania con la gamba sposto le poltroncine con il gomito scosto il pc e la sdraio lì .... tiro fuori il cazzo le alzo la gonna e mi accorgo che non porta le mutandine.... metto i suoi polpacci sulle mie spalle e le infilo nella sua figa calda e completamente bagnata il mio cazzo....  
La scopo forte la trattengo contro di me perché le spinte la fanno scivolare... la sua vagina è calda bagnatissima e larga per tutti cazzi che ha preso.... non capisco più niente e la scopo forte .... vorrei vedere il suo seno ma lei prova a tirarlo fuori facendo scivolare la spalla del vestito ma è troppo stretto non si riesce... 
Lei incomincia a gemere... io la penetro sin n fondo alla sua le grandi labbra mi avvolgono il cazzo mentre entra ed esce da Lei....  
Gode e mentre la sbatto penso a quanti cazzi mi hanno preceduto.... ho paura di prendere qualche malattia... lo confesso.... ma non riesco a resistere.... ho troppa voglia di montarla come per possederla.... ma so benissimo che Lei è un'entità libera che nessuno potrà mai ingabbiare o contenere... la voglio e basta! Ho voglia di mettere il mio sperma dentro la sua vagina di riempirla, fecondarla! 
Cazzo la Amo! 
Lei gode urla il suo piacere e si aggrappa alle mie braccia e vuole chela penetri di più, più in fondo....  
Finché non resisto più e con affondi più forti le schizzo dentro ogni goccia del mio sperma...  
Gode si contorce e mi stringe le braccia... e mi dice singhiozzando “Ti AMO porco!” 
Mi sdraio su di Lei e la bacio, limoniamo come due ragazzini .... ci guardiamo mentre lascia cadere le sue gambe giù dalla scrivania...  
Mi inginocchio e le allargo le gambe e infilo lamia lingua nella sua figa piena del mio seme...  
Limono con la sua figa mentre con la punta del naso le titillo il clitoride... presto Lei ha un ritorno di orgasmo e gode.... mi mette le sue mani fra i capelli e preme il mio viso contro la sua Figa....  
Raccolgo con la lingua il mio sperma e chissà anche qualche residuo dello sperma dell’Indiano vecchio con cui ha scopato questa notte e poi ritorno a baciarla riversandole nelle sue labbra ciò che ho in bocca e limoniamo... lei mi cinge il volto con le sue mani e mi bacia furiosamente scambiandoci quei sapori così intensi in quel gesto così intimo e nostro. 
Adoro quel tempo senza tempo in cui si è una cosa sola .... un'emozione condivisa, senti il profumo dell’infinito. 
Il bacio più bello della mia vita.... 
Nella mia testa pensieri confusi e disordinati... Non è da me, sono abituato a ragionare velocemente ma sempre razionalmente, non riesco a capacitarmi di queste emozioni così vivide, così intense... Non so perché mi sono innamorato così follemente di questa Donna... Ma ne sono certo la Amo con tutto me stesso anima e corpo...  
Lei mi sorride stringendomi forte a se... Piano piano come per paura d'infrangere questo momento di pura magia... Ci alziamo da questa innaturale posizione.  
Nell'ammirare le sue belle gambe mi colpisce la sua meravigliosa vagina che cola ancora gocce del mio seme, la vedo completamente bagnata dei suoi uomori che hanno formato un laghetto sulla mia scrivania... Di donne ne ho avute molte ma mai nessuna aveva una così abbondante secrezione di umori vaginali... Quando infili il cazzo scivola avvolto dai suoi umori, sino in fondo, sino a baciare la sua cervice, quasi senza spingere.  
È una sensazione particolare, l'ho provata solo qualche volta con una mia ex fidanzata quando frequentavamo un club privè e lei si faceva scopare da quattro o cinque uomini prima di me e quando arrivava il mio turno aveva la figa allagata dallo sperma di quelli che mi avevano preceduto... Il mio cazzo scivolava lubrificato facendosi largo in mezzo a quella crema...  
Le allungo la mano e l'aiuto a sedersi sul bordo della scrivania... Come è bella e raggiante... Ha ottenuto quello che voleva... La conferma che sono innamorato perso di Lei...  
Non resisto la bacio stringendola a me...  
Poi rimettendo il cazzo nei calzoni vado a sedermi nella mia poltrona...  
Lei mi raggiunge e mi viene in braccio, mi chiede se ho dei clinex perché le cola la figa e deve tamponare per non macchiare il vestito... Ho un fazzoletto di stoffa in tasca lo prendo e con nonchalance le faccio allargare le gambe semisdraiata sul mio petto le asciugo la figa... Lei si lascia andare e mentre la mia mano percorre il profilo delle sue grandi labbra sfiorando il clitoride, le bacio il collo e le sussurro Ti Amo!  
