Avevo 15 anni e d'estate andavo un mesetto dagli zii in campagna. La zia era una donna sulla 40ina, un bel culo e grandi tette che mostrava con piacere grazie a generose scollature. Io passavo il tempo a farmi seghe di nascosto sia di giorno che di notte riempiendo i calzini di sborra. Un pomeriggio mentre ero vicino al fienile, ho visto la zia che buttava delle cose in un bidone.  Mi era sembrato di vedere stracci e quindi sono andato a rovistare. Infatti aveva buttato vecchi indumenti, maglie, canottiere e, con mio grande piacre.....tre paia delle sue mutandine.....ovviamente il pensiero che le avesse indossate mi ha fatto venire subito il cazzo duro e voglia di masturbarmi!  Le ho prese, mi sono imboscato in cantina e le ho subito esaminate bene...annusate sperando di sentire l'odore della sua figa. Una delle tre, di cotone rosa aveva macchie sia di pipi o succhi vaginali che qualche segno marroncino.........che meraviglia, immaginare che si era sporcata magari per la fretta o perche' non era arrivata in bagno in tempo! Mentre fantasticavo mi stavo gia' menando il cazzo trattenendomi dalla voglia di sborrare ma, come sempre, ho resistito ben poco....ho messo le mutandine per terra, mi sono inginocchiato e con un gran sollievo le ho riempite di sborra proprio dove erano state in contatto con la sua figa. Nei giorni successivi le ho usate due o tre volte per godere, sia sborrandole come la prima volta che indossandole e toccandomi fino a sborrarci dentro. Dal giorno del ritrovamento, il numero delle seghe e' aumentato....non riuscivo a resistere all'idea che potevo godere con quelle mutandine usate da mia zia. Le indossavo e fantasticavo su come e dove le avesse sporcate....immaginavo la sua figa e mi ammazzavo di seghe!


 


 

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