Sono una troia e ho bisogno di succhiare il cazzo almeno una volta al giorno. Alle superiori ho cominciato con allegria a succhiare i cazzi e in poco tempo si è diffusa la voce sulle mie doti. Mi piace talmente tanto che potrei restare ore a tenere in bocca il cazzo, per questo motivo con il tempo ho iniziato ad apprezzare i gruppi. Avere sempre un cazzo in bocca da esaltare a cui immolare me stessa, portando ognuno a sborrarmi in faccia e ovviamente nella gola, ingoiando e desiderando altro. Ho scoperto questa mia prerogativa quando durante una serata con amici, mi sono ritrovata in ginocchio circondata da una decina di cazzi, pronti a godere su di me. Ero giovane e sono diventata quasi subito molto richiesta, così al piacere del cazzo ho unito la bellissima sensazione di fare pompini per soldi, di trasformarmi in una puttana, in un sborratoio pubblico. A volte mi è capitato di fare anche 25 pompini in una sera, sempre famelica, umiliata e dedicata al dio cazzo. Nei privè ho fatto spesso glory hole, restando serate intere a succhiare e ricevere sborra. Adoro allo stremo restare inginocchiata sotto le scrivanie e succhiare, farlo nei parcheggi o in spiaggia agli sconociuti, nei cessi di discoteche e autogrill. Ed è stato proprio nel bagno di un autogrill che ho assaggiato per la prima volta la pioggia dorata. Ero in auto con un amico famoso per avere un grosso cazzo e mentre parlavamo non esitai a dirgli apertamente "voglio succhiartelo". In un attimo, mentre continuava a guidare, cacciò il suo enorme cazzo dicendomi: "prendilo troia"! Mentre affamata mi prendevo cura di quel bastone, mi accorsi che eravamo fermi in un autogrill e dopo aver ingoiato il suo nettare, fui presa per forza e portata nel cesso degli uomini. Lui mi guardò e mi disse solo di inginocchiarmi vicino alla tazza. Il resto fu una gioia di piacere. tutta sporca e odorante di sborra e piscio, mi riportò in auto. Da quel momento ho scoperto il piacere estremo dell'umiliazione, alla sborra associo sempre un pizzico di pioggia dorata.