Lei si lascia toccare, accoglie i miei baci eccitandosi, chiude gli occhi, socchiude le labbra, il suo respiro diventa sempre più affannoso... Incomincia ad emettere un gremito che cresce con l'intensità del mio tocco...  
Mollo il fazzoletto ed uso le mie dita per toccarla, sempre più forte sempre più freneticamente.  
Lei incomincia a godere si lascia andare a peso morto su di me e l'orgasmo impetuoso e travolgente arriva... Con le mani si cinge i seni da sopra il vestito e li strizza... Si stringe i capezzoli e li tira...  
Gode urlando mentre le mie dita cercano di muoversi all'unisono con il ritmo del suo piacere...  
È un l'orgasmo devastante, irrefrenabile, incontenibile... 
Urla "Ti Amo Porco! Ti Amoooo! Siiiii così... Sono la tua Vacca... Tua Tua! “  
Dalla sua vagina escono schizzi di umori e piscio... Non riesce a trattenere nulla...  
Io " Ti Amo Fiorella... Ti Amo Vacca! “ 
Con una mano cingendomi il collo e facendo leva riesce a girare il viso e baciarmi. 
Le accarezzo il pube... Il suo piscio è ovunque... Siamo zuppi sia io che lei... Il suo vestito... I miei calzoni... La poltrona... Per terra c'è un laghetto...  
Mi ha bagnato il polsino e la manica della mia camicia... Porto la mano madida dei suoi umori e della sua pipi alla mia bocca e la lecco davanti ai suoi occhi... 
Anche Lei si mette a leccala... Mmm come mi eccita quando le nostre lingue si sfiorano ed i nostri sguardi si intrecciano...  
Il mio cazzo che vista la situazione è in erezione, preme contro il suo culetto...  
Lei lo sente e lo accoglie nel solco delle natiche...  
Si alza a gambe larghe in piedi fra la scrivania e la poltrona e si sfila il vestito.  
Lo getta sul pavimento e si appoggia con i polsi alla scrivania...  
Lei "Inculami Porco! Riempi il culo della Tua Vacca! Ma stai attento... Ho un disastro la sotto... Devono operarmi per ridurre il prolasso..."  
Si mette con il petto appoggiata alla scrivania, mentre con le mani si allarga le schiappe... ecco che qualcosa di rosso è al posto dell'anno ha come una protiberanza che sporge con al centro un buco scuro..  
Lei con le dita lo spinge dentro, ma quando toglie la pressione si riforma il bozzo...  
Lei "Ti fa schifo Porco? Lo so fa schifo a tanti... Devono ricostruirmi il buco del culo! Troppi cazzi e troppo grossi... dai inculami!" 
Io mi alzo in piedi abbasso la cerniera dei calzoni e tiro fuori il cazzo che è duro, teso dall'eccitazione, provo ad appoggiarlo in mezzo a quel bozzo e spingere, ma lei si ritrae, le fa male... 
Allora le dico "Ferma non muoverti! Stai lì!" 
Vado nel mio bagno prendo un tubetto di vaselina, raccolgo una noce di lubrificante e con un dito le ungo quel bozzo, glielo infilo dentro il suo intestino...  
Lei mugolando "O si dai si infilamelo dentro Ti Voglio" 
Mi cospargo la cappella di vaselina e poggio il mio cazzo e spingo... entra senza provocarle troppo dolore...  
Lo spingo forte sin in fondo... Lei geme... non so se piacere o dolore... 
Incomincio a pompare quel culo sfondato, il suo prolasso entra ed esce .... non mi è mai capitato di inculare una donna con l'ano così devastato... Lei si spinge contro di me per averlo sempre più dentro di sé... 
La sculaccio... è inevitabile mi viene voglia di possederla, in quel momento perdo i freni inibitori e la monto forte aggrappato ai suoi fianchi... lei allunga una mano e si masturba, si sfrega il clitoride mentre la sbatto... 
Passa forse un minuto di quell'unione così sporca e violenta e Lei geme, sento che incomincia ad ansimare e poco dopo gode ancora squirtando e pisciando la sua voglia....  
Vorrei venire subito, ma ora non riesco, la pompo e Lei mi lascia incularla così...  
Un altro orgasmo devastante fa vibrare il suo corpo all'improvviso... e mi urla "Si dai ancora ancora spaccami! Ti Amo Gianni!" 
