L'ultimo anno di università non trovammo casa immediatamente soli , l'unico appartamento disponibile che trovammo fu con un un inquilino già presente.


Un ragazzone davvero grosso alto, dall'aria ingenua bonacciona e secchione, piu piccolo di noi .


Si chiamava Nicola e veniva da un paesino nel Molise.


Ovviamente le cose erano ben diverse dall'abitare soli ma questo da certi lati rendeva forse più cose divertenti .


Giuseppe arrivò per primo a casa e dopo una settimana sarei arrivata io .


Una sera immersa nello studio venni interrotta dal telefono..


Era Giuseppe, appena tornato dalla partitella di calcetto..


Ma non mi chiamò per raccontare della partita ..


Mi raccontò che il nuovo coinquilino era soprannominato manganello..e nelle doccie dopo la partita vide con i suoi occhi il perché...ed era tremendamente eccitato dal fatto che i suoi amici facevano battute sapendo che sarei andata ad abitare con manganello... lasciando intendere che non avrebbe dovuto lasciare manganello a casa con me durante le partitelle.


Ovviamente la cosa mi divertiva e stuzzicava davvero parecchio...si prospettava un periodo molto molto interessante e divertente.


Fatto sta che arrivo il momento di arrivare a casa e sistemarmi.


Arrivai di domenica pomeriggio, non nego che ero molto curiosa di conoscere manganello... apri la porta e mi accolse Giuseppe, era bello arrapato e da subito abbracciandomi per salutarmi mi prese tipo polipo..


La mia mise non era certo provocante, jeans maglione occhiali da brava ragazza struccata .


Nonostante questo mi avvicinai per salutarlo e Nicola divento rosso..era palesemente in imbarazzo colpito da me.


Sistemai le mie cose in camera mentre i ragazzi erano impegnati a trafficare in cucina.


Mi cambiai , indossai una tuta sportiva niente di sexy o provocante legai i capelli e andai da loro.


Vedevo che Giuseppe era un po' nervoso impacciato insomma si vedeva che la situazione non lo lasciava tranquillo .


Finita la cena mi misi a sistemare, Nicola era seduto, notavo che mi seguiva con la coda dell'occhio, e cominciò a muovere nervosamente le gambe...


Di certo non ero il ritratto della sensualità e il ragazzo aveva già il cazzo in agitazione...


La cosa mi eccitò parecchio.


La sera chiusa la camera ovviamente Giuseppe era eccitato e io anche..sia dalla situazione che dal periodo divisi.


Non dicemmo nulla, in due minuti gli presi a succhiare di gusto il cazzo durissimo..


" Hai voglia eh guarda come succhi"


" Lo sai che non resisto senza cazzo"


" Mmm lo so ..hai visto come ti guardava Nicola?"


" Lho visto molto bene... secondo me gli stava venendo duro "


Cominciai ad accelerare il ritmo eccitata e vogliosa, godevo nel sentirlo duro in bocca, sentii che diventava sempre più di marmo " porco ti piace che manganello indurisce per me ?"


" Siii cazzo ha un cazzo enorme... tutto in tiro per te!


" Vuoi che mi diverto a farlo indurire eh porco ..e se poi mi prende e mi monta magari quando esci ?"


A quella frase mi inondò la bocca..


Passarono delle sere l'idea di vedere davvero quanto fosse grosso quel cazzo mi stuzzicava mi eccitava.


Una sera decisi di espormi un po', indossai un paio di leggings un po' vecchi usurati in trasparenza sotto un perizoma che dietro si vedeva tra le chiappe e davanti perdersi nello spacco della figa, sopra una maglia dalla spallina scesa che mostrava la spalla e il reggiseno.


Mi misi a pulire così con ka scusa avrei potuto muovermi e mostrare bene .


Nicola rientro che Giuseppe era in camera a studiare.


Nicola venne a bere in cucina e si sdraiò sul divano in sala, cominciai a piegarmi, mi misi un paio di volte a pecora, sentivo tirare il perizoma sulla figa e sul culo ..era piacevole, mi avvicinai a lui che di nuovo muoveva le gambe..in palese imbarazzo e difficoltà cerco di accavallare le gambe per nascondere il cazzo.


Mi fermai in piedi vicino al divano parlando di cazzate .


Il gioco mi piaceva molto.


Arrivò Giuseppe che mi squadrò da capo a piedi, eccitato anche lui si sedette .


Ovviamente la sera Giuseppe infoiato cerco di scoparmi assatanato per la visuale che avevo dato a manganello 


Mi mise a pecora e comincio a scoparmi si accorse che ero fradicia, sentivo che era di marmo non riusciva a scopare per quanto era eccitato " mi monti come si deve o devo chiamare manganello"


Gli dissi con fare da troia ...


Preso da un raptus mi diede un paio di colpi forti " vuoi che ti monta il manganello eh"


" Gli viene duro quando mi vede , quello mi distrugge"


I suoi colpi rallentarono sempre più turgido ed eccitato ..


" Dai sbattimi forte dai "


Non re


sistette ed esplose schizzando sulle chiappe.