Siamo stati assunti, in prova, in una grande azienda, eravamo in nove, nessuno di noi risiedeva sul posto, chi più chi meno, una cinquantina di chilometri dovevamo farli tutti. In certi casi si fa gruppo per superare l'impatto, uno di noi però cercava di isolarsi, siccome neanche io mi trovavo bene con alcuni, forse troppo esuberanti, mi sono avvicinato. Ha dimostrato la sua timidezza, nei giorni seguenti abbiamo legato. Nessuno di noi aveva la macchina, parliamo degli anni ottanta, si viaggiava in treno oppure in autobus per raggiungere il posto di lavoro. Io e Marco, il timido, abbiamo trovato una camera in affitto ad un prezzo accessibile, in quel modo si evitava di viaggiare continuamente, non solo ma risiedendo in loco, ci facevano fare anche gli straordinari. Eravamo affiatati nel lavoro, facevamo coppia, in pratica stavamo sempre assieme, giorno e notte. Nonostante tutto, nel sesso eravamo riservati. Il sesso poi non era altro che qualche sega fatta nel bagno. Una sera parlandone, ci siamo aperti ed abbiamo deciso di non nasconderci nel bagno, Bellissimo, nudi sul letto, ci si eccitava ancora di più, fino a scoprire nuovi orizzonti. Nel giro di pochissimi giorni abbiamo fatto dei progressi enormi, dalle seghe ai pompini il passo è stato breve, dormire insieme unendo i letti, il passo è stato ancora più breve. Meraviglioso dormire uniti, i nostri corpi nudi esplodevano, l'uso dei preservati ci ha portato ad avere dei rapporti completi, godevamo, cazzo se godevamo, il massimo essere penetrati ed essere masturbati contemporaneamente, piacere da morire. Non esagero a dire che eravamo innamorati l'uno dell'altro. Nel tempo la precarietà è finita, invece della camera abbiamo affittato un appartamentino, abbiamo iniziato una vita in comune a tutti gli effetti. Ci ponevamo un problema a quei tempi, celare ai nostri genitori il nostro rapporto, dovevamo avere almeno una ragazza, anche per riprovare la figa. E' stato più facile del previsto, ne abbiamo trovata una che aveva una serie di pregi, bella, simpatica, esibizionista ed amante del cazzo. Maurizia era troia di natura, le abbiamo raccontato la nostra vita, coinvolta in pieno. Il tempio del sesso, avere nel culo il cazzo di Marco o viceversa, e mettere il mio nella figa di Maurizia, era una delle opzioni, spesso i cazzi finivano insieme nella figa e nel culo di Maurizia. Sesso senza fine. Come tutte le cose belle spesso finiscono, anche per noi quel rapporto è finito, una pagina della nostra gioventù. Maurizia ha trovato un vecchio benestante  che le consentiva di scopare con altri, io e Marco abbiamo iniziato una vita da persone normali, il nostro passato è stato dimenticato, viviamo in due  città diverse ed abbiamo delle famiglie regolari.


 


 

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Categorie: Gay e Bisex
Tag: Bisex