Anche io sento che sto per sborrare ma Lei lo capisce, conosce troppo bene gli uomini.... mi spinge fuori, si gira e si inginocchia e me lo prende in bocca, è troppo esperta e brava, mi prende con una mano le palle e me le massaggia, le tira, mentre con la bocca risucchia il mio cazzo appoggiando il suo nasino al mio pube... 
Alza gli occhi e mi guarda mentre mi succhia il cazzo dal prepuzio alla radice.... lo ingoia letteralmente... con la cappella sento che le sono in gola....  
Non riesco a trattenermi e schizzo grugnendo tutto il mio sperma nella sua bocca... 
Lei lo accoglie ed in parte deglutisce, ma poi a bocca aperta mungendomi come fossi una vacca raccoglie parte del mio seme nella sua bocca senza perderne una goccia...  
Godo mentre le accarezzo dolcemente la nuca...  
La AMO! 
Poi si alza in piedi senza togliere lo sguardo dai miei occhi buttando le sue braccia a cingermi il collo viene a baciarmi, limoniamo con scambiandoci saliva e sperma... è meraviglioso, sono ancora eccitato da quel bacio e schizzo ancora qualche goccia di sborra che le va a sporcare il pancino...  
Mi sento svuotato... azzerato ... mi lascio cadere sulla poltrona e Lei mi si butta addosso baciandomi ancora...  
Io appena mi sono ripreso le chiedo "ma come hai fatto a devastarti il culo così?" 
Lei mi racconta "Un anno fa mi ero fidata di un ragazzo nero e mi ha portata nella casa dove viveva... Ma era una trappola, aveva chiamato i suoi amici e lì ci aspettavano in 15... Mi hanno fatto di ogni... Mi hanno scopata, inculata, mi hanno ficcato cazzi in gola... Mi hanno scopata il seno... Ero già stata usata e devastata da gruppi di uomini molte volte ma quella volta li ho pensato proprio di morire...  
Non ricordo esattamente, ma so che ad un certo punto mentre uno mi stava inculando selvaggiamente, un altro mi ha ficcato il suo palo nero in gola, ma era troppo grosso e lungo, mi toglieva il respiro, devo essere svenuta. 
Sono sicura che anche quando ero svenuta mi hanno scopata ancora molte volte... Quando mi sono ripresa avevo dolore ovunque, tossivo continuamente e vomitavo sborra, la mia figa era gonfia e scorticata... come il mio seno, avevo le tette piene di ematomi, le impronte delle loro dita.  
Ma quello che era veramente devastato era il culo... Mi pendeva fuori un bozzo di intestino dal culo lungo 10 centimetri...  
Avevo ogni centimetro della mia pelle sporco di sborra semi rinsecchita, molto di più di quella volta che mi hanno fatto fare la doccia con la sborra di toro...  
Ho pensato ora mi uccidono... Invece per fortuna sono stati presi dalla pietà e mi hanno portata sin davanti al pronto soccorso di xxxxxxxx, li seminuda mi sono trascinata sin dentro...  
Un'infermiera è stata un angelo... È stata con me per tutto il tempo, mi ha accudita, pulita, rincuorata...  
Li mi hanno provato a cucire il culo, mi hanno detto di evitare rapporti anali per almeno 3 mesi... Ma non ho resistito... Dopo un mese stavo bene ed ero al centro commerciale... Ho incontrato un mio vecchio amico ed il suo datore di lavoro, un vecchio grasso ma con una faccia da maiale che mi faceva sangue... Siamo andati nel loro furgone nel parcheggio sotterraneo e li mi hanno scopata, ma io ho voluto provare ad essere inculata ma quando il grasso porco mi ha ficcato il suo largo cazzo dentro a secco... Mi ha strappato sei punti, un dolere lancinante e mi è venuta un emorragia... Colavo sangue... Il sangue scendeva lungo le gambe...  
Lui aveva il cazzo completamente sporco e urlava, al posto di aiutarmi mi insultava... Almeno il mio amico ha preso degli stracci e mi tamponava il sedere... Gli uomini sono stronzi, neppure mi hanno portata all'ospedale...  
Mi ha messo un fagotto di stracci luridi nel culo e sul sedile della mia macchina e se ne sono andati...  
Ora sta tranquillo... Il peggio è passato ma quando mi faccio inculare sto attenta altrimenti vedo le stelle. 
Tu sei stato divino nell'ungermi ed ungerti il cazzo... grazie! 
Mi è piaciuto! .... sei proprio stato bravo... ho goduto! Ti AMO Porco!" 
