Dopo quel pomeriggio passarono diversi giorni senza incontrarla, ma ripensavo a come una moglie molto fedele dopo il via del marito e con il mio aiuto aveva cominciato a fare cose immaginabili prima di quella notte, si era fatta scopare da me, scoprendo il piacere dell'anale, l'aveva preso nel culo dal primario dell'ospedale dove era ricoverato suo marito e per ultimo faceva seghe a degli ottantenni e novantenni per un caffè, che strana la vita. La incrociai col marito a passeggio una mattina, lui mi salutò con un caloroso abbraccio e lei dandomi un bacio sulla guancia, parlammo un poco poi mi invitarono al bar, ci sedemmo e dopo aver ordinato comparve davanti a noi un signore sull'ottantina vestito molto bene che disse "signora il caffè lo offro io" lei imbarazzata, il marito che non capiva intervenni io dicendo "scusi ma il caffè stamattina la signora lo gradisce lungo e duro" lui si scusò ed andò via. Loro due erano imbarazzati e così rompendo gli indugi dissi "senti io non voglio farmi i cazzi tuoi ma accontentare questi signori ti sminuisce" lei mi guardò senza parlare, il marito disse "mi ha già raccontato di te, del primario e di questi maiali che non gli tira neanche. Io le ho dato il permesso di "divertirsi" ma possibilmente con uomini" calò il silenzio anche perchè arrivarono le ordinazioni. Iniziamo a sorseggiare le bevande calde poi riprese a parlare il marito "mi piacerebbe assistere, come ho fatto una volta in macchina, ma mi ha fatto schifo sentire un porco leccarti il seno e grugnire come un maiale prima di venire" lei ci guardava senza parlare, io "tra un po' di chiederanno di più e parlo di pompini e allargare le cosce per toccarti per bene" lei "l'hanno già chiesto, io prima ho rifiutato poi mi ha preso la testa e me la messa vicino al suo cazzo molle che stavo segando" io "e tu come hai reagito" lei "dicendo di no ma poi mi ha tirato i capelli e così me lo sono trovato vicino alla bocca" il marito "ti sarà venuto in bocca ed avrai dovuto ingoiare" lei "no no come l'ho baciato lui ha sborrato e i primi schizzi si sono fermati sulla bocca chiusa e sul naso, poi mi sono tolta e lui a continuato a godere, io ho preso una salviette umide e mi sono pulita ed aprendo la portiera ho sputato per terra" il marito "e lui" lei "lui rideva dicendo che la prossima volta mi sarebbe piaciuto" mentre parlava si avvicina un'altro anziano e le dice "Ti posso offrire un caffè corretto?" io gli dico "perché non lo chiede al marito se lo può offrire" lui interdetto guarda lui e risponde "pensavo la signora fosse sola e cercasse compagnia" il marito "non è sola e la sua compagnia sono io quindi vada pure a bere da solo" chiede scusa e si allontana quindi io guardo lei e dico "cosa significa corretto" lei aspetta un attimo a rispondere e poi dice "che oltre a toccare vuole un pompino" il marito "vedi aveva ragione lui tra un po' diventerai una troia da strada" lei scoppia a piangere e vai in bagno. Restiamo noi due a guardarci senza parlare, poi noto un signore che era al bancone con aria furtiva andare verso il bagno, io so che c'è una sola latrina quindi mi immagino la scena. Dico "scusami che vado a beccarne un'altro" mi alzo e con molta calma apro piano la porta e vedo tramite lo specchio, lei in ginocchio e lui con il cazzo in mano, per lo più floscio, che dandole della puttana la esorta a farlo diventare duro con la bocca, entro lui mi vede e dice "ehi amico finisco e poi è tutta tua" lo guardo lo prendo per la faccia e lo sbatto contro il muro, vi faccio osservare le proporzioni io 1,90 per 100 kg, lui 1,60 per 110 kg tutta panza, lui cerca di reagire ma io gli prendo le palle e le schiaccio tanto che diventa blu in faccia a quel punto le lascio e gli ordino di rivestirsi ed uscire, lei intanto si è alzata ed è in un angolo terrorizzata, la abbraccio la tranquillizzo e poi quando è presentabile usciamo, tutti ci guardano, andiamo verso il nostro tavolo e dico al marito "andate a casa che qui pago io" loro si alzano ed escono io pago e li raggiungo, lei sta raccontando cosa è successo, io mi affianco e vedo lei con gli occhi impauriti e lucidi, lui che cerca di consolarla, li accompagno fino sotto casa poi gli dico "da oggi il caffè o lo prendete a casa o cambiate zona e bar" mi salutano e lei mi dice "ci vediamo Domenica a pranzo da noi" io rispondo "vediamo se scelgo di venire mi presento Domenica, ma non voglio altro oltre che il pranzo" il marito "tu vieni poi vedremo" ci salutiamo la prossima vi racconto la Domenica. 

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Categorie: Racconti Cuckold