Sono troia e mi eccita tremendamente, l'idea di essere usata come tale mi fa impazzire e credo di aver avuto sempre questo impulso, fin da giocavo nuda, immaginando che i cuscini di cui mi circondavo, fossero uomini che mi guardavano e toccavano. Oggi non riesco a resistere a questo desiderio perverso, per questo adoro il topless, per questo continuo incessante nelle mie perversioni.


L'uomo che mi ha spinto a diventare la troia che sono, oggi è un simpatico pensionato con cui ancora di tanto in tanto faccio letteralmente la puttana.


Quando abbiamo iniziato a fare i porci, ad indagare le mie potenzialità ero una 18enne troietta, avevo già aperto il mio corpo alle lussurie dei giovani compagni e anche se ero fidanzatina, non mi facevo mancare nulla.


Con il tempo iniziai a frequentare casa del mio cornutello e fu li che conobbi M. suo padre. Compresi da subito che lo sguardo di quel 50enne andava oltre il lecito e altrettanto subito sentii che non provavo fastidio, la cosa mi eccitava tremendamente.


Dopo aver rotto il ghiaccio grazie ad un film di Tinto Brass cominciammo una esaltante relazione che spesso si consumava a casa sua con episodi molto piccanti anche in presenza del mio fidanzatino che ormai era diventato uno strumento.


Le volte che mi scopava sul suo letto e le cose che mi sussurrava mi portarono alle prime esperienze di squirting a cui fecero seguito tantissime prime.


Ero letteralmente in balia di uno stato perenne di eccitazione determinato da quella meravigliosa sensazione di essere constantemente fuori dalle regole e con questo spirito comincia una brillante "carriera" di oggetto di sesso per le festicciole di M. e dei suoi amichetti ai quali mi affittava senza imbarazzi.


Per diversi anni siamo andati avanti tra ville, alberghi, privè, io lo seguivo come hostess negli eventi che organizzava ed ero attrazione per il suo circolo di amici, per i suoi clienti e per lui stesso.


E' stata durante la sua formazione che ho sperimentato alcune delle mie curiose perversità: pissing e scat, lui mi ha spinto ad indagare il piacere di essere una escort per maturi, lui mi ha procurato molti dei contatti con i quali ho collaborato, lui il primo a portarmi in una crociera hot, dove poi ho finito per lavorare come attrazione.


Non credo abbia fatto chissà cosa, ha solo liberato me stessa, per questo quando capita, ancora oggi, mi piace andarlo a trovare in ufficio dove puntualmente finisco in ginocchio sotto la scrivania, pronta ad accogliere la sua sborra, mentre mi sussurra tutte le porcate fatte insieme.