Riprendo il racconto da quando come soccorritore ho salvato la vita ad un uomo e lui ha spinto la moglie a ringraziarmi con un pomeriggio di sesso. Dopo quel giorno notai che la signora era molto cambiata tutte le mattine prendeva il caffè con qualche signore di una certa età e poi andava via con loro in macchina, ovviamente la mia mente perversa pensava che farsi scopare da dei vecchi bavosi non era giusto ma la figa era sua quindi. Una mattina ci incrociammo e lei buttandomi le braccia al collo mi salutò calorosamente poi mi invitò a casa sua così potevamo parlare più liberamente, accettai. Durante il tragitto chiesi di suo marito e lei mi disse che a giorni lo avrebbero dimesso, mentre camminavo notai che molti signori si avvicinavano e lei diceva "no oggi no" non capii cosa succedeva. Arrivati a casa ci accomodammo e lei mi disse "come sai mio marito non avrà mai più una vita sessuale normale ma mi ha detto che accetterà le corna anzi mi ha detto che vuole vederci scopare" io "quando vuoi organizza ma tu sei cambiata da l'ultima volta" lei "si e dopo la tua scopata dove mi hai aperto la mente e il corpo, una mattina un signore piuttosto anziano mi ha offerto il caffè e dopo di accompagnarmi a casa" io "ti ha scopato" lei "no sei matto troppo vecchio ma invece di portarmi a casa si è diretto in un posto appartato e mi ha fatto capire che voleva vedere e toccare il seno, io ovviamente ho rifiutato ma poi, visto la gentilezza ho aperto la camicetta e lui ha iniziato a palparmi, ovviamente mi ha fatto eccitare, poi ha iniziato a leccarmi i capezzoli, mi faceva schifo la sua lingua ma la usava bene, mentre faceva questo mi ha preso la mano e se lè messa sulla patta, era eccitato" io interrompendola "gli hai fatto il servizio completo" lei "no glielo tirato fuori e fatto una sega a lui è bastato, da quel giorno tutte le mattine un anziano diverso mi offre il caffè ed io lo ringrazio con una sega, niente a vedere con il tuo cazzo bello duro, loro sborrano con il cazzo molle ma gli basta" io "brava fai un opera buona" lei "solo che ieri sono successe due cose che mi danno da pensare e vorrei avere un tuo parere" io "dimmi ma io sono già eccitato" lei "al mattino sono andata in ospedale e il dottore, allievo del primario, dopo aver visitato mio marito mi ha detto che poteva essere dimesso e sia io che mio marito felici lo abbiamo ringraziato per la bella notizia, poi mio marito mi ha detto di ringraziarlo meglio, io non capivo cosa volesse dire, il dottore mi ha schiarito le idee dicendomi "accetto qualsiasi qualunque gesto di ringraziamento io e suo marito ne abbiamo parlato" io guardando mio marito che mi invitava a fare qualcosa con lui" io "tuo marito ti ha offerta al dottore" lei "siiiii io ero imbarazzata ma il dottore mi ha preso per mano e mi ha portanto nel gabinetto, una volta entrati ha chiuso la porta a chiave, mi ha fatto mettere in ginocchio e quindi ho dovuto sbottonare i pantaloni e tirare giù i boxer e mi sono trovata davanti ad un cazzo già duro con lui che mi esortava di succhiarlo, così ho iniziato a leccarlo ed in breve mi ha sborrato in bocca e tenendomi ferma la testa mi  ha fatto ingoiare tutto, finito ci siamo risistemati e mentre lui usciva io mi sono risciaquata la bocca, uscita dal bagno eravamo soli io e mio marito che come se non fosse successo nulla mi ha chiesto se andava tutto bene, io ho risposto positivamente" io "quindi tuo marito è entrato nelle idee che ti devi e devi far divertire" lei "si ma non è finita qui" io "non basta" lei "alla sera torno con mio figlio e l'infermiera mi dice che il primario vuole vedermi nel suo ufficio, dico a mio figlio di accompagnarmi, ma l'infermiera dice che deve parlare con me e lasciarlo a tenere compagnia a mio marito. Mi reco nel suo ufficio, lui mi attende seduto alla sua scrivania, mi fa accomodare e poi mi dice che domani sarà dimesso, io lo ringrazio, lui alzandosi e venendo verso di me mi dice "stamattina hai ringraziato il mio vice ora tocca a me" capisco cosa intende dire e faccio finta di non capire, ma lui arrivato vicino mi prende la mano e se la mette sulla sua patta, capisco cosa vuole, sbottono abbasso sia pantaloni che mutande e mi trovo al cospetto di un cazzo come il tuo ma più grosso, inizio a succhiarlo e ovviamente diventa duro, ormai sono diventata pratica e lecco anche le palle, grosse e piene, poi mi invita ad alzarmi che vuole toccarmi, penso che la cosa comincia ad essere non più solo un pompino, mentre lecco lui ovviamente essendo senza collant arriva alle mie mutande e mettendo una mano dentro raggiunge la mia figa che subito dopo si bagna, io lecco e lui mi sditalina, poi toglie il dito dalla figa e me lo mette nel culo, io reagisco cercando di spostarmi lui mi dice "dai troia non dirmi che sei ancora vergine perchè non ci credo" nel frattempo le dita sono diventate due, io spero solo che goda presto ma lui mi soprende perchè mi sfila il cazzo dalla bocca e dice "dai mettiti piegata sulla scrivania" io mi piego sulla scrivania e aspetto di prenderlo in figa, invece il porco punta diritto all'ano e mentre io cerco di rifiutarmi, lui con una mano sulla mia schiena e con l'altra si aiuta a trovare il buco, ho sentito la cappella fare forza ed entrarmi dentro, un dolore tremendo, poi aspettando che mi sia abituata, inizia a infilarlo dentro fino a farlo entrare tutto, mi prende per i fianchi e inizia a montarmi dicendo "e stretto ma vedrai che tra un poco sarà abbastanza largo puttana" io dapprima resto ferma ma poi inizia piacermi e inizio a godere e lo incitò a sfondarmi, lui intanto dice "e da quando ti ho visto che volevo mettertelo in culo, perchè la figa sarà aperta ma il culo come mi aspettavo è ancora stretto" mi ha inculato per un bel pezzo ed io lo esortavo a sborrarmi dentro ma lui l'ho sfilato e dopo avermi fatto girare e messo in ginocchio, me l'ha messo in bocca dicendomi "da brava troia bevi tutto" ed ha iniziato a godere, io ho ingoiato tutto e ripulito tutto, ci siamo rivestiti e dopo avermi detto che la lettera di dimissioni era pronta mi ha aperto la porta e salutandomi mi ha fatto uscire. Mi sono sentita una puttana usata e poi lasciata" io guardandola le ho detto "se vai a vedere anche io ti ho scopata e me ne sono andato" lei "si ma tu sei quì e stiamo parlando, quei due dopo che mi hanno trattata da troia non vedrò mai più" io guardo l'ora e gli dico "bene si è fatto tardi" mi alzo e faccio per andarmene ma lei bloccandomi e girandomi mi dice "aspetta hai il cazzo duro e le palle piene" mentre parla mi apre i pantaloni e si mette il cazzo in bocca ed in poco tempo mi fa godere, poi mi dice "adesso che mio marito viene a casa una domenica vieni a pranzo così può vedere cosa facciamo a letto" io rido la saluto e me ne vado.

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Categorie: Confessioni
Tag: amica troia