Preciso prima di iniziare, che il racconto è vero e molto recente. Sono un bel 59enne, bisex da sempre, con una spiccata propensione per il sesso con i maschi, che pratico da quando avevo 14 anni, sempre da passivo. Diciamo che di piselli ne ho sbocchinati e presi nel lato b, parecchi, di ogni misura, sempre con grande piacere e soddisfazione. Da qualche tempo mi frulla in testa l'idea di provare un bel cazzo nero. Detto fatto. Mi informo e capisco che a Milano in un noto parchetto ben frequentato da omosessuali si trovano facilmente ragazzi e uomini di colore ben disposti a soddisfare chi li desidera.  Così dai laghi dove abito, mi reco di sera a Milano, vado al parchetto protetto dal buio ed inizio a girare intorno. Pochi minuti e un ragazzo di colore mi si avvicina e mi chiede se sto cercando qualcosa. Gli rispondo da vecchia troia quale sono: secondo te cosa cerco? Lui ride e si tocca il pacco e io di rimando gli dico: hai indovinato, quello cerco. Lui mi dice di seguirlo. Confesso che avevo il cuore in gola ed un po di timore, ma la voglia di provare un cazzo nero era più forte di tutto ed infatti mi ero attrezzato con una scatola di preservativi in tasca. Mentre ci spostiamo verso una zona appartata incontriamo altri due ragazzi di colore. Si conoscono tra loro, si parlano in una lingua incomprensibile e scoppiano a ridere. Uno mi prende abbracciandomi e mi dice: vieni con noi che stasera ti rompiamo il culo e intanto inizia a palparmi il culo. Pochi metri e siamo arrivati. Confesso che ero spaventato.  I tre ragazzi più o meno sui 35 anni, senza perdere tempo tirano fuori i loro arnesi dai pantaloni. Due sono normali e penso.. ma i famosi cazzi neri? Le misure? Vedo il terzo... oh caspita..che sberla..un cazzone da paura, lungo,grosso, con una cappella grossa e lucida. Do ai tre il profilattico, lo mettono, chiudo gli occhi, mi inginocchio ed inizio a spompinarli a turno per bene. Sento i loro uccelli gonfiarsi, indurire, i loro gemiti di piacere, me li spingono in gola e dopo un po uno mi solleva, mi fa appoggiare ad un albero e capisco che il treno sta arrivando.  Mi lascio andare abbasso pantaloni e boxer, mi insalivo per bene il buco e mi offro al primo. Lo sento appoggiare la cappella all'ano, lo sento spingere e in un attimo è dentro di me. Il dolore è forte, gli dico fai piano che voglio godere e lui mi lascia un attimo. Poi inizia piano a scoparmi, me lo fa sentire tutto e man mano aumenta il ritmo. Ormai sono aperto e lui mi scopa veramente alla grande finché lo sento godere dentro di me. Ora tocca agli altri due ma io dico al ragazzo con l'uccello enorme: tu mi scopi per ultimo.  L'altro ragazzo si posiziona dietro di me e me lo schiaffa dentro con colpo secco. Inizia subito a stantufarmi come un matto. È infoiato come un porco dice parole incomprensibili nella sua lingua e in un attimo esplode sborrandomi in culo. Sono arrapato di brutto, mi sento più troia che mai. Il ragazzo dal grande uccellone mi guarda, ride, mi gira e mi dice: adesso ti faccio divertire. Mi infila due dita nel buco bello dilatato dai due cazzi di prima e poi mi appoggia il suo palo nero e inizia a spingere. Lo sento tutto. Me lo infila piano e io impazzisco di piacere. Spingo il culo verso di lui per accogliere dentro di me quel cazzone duro e bollente.  Quando inizia a scoparmi mi eccito ancora di più e gli dico dai scopami per bene, dimmelo tutto, sbattimi più forte, voglio il tuo cazzone tutto dentro.  Non se lo fa ripetere e inizia a sbattermi con una forza inaudita, è un animale, ansima come un porco, io super eccitato vengo senza toccarmi, lui lo tira fuori, si toglie il preservativo e mi inonda il culo di sperma ringhiando come una vera belva. Esausto, mi pulisco con i fazzoletti di carta, tiro su boxer e pantaloni gli dico grazie e me ne vado verso la macchina per tornare a casa. Un esperienza da fare almeno una volta nella vita. Ne ho presi tanti di cazzi in vita mia ma vi assicuro che come scopano i maschi di colore, non ce n'è . 

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Categorie: Gay e Bisex