Siamo sposati da sei anni, abbiamo un di nome Luca che di anni ne ha cinque, Liana, mia moglie ne ha 23 di anni. Sembra possibile che i due entrino in conflitto? Purtroppo si, per un motivo abbastanza sciocco infatti Luca voleva fare una passeggiata in treno, Liana voleva andare al mare. Io costretto a mediare, una soluzione all'apparenza ottima per entrambi, Andiamo al mare in treno. Mi preme dire che abitiamo a 700 metri dal mare, da quel mare in cui non ci rechiamo mai perché brulicante di gente, preferiamo la spiaggia libera,anche se dobbiamo fare qualche chilometro. In treno l'itinerario non poteva essere scelto da noi, ma dalla fermata prevista, ecco quella fermata era a 65 km da casa. Liana si era vestita da mare, almeno questo pensavo, aveva un abitino corto e stretto che mettevano in risalto le sue curve, Altro che curve si vedeva la forma dei capezzoli -Non hai messo il reggiseno del costume?-  - Se per questo non ho messo neanche il costume- -Sei nuda?-  -Si sono nuda come piace a te-  -Piccola troia-  -Sono la tua troia- Io non mi ero accorto della sfacciataggine della mia troia, il ragazzo seduto di fronte  invece si era reso conto perfettamente, i suoi occhi roteavano verso le parti basse di Liana. Il ragazzo era molto scaltro perché sollecitava continuamente Luca a giocare con lui, più che giocare voleva sapere dove eravamo diretti, sono intervenuto, ho detto che eravamo diretti al mare ed abbiamo approfittato per portare il sul treno. La sua proposta è stata allettante -Anch'io vado al mare, dove vado però è un po' scomodo, perché dalla stazione si deve andare in autobus per sette chilometri,ne vale la pena perché la boscaglia confina col mare, come fosse un paradiso.  -Andiamo anche noi- è intervenuta Liana, un attimo di riflessione, avevamo il , Liana portava lo zaino con teli e ricambi, io con la roba da mangiare e tanta acqua. Siamo arrivati in poco tempo, veramente un paradiso, c'erano forse una ventina di persone, prevalentemente maschi, tutti nudi, uno addirittura aveva il cazzo dritto. -Cazzo è un campo nudisti?- -Non è una zona autorizzata ma si può stare tranquilli, non l'ho detto perché ho visto lei che era nuda, quindi questo poteva essere l'unico posto- Per Luca non era un problema perché in casa si stava sempre nudi,anzi lui pensava ad altro, ai giochi da fare nella boscaglia, chi pensava ai cazzi era Liana, infatti mi sono girato ed era gia nuda, anche il ragazzo, dal nome strano,Osram, nudo anche lui, il cazzo penzoloni, si fermava dieci centimetri prima del ginocchio. Gli occhi di Liana erano attratti verso quel cazzo, a dire il vero anche i miei, era un cazzo da guardare, un glande roseo molto marcato, sembrava la benna di una ruspa, lo stavo immaginando nella figa di Liana, che conseguenze poteva avere. Ho steso i teli, Luca giocava a qualche metro, noi ci siamo messi in circolo, purtroppo il mio cazzo non riusciva a stare fermo, cercavo di sistemarlo, nasconderlo, nulla da fare cresceva a vista d'occhio. Questo ha provocato l'erezione ad Osram, era quello che volevo. Liana deglutiva continuamente, fissa su quel cazzo che saliva sempre più su, si è fermato solo quando ha oltrepassato l'ombelico. La figa di Liana sembrava sudasse, emetteva umori a iosa. Se avessi potuto avrei preso quel cazzo con le mani e lo avrei infilato nella figa di Liana, ero eccitatissimo, non ho resistito - Non avete caldo? andate a fare il bagno, io sto col - Si sono alzati e mano nella mano sono entrati in acqua, il cazzo di Osram sembrava l'asta di una bandiera, lo guardavano tutti, tutti avevano capito che io marito, lasciavo mia moglie in balia di un cazzo del genere. Forse gli altri conoscevano Osram, evidentemente faceva così con tutte. Non mi interessava, anche se mi avessero chiamato cornuto, quel cazzo andava provato e gustato. Non volevo alzarmi dal telo, con un occhio guardavo Luca, con l'altro guardavo loro, si avvicinavano sempre di più, li avevo a meno di quindici metri, si vedeva chiaramente il cazzo di Osram, bello, dritto, enorme. Due ragazzi ed una ragazza si sono messi vicini ad osservarli, avevano capito quello che doveva succedere. Hanno dato inizio al percorso, sempre più vicini, sempre più eccitati, quando Liana gli ha messo le braccia attorno al collo, le bocche si sono incollate, Osram l'ha sollevata ed il cazzo è letteralmente sparito alla vista. Non mi capacitavo come una figa così stretta potesse nascondere un cazzo di siffatte dimensioni. In concomitanza con l'entrata del cazzo nella figa di Liana, è partito l'applauso degli astanti, che intanto da tre erano diventati una ventina, tanto fragoroso da richiamare anche l'attenzione di Luca, che non poteva capire. Io intanto avevo un serbatoio colmo di sborra da svutare, stavo per scoppiare. Ero convino che in dieci minuti finisse tutto, invece no, quel cazzo dalla figa non voleva uscire, la platea aumentava in continuazione, evidentemente era uno spettacolo che Osram offriva spesso, lo conoscevano tutti. Non avevo il coraggio di interrompere qualla meravigliosa recita, e non volevo deludere gli spettatori. Ho fatto mangiare Luca, io avevolo stomaco chiuso, Liana era sazia di cazzo. Sono tornati alle 12,35 dopo due ore e mezza, Osram mi ha dato la mano, Liana mi ha abbracciato con una dedica -Da oggi ti amo di più amore mio- Ci siamo ancora seduti, dovevamo aspettare le 16 per l'autobus che ci avrebbe riportato alla stazione, praticamente hanno perlato fra di loro, io mi dedicavo al . L'avventura ci poteva anche stare a noi piaceva fare così, poi però finiva tutto. In quel caso non è finito tutto perché Osram abitava nella nostra stessa città.  Su invitodi Liana (e mio) almeno una sera alla settimana stava con noi, Era quello che volevo, quel cazzo dovevo essere io a infilarlo nella figa di Liana, e perché no succhiarlo, leccarlo,ripulirlo dopo la scopata, con la lingua raccogliere tutta la sua sborra ed ingoiarla, quello è stato il vero godere. Soprattutto era il godere di Liana.


 


 


 

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Categorie: Voyeurismo
Tag: Amatoriale