Capitolo 1: L'inizio di un'avventura inaspettata


Elena, una giovane donna intraprendente e curiosa, si trovava seduta sul pavimento del suo cesso a fissare il cazzo di Armando. Era un giorno come tanti altri, ma quella situazione la intrigava particolarmente. Elena decise di affrontare il problema prendendolo decisamente in bocca, per insalivarlo senza chiamare l'amico idraulico per farsi sturare.


Con un bocchino e molta pazienza di vederlo sborrare, Elena riuscì a svuotare i coglioni pelosi di Armando con grande maestria.


Ma ad un certo punto, come per magia, un piccolo foro all'interno del tubo intasato del Water, con sua grande sorpresa, risucchio' Elena all'interno della Tazza del cesso insieme con Armando.


Capitolo 2: Un mondo sconosciuto


Quando Elena si riprese, si trovò in un luogo completamente diverso. Era dentro un'enorme grotta sotterranea piena di merda, illuminata da strane luci che sembravano provenire dalle pareti stesse. Confusa e spaventata, Elena si rese conto che era finita in un luogo misterioso e sconosciuto, pensando: Ma questo è il cesso di casa mia.


Camminando in avanti, Elena scoprì un intero villaggio sotterraneo popolato da creature insolite. C'erano merde parlanti, fate con i cazzi e creature con teste di cazzo mai viste prima. Si chiamavano gli abitanti del cesso di casa di Armando ed Elena. Questo mondo parallelo "Gli ArmandEliani", vivevano nel mondo sotterraneo collegato alle condutture cessiche della nostra realtà.


Capitolo 3: L'aiuto di un nuovo amico


Elena fu accolta calorosamente da Luna, una giovane fata col cazzone peloso tra le gambe,  con due palle immense pelosissime e con una grande cappella invitante. Luna spiegò ad Elena che il mondo degli ArmandEliani era sempre esistito, ma nessun umano era mai riuscito ad accedervi fino a quel momento. Era convinta che Elena fosse arrivata lì per un motivo speciale. Forse per prenderlo in culo ?


Luna guidò Elena attraverso i luoghi più inquietanti del loro mondo. Elena rimase incredula nel vedere le meraviglie che si celavano sotto i pavimenti delle nostre case. C'erano immensi Tanfi di merda, giardini incantati pisciati, e una ricchezza di sborrate di Armando nei momenti di solitudine che lasciava senza parole.


Capitolo 4: La missione di Elena


Dopo qualche tempo, Elena scoprì che il suo arrivo non era casuale. Gli ArmandEliani erano minacciati da una forza oscura in arrivo dal mondo umano. Solo una persona dotata di grande culo e intelligenza poteva sconfiggere questa minaccia e proteggere entrambi i mondi; sia quello di merda che quello libero.


Elena accettò la sfida e si allenò duramente per padroneggiare le arti magiche degli ArmandEliani. Con l'aiuto di Luna e dei suoi nuovi amici, si preparò per la grande battaglia imminente.


Capitolo 5: Il trionfo finale


Il giorno della resa dei conti arrivò. Elena e gli ArmandEliani si trovarono di fronte all'esercito degli stronzoni usciti dal culo di qualcuno, o qualcuna, boh..!!! Ma che ne so. Comunque, Grazie al suo coraggio e alla sua negligenza, Elena riuscì a sconfiggere il nemico e a salvare entrambi i mondi dalla distruzione. Fu una guerra a colpi di scorregge, cagate e pisciate nauseabonde, che portarono gli ArmandEliani alla inconsueta vittoria.


Con la pace ristabilita, Elena decise di tornare nel mondo umano, ma con una grande conoscenza e un amore profondo per il suo nuovo mondo sotterraneo. Luna promise che le porte sarebbero sempre aperte per lei e la ringraziò per tutto quello che aveva fatto.


Capitolo finale: Il cambiamento


Elena tornò a casa nel suo bagno, ancora incredula di tutto ciò che era accaduto. Ora aveva una nuova prospettiva sulla vita e sulla magia che si nasconde negli angoli più nascosti del suo cesso. 


Promettendosi di rimanere sempre curiosa e intraprendente, Elena decise di impegnarsi per far conoscere il mondo degli ArmandEliani e promuovere la comprensione tra i due mondi.


E così, con un sorriso sul volto, Elena si apprestò a raccontare al mondo la sua incredibile avventura in fondo allo scarico del cesso puzzolente ricevendo curiose lusinghe, occhiate perplesse, e punti interrogativi in testa, come dire: Ma che cazzo stai a di !?!


FINE - END


Curiosità: questa fantomatica storiella divertente, l'ho scritta ispirandomi alla canzone dei "Prophilax" dal titolo: Viaggio nella Dimensione Anale. Anno: 1994.

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