Selina era una ragazza mulatta molto giovane. Aveva appena compiuto 18 anni eho voluto verificare la sua età con un documento per non correre rischi. Di viso era carina, con capelli ispidi corti raccolti verso l’alto da una fascia. Fisicamente era magra e muscolosa, ma non troppo. Giocava a pallavolo, quindi era una muscolatura elastica. Seno piccolo ma molto bellino e un culo perfetto. Voto 7,5


Mi ha contattato rispondendo a un mio annuncio pubblicato su Facebook. Abbiamo concordato un servizio di x art. Per chi non lo sapesse, “x art” è praticamente un porno. Nel nostro caso modella e fotografo si riprendono mentre fanno sesso. Grazie agli scatti programmati e automatici sul cellulare (oltre che i video) è stato facile riprendere senza la necessità di una terza persona.


Come quasi sempre, ci siamo trovati un sabato pomeriggio. Sono passato a prenderla alla stazione e siamo andati in motel. Ho molto apprezzato l’abbigliamento con cui si è presentata. Indossava una maglietta a spalle basse molto scollata che le arrivava sopra l’ombelico e una minigonna molto corta. Non ho resistito e, prima di partire dalla stazione, le ho accarezzato una gamba sollevandole la gonna e notando che non indossava mutandine. L’ho accarezzata tra le gambe mentre la baciavo ma poi ho fatto uno sforzo sovrumano e sono partito: in stazione passava troppa gente…


Arriviamo al motel e cominciamo a scattare.  Malgrado fosse carina, non era minimamente fotogenica né in grado di mettersi in posa. Così ho deciso di limitare al minimo le foto convenzionali e l’ho fatta spogliare quasi subito. Le ho fatto indossare il kit bdsm composto da polsiere, cavigliere e mollette per capezzoli. L’ho fatta sedere in ginocchio sul letto e le ho legato piedi e mani dietro la schiena. Ho provato a farle altre foto suggerendole qualche posa sexy ma… cavolo… era davvero l’anti erotica.


A quel punto ho rinunciato definitivamente alle foto e ho messo il cellulare su un treppiede per poter riprendere tutto il letto. Mi sono avvicinato a lei e ho iniziato ad accarezzarla sul ventre, poi sui seni. Li ho premuti un po’ e lei gemeva, anche per la presenza delle mollette. Ho tolto le mollette e lei ha lanciato un piccolo grido di dolore, poi le ho massaggiato un seno e succhiato l’altro e lei ha cominciato ad eccitarsi. L’ho baciata e limonata mentre con le mani le accarezzavo la fica. Selina si è bagnata in fretta e ansimava ma io volevo godermi la sua bocca.


Mi sono alzato in piedi sul letto e le ho avvicinato il cazzo alla bocca. Lei l’ha subito succhiato ma si muoveva troppo velocemente. Le ho preso la testa e ho spinto il pene tutto dentro. Lei non era abituata e ha cercato di toglierlo ma io tenevo la mano ferma e l’ho lasciato in gola ancora un po’. Quando non resisteva più l’ho lasciata e le ho ordinato di succhiare più lentamente. Lei ha preso fiato e ha ripreso col pompino, questa volta con molta calma. Essendo giovane era anche inesperta e il pompino non ha avuto l’effetto che speravo. Così ho cambiato posizione.


L’ho fatta mettere ventre sul letto col sedere sollevato. Gambe e braccia sempre legati. Ho infilato un dito nella sua fica e l’ho penetrata piano. Era molto stretta, quindi non volevo farle male. A lei è piaciuto molto, al punto che ha iniziato a muovere il bacino per “auto fottersi”. Appena ho sentito che si bagnava ho aggiunto un altro dito. Lei ha continuato col movimento. Io aprivo e chiudevo le dita per dilatarla e lei ha cominciato a godere e a fare un lago. Mentre la scopavo con le dita il mio cazzo si è indurito.


Era in una posizione perfetta per la penetrazione, con la fica rivolta in alto. Le ho allargato le labbra e l’ho infilato dentro. Lei ha lanciato un urlo di piacere e ha ripreso il movimento. In genere preferisco essere io a muovermi, ma lei si muoveva davvero bene. Inoltre la fica stretta mi provocava un ulteriore piacere così l’ho lasciata fare e mi sono limitato a godere. Non ci è voluto molto per raggiungere l’orgasmo. Appena prima ho sfilato il pene e le sono venuto su sedere e schiena. L’ho slegata e mi sono sdraiato accanto a lei. Con le dita ho raccolto lo sperma dalla sua schiena e l’ho portato alla sua bocca. Lei, ubbidiente, ha succhiato le dita lucidandole.


Quella scena mi ha eccitato ulteriormente. L’ho presa per il collo e le ho portato la bocca sopra il mio cazzo. Lei ha subito leccato lo sperma, poi ha iniziato a succhiare. Questa volta le ho imposto il ritmo con una mano. La facevo succhiare lentamente. Ogni tanto le spingevo la testa fino a tenerle il cazzo in gola. Lei cercava di resistere debolmente ma io non cedevo. Le ho detto di respirare col naso e di rilassarsi. Piano piano stava imparando come fare e, nel giro di pochi minuti, non ho avuto più bisogno di tenerle la mano affinché lo tenesse tutto in bocca. Siamo andati avanti ancora per un po’ fino a quando non ho sentito l’orgasmo e le sono venuto in bocca. 


Ho fermato le riprese e ci siamo rilassati a lungo sul letto. Come è capitato con altre modelle, con Selina non ci siamo più visti. Lei era impegnata con gli e io, non trovandola adatta agli scatti, non l’ho più cercata. Anche perché ho trovato dei soggetti più interessanti.


 


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