Io "Tu sei divina a fare i pompini... sai proprio ciò che un uomo vuole in quel momento... Dovresti fare dei corsi! Hehehe con tutta l'esperienza che hai! Hahaha" 
Mi diede uno schiaffo... e urlò "STRONZO!" 
Io "Ti AMOOOOOOO Troia! Sono pazzo di Te e per Te!" 
Mi bacia stringendomi .... troppo belli i suoi baci così spontanei e naturali... 
Ci lasciamo andare, la stringo a me semisdraiati sulla poltrona e stiamo li ad accarezzarci senza parlare.... che bello sentire il suo morbido corpo su di me....  
 
Mi spiace rompere quell’armonia, ma devo andare in bagno... le dico per cortesia di spostarsi e lei mi sorride e dice “Cazzo scopro ora che l’uomo che amo è un piscione...”  
Mi alzo e vado nel bagno del mio ufficio, sto per pisciare e lei entra e con una semplicità disarmante mette il suo viso davanti al mio cazzo....  
Lei “Dai che aspetti? Piscia in bocca alla tua Vacca Porco!” 
Oddio mi era già capitato di fare certi giochi con una mia ex... le dico “Fiorella tu sei proprio una Vacca! To apri bene la bocca...e bevi!”  
Urino con le sue labbra che mi sfiorano il prepuzio... fra me e me penso ‘che Vacca! La ADORO!’  
Lei socchiude gli occhi ed ingurgita avidamente la mia pipi... ma è tanta e non riesce a contenerla tutta, le cola dalla bocca sul seno e sul suo bel corpo, se non avesse i capelli raccolti in una coda le farei uno sciampo... la sporco tutta e parte cade sul pavimento... 
Io “Guarda che casino che abbiamo combinato... “  
Lei “Scusa Amore ora provvedo.... “ 
Si accuccia per terra e lecca la mia piscia sparsa sul pavimento....  
Io “MMM cazzo mi fai impazzire tanto sei una Lurida Vacca! FIORELLA TI AMO” 
Lei mi sorride con un'espressione furba come una che ha combinato una marachella. 
Poi apro l’armadietto delle scope e prendo uno straccio del pavimento e mi accuccio per raccogliere tutto quel casino... 
Lei mi bacia con la sua bocca che sa di tutto... piscio, cazzo e sperma...  
Lei mi prende lo straccio e dice “Non è un lavoro che deve fare il mio Padrone Porco... sono io la tua Schiava...” 
Pulisce e risciacqua lo straccio .... asciuga per terra e poi va in ufficio e pulisce dove prima abbiamo sporcato... 
Meravigliosa! Sono fra l’estasiato e l’eccitato... 
Le dico “Fiorella ora ti devi cambiare, non puoi uscire con questo vestito così lordo... “  
Mi viene in mente che ho ancora in un armadietto la borsa da tennis della mia ex che teneva nel mio ufficio quado nell’intervallo andavamo a giocare, da quando ci siamo lasciati quattro mesi fa era rimasta lì dentro e non l’avevo più toccata. 
La prendo e Lei mi guarda con un'espressione interrogativa, apro e trovo due magliette un gonnellino, un reggiseno sportivo e le sue scarpe da tennis... 
Fiorella è contrariata “Ma di cazzo sono queste cose” 
Le spiego e Lei indispettita con una stizza di gelosia mi dice “ma pensi io possa mettere gli stracci della tua ex? Avranno ancora il suo odore! Ma sei scemo? Poi il reggiseno di sicuro non lo porto e neppure le mutande” 
Io “Ma dai è tutto lavato e pulito... poi chissenefrega... lo facevo per Te, della mia ex. Non me ne frega più niente ora sei tu la Donna che AMO! Ma se non vuoi pazienza li butto!” 
Lei me li strappa dalle mani buttando il reggiseno ma le piace la maglietta gialla e blù, “Vabbè porco ti credo, questa la metto ed anche la gonnellina blù, ma il resto lo butti!” 
Io “Ok tutta matta dai andiamo a fare una doccia e poi ci vestiamo che ti porto a pranzo” 
La doccia del bagno del mio ufficio è piccola e non ci stiamo in due, lei entra e lascia la porta aperta mentre si lava ... cerca di non bagnarsi i capelli e mi guarda sorridendo .... è bella, vitale, sfrontata... la bacio e ci stringiamo sotto l’acqua ... ci baciamo, mi lava, mi insapona in quello spazio angusto, mi prende in mano il cazzo e me lo scappella, me lo lava bene con le sue manine ed incomincia a diventare duro.... allora me lo schiaffeggia e mi dice “No Porco ora mi porti a pranzo ho fame!” 
