Avevo 18 anni, la mia amica Silvia mi invitò a fare il weekend alla casa al mare dello zio del suo nuovo fidanzato. Passammo tutto il sabato in spiaggia poi la sera andammo a ballare nella discoteca vicina, quando tornammo a casa alle 5 di mattina ubriachi, Silvia e il suo ragazzo corsero subito in camera da letto a scopare e mi lasciarono sola, decisi di fumare l'ultima sigaretta in terrazza e poi andare a letto. intanto ascoltavo i gemiti di Silvia che si faceva scopare e la cosa mi eccitava molto... Ad un tratto sentii la porta aprirsi e vidi entrare un signore di mezz'età alto con i capelli brizzolati lunghi e il pizzetto e con un po' di pancetta, diciamo non un bellezza... Anzi... Era lo zio, il padrone di casa, mi chiese dov'era suo nipote perché doveva farsi dare le chiavi dell'auto, gli dissi che era in camera con Silvia e che non era il caso di disturbarli, lui sorrise e capì. Ci sedemmo in divano ad aspettare che finissero e cominciammo a parlare del più e del meno, nonostante non fosse bello era però molto piacevole parlare con lui poi ad un certo punto cominciò farmi mille complimenti e cominciò a toccarmi la coscia, la cosa mi eccitava molto, venne vicino a me e mi sussurrò nell'orecchio: "mi piacerebbe da matti leccare una fighetta giovane come la tua, cosa dici?" Io imbarazzatissima rimasi in silenzio e lui con tutta la dolcezza del mondo mi fece distendere e cominciò a sfilarmi prima i pantaloncini e poi le mutandine, infine mi allargò le cosce e cominciò a leccare la mia figa che ormai era fradicia dopo qualche minuto di leccate mi chiese se volessi scopare con lui, io tutta eccitata feci di sì con la testa, in un secondo tirò fuori il cazzo già durissimo era bello grande ma la cosa che mi stupì di più era l ed larghezza, era grossissimo, non avevo mai visto un cazzo così grosso, in un secondo me lo ritrovai dentro di me, cominciò a scoparmi prima piano poi sempre più forte con una violenza che mai nessuno mi aveva scopato prima, quella sera venni tre volte poi ad un certo punto lo tirò fuori e cominciò a sborrarmi sopra la figa sentii lo sperma caldo colarmi giù per le labbra.... Una sensazione fantastica... Poi girai lo sguardo e vidi Silvia e il suo ragazzo in piedi vicino alla porta che ridevano, quella fu la prima volta che mi sentii una puttana....

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