Quella sera eravamo a cena dai miei genitori, ad un tratto le arriva un messaggio e mi dice che il suo amico G. aveva voglia di lei. Ero eccitato e gli dissi che doveva andare a soddisfarlo. Non si fa pregare, inventiamo un scusa ai miei genitori e lei se ne va con la mia macchina mentre io rimango con loro a cena. 


Torna dopo circa due ore, mi bacia e posso percepire il suo alito che sa di cazzo, le dico “wow ti sei data da fare” lei replica “ho una sorpresa per te, andiamo via”.


Salutiamo i miei genitori e ci mettiamo in macchina, dopo pochi metri mi chiede di accostare e indietreggia il suo sedile.


Toglie velocemente le mutandine e mostrandomi la sua fighetta bella aperta mi dice “Amore l’ho tenuta tutta dentro per te. Leccami” Mi prende la testa e mi accompagna fra le sue cosce, affondo la lingua dentro di lei, il sapore della sborra non mi fa capire più nulla… continuo a leccare per non so quanto tempo regalandole molteplici orgasmi.


È fradicia ed il mio cazzo di pietra, lei mi slaccia i pantaloni e sale sopra di me.


Mentre mi cavalca mi racconta di come G. l’abbia usata. “Mi ha detto che sono il suo sborratoio, mi sono molto eccitata. Gli ho detto che quando vuole sono sua e può riempirmi sempre.” A quelle parole non ho resistito e le ho innondato l’utero di sborra.