Me lo succhia un po' finché mi diventa ancora duro e poi me lo lascia andandosi a truccare... Io prendo dei vestiti di ricambio che tengo in ufficio e mi preparo, idem Lei che con sensualità si veste... mette la gonnellina blu plissettata con quel suo seno così rubicondo, quando indossa la maglietta è uno schianto... bellissima, poi nonostante il colore contrastante indossa i suoi sandaletti rossi tacco 12... non sono del colore giusto.... ma cavoli chissenefrega è bellissima! 
La prendo sottobraccio ed usciamo dall’ufficio, la mia segretaria che avrà ascoltato tutto quello che abbiamo combinato in ufficio ci guarda con due occhi stupiti... la salutiamo e saliamo in auto. 
Mi metto a guidare un po' frastornato dalla mattina intensa, mentre sono fermo ad un semaforo, non riesco a trattenere la mano le accarezzo la coscia e vado sino alle sue grandi labbra... intrufolo un dito e sento che si bagna....  
Lei “No porco! Ora no dai portami a pranzare.... fai il bravo!” 
Ma non ci sento ... tengo li lamia mano e Lei diventa un lago in mezzo alle gambe... 
Vedo che si lascia andare sul sedile ed allarga le gambe per facilitarmi l’opera. 
Per fortuna che ci sono le auto con il cambio automatico! 
Oddio come è sensibile, basta un tocco e già parte... mi stringe il polso mentre la tocco... le è ritornata voglia...  
Mi tiro giù la braghetta ed estraggo il mio cazzo semiduro... lei me lo prende in mano ed incomincia a segarmi, mentre guido nel traffico, dopo qualche minuto entro nel piazzale della trattoria...  
L’ho portata in questa trattoria dove vado di solito, gli avventori sono per lo più camionisti di una vicina logistica e vari operai di passaggio, oltretutto si manga proprio bene, cucina locale casalinga. 
Ci baciamo e limoniamo.... poi fermiamo la reciproca eccitazione e ci avviamo verso il locale, Lei si aggrappa al mio braccio perché il cortile è cosparso di brecciolino e le sue calzature non sono proprio adatte. 
Le apro la porta e siamo investiti dal profumo del cibo e dal brusio delle ciacole degli avventori, ci viene incontro una cameriera e mi saluta accompagnandoci al tavolo, quando passiamo fra i tavoli tutti gli occhi sono calamitati dall’avvenenza della mia Amata, il brusio si acquieta, si sentono risuonare i tacchetti della mia Donna...  
La cameriera mi ha riservato il solito tavolo in un angolo vicino ai finestroni, però faccio accomodare Fiorella al mio posto in modo che abbia una visione completa della grande sala, io mi siedo di fronte e la guardo, l’ammiro in controluce. 
Vedo i suoi occhi che guardano oltre me ... il suo sguardo scansiona gli uomini che compongono il parterre di ammiratori... vedo dal riflesso del finestrone che la stanno guardando e commentano fra loro sicuramente in modo volgare la presenza di questa bella Donna. 
Io faccio finta di niente e guardo il menù del giorno, arriva il cameriere portandoci acqua ed il solito vino rosso che di solito bevo, 
Io “Allora Amore, qualcuno degno di nota che ti fa bagnare la figa?” 
Lei “Porco! Smettila ti prego... “ 
Io ”Lo so che hai visto fra tutti questi uno due uomini che ti piacciono! Ti ho vista che li guardavi, mia meravigliosa Troia! Senti Fiorella diciamocela tutta, io mi sono innamorato di Te e so che anche Tu a tuo modo ti sei innamorata di me, ma è inutile sarebbe come andare sempre controvento limitarti... io non voglio fare la fine di tuo marito e neppure voglio che tu ti snaturi ... anche perché se ci siamo innamorati è perché siamo quel che siamo, altrimenti sarebbe una scopata e basta! Onde per cui ti propongo un semplice accordo fatto di sole due regole. La prima è che d’ora in poi ti tieni a portata di mano una scatola di preservativi e se vuoi scopare con qualcuno che non si conosce più che bene li usi! La seconda regola è che non ci mentiamo mai su nulla... Io voglio sapere ogni cosa di Te e io ti dirò ogni cosa di me, anche la più squallida! Ti va di fissare queste regole fra noi?” 
Lei pensosa mi guarda e poi “Siiiii Ti Amo Porco! Ti Voglio! Sei unico! Tu mi leggi l’anima come mai nessuno mi ha mai capita” 
Io “ora Fiorella toglimi una prima curiosità, ma che rapporto avete tu e Felice?” 


Segue.


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